Ad andare a pay si possono avere problemi? (thread partito "serio" e poi mandato artisticamente "in vacca")

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Andare con una pay si possono avere problemi (67)

(In sottofondo impongo: )

Andare con una pay si possono avere problemi che quando chiami una pay lei manco risponde: ti gira direttamente su una segreteria telefonica, perché quella linea riceve solo uottsap o telegram. E a te girano i coglioni. Ti viene una botta di nostalgia di quando eri giovane avevi sedici anni e per chiavare una dovevi fare i miracoli: ma almeno quando li facevi quella ti faceva chiavare, non è che ti girava su di una segreteria telefonica. Poi dopo è chiaro che nella vita di un uomo ci sta che si vada anche con le pay: però ti ricordi che quando te hai iniziato con le pay c'erano i giornali con gli annunci e le cabine telefoniche con i gettoni, e dopo le schede. Poi è arrivato il telefonino che ci facevi anche gli sms: ed era anche carino che la pay dopo che ci avevi chiavato le mandavi un messaggino e lei ti diceva CIAO TORNA PRESTO. Insomma era un'altra epoca, c'erano dei contatti veri, delle sensibilità, dei valori certi: sapevi che te andavi da una pay, e con centomila lire chiavavi di sicuro una discreta figa. Non come adesso che ci sono anche i FKK, che uno va, passa il confine e in pratica è come andare allo stadio: cioè un casino della Madonna di gente ubriaca che fa le battute, urla, smoccola e ti fa venire voglia di chiavare come di prendere una multa. Insomma: io dico che ci vorrebbero dei limiti, anche questa cosa dell'usare 'sti numeri che non si sa perché ti girano su delle segreterie è una bella pugnetta. Fortuna che ci sono le fidelizzate che hanno il tuo numero in memoria: e anche se telefoni a voce o mandi un sms ti capiscono, rispondono, lo sanno che sei te. E allora la nostalgia del passato cerchi di risolverla andando con una pay che fa parte del tuo passato. Una pay che però è sempre lì, ti conosce, non ti tratta male: e soprattutto non ha numeri strani del cazzo che non riesci a parlarci. Con la fidelizzata per fortuna ci parli, i tuoi messaggi lei li legge. Che ormai con tutta 'sta tecnologia ti sei proprio rotto i coglioni: per dire, ci sono dei rompipalle che la usano mica per chiamare una pay, ma solo per chiedere a te se lei fa anale.


 
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Andare con una pay si possono avere problemi (68)

(In sottofondo impongo: )

Andare con una pay si possono avere problemi che vai in un club gay maschile per trovare una figa, ma trovi solo uomini maschi gay che ti guardano e ci provano con te. Questa è una delusione, perché tu cercavi delle fighe pay, una o più fighe pay da chiavare. E invece in quel club gay ci trovi solo gay o bisex maschi, che te lo vogliono mettere in bocca mentre tu la tieni aperta per dire che cercavi una figa che la volevi chiavare. E questo è brutto, ti dà quel senso di spaesamento che puoi provare solo quando sei in giro a Rimini, fischi dietro a una figa ma non hai in testa un cappello da alpino. Una sensazione che ti fa capire che la vita è diventata più difficile. Ad esempio vai a fare la spesa, entri in una lavanderia e ti incazzi se non hanno l'olio di semi, che tanto sai che lì non lo trovavi: un po' per la guerra in Ucraina, un po' perché in una lavanderia non lo vendono ma sono abbastanza stronzi da fartelo presente, con quel tono di superiorità che solo certi titolari di lavanderia lavasecco possono ostentare oggi senza essere subito accusati di machismo patriarcale. Tu non sopporti questo modo di farti passare da scemo che ha la società contemporanea, quando in nome del politicamente corretto non dovrebbe osare dirti che sei scemo, ma solo accettare questa tua condizione di uomo contemporaneo che cerca le fighe pay nei locali gay e l'olio di semi in lavanderia: ed infatti la società contemporanea deve riconoscere che è una cosa normalissima, in nome del quel transito fluido che tutti conosciamo e che ci porta a vivere esperienze nuove in luoghi inconsueti, come pagare una multa al tabacchi oppure superare in monopattino elettrico un corteo funebre andando a 130 l'ora. Quel transito fluido che tutti devono accettare, anche i camerieri che ieri sera in pizzeria non sono stati pronti alla mia richiesta di potermi spogliare nudo per il caldo mentre mangiavo, e mi hanno portato subito il conto che neanche avevo chiesto. Tornando al locale gay, devo dire che esso è molto buio e che non capisci chi hai davanti o dietro. Devo confessare che comunque non avevo grandi aspettative, ma che in ogni caso è brutto vederle frustrate quando neanche ci sono. Io comunque sono uno che prima di decidere deve vedere: l'esperienza mi ha deluso anche se il posto merita. Preciso che l'unica donna presente era la cassiera di settanta anni: ma prima che potessi chiederle se faceva anale dal buio è sbucato uno che lo ha chiesto a me, che non lo faccio e che cerco solo fighe pay che lo facciano.



