Rassegna StampUnter

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Beh, direi che non c'è il minimo dubbio che sono loro: i video corrispondono perfettamente alle descrizioni dell'articolo.

La cosa più ridicola è il modo in cui cercano di parlare inglese non essendone assolutamente capaci!!! :sarcastic_hand:
 
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https://www.google.com/amp/s/corrier...58c9b_amp.html

Fila di pay e trans alla Caritas

Mi permetto sommessamente di far notare che avevo previsto questa situazione fin da un paio di settimane fa:

Sono sinceramente preoccupato per queste povere ragazze.
...
Mi chiedo adesso come facciano banalmente a mangiare.

ma su altri thread ero stato subissato di critiche da parte di gente che mi diceva: "Ma figuriamoci, non sono questi i problemi, sono sedute su una montagna di soldi guadagnati nei mesi precedenti, ecc.".

Invece, guarda un po', le prostitute, soprattutto quelle più imprevidenti e quelle che vivevano più alla giornata, si trovano nei pasticci. Del resto, difficilmente si mette a fare questo mestiere una che non ha una situazione di per sé estremamente precaria e fragile, che può crollare da un momento all'altro.

E a chi sia tentato di dire: "Vabbè, cazzi loro!", io rispondo: "Cazzi anche nostri, perché se queste, disperate, fanno di tutto per continuare a lavorare, possono contribuire al mancato contenimento del contagio e quindi ci andiamo di mezzo tutti!".
 
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Eh si...anche altri giornali riferiscono della situazione delle pay piu' disperate....
Micca tutte sono da altobordo o spendaccione....:sad:....
https://www.dagospia.com/rubrica-29...si-puo-morire-anche-senza-prendere-232089.htm
Se avessero aperto anch'esse la Partita IVA in merito (obbligo e non opzione), non avrebbero certo avuto questi disagi, ovvero avrebbero ingolfato ancora maggiormente il sito dell'INPS, con circa 100.000 domande d'indennità in più.
 
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Ho trovato interessante, nell'articolo citato (in realtà interessante anche più in generale nel suo complesso), questa specifica affermazione:
“Mentre nei paesi dove il lavoro sessuale è riconosciuto come lavoro i governi possono mettere in campo degli aiuti economici, in Italia l’emergenza in cui si trovano queste persone sarà totalmente ignorata".

Me l'ero chiesto anche su un altro thread: nei paesi in cui la prostituzione è completamente legalizzata, organizzata e tutelata dal punto di vista sanitario (Germania, Austria...), i governi hanno davvero specificamente incluso le prostitute nelle categorie che avranno accesso a un sostegno al reddito? Vi sono notizie certe in proposito?
 
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Mi permetto sommessamente di far notare che avevo previsto questa situazione fin da un paio di settimane fa

A essere sinceri è dall'inizio che della crisi che vedo associazioni di sexworker lamentarsi di essere rimaste senza fonte di reddito e chiedere di essere aiutate in qualche modo.

Invece, guarda un po', le prostitute, soprattutto quelle più imprevidenti e quelle che vivevano più alla giornata, si trovano nei pasticci. Del resto, difficilmente si mette a fare questo mestiere una che non ha una situazione di per sé estremamente precaria e fragile, che può crollare da un momento all'altro.

E a chi sia tentato di dire: "Vabbè, cazzi loro!", io rispondo: "Cazzi anche nostri, perché se queste, disperate, fanno di tutto per continuare a lavorare, possono contribuire al mancato contenimento del contagio e quindi ci andiamo di mezzo tutti!".

Quindi, che soluzione proponi?
 
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Quindi, che soluzione proponi?

Io non mi arrogo il diritto di "proporre" niente, segnalo solo un problema che secondo me era stato sottovalutato da diverse persone anche su questo forum (anche se certamente non da tutte e avrei dovuto darne atto a coloro che erano già intervenuti in questo senso). Quell'avverbio "sommessamente", che forse ha fatto un po' ridere qualcuno, vorebbe segnalare che sono consapevole di non essere un esperto di nulla, tanto meno di gestione delle emergenze globali.

