- Espulso
- #201
@bigjoe: dovendo fare tu una stima per quella che è la tua esperienza di vita, quanti dei tuoi amici/parenti/conoscenti che conducono una relazione di coppia stabile sono soddisfatti di questa?
Ad ogni modo, se il tuo modello ideale è il rumeno, l'albanese e\o il Paese islamico... c'è poco da discutere o far capire
E va beh, tocca a me ci provo io.intanto se i tuoi parenti sono arrivati alla seconda , terza o quarta relazione stabile , beh vuol dire che certamente non erano soddisfatti della prima della seconda e neanche della terza.
No, guarda, come termine di paragone sei capitato male, ma proprio male. I miei parenti, riferiti al maschile, sono arrivati alla 2°, 3° o anche 4° semplicemente perché le mogli\compagne precedenti, stanche di essere maltrattate, a un certo punto sono scappate. In alcuni casi proprio nel senso letterale della parola e nottetempo.
Vivo in Emilia fin da quando ero bambino, ma sono originario di una impervia zona meridionale. Una zona dove, almeno per quelli della mia generazione e precedenti, il modello "rumeno\albanese" risultava essere un romatico tenerone. E se a riferimento prendiamo la generazione di mio padre o mio nonno, allora anche l'islamico odierno risulta emancipato. i miei parenti si sono trasferiti al nord molto dopo di me, e hanno mantenuto quelle carattersistiche. che applicate alla vita coniugale danno appunto questo risultato: le donne durano finchè non scoppiano, poi fuggono (perché, non so se l'avete notato, ma sono sempre le donne a dire basta. chissà perchè...). E si passa a un'altra, perché di restare single non ci pensano proprio.
Il lato dei parenti al femminile invece si riduce a due unità. Una ha dovuto cacciare il marito perché a un certo punto è diventato alcolizzato e, di conseguenza, in alcuni frangenti anche violento. l'altra s'era stancata di portare le corna. Non corna come quelle che facciamo noi con le pay, intendiamoci. Quelle le donne le perdonano, magari dopo una sfuriata - e parlo per esperienza diretta.
No, questo era un'artista delle corna e passava da un'amante all'altra.
Due parole vanno spese, su 'sto soggetto.
Quando convinsi i parenti a trasferirsi anche loro qui in Emilia, partirono prima gli uomini a preparare il terreno con l'accordo che le mogli sarebbero arrivate in seguito. Tutti si cercarono una camera a pensione per sistemazione temporanea, lui invece dopo una settimana si fidanzò con una ragazza (bruttarella), si presentò ai suoi (peraltro come ingegnere, mentre è a malapena geometra) e si trasferì da loro.
La moglie lo venne a sapere, ché i servizi segreti meridionali sono efficientissimi, e una mattina si presentò alla porta dei genitori e disse: "salve, sono la moglie del fidanzato di vostra figlia e questi due bambini sono i nostri figli, lo cacciate fuori voi a calci o entro io e lo stano a schiaffi?".
Se la prese poi con me, che li avevo convinti a trasferirsi in una città piena di tentazioni come Bologna.
Salvo poi scoprire, 5 anni dopo, che il consorte aveva un figlio "segreto" di 6 anni, concepito con la sua amica parrucchiera al paesello di origine: a corto di soldi, aveva smesso di mandarle gli alimenti, e lei si vendicò riferendo alla moglie.
Assillato dalle donne che gli chiedevano alimenti, lo citavano in giudizio e lo perseguitavano, pensò bene di sposarsi poi con una moldava (gran bella gnocca, peraltro). La convinse a tornare in Moldavia e li si mise a investire in immobili tutto ciò che aveva. pensava così di aver fregato tutte, giacché lì non lo avrebbero potuto perseguitare. ma siccome il lupo perde il pelo ma non il vizio, la moglie moldava scoprì una tresca amorosa che aveva messo in piedi anche lì e lo cacciò con un calcio nel sedere. fece causa di divorzio e ottenne l'assegnazione di tutto ciò che avevano acquistato.
I soliti servizi segreti meridionali raccontano che sia tornato al paesello, che viva ospite dell'aziana madre e abbia assunto le sembianze di un barbone.
Riguardo me e i miei amici, invece, la situazione è del tutto diversa (per questo avevo distinto tra parenti e amici). essendo arrivato qui da bambino, ho assunto la cultura del posto e anche la cerchia di amicizie è di quel tenore. Infatti, della dozzina di amici d'infanzia, ben in 4 siamo ancora sposati con la stessa donna. per gli altri la situazione è varia. Un paio non si sono mai sposati, non perché non lo volevano ma perchè completamente imbranati con le donne. Altri si sono sposati, poi divorziati e alcuni di loro riaccompagnati, altri sono rimasti single e si appoggiano appunto alle pay.
Di tutti, guarda caso, quelli che hanno fatto più strada dal punto di vista economico\professionale siamo proprio noi 4 ancora sposati con la stessa donna.
Dici che è un caso?
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@ tegafiapa.
Curiosa posizione, la tua. Al di là della tua resa che si è subito arresa, parli di rispetto reciproco e poi prendi a modello il rumeno, l'albanese e adesso addirittura l'islamico. Sei davvero convinto che siano modelli di reciproco rispetto?
Per quanto mi riguarda mi va bene il modello italiano. Ma, se proprio devo guardare altrove, guardo verso la Francia, la Svizzera o l'Inghilterra, non certo a Mohammed
Tu scherzi, ma un bel corso da qualche rumeno o albanese su come rapportarsi con le donne probabilmente male non farebbe. Il problema nasce con il nascere di una relazione, quanto zerbinismo per farsela dare, lo stesso zerbinismo che poi ci si trascina dietro per tutta la relazione.
Se io fossi una donna e vedessi mio marito intento a rassettare casa certamente perderebbe non poco di mascolinità. Prova a chiedere ad un rumeno o albanese se ha mai alzato un dito per fare le faccende di casa? Morale della favola chi è causa del suo mal pianga se stesso
Di tutti, guarda caso, quelli che hanno fatto più strada dal punto di vista economico\professionale siamo proprio noi 4 ancora sposati con la stessa donna.
Dici che è un caso?
Aggiungo che questa stessa discussione dimostra la condizione del maschio italiano. Possibile che si debba domandare su un forum se andare a prostitute? Uno certe scelte le fa da solo, prende e va o non va e amen. Mica sta a chiedere e a farsi mille pippe mentali.
Caro tegafiapa, mi sa che ti sei perso qualche puntata. Nella beautiful de noartri originale, il sistema che ha permesso di "appropriarsi della proprietà del coniuge" (in realtà erano proprietà di entrambi i coniugi, essendo in comunione dei beni) è quello moldavo. il quale poi, stante la situazione oggettiva nonché il pregresso complessivo del soggetto in narrazione, riuscuote tutta la mia approvazione.questo perché appunto tutelate da un sistema legale che le ha permesso di appropriarsi delle proprieta del coniuge o comunque farsi riconoscere un assegno di mantenimento. Il Tony di cui parlo io non è capace di lasciare la propria aguzzina perché psicologicamente succube (sindrome di Stoccolma?) o più probabilmente perché sa che si ritroverebbe a vivere da lì a breve in condizioni di povertà dall’anziana madre.
Ps. Mi piacerebbe partecipare ad una cena di Natale organizzata dai tuoi parenti.