WELLCUM - Spa For Men

Alllora, data la descrizione, questa Anysia è quella pallida pallida che siede nel divano di Ilona, perlomeno nelle ultime volte che son salito...mai provata (finora)

Per chi dice di Tiffany, non mi pare sia presente la Tiffany del marina, ma ne sarà presente un altra (nuova, o è sempre lei ma ha tolto le foto dal sito)
Per la precisione : la tizia di nome Tiffany , quella con le tette più belle del creato per capirci, oramai è presente al Wellcum molto saltuariamente ,quando lavorarava al Marina rispondeva al nome di Karina . Non facciamo confusione , che ormai ce ne già troppa sotto il cielo
 
se facevano le camere contemplative non lavoravano molto... o per lo meno incassavano e non faticavano. grazie che erano contente
la domanda è: clienti meno pretenziosi? dovrebbero intervenire i decani (quindi non io) taggo @cobracan che stimo e reputo autorevole, sperando che altri seguano:

- quanto costava la mezz'ora e cosa c'era dentro senza storie e senza dover fare trattative da mercato del pesce?
- quante erano le probabilità di fare una stanza in cui prendevi la sola/missile... attenzione non la stanza non soddisfacente per vari motivi: stanchezza nostra o della ragazze. o più semplicemente senza incastro.
- ben sapendo che si tratta quasi sempre di recita... quanto era facile avere un gfe con buona intensità e coinvolgimento accettabile (che penso sia quello che cerca la fetta più grande dei punter)
- quante ragazze ti lasciavano il pallino del gioco in mano senza voler comandare loro con quello che hanno in testa loro e che si vede dal lago d'orta che fanno a tutti la stessa cosa?
- quante trattative da mercato del pesce si dovevano fare? per mercato del pesce intendo extra più o meno folli o inventati?

Io credo che tutto ruoti attorno al guadagno, o meglio, alla percezione di guadagno che una ragazza che svolgeva questo lavoro 20 anni fa aveva ed a quella che ha oggi.

Supponiamo che una camera al tempo si pagasse 50 euro, ed oggi sappiamo essere 80 euro. Per facilità ipotizziamo 10 camere al giorno, quindi una ragazza dell’epoca incassava in un giorno 500 euro ed oggi ne incassa 800.

All’epoca uno stipendio medio in Romania era di 150 $, circa 130 euro mentre oggi e’ di 1200 euro.

Quindi l’incasso giornaliero dell’epoca corrispondeva a quasi 3 / 4 stipendi netti mensili mentre oggi corrisponde al 70 % di un solo stipendio. Intendiamoci, questo non e’ un buon motivo per lavorare male (perché comunque….), ma spiega il diverso livello di motivazione e soddisfazione esistente tra le operatrici nei due periodi presi in considerazione.

E credo che questo aiuti anche a spiegare come mai le ragazze oggi siano piu’ ossessive nel pretendere extra etc. Non solo, spiega anche come mai io (ma come me penso molti altri) tutto sommato ricevo sempre un buon servizio: faccio camere di un’ora che con qualche extra diventano facilmente camere da 200/250 euro invece che 80 (un fattore 3 x che guarda caso e’ esattamente il 3 x tra ieri ed oggi di cui sopra).

Tanti pissi pissi bau bau con il fattore 3 x.

Una cosa che però non mi torna nel ragionamento e’ che noto che poche ragazze fanno anal. Tendono, se possono, a scansarlo e la cosa mi fa specie perché comunque sono 100 euro che fanno salire velocemente il prezzo complessivo del giro in giostra. Ecco, questo aspetto mi fa pensare che, in generale, le giovani generazioni abbiano meno voglia di sbattersi. Hanno meno fame e quindi tendono a perseguire la strada piu’ facile e più comoda, e forse questo finisce per influenzare la qualità del sevizio in genere, che e’ quello che si riscontra oggi.