 
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Pegaso 2

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L'unico problema è che ci prendi il vizio.
Ma non è il cazzo che ci prende il vizio è il cervello, perché il cazzo ad un certo punto della vita si arrende alla forza di gravità e allora prima si lascia perdere l'anale perché per aprire il varco ci vuole una consistenza che non si ha più e poi si inizia a trombare dall'alto verso il basso, avete presente quando si cala un baco dentro un buco, ecco si scopa così, sperando che la figa in questione sia di quelle a doppia carreggiata sennò il baco di cui sopra si piega a libro.
Poi arriva il punto che nemmeno così si riesce più e il cazzo alza bandiera bianca, ma il cervello è ostinato, ci si guarda allo specchio e viene in mente un vecchio adagio "finché c'è la lingua e il dito l'uomo non è finito", e allora si insiste con quello che rimane, insomma è un casino, sarebbe stato meglio non averla mai conosciuta la figa vera, la più grande schiavitù della mia vita.
 
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emilia romagna
Andare con una pay si possono avere dei problemi ... ad esempio passando da Anzola ti fermi allo spiazzo Tecnoform e carichi Simona e ti ritrovi con una figa spaziale nuda che potrebbe essere tua nipote e che ti bacia e ti lecca manco fossi il suo incestuoso zio moldavo e che per mezz'ora di paradiso ti chiede 50 euro . Allora quando la scarichi ti fai due conti mentali di quanto ti sono costati 40 anni di matrimonio ed altrettanti di amanti e puttane e che nè tua moglie nè le amanti nè le putane sono mai state cosi strafighe come Simona e prendi coscienza di non avere capito un cazzo della vita ......
 
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Andare con una pay si possono avere problemi (69)

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Andare con una pay si possono avere problemi che a un certo momento non capisci bene se sei un puttaniere che va a chiavare una figa per soldi o uno che va a chiavare una che non sa cosa è, ma paga lo stesso. Ti trovi in quei siti pieni di fighe che hanno 18 anni ma vogliono dei paparini che gli comprano tutto, ma proprio tutto, anche gli esami all'università: perché si è mai vista una fighetta di diciotto anni che studia davvero? Te insomma eri partito per chiavare una figa giovane, ma quella ti dice che devi occuparti solo di lei, e allora tu dopo vuoi fare di testa tua. Trovi un'altra figa giovane che solo di cene conoscitive ti costa quei mille euri che già per fare l'abbonamento del cazzo a 'sti siti ne spendi 50 a botta per vedere niente, solo per sbloccare delle tipe fighette che dopo vogliono che te paghi solo loro non le altre: ma che comunque non te le scopi, perché loro non vogliono. Te volevi evitare le troie dichiarate che dicono subito cosa costa chiavarle, infatti adesso sei in 'sto giro di troie giovanissime fighissime della madonna che non ti dicono mai quanto costa il tutto, te lo dicono un pezzo alla volta: ma neanche una tetta ti fanno vedere, solo aperitivi del cazzo e giù trecento euri a botta. Dopo un mese di aperitivi a trecento euri a botta quando passi davanti al bancomat senti le bestemmie del direttore della tua filiale. La tua filiale non sta lì ma le bestemmie del direttore le senti uguale ed è stranissimo. Tu vorresti parlargli e fargli capire che la figa di una diciottenne è una roba che solo chi è disposto ad assumere certi ruoli può permettersi. Non è per tutti, è solo per una categoria di eletti che hanno capito che il rapporto con una pay è una cosa banale, mentre quella con una bimba di zucchero è una roba soprannaturale, estatica, una cosa che pochi possono capire. Di certo non lo può capire il direttore della filiale della banca dove hai il conto, che vuole sottoporti ad anale questo lunedì se non rientri immediatamente dal fuori fido.


