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Ospite
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Esatto, la vera stranezza è questa.
Non so se è vera la storia del paziente n.0 di Codogno, che si è infettato in Cina, ha passato la malattia al paziente n.1 (il 38enne podista) mentre era ammalato, ma non lo sapeva perché i sintomi erano pochi o nulli, e adesso è guarito per cui è risultato negativo al test.
Oppure se il contagio è stato portato da cinesi e non lo si vuole dire.
Ma è abbastanza secondario.
Quello che faccio fatica ad accettare è che in Francia e Germania siano fermi ad una quindicina di casi da due settimane, mentre in Italia nel giro di 2 giorni siamo arrivati a 139 casi.
Come è possibile? Il virus è poco letale e molto contagioso, ma lo è ovunque. Solo l'Italia ha rapporti con la Cina? Cosa è successo ai francesi entrati in contatto con il turista cinese morto in Francia una settimana fa, il primo morto in Europa?
Forse in Italia abbiamo tanti contagiati perché andiamo a fare il test a tutti quelli entrati in contatto con i malati. Magari all'estero se ne fregano finchè non arriva uno in pronto soccorso con la malattia conclamata. Se i contagiati li conti così è ovvio che sono meno.
Riguardo ai numeri, mi chiedo un'altra cosa: i test saranno pienamente attendibili, o possono esserci dei falsi positivi?