E’ un fenomeno che vedo anche in ambiti completamente diversi e che si e’ accentuato nel post covid.
 
Ultima modifica:
Io credo che tutto ruoti attorno al guadagno, o meglio, alla percezione di guadagno che una ragazza che svolgeva questo lavoro 20 anni fa aveva ed a quella che ha oggi.

Supponiamo che una camera al tempo si pagasse 50 euro, ed oggi sappiamo essere 80 euro. Per facilità ipotizziamo 10 camere al giorno, quindi una ragazza dell’epoca incassava in un giorno 500 euro ed oggi ne incassa 800.

All’epoca uno stipendio medio in Romania era di 150 $, circa 130 euro mentre oggi e’ di 1200 euro.

Quindi l’incasso giornaliero dell’epoca corrispondeva a quasi 3 / 4 stipendi netti mensili mentre oggi corrisponde al 70 % di un solo stipendio. Intendiamoci, questo non e’ un buon motivo per lavorare male (perché comunque….), ma spiega il diverso livello di motivazione e soddisfazione esistente tra le operatrici nei due periodi presi in considerazione.

E credo che questo aiuti anche a spiegare come mai le ragazze oggi siano piu’ ossessive nel pretendere extra etc. Non solo, spiega anche come mai io (ma come me penso molti altri) tutto sommato ricevo sempre un buon servizio: faccio camere di un’ora che con qualche extra diventano facilmente camere da 200/250 euro invece che 80 (un fattore 3 x che guarda caso e’ esattamente il 3 x tra ieri ed oggi di cui sopra).

Tanti pissi pissi bau bau con il fattore 3 x.

Una cosa che però non mi torna nel ragionamento e’ che noto che poche ragazze fanno anal. Tendono, se possono, a scansarlo e la cosa mi fa specie perché comunque sono 100 euro che fanno salire velocemente il prezzo complessivo del giro in giostra. Ecco, questo aspetto mi fa pensare che, in generale, le giovani generazioni abbiano meno voglia di sbattersi. Hanno meno fame e quindi tendono a perseguire la strada piu’ facile e più comoda, e forse questo finisce per influenzare la qualità del sevizio in genere, che e’ quello che si riscontra oggi.

E’ un fenomeno che vedo anche in ambiti completamente diversi e che si e’ accentuato nel post covid.
L’anoplastica è costosa.
 
Io credo che tutto ruoti attorno al guadagno, o meglio, alla percezione di guadagno che una ragazza che svolgeva questo lavoro 20 anni fa aveva ed a quella che ha oggi.
non quoto tutto ma la ricostruzione sociale può avere senso.

perchè poche fanno anal?
perchè potenzialmente fa male se sei davanti a presenze importanti, perchè fare un cim svogliato porta comunque 50 e tanto dolore in meno, se aggiungiamo pure tutte le squirtatrici (rido o piango a seconda di come mi gira, perchè pure quel capitolo è follia) fai gli stessi soldi senza dolore
 
non quoto tutto ma la ricostruzione sociale può avere senso.

perchè poche fanno anal?
perchè potenzialmente fa male se sei davanti a presenze importanti, perchè fare un cim svogliato porta comunque 50 e tanto dolore in meno, se aggiungiamo pure tutte le squirtatrici (rido o piango a seconda di come mi gira, perchè pure quel capitolo è follia) fai gli stessi soldi senza dolore
😆😆😆

Si, si, e’ esattamente come hai descritto tu.

“ma anale …..??? e se facessimo lo squirting ?
“no, grazie
“dai belo, ti squirto tutto
“anche no, grazie
“Ma perché? E’ belo lo squirting
“Non lo metto in dubbio, a chi piace, a me non interessa, ma grazie per il pensiero
“Sei strano
😳

Probabilmente è così, senza alcuna ironia, lo strano sono io. Lo squirting (ed il pissing in generale) va alla grande.