 
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Andare con una pay si possono avere problemi (67)

(In sottofondo impongo: )

Andare con una pay si possono avere problemi che quando chiami una pay lei manco risponde: ti gira direttamente su una segreteria telefonica, perché quella linea riceve solo uottsap o telegram. E a te girano i coglioni. Ti viene una botta di nostalgia di quando eri giovane avevi sedici anni e per chiavare una dovevi fare i miracoli: ma almeno quando li facevi quella ti faceva chiavare, non è che ti girava su di una segreteria telefonica. Poi dopo è chiaro che nella vita di un uomo ci sta che si vada anche con le pay: però ti ricordi che quando te hai iniziato con le pay c'erano i giornali con gli annunci e le cabine telefoniche con i gettoni, e dopo le schede. Poi è arrivato il telefonino che ci facevi anche gli sms: ed era anche carino che la pay dopo che ci avevi chiavato le mandavi un messaggino e lei ti diceva CIAO TORNA PRESTO. Insomma era un'altra epoca, c'erano dei contatti veri, delle sensibilità, dei valori certi: sapevi che te andavi da una pay, e con centomila lire chiavavi di sicuro una discreta figa. Non come adesso che ci sono anche i FKK, che uno va, passa il confine e in pratica è come andare allo stadio: cioè un casino della Madonna di gente ubriaca che fa le battute, urla, smoccola e ti fa venire voglia di chiavare come di prendere una multa. Insomma: io dico che ci vorrebbero dei limiti, anche questa cosa dell'usare 'sti numeri che non si sa perché ti girano su delle segreterie è una bella pugnetta. Fortuna che ci sono le fidelizzate che hanno il tuo numero in memoria: e anche se telefoni a voce o mandi un sms ti capiscono, rispondono, lo sanno che sei te. E allora la nostalgia del passato cerchi di risolverla andando con una pay che fa parte del tuo passato. Una pay che però è sempre lì, ti conosce, non ti tratta male: e soprattutto non ha numeri strani del cazzo che non riesci a parlarci. Con la fidelizzata per fortuna ci parli, i tuoi messaggi lei li legge. Che ormai con tutta 'sta tecnologia ti sei proprio rotto i coglioni: per dire, ci sono dei rompipalle che la usano mica per chiamare una pay, ma solo per chiedere a te se lei fa anale.


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Andare con una pay si possono avere problemi (70)

(In sottofondo impongo una piccola chicca vaporwave italiana , genere che oggi @PUPIPAOLO mi ha fatto ricordare: )


