La mia storia tra le dita...il mondo di AXL
- Creatore Discussione AXL00
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Dipende se sono propriamente cinque minuti o se si intende un breve tragitto. In realtà stiamo parlando di un'attività di massaggi e non l'andare a trovare una lavoratrice del sesso. Anche se nel senso comune sono un po' la medesima cosa, per andare a far sesso ci si sposta a piedi anche per delle decine di minuti mentre per recarsi da altre parti si vorrebbe arrivare direttamente in macchina dentro il negozio, stile McDrive! Visto, però, che la clientela dovrebbe essere prettamente maschile non credo che i cinque minuti possano essere un problema. Avrei avuto più dubbi sulla clientela femminile.
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- #3.603
Vi ringrazio tutti.
Credo che i pro ed i contro siano al 50%.
Sono d'accordo con tutti voi.
Se non fosse una casa singola avrei scartato subito questa soluzione.
Ho deciso ( se si firma il contratto questa settimana) di provare anche perchè la casa è in piena zona uffici pubblici,studi privati,esercizi commerciali e non ho mai lavorato con questo tipo di clientela.
Credo che i pro ed i contro siano al 50%.
Sono d'accordo con tutti voi.
Se non fosse una casa singola avrei scartato subito questa soluzione.
Ho deciso ( se si firma il contratto questa settimana) di provare anche perchè la casa è in piena zona uffici pubblici,studi privati,esercizi commerciali e non ho mai lavorato con questo tipo di clientela.
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@AXL
Mh, direi che il tentare è cosa positiva.
L'unica cosa che segnalo è la necessità di capire bene che contratto sarebbe il tuo: se ho ben capito tu firmeresti un contratto di sublocazione ad uso transitorio, ottenendo dunque la sublocazione dal tipo che firma il principale contratto di locazione con la proprietà.
Breve riflessione.
a) Se il contratto che firmerai sarà per abitazione transitoria, sappi - ammesso che ti interessi - che lì non potresti fissare la residenza, perché l'uso transitorio per abitazione presuppone appunto che l'inquilino abbia la sua casa principale altrove.
Tuttavia ho notato che i servizi anagrafe dei comuni non stanno tanto a sindacare, dunque potrebbero non farti storie.
Seconda cosa, il preavviso per l'eventuale tuo recesso: normalmente sarebbe sei mesi come da legge ordinaria, ma data la locazione transitoria ( che dunque è di durata inferiore ai 4 anni minimi previsti per legge per le abitazioni) io fossi in te chiederei di comprimerlo a tre mesi, o addirittura due mesi, o anche ad uno solo, inserendo questa previsione in una clausola apposita del contratto.
In questo modo, se tu constatassi che l'attività non funziona, potresti andartene abbastanza in fretta.
b) Diverso è invece il caso di locazione ad uso non abitativo, dunque per l'esercizio nell'immobile di un'attività di lavoro: la legge prevede una durata minima di 6 anni, l'uso transitorio è ammesso in pochissimi casi ( ad esempio, di recente: locazione temporanea di postazione all'interno di struttura polifunzionale usata anche da altri).
Però immagino che il tuo caso sia quello di una locazione abitativa transitoria come al caso a), dunque stai attenta a quel che ho suggerito in quel punto.
Mh, direi che il tentare è cosa positiva.
L'unica cosa che segnalo è la necessità di capire bene che contratto sarebbe il tuo: se ho ben capito tu firmeresti un contratto di sublocazione ad uso transitorio, ottenendo dunque la sublocazione dal tipo che firma il principale contratto di locazione con la proprietà.
Breve riflessione.
a) Se il contratto che firmerai sarà per abitazione transitoria, sappi - ammesso che ti interessi - che lì non potresti fissare la residenza, perché l'uso transitorio per abitazione presuppone appunto che l'inquilino abbia la sua casa principale altrove.
Tuttavia ho notato che i servizi anagrafe dei comuni non stanno tanto a sindacare, dunque potrebbero non farti storie.
Seconda cosa, il preavviso per l'eventuale tuo recesso: normalmente sarebbe sei mesi come da legge ordinaria, ma data la locazione transitoria ( che dunque è di durata inferiore ai 4 anni minimi previsti per legge per le abitazioni) io fossi in te chiederei di comprimerlo a tre mesi, o addirittura due mesi, o anche ad uno solo, inserendo questa previsione in una clausola apposita del contratto.
