Personalmente, escludendo il pay , ho trombato più straniere che italiane,
um.
La qualcosa non necessariamente sconfessa ilconcetto di decolle....
Personalmente, escludendo il pay , ho trombato più straniere che italiane,
um.
... il livello della situazione attuale è dato dal fatto che le italiane la vendono cara, altrimenti non saremmo cosi in tanti iscritti su questo forum.
Allora...
Il fatto è che noi maschietti non ci accontentiamo di una italiana qualunque, la vogliamo bona, giovane, intelligente e, possibilmente anche a buon prezzo.
Sono totalmente d'accordo con te..
Cosa fanno le straniere e quale sia il loro livello culturale è sotto gli occhi di chiunque voglia vedere e la mia esperienza indiretta (visto che non sono così fesso da mettermi con una rumena o altra straniera di paesi arretrati e nemmeno da perder tempo uscendoci) è quella di ragazze o donne in cerca solo di qualcuno che le mantenga. Ed in certi casi che permetta loro di ottenere la cittadinanza.
Che a prendersele siano per lo più giovani poco svegli e anziani con poco da perdere è un dato di fatto. Ma se io dicessi a vari miei conoscenti che bazzicano rumene, russe e affini, che lo fanno solo perché son poco intelligenti, negherebbero, per il semplice motivo che lo stolto difficilmente sa di esserlo..
Le italiane la danno, ma all'estero!
all estero ho trombato free da copertina vestito di jeans e senza null'altro, ...
E pensare che quando Euripide scrisse Le Baccanti sembrò riservare tali intenti in via principale alle donne.
@smith
sì, ci offri un punto di vista senz'altro interessante: in effetti ho visto anche alcuni miei coetanei maschi fare all'estero cose che in Italia, vicino a casa loro, mai si sarebbero sognati di fare.
Sicché il discorso potrebbe ampliarsi, e non so dunque se sarebbe corretto circoscriverlo alla sola Italia: ad esempio negli USA ciò che viene fatto dai giovani durante lo Spring Break - senza distinzione tra maschi e femmine - è un dedicarsi ad eccessi ai quali i più di loro mai si dedicherebbero durante il resto dell'anno.
Varrebbe dunque la pena di approfondire ciò che alcuni sociologi ho udito definire come una necessità di eccesso che sembra permeare l'intera società occidentale ( altro contenitore che però rischia di essere troppo circoscritto e limitato) nei momenti di svago, fino a dilatare gli stessi ed a istituirne di nuovi appena ciò sia possibile.
In questo senso andrebbe analizzata pure la dimensione del weekend in parecchie zone dell'Inghilterra, e quindi la necessità di creare sempre nuove zone franche nelle quali liberarsi da ogni vincolo e/o inibizione.
Arriveremmo probabilmente a trattare anche di quanto accaduto in zona San Siro alcuni giorni fa: un grande Fight Club ove sfogare ogni pulsione, a cominciare da quella distruttiva ed autodistruttiva.
E pensare che quando Euripide scrisse Le Baccanti sembrò riservare tali intenti in via principale alle donne.
Sembrò, ecco il verbo giusto: a questo punto ci vorrebbe l'intervento di qualcuno bravo davvero; che so, il Prof Infizz ad esempio.