io me ne frego toso, ciava fin che te poi ciavare mejo morir avendo ciava' che non avendo ciava', schei e paura mai 50'.
Discussione COVID19 e argomenti correlati
- Creatore Discussione japan
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io me ne frego toso, ciava fin che te poi ciavare mejo morir avendo ciava' che non avendo ciava', schei e paura mai 50'.
a tal guisa stavo valutando : https://www.lelo.com/it/f1s-prototype
manco le mani servono....
manco le mani servono....
seghe a manetta, eventualmente, tromberei mia moglie, ma in sto periodo mi sta alla larga....
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Ho scopato una veneta sabato, probabilmente morirò a breve
A parte le cazzate, penso di ridurre le scopate nei territori segnalati a rischio, insomma giusto un minimo di cautela.
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Beati voi che avete una moglie o una compagna da trombare 
Scherzi a parte, credo che ormai ci sia poco da fare se non attenersi alle regolette che ci hanno detto per evitare il contagio e la propagazione, poi ognuno fa le sue scelte, io al momento preferisco non fare incontri
Scherzi a parte, credo che ormai ci sia poco da fare se non attenersi alle regolette che ci hanno detto per evitare il contagio e la propagazione, poi ognuno fa le sue scelte, io al momento preferisco non fare incontri
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Premesso che la religione è argomento non consentito nel forum;
premesso che c'entra poco;
tuttavia mi piace rammentare quest'articolo, alcuni aspetti dello stesso li avevo postati in tempi non sospetti
[h=1]Aveva ragione Ratzinger. L’America ammette: promuovere il condom contro l’Aids è stato un «fallimento»[/h]Redazione 15 maggio 2014 Società
[FONT="]Il Centro Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie non appoggia certo la politica della Chiesa ma propone un nuovo metodo chimico: l’assunzione preventiva giornaliera di una pillola
[/FONT]
[FONT="]Aveva ragione il Papa: il preservativo non è un strumento efficace per combattere l’Aids. Questa volta a dirlo non è “l’eretico” Benedetto XVI, contro cui si scagliò mezzo mondo, ma la massima autorità degli Stati Uniti per il controllo delle malattie, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), secondo cui la politica trentennale per sconfiggere l’Hiv basandosi sui condom è «fallita». Gli esperti americani vireranno dunque sulla promozione della politica Abc (astinenza, fedeltà, castità)? Niente affatto.[/FONT]
[FONT="]NUOVO METODO CHIMICO. Come riferisce in un lungo articolo il New York Times, il Cdc ha proposto piuttosto un nuovo metodo chimico, conosciuto come PrEP: l’assunzione quotidiana di una pillola retrovirale in grado di prevenire l’infezione. Il metodo è conosciuto da anni ma è stato prescritto solo in 10 mila casi. Pochissimi, se si considera che ogni anno almeno 50 mila americani contraggono l’Aids. Ora però la storia cambierà, perché nelle sue linee guida il Cdc ha consigliato ai medici di utilizzare questo metodo prescrivendo l’unica pillola finora approvata per assolvere questo compito: il Truvada.
[/FONT]
[FONT="]«È FANTASTICO». Già molto utilizzata in India, secondo studi recenti se assunta ogni giorno protegge dall’Aids nel 99 per cento dei casi. Il Cdc ne consiglia la prescrizione agli omosessuali, agli eterosessuali con compagni ad alto rischio come tossicodipendenti o bisessuali e per chiunque condivida con il partner l’assunzione di droghe. Gli effetti collaterali del Truvada sarebbero pochi: può causare mal di testa, mal di stomaco, perdita di peso e problemi al fegato e ai reni, ma solo in rari casi.