Andare con una pay si possono avere problemi che ti fidelizzi con una, che ci vai tre volte alla settimana. Poi lei a un certo punto ti dice che smette, ma ti dice anche che resterete in contatto: quindi puoi chiavarla ancora ogni tanto, ma con preavviso di qualche giorno. Perché deve organizzarsi visto il suo nuovo lavoro serio, la sua nuova famiglia seria, il suo nuovo serio ruolo nella società contemporanea: quella società contemporanea nella quale, a dispetto dell'uso dei social, siamo tutti più soli, incazzati e più arrapati di tanti anni fa. Quei begli anni nei quali bastava farsi una sega con una mentos in bocca e subito ti calmavi. Pensavi a Piero Angela, ad Umberto Smaila, alle fighe di Colpo Grosso e non ti veniva di uscire in strada per dare un calcio in culo al primo stronzo che ti passa col monopattino a un millimetro dicendoti: levati dal cazzo vecchio di merda! Insomma: tu scopi ancora con la fidelizzata che ora è una ex pay, ma nel tempo noti che cambia qualcosa. Lei è diversa. Ti sembra più robusta, delle volte. Invece delle volte è più magra. Delle volte è addirittura mora corvina, che invece era sempre stata bionda. Delle volte arriva con una Fiat Tempra che mai aveva avuto. Delle volte arriva con una Alfa Romeo 145 che non sapevi usasse. Delle volte arriva con un Cagiva Super City. Insomma: ormai tutte le volte è diversa. Parla di cose diverse. Si comporta in modo diverso. Quando è mora corvina ti fa dei pompini assurdi dopo avere fumato una More al mentolo. Mai li faceva, dei pompini così. Poi di colpo ha smesso, ed è apparsa in tinta rossa: un paio di volte ti ha scopato ad amazzone cantando la sigla di Baywatch, che non le piaceva nemmeno. Tu sei stupito. Poi un giorno, quando è di nuovo bionda, le chiedi se fa anale. Lei ti dice che lo fa solo per 100 euri di più. Ed è allora che capisci che non è più lei, ma sono mesi che ti manda delle sue amiche: approfittano del tuo calo di vista. Che se solo tu avessi ascoltato il tuo oculista, che ti aveva suggerito di fare certe domande solo dopo essere passato alle lenti bifocali, tutto questo non sarebbe accaduto. Cioè: non ti saresti svegliato da un bel sogno.


 
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Ciao, ragazzi volevo chiedervi una curiosità perché sono ignorante sul argomento , ma andare con una pay si possono avere problemi legali?
Problemi legali penso di no, ma diciamo che se la cosa ti prende bene e ci vai spesso potresti avere problemi finanziari, quello si. 😂🤣😂🤣
 
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Andare con una pay si possono avere problemi che io ho paura che quando vado in un loft mi danno una bastonata. Cioè che me la danno quando entro o quando esco. O anche quando sono lì nel loft e la pay mi dà una bastonata. Anni fa sono andato da una pay e nel cortile del palazzo c'erano due ragazzetti giovani e ho avuto paura che mi davano una bastonata. Non me l'hanno data ma dopo è cominciato il covid e io ho avuto paura che mi ammalavo in un loft e dopo non potevo più uscire. Quindi ho cominciato ad andare su SB oppure HW oppure Seeking per trovare delle troie a pago che però non ti ammali se riesci a chiavarle. Vogliono dei soldi e dei crediti che io con 50 euro non ho fatto niente. Sono stato a casa ma almeno non andavo nei posti che c'era il covid. Adesso ad esempio c'è questa guerra che mi fa stare male. Penso che senza gas io non ho voglia di andare a chiavare delle troie che non hanno neanche il fotovoltaico. Poi c'è questa nuova Sindrome di Gnepp che ho scoperto che è vera. Non è una cazzata. Perché dopo il Covid sono andato a chiavare a Bologna e quando sono uscito dal loft della troia ho preso la strada per Milano. Me ne sono accorto solo a Piacenza e questo è chiaramente un sintomo che avevo la Sindrome di Gnepp. Dopo a Piacenza ho fatto inversione sono tornato a casa a Forlì ma l'ho presa troppo lunga. Mi sono fermato solo a Teramo ed ho capito che ero grave. Avevo molta Sindrome di Gnepp ed ero rimasto senza gpl. In un locale lap lì in zona ho conosciuto una figa che non era pay era lì per fare un voto e io da allora la aiuto a distanza. Cioè le pago degli aperitivi che lei fa con altri. Ma sono sicuro che presto ci scappa qualcosa. Come quella volta che mi sono chiavato la cugina del mio amico Pippo ma dopo ho capito che non era la cugina di Pippo. Era una che ha voluto 60 ma in pratica mi ero fatto una pugnetta da solo che se volete vi svelo la mia tecnica per una pugnetta migliore. Poi vi dico anche come sborro che quando posso faccio un urlo della Madonna che la gente si prende paura ma alla fine mi capisce. Anche perché solo da pochi giorni ho smesso di chiedere alla mia vicina di casa se fa anale. E lei lo ha apprezzato perché delle volte glielo ho chiesto urlando forte che lei passava mentre portava sua figlia all'asilo. E mi pareva che un po' si scocciava.


