- Espulso
- #161
COS'E' CAMBIATO....?
Il mio ingresso nel mondo Pay e' stato come il passaggio dalla costrizione al libero arbitrio,dall'infanzia alla maturita',dalla prigionia alla liberta'.
"Prima" mi sentivo come il naufrago sull'isola,che doveva sopperire con "Federica " se l'isola era deserta,o con l'unica donna presente comunque essa fosse.
"Poi" mi sono sentito come il Leopardi nell' "Infinito",dove dice,riferendosi alla famosa "siepe","...interminati spazi di la da quella .....io nel pensier mi fingo....".
Infatti io mi sono accostato all'universo Pay praticamente solo dopo il matrimonio,a parte qualche rapida ed insignificante incursione precedente,e quindi le "free" per me hanno sempre rappresentato una fonte di rischio e di potenziali complicazioni pressoche' sicura.....infatti mi sono sempre astenuto dall'iniziare relazioni sia nell'ambito delle nostre amicizie che,a maggior ragione,nell'ambito lavorativo,dove avevo una segretaria che avrei potuto agevolmente "farmi",ma dalla quale mi sono attentamente astenuto per evitare vincoli,obblighi,rivendicazioni e ricatti vari.
Le Pay mi hanno aperto un universo di possibilita' e di spazi pressoche' illimitato.
E non parlo solo dei periodi passati per lavoro all'estero o comunque in "location" lontane da casa(ovviamente i periodi in cui avevo il "bachelor status"),durante i quali ho potuto farmi indisturbato delle vere e proprie "indigestioni" di sesso senza alcun rischio di complicazioni.
Ma anche gli anni che ho trascorso "a casa" mi hanno sempre offerto la possibilita' di frequentare sia "otr" che "loft" impegnando lassi di tempo brevi(poche ore o anche meno)e risparmiandomi patemi d'animo e preoccupazioni.
L'atteggiamento verso le free ?Mi sono capitate alcune occasioni,ma non ho mai avuto l'impulso di approfondire,perche' sapevo benissimo che avrei avuto bisogno di tempi lunghi e di maggiore impegno....per di piu',avrei dovuto accontentarmi di cio' che capitava,mentre con le Pay c'e' la possibilita' di scegliere ed ottimizzare.
Unica deroga:le famose "no-prof" straniere,ragazze che vivono in famiglia,con i genitori o con il marito,hanno un loro lavoro normale(babysitter,badanti,operaie per le varie cooperative),ma che non disdegnano di "arrotondare"con l'italiano che fa i "regalini".
Fino adesso son sempre riuscito a far fronte ai problemi che ,raramente,mi hanno creato,sicuramente inferiori a quelli che avrebbe potuto crearmi un 'italiana.
Il mio ingresso nel mondo Pay e' stato come il passaggio dalla costrizione al libero arbitrio,dall'infanzia alla maturita',dalla prigionia alla liberta'.
"Prima" mi sentivo come il naufrago sull'isola,che doveva sopperire con "Federica " se l'isola era deserta,o con l'unica donna presente comunque essa fosse.
"Poi" mi sono sentito come il Leopardi nell' "Infinito",dove dice,riferendosi alla famosa "siepe","...interminati spazi di la da quella .....io nel pensier mi fingo....".
Infatti io mi sono accostato all'universo Pay praticamente solo dopo il matrimonio,a parte qualche rapida ed insignificante incursione precedente,e quindi le "free" per me hanno sempre rappresentato una fonte di rischio e di potenziali complicazioni pressoche' sicura.....infatti mi sono sempre astenuto dall'iniziare relazioni sia nell'ambito delle nostre amicizie che,a maggior ragione,nell'ambito lavorativo,dove avevo una segretaria che avrei potuto agevolmente "farmi",ma dalla quale mi sono attentamente astenuto per evitare vincoli,obblighi,rivendicazioni e ricatti vari.
Le Pay mi hanno aperto un universo di possibilita' e di spazi pressoche' illimitato.
E non parlo solo dei periodi passati per lavoro all'estero o comunque in "location" lontane da casa(ovviamente i periodi in cui avevo il "bachelor status"),durante i quali ho potuto farmi indisturbato delle vere e proprie "indigestioni" di sesso senza alcun rischio di complicazioni.
Ma anche gli anni che ho trascorso "a casa" mi hanno sempre offerto la possibilita' di frequentare sia "otr" che "loft" impegnando lassi di tempo brevi(poche ore o anche meno)e risparmiandomi patemi d'animo e preoccupazioni.
L'atteggiamento verso le free ?Mi sono capitate alcune occasioni,ma non ho mai avuto l'impulso di approfondire,perche' sapevo benissimo che avrei avuto bisogno di tempi lunghi e di maggiore impegno....per di piu',avrei dovuto accontentarmi di cio' che capitava,mentre con le Pay c'e' la possibilita' di scegliere ed ottimizzare.
Unica deroga:le famose "no-prof" straniere,ragazze che vivono in famiglia,con i genitori o con il marito,hanno un loro lavoro normale(babysitter,badanti,operaie per le varie cooperative),ma che non disdegnano di "arrotondare"con l'italiano che fa i "regalini".
Fino adesso son sempre riuscito a far fronte ai problemi che ,raramente,mi hanno creato,sicuramente inferiori a quelli che avrebbe potuto crearmi un 'italiana.