Discussione Abruzzo Punter Social Club - PESCARA

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pienamente d'accordo
ho fatto la terza dose ma la prospettiva di stare chiuso in casa per settimane aspettando di fare un tampone o il risultato mi fa pensare di tornare in attività a primavera
 
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vapaolino, in che senso? nel caso tu sia stato a contatto con un positivo o perché per lavoro hai l'obbligo di farti il tampone ogni tot? comunque secondo me dovrebbero riconoscere che ormai, per i vaccinati almeno, il Covid sta diventando quasi come una influenza normale ed eliminare tutto il discorso quarantena e quant'altro...
 
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L'Aquila - Abruzzo
Beh in teoria piano piano lo stan quasi facendo...
Almeno per i contatti stretti (come potrebbe essere un incontro), se si ha la terza dose o la seconda da meno di 4mesi, basterà autosorveglianza, si può uscire con obbligo di mascherina ffp2 e poi anche un tampone di controllo finale, anche il rapido....
 
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@Neutrino
Ma no, dai. Perché ne vuoi parlare male... Di più.
Grande esempio di opera pubblica realizzata senza idea alcuna di cosa fare e per quale ragione, se non quella di spendere soldi che, a causa di un finanziamento giunto a scadenza, sarebbero andati persi. Non c'è un progetto complessivo, l'impresa esecutrice dei lavori riceve indicazioni giornaliere circa quello che deve fare. L'unico punto fermo è il percorso del bus nella parte centrale della carreggiata e le auto che sfrecciano ai suoi lati. Le "isole" delle fermate e i pedoni che, per portarsi in salvo sul marciapiede, dovranno "guadare" il fiume delle auto. Aboliti i parcheggi lungo il viale, ma anche no. Metti una rotatoria, togli la rotatoria... un delirio!
 
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..mamma mia che momento di piattezza e stallo assoluto...gia'con i contagi attuali seppur con tre dosi non e' che me ne voglia piu'di tanto..mettiamoci poi che mi sono stufato di vedere le stesse medesime da due mesi..e non si vedono new-emtry degne di attenzione.......quindi.....ca ema fa?????
 
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Troppi profili con foto false e troppe ragazze da "scopata piccola" e per "scopata piccola" intendo quelle che ti lasciano assaggiare le loro prelibatezze il meno possibile cosa che quando diventi un "vecchio" del mestiere non l'accetti facilmente perciò alla fine o vai dalle solite oppure non vai da nessuna parte.
 
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Colle della vecchia Montesilvano(PE)
MA CHE CAZZO! PURE PUNTO INCONTRI INIZIA A METTERE GLI ANNUNCI DELLE TRANS!!!! :mad::mad::mad: ... io non li voglio vedere !!!
io cerco solo girl senza la CELLA!!! mi da fastidio a me! Cazzo costa fare na sezione per sole TRANS !!!!!!!



Vi prego, qualcuno me lo spiegasse ... perché io, da sempliciotto, ancora non ci arrivo ... apritemi la mente !!!
 
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MA CHE CAZZO! PURE PUNTO INCONTRI INIZIA A METTERE GLI ANNUNCI DELLE TRANS!!!! :mad::mad::mad: ... io non li voglio vedere !!!
io cerco solo girl senza la CELLA!!! mi da fastidio a me! Cazzo costa fare na sezione per sole TRANS !!!!!!!



Vi prego, qualcuno me lo spiegasse ... perché io, da sempliciotto, ancora non ci arrivo ... apritemi la mente !!!
ma in effetti c'è la sezione Abruzzo trans, poi chissà perché gli annunci li ripetono anche nelle città
 