In questo modo, se tu constatassi che l'attività non funziona, potresti andartene abbastanza in fretta.
b) Diverso è invece il caso di locazione ad uso non abitativo, dunque per l'esercizio nell'immobile di un'attività di lavoro: la legge prevede una durata minima di 6 anni, l'uso transitorio è ammesso in pochissimi casi ( ad esempio, di recente: locazione temporanea di postazione all'interno di struttura polifunzionale usata anche da altri).
Però immagino che il tuo caso sia quello di una locazione abitativa transitoria come al caso a), dunque stai attenta a quel che ho suggerito in quel punto.
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- #3.605
@Marchese.
Non posso fare un contratto ad uso lavorativo perchè non posso aprire uno studio o attività.
Devo valutare se portare almeno il domicilio per stare più tranquilla.
La residenza non è possibile perchè il contratto sarà transitorio credo di 6 mesi.
Non ci saranno problemi con il contratto e il tipo perchè siamo amici amici e io lavorerò per lui facendo le pulizie dell'intero immobile ( pagata).
L'unica cosa da pensare bene è evitare i controlli di polizia municipale almeno nel mio appartamento,che per la cronaca affitterei in totale anonimato evitando di sbandierare annunci sui siti e lavorando con il passaparola.
Non posso fare un contratto ad uso lavorativo perchè non posso aprire uno studio o attività.
Devo valutare se portare almeno il domicilio per stare più tranquilla.
La residenza non è possibile perchè il contratto sarà transitorio credo di 6 mesi.
Non ci saranno problemi con il contratto e il tipo perchè siamo amici amici e io lavorerò per lui facendo le pulizie dell'intero immobile ( pagata).
L'unica cosa da pensare bene è evitare i controlli di polizia municipale almeno nel mio appartamento,che per la cronaca affitterei in totale anonimato evitando di sbandierare annunci sui siti e lavorando con il passaparola.
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leggo solo ora, il problema non sono i 5 minuti a piedi con il bel tempo, si possono fare. Se piove, forse rinuncierei al massagio
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Capisco.
Che tipo di domicilio?
Se escludiamo la motivazione fiscale, che non mi sembra riguardi il tuo caso, non so a che possa servirti.
Forse ad evitare notifiche nel luogo di residenza ufficiale?
Sì, va bene, ma credo siano due rapporti contrattuali distinti.
Ossia: un contratto per la sublocazione, l'altro contratto per la tua attività di pulizia.
Oppure verrà fatto un contratto unico che prevede una sublocazione con pagamento dei canoni mediante una prestazione di lavoro svolta dall'inquilino sublocatario?
Vedi di chiarire bene questo passaggio, perché si tratterebbe di un contratto atipico ma direi possibile ( in quanto assimilabile per alcuni aspetti al c.d. portierato).
Se esiste un contratto regolare e registrato che motiva la tua presenza in loco, non capisco quali controlli ulteriori possa effettuare la Polizia Municipale.
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Qui dentro la parola è arrivata, attendo che sia tutto pronto per poterti finalmente conoscere
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- #3.611
@ Marchese.
le rispondo passo per passo altrimenti faccio confusione.
Anzi,le pongo la domanda : Devo motivare la mia presenza in loco?
E' proprio questo il fulcro di tutto.
Io ho la casa e la residenza a circa 3km da questa nuova sistemazione.
E' comunque un'altro comune.
Non vorrei portare la residenza ma solo il domicilio per evitare controlli,non per ricevere posta o comunicazioni.
Se io faccio un contrario di locazione transitorio a chi devo motivare questo contratto? Ai Vigili,al comune?
Mi spieghi se le è possibile,poi proseguo con gli altri quesiti.
le rispondo passo per passo altrimenti faccio confusione.
Anzi,le pongo la domanda : Devo motivare la mia presenza in loco?
E' proprio questo il fulcro di tutto.
Io ho la casa e la residenza a circa 3km da questa nuova sistemazione.
E' comunque un'altro comune.
Non vorrei portare la residenza ma solo il domicilio per evitare controlli,non per ricevere posta o comunicazioni.
Se io faccio un contrario di locazione transitorio a chi devo motivare questo contratto? Ai Vigili,al comune?
Mi spieghi se le è possibile,poi proseguo con gli altri quesiti.
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Se il contratto viene regolarmente registrato non serve altro e non si deve motivare nulla a nessuno.