 
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Andare con una pay si possono avere problemi che cerchi qualcosa di diverso da una pay ma ti tocca comunque pagare. Questo è ingiusto specie se pensiamo all'impegno che ci metto io a cercare di chiavare con delle fighe: le corteggio, le invito all'aperitivo, ci faccio anche i taglioni col tartufo bianco che costa tanto. Ma a loro non ci basta, vogliono che io prima di chiavare ci do quei 300 euro che secondo me sono uguali a quei 300 euro che do a una pay che chiava subito e che però è diverso, più squallido, pensate che non devo nemmeno farci i taglioni col tartufo e comunque lei chiava. Che tra l'altro solo il tartufo mi costa 100 euro per due e secondo me è tutto frutto di quella speculazione che oggi c'è per la guerra in Ucraina, non trovi più le persiane da cambiare se non le paghi mille euro l'una, il gas adesso è sceso ma tanto prima o poi sale e per fare il pieno di diesel devo prima segarmi pensando forte a Monica Bellucci da giovane sennò sto troppo male. Una mia preferita che chiavava di nascosto con me per soldi adesso sta con un miliardario che la chiava quando vuole, perché lui ci passa quei 6.500 euri alla settimana: e queste cose non vanno bene, rovinano la società, se una figa guadagna 6.500 euri la settimana chiavando con uno e non con tutti chissà dove andremo a finire. Sono domande che mi faccio ogni volta che do 200 euri a una figa che conosco che però non la chiavo, lei ha bisogno e io spontaneamente ci do 200 euri appena la vedo: sennò lei ci resta male perché si è creata questa abitudine, che lei arriva e io ci do 200, non la chiavo, poi la saluto e vado a casa. Molti non capiscono questa situazione e mi danno del coglione, ma io vado avanti con questa mia scelta di pagare quelle che non mi chiavo e di incazzarmi se quelle che chiavavo vanno con quelli che le pagano molto. Che prima o poi anche 'sta storia del tartufo a caro prezzo dovrà finire, Putin e quell'altro stronzo prima o poi dovranno sedersi a trattare. E allora la finirà anche questa cosa che la chiavata a pago è diventata difficilissima, non sai mai chi devi pagare e quanto, e non sai nemmeno se devi andare in un agriturismo in appennino a fare naturismo, che magari ci trovi il tartufo poco caro ma non chiavi. Così dopo devo aprire un altro thread per capire e tutti mi scherzano. Cazzo.


