Wellcum, few days ago
"Allora anche tu, eh? Come si chiama il locale dove sei stato l'altra sera?
FKK..."
Omino comune all'esordio
Beh, è comprensibile questo comportamento, questa scarsa lucidità, una risposta che disegna il sorriso sull'inquisitore navigato del caso.
Probabile che l'omino il nome dell'FKK lo sappia anche, che sia consapevole di aver passato il suo tempo all'Andiamo piuttosto che al Wellcum,
ma perdonatelo, cio', questo stato confusionale. E' dettato da uno stato d'estasi, sovraeccitazione, ad ogni domanda c'è un'unica risposta
pronta: FKK...Pare di tornare bambini, rinchiusi in una canonica, dove per sfuggire al catechista bastava rispondere "Dio"...
prestando bene attenzione a non anteporre od aggiungere nomi comuni di animali. Ora bastano tre lettere per rispondere a chi ti chiede dove sei
stato, quando hai comprato un kit di primo soccorso per auto,
a te stesso quando ti sovviene un dubbio del tipo "Cos'era quella stendiana di fighe nude che mi chiedevano di fare sesso con loro?"
FKK...
Tra carniche catene non interrotte di monti, trovano spazio industrie, scalatori, poligoni di od-82 ed ameni bordelli immmersi nel desolato
brullo delle valli. Oggi mi sa tanto meno ameni ed assai più desolati bordelli; infrasettimanale, visite mediche...il remix di diversi
successi del XX secolo, colonna sonora di una giornata come tante, scandisce in crescendo, traccia dopo traccia, un amaro rintocco di
sconforto, che segna il volto di più d'una ragazza. 13:30ca, siamo solo in due, Yoghi&Bubu vs Resto del Mondo, manco il tempo
di essersi sincerati di avere appena posato l'ano su un divanetto che una moretta in due pezzi, il corpo ricoperto di brillantini, aproccia,
appena avvistatici, trascorsi nemmeno due primi dal nostro ingresso sul ring.
Sprissa il culo, tempo mulo
Avvertiti inequivocabili presentimenti all'ano divano-posato di cui sopra, si invita gentilmente al commiato l'impellente esemplare di condor carinziano,
dopo sufficiente screening del line-up faunistico, fugaci ingaggi-sonda, la magnetizzatissima bussola subombelicale punta direzione NNW, soffia
Maestrale femmina frei koerper castano biondo, completo in pizzo avorio in pandan con la taccata. Elevata a svezzatrice di giornata, saliamo
gli scalini sotto i randagi e da lì a poco cannibali sguardi della zona diavanetti.
Vedi l'allegato 135266
Loren, o Loret...boh. Sì, lei
Freschissima di solarium, una prima con notevole reattività del polo lattifero, graziosi piedini, carnosa passera e bdc bellino bellino.
Zoccoleggia discretamente. Annuisce imboccandolo, convincedomi. Anch'io idealmente annuisco a fronte della prestazione orale
ricevuta. Il livello si alza selezionando il 69, fuck piuttosto pregevole, il cob richiede uno spostamento dal 70ello, decido di vergare
l'asciugamano, cercando di scrivere ad inchiostro organico parasimpatico "comunque sono stato bene". Riassumo il concetto
con una B stilizzata. Loren, o Loret, sorride di compromesso. Sa che so che saprebbe farmi ulteriormente "godere di gustosi"
(nel virgolettato, il Maestro Nakajima). Doccina e scendiamo giù, lei nuda nata, volteggiante sulle zeppe.
Gia
Penso ampiamente nota, all'inizio ero titubante, ma la sua aura troiesca era veramente potentissima. Mazzotta deluxe, top di gamma
pressoché introvabile or ora entro i confini nazionali. Dice che le piacerebbe Bologna. Non me lo ripetere due volte, se penso di
potermela ritrovare sotto casa non posso che immaginare una carrucola alla quale appendermi e volare in un baleno dal tetto di casa
mia alle tette di casa Gia. Coda alta, rossetto vermiglio che mi ritroverò sparso ovunque, occhiale Dior montatura nera da conclamata
docente di Economia dei mercati aviari. Costume da bagno verde fantasia Hawaiana simil-Tezenis Cecilia Rodriguez, qui molto più
pieno. Sul letto propone coccole, deviate in favore di coccolone, nella forma di ambizione al collasso delle coronarie alla moda della
morte addosso modello umarell lasciato solo in casa con la badante. Secondo 69 di giornata per la gioia della mia faccia di nuovo
felicemente sbrodolata, fuck bello sentito. Ho visto disegnarsi sul suo ventre un six-pack da urlo, miraggio di assoluto piacere, su
quel corpo da sciatrice tosta, anche lei lampadata a puntino, Medaglia d'oro di Poppa del Mondo di Cum on Tits.
Doccina e scendiamo giù. No, aspetta; dice che si fa una doccina anche lei, sai, ci eravamo tanto amati.
Bitch, please!
L'arrivo dell'orario della cena è un traguardo periglioso in uno slalom tra acchiappi malposti e dispensatrici della cultura dell'approccio.
E poi buffet. Andiamo di pesce e mie beneamate foglie di soncino. Una discreta fame m'avventa sui gamberi senza curarmi d'averli
sgusciati alla stregua di naufraghi televisivi vincitori di una prova ricompensa. Ricompostomi in urbane maniere, termino l'insalata
accompagnata da gustosa salsa di totani (mi pare) con un pizzico di dispiacere frutto di non aver ammortizzato l'ingresso con fasti
luculliani. Cordoglio verso il mio preziosissimo commensale e la sua inappetenza, nonché verso la sua scelta esauritasi nella
consumazione di un mesto piatto di ravioli inaspettatamente agliati. L'atmosfera dopo pasto è ancor più greve e dà la molla agli
sciacalli ancora povere di camere. Si palesa tale Georgiana già scorta in lontananza per le sue puppappera gentilmente fornitele
da madre natura in persona su corpo chiodoforme. Fenotipo a me congeniale, peccato la faccia da Justin Bibier, peccato che
con questo soggetto condivida forse anche l'unico neurone presente nella sua calotta cerebrale, che impari come ci si comporta.
Quest'ultima esortativa rinasce spesso nel mio discorso indiretto libero, volendosi spesso tramutare in consiglio diretto
a certe anime disperate che imperversano sempre più tra gli zebedei. L'unico pensiero capace di rincuorarmi è che finalmente
sta per passare al Senato una legge sul reato di tortura. Ce ne sarebbero alcune da rinchiudere e buttar via la chiave.
Per fortuna che la testa ce l'abbiamo attaccata al collo e che nel locale non abbiano allestito un armadietto ad essa dedicato
Altrimenti lasciavamo lì anche quella. Oltre alle menzionate piattole attaccapezze da strapazzo, erano presenti almeno un
paio di altri topini interessanti. Ma si deve andare al Marina, spero presto di raccontarvi come m'è parso.