RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.cercoincontri.com/Vittoria-r ... _5967.html
CITTA DELL'INCONTRO:Modena
NOME INSERZIONISTA:Vittoria
NAZIONALITA': Colombia
ETA': Tra i venti e i trenta
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei, con in più i suoi splendidi occhioni e un sorriso da pubblicità del dentifricio
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI 1, DATY, Kiss (non molto french)
RATE DI PARTENZA: non specificato
RATE CONCORDATO: 100 per una cosa "tranquilla"
DESCRIZIONE FISICA: fisico tonico e formoso, viso simil-Yespica
ATTITUDINE: dolce, educata, discretamente partecipativa
REPERIBILITA': beccata al cellulare al primo colpo, appuntamento (a 3 giorni di distanza) rispettato
BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
Dopo il pacco della milanese Bia, trovo infine una fanciulla degna di battezzare la mia carriera italica di aspirante-punter. La contatto telefonicamente nel tardo pomeriggio, beccandola al primo colpo. Le chiedo di poterla incotrare 3 giorni dopo, verso sera. Mi risponde cortesemente che per tutta la serata sarà impegnata (cosa che dimostra la sua professionalità: lei se li segna gli appuntamenti, anche se fissati qualche giorno prima!). Benché sia reticente nel fornire dettagli sulle prestazioni e sui prezzi, ci accordiamo per il pomeriggio.
Il giorno stabilito mi faccio trovare puntuale in via del santo boschifero, numero dei gatti di Cristina D'Avena. La location esatta può sfuggire all'inizio, essendo il civico poco visibile. Mi apre e mi ritrovo catapultato nella penombra. Davanti a me c'è una bellezza latina di primo livello, in due pezzi bianco e sandalo con tacco: il taglio dei capelli risulta più elaborato che nelle foto, i suoi occhi (oscurati su tutti i siti) sono stupendi, il suo sorriso (anche quello non reperibile in rete) mi sciogle. Fisico sodo, tette fake di disceta fattura (una quarta morbida, con capezzoli grossi e semi-eretti) lato b un po' grosso e basso (almeno per lo standard velina), ma comunque marmoreo e prominente, altezza attorno ai 170 cm (senza tacco). Gentilissima, mi offre il menù base a 70 cazzilli, 100 per una cosa "comoda" e "se hai delle esigenze particolari ne parliamo". "La seconda che hai detto" (citazione!), grazie.
Dopo 4 chiacchiere e lavaggio di rito (solo mio; lei è comunque pulitissima), incominciamo con succhiatina di tette e bacetti. Le chiedo se posso usare la lingua, risponde che “di solito non lo si fa”. Dopo poco mi suggerisce un bel 69, ma io, già troppo eccitato, preferisco prendere tempo con un bel cunnulingus. Lecco con dovizia la sua fighetta glabra: un filo piccola e irregolare per i miei gusti, ma non mi faccio certo frenare da queste inezie. Lei gradisce: mi prende la testa e la preme con forza contro il monte di venere, mentre coi piedi mi accarezza la schiena. Succhio con veemenza, ma lei sembra chiedere una stimolazione ancora maggiore. Chiedo di infilare dentro un dito ma, sorridendo, mi nega anche questo: la speleologia non è permessa.
Ancora qualche slinguata e si passa al pompaggio, rigorosamente cabrio. Lecca bene la punta, succhia, mostra una discreta tecnica. Dopo solo un paio di minuti, si alza sulle ginocchia ed abbozza uno smorza candela, che io interrompo subito in favore di una missionaria. Lei non fa una piega: sempre sorridente, asseconda la mia richiesta. Purtroppo per me, sono ormai giunto al limite. Chiedo di cambiare posizione e vado di pecos. La resistenza è ormai finita: sono fuori allenamento, sarei dovuto venire a trovarla più scarico. Mi concentro anch’io su Babbo Natale, su Pancaro e su Lele Mora, tutti e tre nudi. Nulla possono, però, al cospetto del suo prominente culo latin. Vengo nel palloncino, mentre lei continua a spingere verso di me con la schiena inarcata.
Mentre mi rivesto vibra il suo cellulare, rigorosamente silenziato. Lei mi chiede scusa, risponde e prende appuntamento per la settimana successiva, segnandolo nel mentre sull’agendina. Le manifesto il mio apprezzamento davanti a tale professionalità, la saluto e me ne vado.
In definitiva, un’esperienza positiva. Vittoria è davvero dolce e gentile, come già scritto da altri (praticamente tutti). Tende leggermente a condurre le danze, ma è disponibilissima nell’accettare variazioni. Esteticamente poi, non c’è niente da dire. Fosse un pochino più proporzionata di culo, sarebbe una figa totale.
Unici nei: alcune limitazioni discutibili (passi per il french kiss- che pare abbia concesso ad altri punter- ma il fingerin negato mi ha un po’ deluso), un rate un po’ altino per i miei gusti (in pratica, social time escluso, doppia velocità urbana per 15 minuti- ma è stata anche colpa mia). Quasi certamente ci tornerò.
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questa DEA non credo abbia rivali sulla piazza modenese