Ora, io non discuto sulla pratica, ci mancherebbe, e capisco che farsi una pisciatina libera per incassare 50 euro ha un rapporto benefici/costo altissimo, altro che anale.

L’anale e’ faticoso ? Forse si, ma se hai la volontà di essere professionista vera, ti adopereresti per, come minimo, poter offrire tutti gli extra di base. Fai come fanno le attrici porno e vai a letto con un bel butt plug di dimensione adeguata. E ti prepari prima di entrare in sala.

E’ che, anche su questo, si nota un trend di disaffezione ad essere ottimi professionisti, a prescindere dal campo applicativo preso in considerazione.

Forse una naturale evoluzione sociale, se non addirittura antropologia, della popolazione che cresce in un contesto di complessivo sostanziale benessere. 🤷🏻‍♂️
 
non quoto tutto ma la ricostruzione sociale può avere senso.

perchè poche fanno anal?
perchè potenzialmente fa male se sei davanti a presenze importanti, perchè fare un cim svogliato porta comunque 50 e tanto dolore in meno, se aggiungiamo pure tutte le squirtatrici (rido o piango a seconda di come mi gira, perchè pure quel capitolo è follia) fai gli stessi soldi senza dolore
Ehm, no...si soffre sempre e comunque...
Quando pago e verifico il conto, sto sempre malissimo...😂
 
Ehm, no...si soffre sempre e comunque...
Quando pago e verifico il conto, sto sempre malissimo...😂
Me Too I Feel The Same Way GIF by Regal
 
😆😆😆

Si, si, e’ esattamente come hai descritto tu.

“ma anale …..??? e se facessimo lo squirting ?
“no, grazie
“dai belo, ti squirto tutto
“anche no, grazie
“Ma perché? E’ belo lo squirting
“Non lo metto in dubbio, a chi piace, a me non interessa, ma grazie per il pensiero
“Sei strano
😳

Probabilmente è così, senza alcuna ironia, lo strano sono io. Lo squirting (ed il pissing in generale) va alla grande.

Ora, io non discuto sulla pratica, ci mancherebbe, e capisco che farsi una pisciatina libera per incassare 50 euro ha un rapporto benefici/costo altissimo, altro che anale.

L’anale e’ faticoso ? Forse si, ma se hai la volontà di essere professionista vera, ti adopereresti per, come minimo, poter offrire tutti gli extra di base. Fai come fanno le attrici porno e vai a letto con un bel butt plug di dimensione adeguata. E ti prepari prima di entrare in sala.

E’ che, anche su questo, si nota un trend di disaffezione ad essere ottimi professionisti, a prescindere dal campo applicativo preso in considerazione.

Forse una naturale evoluzione sociale, se non addirittura antropologia, della popolazione che cresce in un contesto di complessivo sostanziale benessere. 🤷🏻‍♂️
la risposta allo squirting è una sola: se te lo faccio fare io perchè sono bravo... bene se devi smanettarti tu lascia stare.

io sono un uomo dai gusti semplici: mi piacciono i pompini inflitti, leccarla e metterlo nella vagina (joker ne il cavaliere oscuro semicit)
già l'anale non mi da quasi mai questa carica

fate un gfe un minimo intenso, fatto bene e smettiamola con tutte ste cazzate
 
Riflessione di inizio estate.
Osservo, non senza un po’ di dispiacere, come negli ultimi tempi molte ragazze carine, ma anche prestazionali, siano sparite o abbiano semplicemente deciso di smettere. È un fenomeno che ritorna ciclicamente, purtroppo...

Parto da un dato curioso ma significativo: le ultime tre Miss Wellcum - Kelly, Helena e Debra - hanno tutte avuto un destino simile. Vincere il titolo, paradossalmente, non ha portato fortuna a nessuna di loro. Anzi, è sembrato quasi il canto del cigno.
Helena addirittura ha mollato tutto e ora fa la barista. Una scelta radicale, quasi esistenziale, che segna un distacco netto da questo mondo.
Viene da chiedersi, allora, se anche per Naomy, che oggi è probabilmente il miglior compromesso tra estetica e prestazione, la corona non possa diventare un brutto presagio. Speriamo sinceramente di no.