 
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Andare con una pay si possono avere problemi che una pay comincia a fare la pay, perciò chiava se la pagano e lei guadagna i soldi: ma è una scelta che lascia delle conseguenze, come ad esempio quella che lei dopo si abitua ad avere quei soldi. E dopo una come fa con quei soldi se non è abituata ad avere i soldi in genere, che magari prima la chiavavano senza pagarla? Io mi pongo queste domande dalla mia posizione di punter che va dalle pay, le chiava e le paga ma non gli piace farlo: perché quel punter, cioè io, vorrebbe un mondo dove le pay chiavano liberamente, e non chiavano sempre e solo con questa cosa dei soldi: i soldi che con il tempo le pay si abituano ad averli, e dopo è brutto. Non torni più indietro se fai i soldi. Ti compri delle cose, delle case, delle macchine, dei vestiti, paghi le bollette e non hai i pensieri che invece un essere umano come una pay dovrebbe avere: come invece hanno tutti gli altri esseri umani, che non fanno la pay e non prendono quei soldi per chiavare. Anzi: delle volte non chiavano proprio. Io dico che questa decadenza dell'umanità si vede da cose come le sigarette elettroniche, gli spinelli, le pasticche di anfetamina, i cappelli cerati da pioggia, i giubbotti impermeabili, i preservativi resistenti, lo street food e le consegne di Just Eat: tutta roba che dopo che l'hai presa non torni indietro, perché ad esempio il cibo che ti consegnano lo mangi proprio, non è che lo guardi, e questo non è sempre un bene. Uno infatti delle volte fa il punter ma non è preparato, perché fare il punter non è per tutti: bisogna: 1) avere voglia di scopare, 2) i soldi, 3) il telefonino 4) un mezzo di trasporto, e quindi la gente che pensa che bastino queste quattro cose per andare a puttane. Invece tutti sappiamo che ci vuole quella preparazione mentale che ti fa pensare che vai dalla pay proprio per chiavare, non per darle il bianco alle pareti: non tutti sono in grado di mantenere ferma questa idea quando fanno i punter, infatti conosco molti che hanno sborrato sulle pareti convinti di imbiancarle. Questo fa capire che andare a chiavare una pay comporta delle scelte precise che hanno poi delle conseguenze, come il fatto che una volta che hai chiavato e hai pagato 50, 80, 100, 150, 200, 250, 300 euro non li puoi riprendere, quei soldi diventano soldi della pay. Che comunque anche lei, la pay, quando ha chiavato e ha preso i soldi ha fatto una scelta senza ritorno: cioè i soldi li tiene e sono suoi, non è che li ridà al punter. E questo rende certe scelte ancora più forti e dolorose, perché solo allora capisci che non si torna indietro, e questo è uno dei mali dell'umanità, specie se sei in un forum di puttanieri, fai della morale giusto per riempire quattro righe, e non puoi neanche chiedere se la pay fa anale. Perché dopo capisci che, se ti dicono di sì, allora da quella pay ti tocca proprio andarci. E non sono cose che si fanno a malincuore.


 
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Andare con una pay si possono avere problemi che una pay comincia a fare la pay, perciò chiava se la pagano e lei guadagna i soldi: ma è una scelta che lascia delle conseguenze, come ad esempio quella che lei dopo si abitua ad avere quei soldi. E dopo una come fa con quei soldi se non è abituata ad avere i soldi in genere, che magari prima la chiavavano senza pagarla? Io mi pongo queste domande dalla mia posizione di punter che va dalle pay, le chiava e le paga ma non gli piace farlo: perché quel punter, cioè io, vorrebbe un mondo dove le pay chiavano liberamente, e non chiavano sempre e solo con questa cosa dei soldi: i soldi che con il tempo le pay si abituano ad averli, e dopo è brutto. Non torni più indietro se fai i soldi. Ti compri delle cose, delle case, delle macchine, dei vestiti, paghi le bollette e non hai i pensieri che invece un essere umano come una pay dovrebbe avere: come invece hanno tutti gli altri esseri umani, che non fanno la pay e non prendono quei soldi per chiavare. Anzi: delle volte non chiavano proprio. Io dico che questa decadenza dell'umanità si vede da cose come le sigarette elettroniche, gli spinelli, le pasticche di anfetamina, i cappelli cerati da pioggia, i giubbotti impermeabili, i preservativi resistenti, lo street food e le consegne di Just Eat: tutta roba che dopo che l'hai presa non torni indietro, perché ad esempio il cibo che ti consegnano lo mangi proprio, non è che lo guardi, e questo non è sempre un bene. Uno infatti delle volte fa il punter ma non è preparato, perché fare il punter non è per tutti: bisogna: 1) avere voglia di scopare, 2) i soldi, 3) il telefonino 4) un mezzo di trasporto, e quindi la gente che pensa che bastino queste quattro cose per andare a puttane. Invece tutti sappiamo che ci vuole quella preparazione mentale che ti fa pensare che vai dalla pay proprio per chiavare, non per darle il bianco alle pareti: non tutti sono in grado di mantenere ferma questa idea quando fanno i punter, infatti conosco molti che hanno sborrato sulle pareti convinti di imbiancarle. Questo fa capire che andare a chiavare una pay comporta delle scelte precise che hanno poi delle conseguenze, come il fatto che una volta che hai chiavato e hai pagato 50, 80, 100, 150, 200, 250, 300 euro non li puoi riprendere, quei soldi diventano soldi della pay. Che comunque anche lei, la pay, quando ha chiavato e ha preso i soldi ha fatto una scelta senza ritorno: cioè i soldi li tiene e sono suoi, non è che li ridà al punter. E questo rende certe scelte ancora più forti e dolorose, perché solo allora capisci che non si torna indietro, e questo è uno dei mali dell'umanità, specie se sei in un forum di puttanieri, fai della morale giusto per riempire quattro righe, e non puoi neanche chiedere se la pay fa anale. Perché dopo capisci che, se ti dicono di sì, allora da quella pay ti tocca proprio andarci. E non sono cose che si fanno a malincuore.