Il problema principale è il costo: assumere la pillola tutti i giorni implica una spesa di oltre mille dollari al mese ma le assicurazioni private generalmente e sotto richiesta possono coprirne il costo. «È fantastico», commenta la notizia Damon Jacobs, psicologo che assume il Truvada dal 2011 e lo sponsorizza da anni attivamente. «Quando un istituto come il Cdc fa una dichiarazione è in grado di cambiare la posizione dei dottori che sono ancora dubbiosi».[/FONT]
[FONT="]PREVEDIBILI CONSEGUENZE. Perché alcuni medici sono dubbiosi? Perché il Centro americano, formalmente, chiede che la pillola non venga assunta a discapito dell’utilizzo del preservativo ma di fatto sa che il risultato sarà questo. Con il rischio che aumentino in modo esponenziale le persone che contraggono sifilide e gonorrea. Malattie che però, secondo gli esperti, si possono perlomeno curare con gli antibiotici: «Il perfetto è nemico del bene», spiega il dottor Fauci, massimo esperto americano di Aids. «Io appoggio in pieno la decisione del Cdc».
Fonte: https://www.tempi.it/aveva-ragione-...l-condom-contro-l-aids-e-stato-un-fallimento/[/FONT]
premesso che c'entra poco;
tuttavia mi piace rammentare quest'articolo, alcuni aspetti dello stesso li avevo postati in tempi non sospetti
[h=1]Aveva ragione Ratzinger. L’America ammette: promuovere il condom contro l’Aids è stato un «fallimento»[/h]Redazione 15 maggio 2014 Società
[FONT="]Il Centro Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie non appoggia certo la politica della Chiesa ma propone un nuovo metodo chimico: l’assunzione preventiva giornaliera di una pillola
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[FONT="]Aveva ragione il Papa: il preservativo non è un strumento efficace per combattere l’Aids. Questa volta a dirlo non è “l’eretico” Benedetto XVI, contro cui si scagliò mezzo mondo, ma la massima autorità degli Stati Uniti per il controllo delle malattie, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), secondo cui la politica trentennale per sconfiggere l’Hiv basandosi sui condom è «fallita». Gli esperti americani vireranno dunque sulla promozione della politica Abc (astinenza, fedeltà, castità)? Niente affatto.[/FONT]
[FONT="]NUOVO METODO CHIMICO. Come riferisce in un lungo articolo il New York Times, il Cdc ha proposto piuttosto un nuovo metodo chimico, conosciuto come PrEP: l’assunzione quotidiana di una pillola retrovirale in grado di prevenire l’infezione. Il metodo è conosciuto da anni ma è stato prescritto solo in 10 mila casi. Pochissimi, se si considera che ogni anno almeno 50 mila americani contraggono l’Aids. Ora però la storia cambierà, perché nelle sue linee guida il Cdc ha consigliato ai medici di utilizzare questo metodo prescrivendo l’unica pillola finora approvata per assolvere questo compito: il Truvada.
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[FONT="]«È FANTASTICO». Già molto utilizzata in India, secondo studi recenti se assunta ogni giorno protegge dall’Aids nel 99 per cento dei casi. Il Cdc ne consiglia la prescrizione agli omosessuali, agli eterosessuali con compagni ad alto rischio come tossicodipendenti o bisessuali e per chiunque condivida con il partner l’assunzione di droghe. Gli effetti collaterali del Truvada sarebbero pochi: può causare mal di testa, mal di stomaco, perdita di peso e problemi al fegato e ai reni, ma solo in rari casi.
Il problema principale è il costo: assumere la pillola tutti i giorni implica una spesa di oltre mille dollari al mese ma le assicurazioni private generalmente e sotto richiesta possono coprirne il costo. «È fantastico», commenta la notizia Damon Jacobs, psicologo che assume il Truvada dal 2011 e lo sponsorizza da anni attivamente. «Quando un istituto come il Cdc fa una dichiarazione è in grado di cambiare la posizione dei dottori che sono ancora dubbiosi».[/FONT]
[FONT="]PREVEDIBILI CONSEGUENZE. Perché alcuni medici sono dubbiosi? Perché il Centro americano, formalmente, chiede che la pillola non venga assunta a discapito dell’utilizzo del preservativo ma di fatto sa che il risultato sarà questo. Con il rischio che aumentino in modo esponenziale le persone che contraggono sifilide e gonorrea. Malattie che però, secondo gli esperti, si possono perlomeno curare con gli antibiotici: «Il perfetto è nemico del bene», spiega il dottor Fauci, massimo esperto americano di Aids. «Io appoggio in pieno la decisione del Cdc».