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Ok, ragazzi, non ce la faccio più, voglio condividere con voi questa esperienza. Qui siamo fra maschietti felicemente arrapati che dalle femminucce desiderano in primo (e forse unico) luogo chiantelle fatte a regola d'arte, ognuno secondo i propri gusti e le proprie necessità. Ma se è vero - come è vero - che «o cazzo nun vò penziere», io adesso... «tengo nu gruosso penziere».
Ebbene, dall'agosto del 2020 al novembre del 2021 sono stato un assiduo frequentatore di una escort originaria dell'est Europa che esercita da sempre a Francavilla nord (a parte una brevissima parentesi a Porto d'Ascoli e a Pescara), assai apprezzata dai molti clienti fra cui all'epoca anch'io; chi è del giro capirà al volo di chi stia parlando. In lei avevo trovato un'incarnazione della mitica "scopamica" o "trombamica", figura leggendaria di cui avevo tanto sentito parlare e che speravo in vita mia di poter finalmente incontrare. Evidente quindi che per lei non badavo molto a spese e senza dubbio è stata l'escort con cui sono andato più volte. Mai conosciuto una ragazza altrettanto aperta sia al sesso che alla conoscenza amicale, per me è stata infatti una vera amica e le ho voluto davvero bene, per quanto io sia capace di voler bene a una donna... E poi, signori, gli appuntamenti fissati a puntino anche il giorno prima, manco fosse uno studio medico, che lusso... E non parliamo dei tanti dettagli circostanziali che la rendevano molto compatibile con le mie esigenze personali [a parte forse la presenza di qualche tatuaggio, che oltre a sfregiare il corpo rimanda a tutta una dimensione di subcultura, ma va beh, la perfezione non è di questo mondo].
Ora, alcune premesse negative al fattaccio che - avrete già capito - pose fine all'idillio sono state:
1. la difficoltà da parte sua a mantenere nel lungo termine questa originale ed inconsueta strategia di marketing che a lei chiaramente costa molto in termini di stress psicologico, tant'è vero che a poco a poco cominciavano a trapelare degli impercettibili segnali di insofferenza di cui però io mi accorgevo benissimo con conseguente disappunto, dal momento che a me il gioco piaceva moltissimo (altrimenti non ci sarei mai andato tutte quelle volte!);
2. la subdola invidia della collega coinquilina con la quale la mia diletta da un certo momento in poi si è definitivamente associata condividendone il loft (omettiamo i pettegolezzi per rispetto verso le signorine...) e cominciando così a rovinare le cose, sempre un poco alla volta, frecciatina dopo frecciatina [sotto questo aspetto i segni erano ancora più impercettibili, ma io ero comunque alquanto incazzato, visto e considerato che andavo dalla mia amica per poter vivere ogni tanto dei momenti di assoluto relax e di ebbrezza sensuale, senza essere infastidito da chicchessia];
3. la dieta chetogenica che avevo iniziato e che mi porterà a perdere 10 kg (abbattere l'assunzione di carboidrati può rendere nervosetti, sapete?).
Insomma, un bel giorno nel fissare il consueto appuntamento mi fa scavalcare da un altro cliente, io decido di fare il diavolo a quattro, si litiga (quando litigo io non uso mai una sola, solissima espressione volgare e cerco anzi di mettere l'altro con le spalle al muro servendomi della dialettica la più logicamente argomentata e serrata possibile, questo è il mio stile quando commetto l'errore di abbandonarmi all'ira...), la colpisco nell'orgoglio, in quel suo meravigliosamente immenso orgoglio di donna rumena, e finisce che lei non vuole più né vedermi né sentirmi. Tutto bloccato. Game over.
Ora, io sinceramente credo (ormai) che abbia fatto bene a prendere questa decisione, sia per se stessa che per me. Il problema è che purtroppo in tutti quei mesi mi ero affezionato tanto a lei, e oggi il pensiero di averla ferita nell'animo non solo non mi abbandona mai e mi infligge un amaro senso di colpa («le donne non si toccano neanche con un fiore», recita un altro proverbio), ma peggio ancora mi impedisce di andare in cerca di nuove avventure erotiche: doppio male! Se qualcuno mi avesse detto che un giorno sarei potuto incappare in una situazione del genere gli avrei risposto: «Tu sei matto!», e invece...
Vorrei tanto sentirmi dire da lei che non è più arrabbiata con me e che anche se non vuole più ricevermi possiamo ritenere di restare in buoni rapporti. Basterebbe così poco e mi rimetterebbe a nuovo!
Comunque, ricorderò sempre con piacere quelle scopate meravigliose con quella gran femmina, dall'aspetto assai grazioso e dalla personalità che... bravo chi le sappia tener testa!
 
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Credo di aver capito a chi ti riferisci ma comunque è indifferente chiunque essa sia, immagino che a noi tutti capiti di considerarci unici e/o speciali per qualcuna/o ma non sempre è così, posso tranquillamente affermare che inconsciamente attribuiamo una specie di classifica per i nostri "conoscenti" quindi dalla A alla Z e probabilmente il Punter che ti ha scavalcato magari era in una posizione più avvantaggiata della tua senza nulla togliere alla tua "fedeltà".
Probabilmente credevi che con la tua assiduità e correttezza di far breccia diciamo nelle sue grazie ma purtroppo non è e non sarà mai così, noi siamo solo la loro fonte di remunerazione e dobbiamo considerarci fortunati se quando usciamo dall'alcova non ci assale quel senso di colpa di aver buttato via i cari euro faticosamente guadagnati con una pessima prestazione e trattamento della girl di turno.
Altro discorso è se si commette l'errore di "innamorarsi", allora si che si rimane male e ci si strugge ma questo succede solo se tendiamo troppo ad idealizzare quello che altro non è che un rapporto mercenario e lode a chi è capace di farci provare magiche sensazioni in quel breve lasso di tempo che altro non è l'opera di fidelizzazione specie per una stanziale.
Chiodo scaccia chiodo, ti consiglio di ricominciare con qualche altra, di non andare troppo per il sottile perché di brave e buone Escort ci sono ma tenendo sempre a mente che noi siamo per loro solo portafogli ambulanti.
 