Aspettavo con ardore questa puntata...
Ed è più bella di come me l ero immaginata leggendo l intervento...
Ormai io leggo certi interventi e penso...
"Ah chissà come starebbe bene in un racconto del monsieur 😍😍😍"
Mi sono lafayettata ormai son una fan sfegatata di questa rubrica...😎😎
 
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Andare con una pay si possono avere problemi che innanzitutto ci vogliono i soldi. Il grano, il dinero, il conquibus, la fresca.
Insomma, chiamatelo come vi pare, ma ci siamo accorti tutti che non basta mai. Che poi se siete dei tipi come me, che gli piace fidanzarsi con una pay e vedersi fuori del suo lavoro per andarci a cena e accompagnarle per megastore oggi che è il black friday, capirete che tocca inventarsi qualcosa per tirare su un po' di moneta in modi alternativi.
Un mio amico, che ha buoni agganci nel mondo dell'editoria dato che fa il correttore di bozze al Gazzettino di Bagnacavallo,
quando ha saputo che ero iscritto qui su PF, ha voluto che gli facessi leggere i miei interventi. Ne è rimasto entusiasta, mi ha detto che ho un grande potenziale a livello letterario, altro che Patrizio Bati, e mi ha proposto di raccoglierli in un corpus unico, con la concreta possibilità di pubblicarli a puntate sul supplemento del lunedì del Gazzettino, tra i resoconti delle partite di calcio del campionato provinciale e le cronache delle fiere enogastronomiche del territorio.
Ho accettato con piacere e mi sto impegnando anche ad aumentare i miei post qui su PF, visto che inoltre avrò un ritorno economico coi diritti d'autore che percepirò dal Gazzettino di Bagnacavallo.
Denaro sonante, da utilizzare con le pay, anche per portarle fuori. Sputaci sopra di questi tempi!
E arrivo al problema cui accennavo all'inizio. Visto che anche qui, tra gli utenti di PF, c'è chi ha apprezzato queste mie perle e mi ha incitato a proseguire nel comporle, vorrei ricordargli che non è carino da parte sua negarmi il pagamento dei diritti.
Si tratta di un parto della mia mente e questa persona dovrebbe riconoscermi i diritti, così come farà il Gazzettino.
Però si dovrebbe dare una mossa, perchè col Gazzettino, tra stipula del contratto, fissazione dei termini (un tot a cartella, stiamo trattando), mia iscrizione come collaboratore a partita IVA e le solite menate burocratiche, prima di vedere la fresca le cose andranno per le lunghe e come dicevo per andare a pay innanzitutto ci vogliono i soldi.
Che poi io qui non posso mica aspettare tanto, con tutti i miei amici che largheggiano, e quello che compra un appartamento alla sua pay fidanzata, e l'altro che le paga le rate del mutuo, e il terzo che ha coperto le spese del dentista e quello che ierisera mi ha detto che lui la sua pay fidanzata la porta solo a cena, io che faccio, aspetto i soldi del Gazzettino?
Posso mica fare la figura del pezzente con gli amici fikapriwi!!
Perciò, caro il mio estimatore, ammetti che ho diritto ai diritti, vai diritto in banca e fai 'sto bonifico, che io come autore tiro diritto.

