Quella che mi ha chiesto sei privè,per farsela leccare ,ha provato. Se avessi accettato,avrebbe avuto un pollo a disposizione. Non ho proseguito,e da appurare può,mi dà uno spintone quando mi incrocia.
Non è vero che chiedere tanto ,voglia dire che non ha intenzione di starci. Non è quantomeno una regola. Serve da valutare le intenzioni ,intese come desiderio di lei,da parte del cliente,e le sue possibilità economiche. Lecragazze dicono che moltissimi offrono loro di mantenerle ma quando vedono,spessissimo la casa ,la macchina,i viaggi ,durano uno due mesi. Finiscono i soldi,e poi una volta scolatela per discussione ,passa la voglia e loro umiliate devono tornare al locale. Allora vediamo quanti soldi ha essere vuole spenderli. Un buon segno è trattare su un certo livello. Rispondere diecimila sono troppi ,facciamo quattromila porta acconcludere a seimila,oppure a d avee una buona valutazione del patrimonio a cui attingere. Con dodicimila al rialzo,l ho spiazzata e convinta,perciò la volta dopo mi ha dato una contentezza,che non ha poi avuto seguito.
Quel ministro pagava duemila accento ragazze per la presenza e venti a chi simulava il coito,essendo lui impotente, perché privo di prostata da anni.Ed i miracoli noi aveva esauriti in politica. Le ragazze tiravano coi denti la pelle chiara ,mugugnando....che lungo.... finché quella di Bari gli ha detto ...che brutto....lui non ha pagato e lei ha spifferato........ Queste sono cifre di rispetto ! È comunque molto meno degli alimenti alla ex moglie,che come di consueto , è la più cara di tutte.