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amico82

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Ok, ragazzi, non ce la faccio più, voglio condividere con voi questa esperienza. Qui siamo fra maschietti felicemente arrapati che dalle femminucce desiderano in primo (e forse unico) luogo chiantelle fatte a regola d'arte, ognuno secondo i propri gusti e le proprie necessità. Ma se è vero - come è vero - che «o cazzo nun vò penziere», io adesso... «tengo nu gruosso penziere».
Ebbene, dall'agosto del 2020 al novembre del 2021 sono stato un assiduo frequentatore di una escort originaria dell'est Europa che esercita da sempre a Francavilla nord (a parte una brevissima parentesi a Porto d'Ascoli e a Pescara), assai apprezzata dai molti clienti fra cui all'epoca anch'io; chi è del giro capirà al volo di chi stia parlando. In lei avevo trovato un'incarnazione della mitica "scopamica" o "trombamica", figura leggendaria di cui avevo tanto sentito parlare e che speravo in vita mia di poter finalmente incontrare. Evidente quindi che per lei non badavo molto a spese e senza dubbio è stata l'escort con cui sono andato più volte. Mai conosciuto una ragazza altrettanto aperta sia al sesso che alla conoscenza amicale, per me è stata infatti una vera amica e le ho voluto davvero bene, per quanto io sia capace di voler bene a una donna... E poi, signori, gli appuntamenti fissati a puntino anche il giorno prima, manco fosse uno studio medico, che lusso... E non parliamo dei tanti dettagli circostanziali che la rendevano molto compatibile con le mie esigenze personali [a parte forse la presenza di qualche tatuaggio, che oltre a sfregiare il corpo rimanda a tutta una dimensione di subcultura, ma va beh, la perfezione non è di questo mondo].
Ora, alcune premesse negative al fattaccio che - avrete già capito - pose fine all'idillio sono state:
1. la difficoltà da parte sua a mantenere nel lungo termine questa originale ed inconsueta strategia di marketing che a lei chiaramente costa molto in termini di stress psicologico, tant'è vero che a poco a poco cominciavano a trapelare degli impercettibili segnali di insofferenza di cui però io mi accorgevo benissimo con conseguente disappunto, dal momento che a me il gioco piaceva moltissimo (altrimenti non ci sarei mai andato tutte quelle volte!);
2. la subdola invidia della collega coinquilina con la quale la mia diletta da un certo momento in poi si è definitivamente associata condividendone il loft (omettiamo i pettegolezzi per rispetto verso le signorine...) e cominciando così a rovinare le cose, sempre un poco alla volta, frecciatina dopo frecciatina [sotto questo aspetto i segni erano ancora più impercettibili, ma io ero comunque alquanto incazzato, visto e considerato che andavo dalla mia amica per poter vivere ogni tanto dei momenti di assoluto relax e di ebbrezza sensuale, senza essere infastidito da chicchessia];
3. la dieta chetogenica che avevo iniziato e che mi porterà a perdere 10 kg (abbattere l'assunzione di carboidrati può rendere nervosetti, sapete?).
Insomma, un bel giorno nel fissare il consueto appuntamento mi fa scavalcare da un altro cliente, io decido di fare il diavolo a quattro, si litiga (quando litigo io non uso mai una sola, solissima espressione volgare e cerco anzi di mettere l'altro con le spalle al muro servendomi della dialettica la più logicamente argomentata e serrata possibile, questo è il mio stile quando commetto l'errore di abbandonarmi all'ira...), la colpisco nell'orgoglio, in quel suo meravigliosamente immenso orgoglio di donna rumena, e finisce che lei non vuole più né vedermi né sentirmi. Tutto bloccato. Game over.
Ora, io sinceramente credo (ormai) che abbia fatto bene a prendere questa decisione, sia per se stessa che per me. Il problema è che purtroppo in tutti quei mesi mi ero affezionato tanto a lei, e oggi il pensiero di averla ferita nell'animo non solo non mi abbandona mai e mi infligge un amaro senso di colpa («le donne non si toccano neanche con un fiore», recita un altro proverbio), ma peggio ancora mi impedisce di andare in cerca di nuove avventure erotiche: doppio male! Se qualcuno mi avesse detto che un giorno sarei potuto incappare in una situazione del genere gli avrei risposto: «Tu sei matto!», e invece...
Vorrei tanto sentirmi dire da lei che non è più arrabbiata con me e che anche se non vuole più ricevermi possiamo ritenere di restare in buoni rapporti. Basterebbe così poco e mi rimetterebbe a nuovo!
Comunque, ricorderò sempre con piacere quelle scopate meravigliose con quella gran femmina, dall'aspetto assai grazioso e dalla personalità che... bravo chi le sappia tener testa!
Mai innamorarsi, è la prima regola! Ho capito a chi ti riferisci, l’ho frequentata anche io, rischio innamoramento altissimo. Per questo bisogna centellinare gli appuntamenti…
 