Non è finita qui. Anche Abba e Aisha, due presenze interessanti sotto diversi aspetti, sono sparite dai radar.
Juliet, nome storico per chi cercava una prestazione solida e sicura, pare ritirata definitivamente.
E andando ancora un po’ più indietro nel tempo, Fabia e Miriam, presenti fino a due anni fa, sono semplicemente svanite. Che fine avranno fatto? Altre scelte di vita? Altri percorsi?
Anche Mika, che si faceva vedere fino a un anno fa, è ormai solo un ricordo. E Kim, pure lei, non è più presente.

E qui arriva la riflessione più ampia:
questo mondo è, per sua natura, transitorio.
È un ambiente fatto di cicli, di stagioni, di presenze che entrano, brillano, e poi si spengono, o semplicemente cambiano direzione.
Per noi habitué, questa cosa lascia sempre un misto di nostalgia e di rassegnazione. Ma è il prezzo da pagare per un ambiente così particolare: niente è per sempre.

Si rincorrono fantasie, emozioni, fisicità. Ma ogni volto, ogni corpo, ogni esperienza ha una scadenza, più o meno breve. Le ragazze passano, cambiano vita, spariscono, oppure semplicemente migrano verso altri luoghi, altre scelte.

E allora forse, la vera chiave sta nel godersi ogni momento finché dura, senza illusioni.
Perché i locali cambiano, le ragazze cambiano e anche noi, volenti o nolenti, cambiamo insieme a loro.

Il vero segreto? Forse è accettare questo ciclo, con la consapevolezza che ogni addio apre lo spazio per una nuova scoperta, almeno si spera… o per una nuova delusione. Fa parte del gioco. Speriamo in qualche rientro clamoroso per l'estate.
 
Riflessione di inizio estate...
Condivido in toto lo scritto , ma per te dovrebbe essere un problema facilmente superabile visto che hai sempre sbandierato il tuo rifiuto a fidelizzare e a cambiare continuamente prede e comunque tranne il primo quinquennio dell'Andiamo in cui nessuna mollava l'osso per gli ingentissimi guadagni , i turnover dovuti a cambi di vita , lavoro , litigi e ripicche , trasferimenti , si sono sempre verificati ed ora ancor di più viste le difficoltà oggettive legate al periodo storico che stiamo vivendo
 
Riflessione di inizio estate.
Osservo, non senza un po’ di dispiacere, come negli ultimi tempi molte ragazze carine, ma anche prestazionali, siano sparite o abbiano semplicemente deciso di smettere. È un fenomeno che ritorna ciclicamente, purtroppo...

Parto da un dato curioso ma significativo: le ultime tre Miss Wellcum - Kelly, Helena e Debra - hanno tutte avuto un destino simile. Vincere il titolo, paradossalmente, non ha portato fortuna a nessuna di loro. Anzi, è sembrato quasi il canto del cigno.
Helena addirittura ha mollato tutto e ora fa la barista. Una scelta radicale, quasi esistenziale, che segna un distacco netto da questo mondo.
Viene da chiedersi, allora, se anche per Naomy, che oggi è probabilmente il miglior compromesso tra estetica e prestazione, la corona non possa diventare un brutto presagio. Speriamo sinceramente di no.

Non è finita qui. Anche Abba e Aisha, due presenze interessanti sotto diversi aspetti, sono sparite dai radar.
Juliet, nome storico per chi cercava una prestazione solida e sicura, pare ritirata definitivamente.
E andando ancora un po’ più indietro nel tempo, Fabia e Miriam, presenti fino a due anni fa, sono semplicemente svanite. Che fine avranno fatto? Altre scelte di vita? Altri percorsi?
Anche Mika, che si faceva vedere fino a un anno fa, è ormai solo un ricordo. E Kim, pure lei, non è più presente.

