ahahahah!!!! Sai che volevo scriverglielo?!
Comunque tutto ciò mi ha fatto venire in mente un breve geniale romanzo di Tanizaki,
La chiave, da cui Tinto Brass deve aver tratto un film...
Perno fisso del romanzo è il triangolo-no fra un marito ultracinquantenne, dedito ad appetiti "deviati" e scandalosi, la moglie Ikuko, donna apparentemente verginea e pudica e tuttavia regina delle macchinazioni più empie e ciniche possibili, ed infine Kimura, una figura fortemente ambigua che giocherà un doppio ruolo per tutta la narrazione: amico del coniuge maschio e amante della moglie, consulente matrimoniale e fedifrago, compagno di bevute e assassino. Kimura, parossisticamente vero protagonista dell'opera, strumentalizzerà entrambi gli appetiti dei coniugi, aiutando l'anonimo marito a soddisfare alcune perversioni proibitegli dalla moglie (preliminari, feticismo per i piedi) e nel frattempo appagherà nel solito alberghetto le frustrazioni di Ikuko, donna destinata ad un matrimonio infelice e ad una vita sessuale fiacca che tuttavia - attraverso una stravolgente dialettica fra pudicizia e aggressività erotica - cerca di riscattare un'esistenza fiacca e desolante. Le consulenze di Kimura-San non solo ricuciranno il rapporto del coniugi, ma innescheranno un vortice di segreti e passioni del tutto opposte ad una possibile risoluzione dei conflitti interni. Ed è proprio la freddezza ingannatrice di Ikuko ad uccidere il marito, spingendolo col suo consenso a performances notturne sempre più famelice e mordaci che non potrà reggere.
Chissà che per il nostro Likelick non si apra un periodo burrascoso.......