Premesso ciò, io sosterrei le prostitute rimaste senza lavoro, non certo con una cifra simile a quella accordata alle aziende e ai liberi professionisti colpiti da questa crisi, ma con una sorta di "reddito di povertà" che consenta per lo meno il sostentamento minimo a quelle di loro che siano autenticamente "alla fame" (e magari con figli a carico). Ça va sans dire che, a mio modo di vedere, un provvedimento del genere dovrebbe essere pensato non unicamente e specificamente per le prostitute, ma per tutte quelle categorie "marginali" e non garantite che sono rimaste colpite da questa crisi fino al punto di non potersi nemmeno permettere un pasto, molte delle quali erano menzionate negli articoli sulle mense Caritas. Il volontariato, ovviamente, cercherà di fare il possibile per loro, ma teniamo conto che la pressione potrebbe diventare insostenibile anche per queste associazioni.

E, ripeto, so bene che tutte queste persone rimaste letteralmente "col culo per terra" facevano parte di un'economia sommersa, spesso illegale, che non contribuiva (per lo meno non in maniera diretta e ufficiale) al benessere della nazione, ma non credo che sia un buon motivo per lasciarli morire di fame, quando per alcuni di essi fossimo realmente a questo punto. Anche perché avere in giro un alto numero di persone letteralmente "disperate" non è mai un bene anche per tutti gli altri.

Mi si potrebbe chiedere: che coperture economiche potrebbero esserci per procedimenti del genere, quando mancano i soldi anche solo per sostenere l'economia "legale"? Non lo so, è anche per questo che sono contento di non essere un governante e che mi auguro che, quando c'è da scegliere, gli elettori votino per persone competenti ed esperte, in grado di fronteggiare problemi che l'uomo comune, con la sua mancanza di preparazione specifica, non saprebbe da che parte cominciare a risolvere.

Ciò che semplicemente auspicherei è: precedenza assoluta, naturalmente, a chi avendo lavorato onestamente si sta ritrovando sul baratro del fallimento, della chiusura, del licenziamento e della disoccupazione. Ma che qualche briciola (assolutamente nulla più di questo) la si potesse trovare per non far morire di fame (nulla più di questo) coloro che si trovassero veramente in condizioni di lotta per la mera sopravvivenza materiale quotidiana (ex-prostitute stradali incluse) sarebbe una cosa a mio parere altrettanto auspicabile.
 
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Il comico ligure ha gia previsto tutto, reddito universale.
https://www.ansa.it/sito/notizie/po...ale_e4f0d4ca-4fea-424b-92be-6c7af34832f5.html
Utopia piu , utopia meno, come il reddito di cittadinanza percepito distribuito non si sa bene con che criteri. Costo, solo 26 miliardi per 3 anni, che affare
https://quifinanza.it/finanza/reddito-di-cittadinanza-quanto-ci-costa-se-non-viene-abolito/340557/
E dopo aver letto questo https://www.affaritaliani.it/econom...-18-mld-rem-anche-a-chi-e-in-nero-663776.html
penso proprio che siamo al colmo delle utopie.
Ora non mi resta che il cestino...
 
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Ho trovato interessante, nell'articolo citato (in realtà interessante anche più in generale nel suo complesso), questa specifica affermazione:
“Mentre nei paesi dove il lavoro sessuale è riconosciuto come lavoro i governi possono mettere in campo degli aiuti economici, in Italia l’emergenza in cui si trovano queste persone sarà totalmente ignorata".

Me l'ero chiesto anche su un altro thread: nei paesi in cui la prostituzione è completamente legalizzata, organizzata e tutelata dal punto di vista sanitario (Germania, Austria...), i governi hanno davvero specificamente incluso le prostitute nelle categorie che avranno accesso a un sostegno al reddito? Vi sono notizie certe in proposito?

forse sarebbe il caso che quegli ipocriti dei nostri politici legalizzassero la prostituzione, questo è il momento giusto sia per il governo che per le pay, sarebbe un paracadute per entrambi
 
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uno spazietto tra il 1° ed il 47°
entrambi chi?

forse sarebbe il caso che quegli ipocriti dei nostri politici legalizzassero la prostituzione, questo è il momento giusto sia per il governo che per le pay, sarebbe un paracadute per entrambi

ma perchè, al netto delle limitazioni contingenti agli spostamenti, è forse illegale nel nostro paese?
 
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forse sarebbe il caso che quegli ipocriti dei nostri politici legalizzassero la prostituzione, questo è il momento giusto sia per il governo che per le pay, sarebbe un paracadute per entrambi
Già legale e tassata. Basta leggere quello che ho sempre scritto in merito, anche in questo thread.
 
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smith

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Io però dopo anni che se ne scrive vorrei capire quante e come sono quelle che pagano le tasse.
 
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