Fonte: https://www.tempi.it/aveva-ragione-...l-condom-contro-l-aids-e-stato-un-fallimento/[/FONT]
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Mmmm.....qualcuno sta pensando qualcosa....
:
https://www.dagospia.com/rubrica-29...nbsp-generale-rapetto-ldquo-mentre-227836.htm
:https://www.dagospia.com/rubrica-29...nbsp-generale-rapetto-ldquo-mentre-227836.htm
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Finalmente una buona notizia.
In cina pare abbiano trovato un soggetto immune al Covid-19, si tratta di un infermiere 36enne.
Presto, grazie a quest'uomo, verrà prodotto un antidoto in grado di eliminare finalmente l'epidemia del coronavirus.
Un ringraziamento mondiale in queste ultime ore è arrivato sul profilo FB di Ukorona Masuka.
In cina pare abbiano trovato un soggetto immune al Covid-19, si tratta di un infermiere 36enne.
Presto, grazie a quest'uomo, verrà prodotto un antidoto in grado di eliminare finalmente l'epidemia del coronavirus.
Un ringraziamento mondiale in queste ultime ore è arrivato sul profilo FB di Ukorona Masuka.
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Io in verità sapevo che fosse una notizia semi-vecchia. Nel senso che stavano già tentando di sintetizzare qualcosa tramite gli anticorpi dei soggetti guariti.
Io però ho qualche dubbio che riescano ad ottenere qualcosa a tempo di record nel giro di qualche settimana o qualche mese.
Io però ho qualche dubbio che riescano ad ottenere qualcosa a tempo di record nel giro di qualche settimana o qualche mese.
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Questo è il dato più utile al momento. Tratto da “The Novel Coronavirus Pneumonia Emergency Response Epidemiology Team” del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie.
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Sì fa all'antica: ci si fa fintamente ricoverare e si guardano le infermierine.
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- Espulso
- #195
terzi e l'italia è un paese piccolo rispetto a molti altri tipo america etc, etc, come mai ?..........
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La Gruber che titola con banner in alto:
“L’Italia e il virus della paura”
è un po’ come novella 2000 che mette tette e culi in copertina per vendere qualche copia in più, con la differenza che uno fa leva sull’eros, la Gruber ha evidentemente il gusto per il macabro. Eccolo il terrorismo mediatico, pur di racimolare ascolti. La strumentalizzazione politica della tragedia. Poi qualcuno mi spiega perché il suo programma viene ritenuto serio ed attendibile, lei come depositaria di una cultura enciclopedica, quando poi nel suo programma mi tocca ascoltare Fabio Volo riguardo il quale ho una certezza inconfutabile: i libri di letteratura italiana, non faranno mai menzione alcuna alla sua produzione letteraria, di questo ne sono certo. [battuta sarcastica]
“L’Italia e il virus della paura”
è un po’ come novella 2000 che mette tette e culi in copertina per vendere qualche copia in più, con la differenza che uno fa leva sull’eros, la Gruber ha evidentemente il gusto per il macabro. Eccolo il terrorismo mediatico, pur di racimolare ascolti. La strumentalizzazione politica della tragedia. Poi qualcuno mi spiega perché il suo programma viene ritenuto serio ed attendibile, lei come depositaria di una cultura enciclopedica, quando poi nel suo programma mi tocca ascoltare Fabio Volo riguardo il quale ho una certezza inconfutabile: i libri di letteratura italiana, non faranno mai menzione alcuna alla sua produzione letteraria, di questo ne sono certo. [battuta sarcastica]
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Sarebbe il caso di leggere cosa dice la nota asteriscata.
Per "tasso di mortalità" si intende il numero di morti sulla popolazione del territorio preso in esame. Secondo la tabella, di questa malattia moriranno ad es. l'1,59% dei cinquantenni, di tutti i cinquantenni, non dei cinquantenni infettati, o ricoverati. Nella mia piccola via ci sono sicuramente più di 50 cinquantenni, statisticamente uno di noi deve salire al piano di sopra in tenera età.
Bisognerebbe però capire veramente come si è arrivati a questi dati, quanto è stima e quanto è osservazione, ecc. Gli asterischi sono importanti.
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Diciamo che è fatale per le persone anziane e debilitate..
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