Oggi infatti la vecchia comunicazione di cessione fabbricato - che era imposta al proprietario che locava o al conduttore che sublocava secondo l'art.12 della legge 191 del 1978 ( più nota come legge antiterrorismo derivante dal tragico caso Moro) - non è più necessaria se i soggetti del contratto sono cittadini italiani, perché la corretta compilazione ed il pagamento dell'imposta di registro in banca con il modello F24, e la successiva consegna del modulo con il contratto bollato all'Agenzia delle Entrate competente per zona, rendono già notizia dell'avvenuta locazione ( o sublocazione) alle Autorità competenti, visto che l'Agenzia delle Entrate ne passerà direttamente copia al Ministero degli Interni.
L'obbligo di ulteriore comunicazione formale con raccomandata al Comune o alla Questura resta solo se:
a) il contratto è verbale e dunque non scritto ( caso eccezionale e residuale, legato solo al comodato di immobile o alla locazione di immobile che abbia una durata inferiore ai 30 giorni);
b) il soggetto inquilino ( o sub-inquilino) è uno straniero extracomunitario ( art. 7 del Testo Unico n. 286 del 1998).
Questo link del sito della Polizia di Stato conferma quanto sopra, secondo la pratica che è già in vigore da alcuni anni:
https://www.poliziadistato.it/articolo/23001/
Sicché la natura transitoria di un contratto di locazione di durata superiore ai 30 giorni , se avviene tra cittadini italiani ed è regolarmente registrata pagando in banca il relativo modello F24 ( la somma è il 2% del canone di locazione annuale) , e consegnando il tutto all'Agenzia delle Entrate competente ( ossia: contratto con un bollo da €.16,00 ogni quattro pagine + modello F24 pagato + almeno una copia del contratto con altro bollo da €,16,00 da ritirare con la registrazione timbrata o allegata), non va ulteriormente comunicata e/o motivata a nessuno.
Se poi la registrazione viene fatta da uno studio di un commercialista o dall'agenzia immobiliare per via telematica, non c'è neanche bisogno di fare tanti giri, perché si pagherà tutto a loro, tasse e bolli compresi, e si ritirerà presso di loro la copia registrata ( che avrà appunto in coda i figli di registrazione telematica).
Ricordatevi di citare nel contratto la certificazione energetica dell'immobile , scrivendone gli estremi di numero e data di rilascio ( il proprietario deve già averla e deve consegnarvene copia : https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/contatta/faq/indice+contratto+locazione+ape ).
Ricordatevi inoltre che ad ogni anno di locazione va pagata l'imposta di registro, pari alla somma pagata per il primo anno ( sempre il 2% del canone annuale; però non vanno più pagati i bolli, che si pagano solo al momento di prima registrazione).
Continuo dunque a non capire il tuo volere portare il domicilio nel nuovo immobile, visto che i controlli non sono dovuti né previsti per il solo fatto di essere sub-locataria dello stesso.
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Trammite chi lo fai il contratto di locazione transitorio?
1 AGENZIA IMMOBILIARE
2 PROPIETARIO dell'immobile
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Non necessariamente.
Innanzitutto, oggi chiunque può aprire un account sul sito dell'Agenzia delle Entrate e fare tutto telematicamente, eventuale pagamento delle imposte compreso.
Quanto a quest'ultimo, ho scritto eventuale poiché, laddove si optasse per il regime di Cedolare Secca, nulla risulterà dovuto come imposte sia in fase di registrazione sia nelle annualità successive. Si pagherà solo il 21%, interamente a carico del locatore, quando costui andrà a presentare la dichiarazione dei redditi.
Corretto il resto
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@bigjoe
Certo che è così, ma non mi risulta che AXL abbia un account aperto presso l'agenzia delle entrate, cosa che in genere hanno invece gli studi professionali, le agenzie immobiliari o anche i proprietari di più immobili ( visto che per chi ne ha più di 10 la registrazione telematica è obbligatoria) .
Avevo infatti specificato già nella mia prima risposta, con tanto di grassetto e sottolineatura, che il tutto può essere fatto telematicamente, e suggerivo un commercialista o l'agente immobiliare stesso perché soggetti probabilmente muniti dell'account.