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Ai colleghi che mi hanno risposto sia in pubblico che in privato dico: non vi bastava essere solidali, avete anche dovuto dimostrare la vostra sagacia dispensando riflessioni e consigli degni di un manuale... beh, grazie. Ho letto e meditato le vostre righe già più di una volta, e tornerò a farlo in futuro. Ho detto tutto.

Sapete, una riflessione si è delineata nella mia mente. Ho sempre creduto che i vantaggi e gli svantaggi rispettivamente di escort e punter in qualche modo si equivalessero tra loro in modo tale che, ad una valutazione super partes, nessuna delle due parti potesse considerarsi più fortunata dell'altra. Adesso però sto cominciando a pensare che i punter un piccolo vantaggio ce l'hanno. Ebbene, gli avventori, i clienti, a meno di non essere intossicati dal vizio, o dall'innamoramento (quest'ultimo il quale però prima o poi, in un modo o nell'altro, deve esaurirsi, come abbiamo visto nel mio esempio!), possono entrare e uscire a piacimento dal magico mondo dell'escorting, o del sex working, per usare un anglicismo politicamente corretto ancor più aggiornato.

Loro no, loro possono farlo una sola volta, quando cioè "attaccano le mutandine al chiodo". Quando dicono più di una volta di smettere «per sempre», in realtà mentono a se stesse tutte le volte tranne l'ultima (tra l'altro questi casi sono anche abbastanza rari). Quando si prendono delle ferie (brevi o lunghe che siano) sono, appunto, "in ferie": prima o poi devono riprendere servizio. Insomma, si va in pensione una volta sola; fino a quel momento, con la testa sei sempre lì, sei nel giro. Il punter invece, quando vuole, può uscire e rientrare dal giro per tutto il tempo che vuole, sempre a suo piacimento, col pieno potere di perfetta disconnessione. Anche in questo caso io parlo per esperienza diretta.

Ah, ma che dico! Loro, le nostre ragazze, hanno le spalle grosse, hanno la pelle dura! Loro pensano solo ai tanti soldi da accumulare in poco tempo che risolveranno tutti i problemi della loro vita per tutta la loro vita, senza che la "vita" lasci loro addosso alcun segno nel profondo del loro grande cuore di donne. Tutto scivola loro addosso come l'acqua, non è vero? Come sono forti, le nostre ragazze! Con i loro stati pubblicati sul WhatsApp di lavoro molto utili e soprattutto molto professionali, niente che faccia pensare ad una serie infinita di seghe mentali a cui abbandonarsi per riuscire a tirare avanti senza perdere la testa.
 
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Guarda, io non penso che si tratti di spalle grosse, anche se molto probabilmente lo dici in termini ironici, posso fare una riflessione? Io dico che sia proprio la donna, in media, a ragionare diversamente da noi... Sembra uno stereotipo, ma credo che spesso siamo più fessacchiotti, in media, loro invece più lungimiranti e più PRAGMATICHE, il che vuol dire anche guardare ai soldi, certo, ma qui lo dico con un'accezione positiva, non negativa. Se ci aggiungi che le "nostre" escortine, per la vita che fanno, con la storia che comunque stanno in un paese che non è il loro e la loro intenzione ultima è, come succede spesso, abbiamo visto, tornarci, esasperano questo atteggiamento... Io ti sono vicino, perché mi affezionai anch'io anni fa ad una fata, ne parlai in passato, Amalia, che poi è andata via, e per un certo periodo ho creduto davvero, ma sempre restando con i piedi per terra, che forse con lei si sarebbe potuti andare oltre, però poi ci ripensavo a mente fredda e mi "ravvedevo". Con questo non dico che non bisogna lasciarsi trasportare, eh, ma mantenere sempre un occhio lucido e razionale, come lo hanno loro in primis...
 
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