E qui arriva la riflessione più ampia:
questo mondo è, per sua natura, transitorio.
È un ambiente fatto di cicli, di stagioni, di presenze che entrano, brillano, e poi si spengono, o semplicemente cambiano direzione.
Per noi habitué, questa cosa lascia sempre un misto di nostalgia e di rassegnazione. Ma è il prezzo da pagare per un ambiente così particolare: niente è per sempre.

Si rincorrono fantasie, emozioni, fisicità. Ma ogni volto, ogni corpo, ogni esperienza ha una scadenza, più o meno breve. Le ragazze passano, cambiano vita, spariscono, oppure semplicemente migrano verso altri luoghi, altre scelte.

E allora forse, la vera chiave sta nel godersi ogni momento finché dura, senza illusioni.
Perché i locali cambiano, le ragazze cambiano e anche noi, volenti o nolenti, cambiamo insieme a loro.

Il vero segreto? Forse è accettare questo ciclo, con la consapevolezza che ogni addio apre lo spazio per una nuova scoperta, almeno si spera… o per una nuova delusione. Fa parte del gioco. Speriamo in qualche rientro clamoroso per l'estate.
Riflessione condivisibile, però vorrei sottolineare che il "ritorno" di una ragazza che vorrebbe aver smesso, potrebbe essere per lei una sconfitta nella vita reale quotidiana. Potrebbe, perché se frutto di scelta personale, rientra nella loro libertà di scelta, e ci sta... Ma il ritorno dovuto a problemi di "allineamento" alla realtà, questo mi provoca dispiacere...

Le riflessioni di inizio estate, per me, sono anche altre:
1) perché nei bagni non risolvono la puzza che ormai è perenne da mesi?
2) perché le ragazze chiedono 100€ per fare il bacio? Cioè 80€+20€? Non era si oppure no? È ufficiale un extra?
3) perché alcune ragazze tassativamente non baciano, ma se arriva quello che paga loro un pacco di soldi lo fanno ed è incluso? È un benefit?
4) perché molti clienti sono in costume come al Bagno Pelo di Marina di Ravenna?
5) perché molti clienti sono dei cafoni e dicono direttamente in faccia alle ragazze "Sei una puttana..."? ...cosa reale, ma c'è modo e modo...
6) perché il locale è vuoto ma tutte le sedie sono occupate da asciugamani?
7) perché in reception a volte le ragazze sono acide anche a dirgli "ciao" e molto gentilmente?
8) come mai in sala non accendono l'aria condizionata?
9) perché le ragazze nuove sono bravissime due settimane, e poi o scappano, o diventano inversamente prestazionali?
10) come mai in sala c'è pieno di inguardabili che sono pure pretenziose sulla prestazione e sul prezzo?

Però sono cose che non espongo nemmeno più, restano i misteri della vita, li prendo come dati di fatto e cerco il meglio che posso trovare per trascorrere una bella e tranquilla giornata... fondamentalmente fregandosene di chi c'è o meno...

Purtroppo anche a me una Juliet manca immensamente, ma sono felice che stia fuori da un posto dove la maggioranza dei clienti sono cafoni, e alcuni puzzano pure...per non parlare di quelli che non vogliono pagare...
 
Comunque, a parte dettagli risibili (per dettagli intendo tutto quello che non ha la figa), su 100 ragazze ne trovo sempre un 25/30 valide e, per me, finché resterà così continuerò ad andare con piacere e fare le mie numerose esperienze...

... anche a costo di andare in bagno con la maschera antigas!!😂

Ah, sono io che a forza di leccare passere ho le papille gustative fuori uso, oppure la ristorazione è migliorata? Ultimamente trovo tutto molto buono e in ordine... Geniale l'idea della macchina per gelati a disposizione, mi ci attaccherei a canna...😂👋
 
Riflessione di inizio estate.
Osservo, non senza un po’ di dispiacere, come negli ultimi tempi molte ragazze carine, ma anche prestazionali, siano sparite o abbiano semplicemente deciso di smettere. È un fenomeno che ritorna ciclicamente, purtroppo...

