Oltre che non conoscere la realtà e la sua storia sei anche saccente! Per sua definizione(vedi Wikipedia il mercato è definito come: il punto di incontro della domanda e dell'offerta) pertanto, un mercato per sua definizione non può essere regolamento, altrimenti non sarebbe tale. Prima di parlare o meglio scrivere, attiva il cervello!
Ah be', se per far funzionare un'impresa ci affidiamo a Wikipedia siamo a posto.
A parte questo, un paio di osservazioni.
La prima: forse non avrò attivato il cervello, ma la memoria, anche visiva, non è del tutto andata. Hai modificato il tuo post, nella versione precedente chiedevi di citarti qualche esempio di mercato sottoposto a regolamentazioni e direttive qui da noi, concludendo
Manco fossimo in Russia o in Cina...
Che dire, pensi che siamo in un regime di libero mercato in tutti i settori? Non credi che alcuni ambiti della nostra economia siano in realtà sottostanti alle regole di un'economia mista, non totalmente pianificata ma neppure totalmente libera e sottoposta a deregolamentazione diffusa?
Le cure mediche ti paiono seguire le regole del libero mercato? Abbiamo un SSN, magari non funziona ottimamente, ma non mi pare che se ti rompi una gamba andando a funghi tu sia propenso a rivolgerti a chi ti offre di più ad un prezzo concorrenziale. Vai al Pronto in ospedale (e non paghi, alla faccia del mercato).
Hai un lavoro? Presumo di sì, quindi un giorno speri di andare in pensione; forse che l'INPS ti erogherà il tuo stipendio differito seguendo le regole del libero mercato? Appoggiandosi a fondi di investimento (aziendali o di terzi non importa) che seguono l'andamento dei mercati internazionali? O è per caso rigidamente regolamentato in base agli importi versati, con un adeguamento annuale in misura di una certa percentuale del tasso di inflazione?
Pure i fondi integrativi, disponibili da fine millennio, non seguono gestioni basate sul semplice mercato della domanda e dell'offerta.
Altri esempi, di cui si parla recentemente? Le concessioni balneari, con tutti i problemi che si portano dietro, non mi pare che seguano la legge della domanda e dell'offerta. Funzionano male per gli utenti che pongono la domanda e si sta provando ad intervenire sul lato dell'offerta, cambiando la regolamentazione (non abolendola). Che funzioni non posso dirlo, ma non vale certamente il
Offro 30 € per andare una giornata in quella spiaggia, a fronte di Tizio che ne offre solo 20.
Stessa cosa per le licenze dei taxi, non è assolutamente sottostante alla legge di domanda e offerta, non vi è una libera concorrenza (a Uber e simili hanno praticamente tarpato le ali), tutto questo mercato che si autoregola non lo vedo. Infatti son sempre a battagliare a livello politico sulla regolamentazione o sulla liberalizzazione del settore.
Potrei andare avanti con altri esempi.
Per concludere: non siamo di certo in un'economia pianificata a livello cinese, ma siamo altresì molto lontani da un sistema come quello U.S.A. figlio della
deregulation reaganiana. Tutto questo libero mercato io non lo vedo. Non affermo che una versione sia meglio dell'altra, bada, semplicemente nessuna delle due mi sembra predominante.
Seconda osservazione: sei forse un seguace delle teorie economiche dei famosi (o famigerati)
Chicago Boys ? Perchè loro sì che erano moooolto propensi all'esistenza di un mercato libero, senza interferenze da parte di agenti o fattori esterni, come scrivevo sopra. I risultati non sono stati entusiasmanti, per citare
la storia cui fai cenno tu.
Terza ed ultima: ti leggo incoerente. A scorrere lo storico dei tuoi post sul Wellcum (158) traspare un lamentarsi verso le ragazze che sarebbero troppo libere di decidere su talune cose (abbigliamento, non rispetto del TN nei giorni stabiliti, servizi offerti, possibilità di rifiutare i clienti, prezzi da chiedere, varie ed eventuali) e pure verso la direzione, sia la vecchia che la seguente, che a tuo dire non è in grado di mettere in riga le frequentatrici di sesso femminile. In sostanza, lamenti una mancanza di regole precise.
Ma tutto ciò non è in contraddizione con
Il mercato si regola da se', basteranno domanda e offerta ?
Un saluto saccente.