Quanto all'opzione cedolare secca, è vero che essa esenta il contratto da bolli ed imposta di registro, ma è una scelta del proprietario, non dell'inquilino o sub-inquilino che sia, e non può essere effettuata per uso diverso dall'abitazione ( visto che AXL non mi sembra abbia ancora deciso che veste dare al contratto).
In ogni caso, AXL credo avesse perplessità più sulla motivazione da rendere a terze autorità per la sua sublocazione transitoria: cosa che mi sembra ampiamente superata, non deve renderne conto alla locale autorità di PS.
Certo che è così, ma non mi risulta che AXL abbia un account aperto presso l'agenzia delle entrate, cosa che in genere hanno invece gli studi professionali, le agenzie immobiliari o anche i proprietari di più immobili ( visto che per chi ne ha più di 10 la registrazione telematica è obbligatoria) .
Avevo infatti specificato già nella mia prima risposta, con tanto di grassetto e sottolineatura, che il tutto può essere fatto telematicamente, e suggerivo un commercialista o l'agente immobiliare stesso perché soggetti probabilmente muniti dell'account.
Quanto all'opzione cedolare secca, è vero che essa esenta il contratto da bolli ed imposta di registro, ma è una scelta del proprietario, non dell'inquilino o sub-inquilino che sia, e non può essere effettuata per uso diverso dall'abitazione ( visto che AXL non mi sembra abbia ancora deciso che veste dare al contratto).
In ogni caso, AXL credo avesse perplessità più sulla motivazione da rendere a terze autorità per la sua sublocazione transitoria: cosa che mi sembra ampiamente superata, non deve renderne conto alla locale autorità di PS.
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Quando la conoscerò io per prima.
@Professore
e certamente ....................ma già sappiamo che è 3 km da casa tua
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- #3.618
@ Marchese
La ringrazio,è proprio quello che chiedev
ra sono a posto.
Avrei portato anche solo il domicilio se avessi dovuto giustificare la locazione.
Ora rispondo ai precedenti quesiti.
Farei le pulizie dell'immobile senza contratto di lavoro e senza comunicarlo ad alcun ente.
Io e questo ragazzo siamo amici e lui ha una società.Il contratto lo registrerebbe a nome della società come destinazione d'uso b&b ed io affitterei il piano terra ( che poi consiste in un'enorme stanza e un altrettanto grande bagno).
Il contratto di locazione lo farei quindi con la società,cioè con il b&b.
Domani o al massimo giovedì saprò darvi la decisione finale.
La ringrazio,è proprio quello che chiedev
ra sono a posto.Avrei portato anche solo il domicilio se avessi dovuto giustificare la locazione.
Ora rispondo ai precedenti quesiti.
Farei le pulizie dell'immobile senza contratto di lavoro e senza comunicarlo ad alcun ente.
Io e questo ragazzo siamo amici e lui ha una società.Il contratto lo registrerebbe a nome della società come destinazione d'uso b&b ed io affitterei il piano terra ( che poi consiste in un'enorme stanza e un altrettanto grande bagno).
Il contratto di locazione lo farei quindi con la società,cioè con il b&b.
Domani o al massimo giovedì saprò darvi la decisione finale.
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@AXL
a questo punto direi che l'unica autorità che potrà venirti a chiedere giustificazioni non sarà quella di polizia locale, bensì quella nazionale fiscale riguardo alle tue fonti reddituali non dichiarate.
Si tratta credo di un problema che già conosci, e del quale si era già parlato in passato suggerendoti soluzioni ( apertura partita iva, ecc.).
Tuttavia questa scelta riguarda solo te, sicché: in bocca al lupo.
a questo punto direi che l'unica autorità che potrà venirti a chiedere giustificazioni non sarà quella di polizia locale, bensì quella nazionale fiscale riguardo alle tue fonti reddituali non dichiarate.
Si tratta credo di un problema che già conosci, e del quale si era già parlato in passato suggerendoti soluzioni ( apertura partita iva, ecc.).
Tuttavia questa scelta riguarda solo te, sicché: in bocca al lupo.
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In realtà aprire un account sul sito dell'Agenzia entrate è facilissimo: bastano 10 minuti (anche se poi bisogna aspettare una settimana che arrivi la seconda parte del pin via posta).
Mi meraviglio anzi che, ad oggi, ancora ci sia chi non ne possiede uno: è utilissimo per una miriade di cose (non solo locazioni) e completamente gratuito.
...stiamo andando OT; meglio chiudere qui con i tecnicismi
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