Parto da un dato curioso ma significativo: le ultime tre Miss Wellcum - Kelly, Helena e Debra - hanno tutte avuto un destino simile. Vincere il titolo, paradossalmente, non ha portato fortuna a nessuna di loro. Anzi, è sembrato quasi il canto del cigno.
Helena addirittura ha mollato tutto e ora fa la barista. Una scelta radicale, quasi esistenziale, che segna un distacco netto da questo mondo.
Viene da chiedersi, allora, se anche per Naomy, che oggi è probabilmente il miglior compromesso tra estetica e prestazione, la corona non possa diventare un brutto presagio. Speriamo sinceramente di no.

Non è finita qui. Anche Abba e Aisha, due presenze interessanti sotto diversi aspetti, sono sparite dai radar.
Juliet, nome storico per chi cercava una prestazione solida e sicura, pare ritirata definitivamente.
E andando ancora un po’ più indietro nel tempo, Fabia e Miriam, presenti fino a due anni fa, sono semplicemente svanite. Che fine avranno fatto? Altre scelte di vita? Altri percorsi?
Anche Mika, che si faceva vedere fino a un anno fa, è ormai solo un ricordo. E Kim, pure lei, non è più presente.

E qui arriva la riflessione più ampia:
questo mondo è, per sua natura, transitorio.
È un ambiente fatto di cicli, di stagioni, di presenze che entrano, brillano, e poi si spengono, o semplicemente cambiano direzione.
Per noi habitué, questa cosa lascia sempre un misto di nostalgia e di rassegnazione. Ma è il prezzo da pagare per un ambiente così particolare: niente è per sempre.

Si rincorrono fantasie, emozioni, fisicità. Ma ogni volto, ogni corpo, ogni esperienza ha una scadenza, più o meno breve. Le ragazze passano, cambiano vita, spariscono, oppure semplicemente migrano verso altri luoghi, altre scelte.

E allora forse, la vera chiave sta nel godersi ogni momento finché dura, senza illusioni.
Perché i locali cambiano, le ragazze cambiano e anche noi, volenti o nolenti, cambiamo insieme a loro.

Il vero segreto? Forse è accettare questo ciclo, con la consapevolezza che ogni addio apre lo spazio per una nuova scoperta, almeno si spera… o per una nuova delusione. Fa parte del gioco. Speriamo in qualche rientro clamoroso per l'estate.
Le ragazze carine e prestazionali del Wellcum come metafora della vita. Bello, mi piace.
 
Condivido in toto lo scritto , ma per te dovrebbe essere un problema facilmente superabile visto che hai sempre sbandierato il tuo rifiuto a fidelizzare e a cambiare continuamente prede e comunque tranne il primo quinquennio dell'Andiamo in cui nessuna mollava l'osso per gli ingentissimi guadagni , i turnover dovuti a cambi di vita , lavoro , litigi e ripicche , trasferimenti , si sono sempre verificati ed ora ancor di più viste le difficoltà oggettive legate al periodo storico che stiamo vivendo.
Certo, può capitare ogni tanto di ripetere una camera, ma succede sempre a distanza di mesi, mai in modo continuativo o sistematico.
Per me fidelizzarsi significa altro: significa andare sempre con le stesse, cercarle ogni volta, senza mai voler provare qualcosa di nuovo. E questo, sinceramente, non fa per me.
Poi, lo ammetto, è successo anche a me, soprattutto in certe giornate magari più scariche o arrivate tardi, di tornare da ragazze che non stanzavo da mesi, se non da anni.
Sarà stata l’atmosfera particolare, la situazione del momento o magari anche la mancanza di alternative valide… fatto sta che a volte tornano buone anche quelle che, in altri momenti, avrei scartato senza pensarci.
In fondo, questo fa parte del gioco: l’equilibrio tra curiosità, necessità e anche un pizzico di nostalgia.
Ma resta una certezza: il mio divertimento sta nella varietà, nel cambiamento, nel non avere mai punti fissi.
2) perché le ragazze chiedono 100€ per fare il bacio? Cioè 80€+20€? Non era si oppure no? È ufficiale un extra?
Guarda, questo è esattamente il punto su cui mi batto più di tutti.
Un tempo era semplicemente “sì” oppure “no”, a seconda della ragazza. Punto.
Chi lo concedeva lo faceva incluso nella tariffa, chi non lo voleva fare lo negava, senza discussioni e senza mercanteggiamenti.

Ora invece sta diventando un qualcosa di “ufficializzato” sottobanco, ma mai dichiarato apertamente.
E la cosa ancora più assurda è che con alcune ragazze, quei 20 euro in più nemmeno bastano.
Perché o lo fanno controvoglia, oppure semplicemente ti dicono che neanche con l’extra è disponibile. Quindi è diventato un modo per tirare su qualcosa in più senza che corrisponda sempre a un reale miglioramento della prestazione.

E allora la domanda vera è:
È giusto che un locale permetta che il bacio (uno degli elementi fondamentali dell’intimità) diventi un extra a pagamento?
È corretto che non ci sia trasparenza su questo? Perché a questo punto dovrebbe essere chiaro fin da subito: o è incluso oppure si mette nero su bianco che è un servizio opzionale con supplemento.

Il problema non è il fatto di pagare di più in sé, ma il fatto che questa cosa sia diventata grigia, ambigua, mai dichiarata ufficialmente, ma ormai praticamente sistematica con molte ragazze e spesso proprio con quelle più richieste ma non solo anche certe inchiavabili lo pretendono

Per me è un tema grosso, perché se passa questa logica, domani diventa extra qualsiasi altra cosa. E allora che senso ha più parlare di standard di servizio?
A quel punto non c’è più un prezzo chiaro, ma solo un listino invisibile che cambia da ragazza a ragazza e da cliente a cliente.
 
Riflessione di inizio estate.
Osservo, non senza un po’ di dispiacere, come negli ultimi tempi molte ragazze carine, ma anche prestazionali, siano sparite o abbiano semplicemente deciso di smettere. È un fenomeno che ritorna ciclicamente, purtroppo...

Parto da un dato curioso ma significativo: le ultime tre Miss Wellcum - Kelly, Helena e Debra - hanno tutte avuto un destino simile. Vincere il titolo, paradossalmente, non ha portato fortuna a nessuna di loro. Anzi, è sembrato quasi il canto del cigno.
Helena addirittura ha mollato tutto e ora fa la barista. Una scelta radicale, quasi esistenziale, che segna un distacco netto da questo mondo.
Viene da chiedersi, allora, se anche per Naomy, che oggi è probabilmente il miglior compromesso tra estetica e prestazione, la corona non possa diventare un brutto presagio. Speriamo sinceramente di no.

Non è finita qui. Anche Abba e Aisha, due presenze interessanti sotto diversi aspetti, sono sparite dai radar.
Juliet, nome storico per chi cercava una prestazione solida e sicura, pare ritirata definitivamente.
E andando ancora un po’ più indietro nel tempo, Fabia e Miriam, presenti fino a due anni fa, sono semplicemente svanite. Che fine avranno fatto? Altre scelte di vita? Altri percorsi?
Anche Mika, che si faceva vedere fino a un anno fa, è ormai solo un ricordo. E Kim, pure lei, non è più presente.

E qui arriva la riflessione più ampia:
questo mondo è, per sua natura, transitorio.
È un ambiente fatto di cicli, di stagioni, di presenze che entrano, brillano, e poi si spengono, o semplicemente cambiano direzione.
Per noi habitué, questa cosa lascia sempre un misto di nostalgia e di rassegnazione. Ma è il prezzo da pagare per un ambiente così particolare: niente è per sempre.

Si rincorrono fantasie, emozioni, fisicità. Ma ogni volto, ogni corpo, ogni esperienza ha una scadenza, più o meno breve. Le ragazze passano, cambiano vita, spariscono, oppure semplicemente migrano verso altri luoghi, altre scelte.

E allora forse, la vera chiave sta nel godersi ogni momento finché dura, senza illusioni.
Perché i locali cambiano, le ragazze cambiano e anche noi, volenti o nolenti, cambiamo insieme a loro.

Il vero segreto? Forse è accettare questo ciclo, con la consapevolezza che ogni addio apre lo spazio per una nuova scoperta, almeno si spera… o per una nuova delusione. Fa parte del gioco. Speriamo in qualche rientro clamoroso per l'estate.
ehehehe io invece vi tiro le orecchie,il bello di fare il punter é cambiare spesso e volentieri
 
Certo, può capitare ogni tanto di ripetere una camera, ma succede sempre a distanza di mesi, mai in modo continuativo o sistematico.
Per me fidelizzarsi significa altro: significa andare sempre con le stesse, cercarle ogni volta, senza mai voler provare qualcosa di nuovo. E questo, sinceramente, non fa per me.
Poi, lo ammetto, è successo anche a me, soprattutto in certe giornate magari più scariche o arrivate tardi, di tornare da ragazze che non stanzavo da mesi, se non da anni.
Sarà stata l’atmosfera particolare, la situazione del momento o magari anche la mancanza di alternative valide… fatto sta che a volte tornano buone anche quelle che, in altri momenti, avrei scartato senza pensarci.
In fondo, questo fa parte del gioco: l’equilibrio tra curiosità, necessità e anche un pizzico di nostalgia.
Ma resta una certezza: il mio divertimento sta nella varietà, nel cambiamento, nel non avere mai punti fissi.

Guarda, questo è esattamente il punto su cui mi batto più di tutti.
Un tempo era semplicemente “sì” oppure “no”, a seconda della ragazza. Punto.
Chi lo concedeva lo faceva incluso nella tariffa, chi non lo voleva fare lo negava, senza discussioni e senza mercanteggiamenti.

Ora invece sta diventando un qualcosa di “ufficializzato” sottobanco, ma mai dichiarato apertamente.
E la cosa ancora più assurda è che con alcune ragazze, quei 20 euro in più nemmeno bastano.
Perché o lo fanno controvoglia, oppure semplicemente ti dicono che neanche con l’extra è disponibile. Quindi è diventato un modo per tirare su qualcosa in più senza che corrisponda sempre a un reale miglioramento della prestazione.

E allora la domanda vera è:
È giusto che un locale permetta che il bacio (uno degli elementi fondamentali dell’intimità) diventi un extra a pagamento?
È corretto che non ci sia trasparenza su questo? Perché a questo punto dovrebbe essere chiaro fin da subito: o è incluso oppure si mette nero su bianco che è un servizio opzionale con supplemento.

Il problema non è il fatto di pagare di più in sé, ma il fatto che questa cosa sia diventata grigia, ambigua, mai dichiarata ufficialmente, ma ormai praticamente sistematica con molte ragazze e spesso proprio con quelle più richieste ma non solo anche certe inchiavabili lo pretendono

Per me è un tema grosso, perché se passa questa logica, domani diventa extra qualsiasi altra cosa. E allora che senso ha più parlare di standard di servizio?
A quel punto non c’è più un prezzo chiaro, ma solo un listino invisibile che cambia da ragazza a ragazza e da cliente a cliente.
Ti allego un interessante spunto di lettura di un vero genio di nome @Gomez ...

Messaggio contenuto nella discussione 'french kiss e atteggiamento della pay' french kiss e atteggiamento della pay
 
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