Datti una mossa, vecchio spilorcio in abiti d'epoca!
Coordinate IBAN in PM.
 
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Andare con una pay si possono avere problemi (74)

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Andare con una pay si possono avere problemi che delle volte cambi: ci vai ma taci, fai solo delle allusioni. Così entri a fare parte di un gruppo dove ti fanno capire che anche loro ci vanno, ma non lo dicono. Infatti i componenti di quel gruppo fanno intendere che vanno non con delle pay, ma con delle ragazze in genere: che non le pagano subito, ma dopo comprano alle ragazze lo scooter, il vestitino Hermes, il weekend a Londra, la cena da Oldani. Insomma: tutte quelle cose che fanno parte del normale percorso di crescita morale di una ragazza. Una ragazza che non vuole essere chiamata troia, se dopo la tua sborrata in faccia ti chiede quei 750 euro di spese varie. Infatti una sborrata in faccia - non contrattata preventivamente ma estemporanea e solo dopo ricompensata - costituisce la prova del rapporto profondo che si stabilisce tra due persone: delle quali una sborra molto forte e l'altra, cioè la ragazza, invece no, in quanto prende sì la tua sborra in faccia, ma solo per via dell'intesa mentale che si è creata quando tu, mesi prima, le hai detto che le compravi una 500 elettrica. In questo modo lei ha capito che poteva fidarsi di un uomo così sensibile all'ambiente in cui egli vive, agisce, lavora, sborra, sborra due volte, sborra tre volte, risborra ancora, e ancora poi. Dopo però, a volte, quell'intesa mentale è messa alla prova dal numero eccessivo di sborrate che un uomo contemporaneo è capace di fare nella faccia di una ragazza moderna, senza prima contrattare. E' tutto lì il gioco mentale: devi essere bravo a sborrare prima che alla ragazza venga anche solo il dubbio che le sborri in faccia molte volte e molto forte come un idrante, ma con la riserva mentale di non comprarle veramente una 500 elettrica. Lei deve potersi fidare degli uomini maturi: che sborrano tanto non per fregarla e non prendersi cura di lei, ma solo perché hanno una forte esperienza alle spalle. E' un sistema di valori che discende dalle civiltà antiche nelle quali un uomo che sborrava molto in faccia a una ragazza lo faceva come diritto dinastico, non perché comprava 500 elettriche (che tra l'altro non esistevano). Infatti una ragazza di oggi deve accettare la sborra in faccia fiduciosamente, e non mostrando subito quell'avidità di alcune sue coetanee. Quelle sue coetanee che si sono messe su Onlyfans, o fanno le sugarbabies, con lo scopo perverso e scorretto di tirar su quattrini: quando tutti sanno che Onlyfans, e lo stesso ruolo sugarbaby, sono nati solo per dei contesti mentali e culturali di un certo livello. E' per questo motivo che la riflessione con una ragazza, oggi, deve trascendere il contingente, divenire superiore, elevarsi a qualcosa di più alto della semplice sborra spruzzata in viso. La nostra sborra di uomini deve dunque farsi sborra che lievita nell'aria, e rimane in sospensione: esattamente come accade quando vedi gli astronauti che versano un liquido, e quel liquido resta lì, a fluttuare nella navicella spaziale. E chi può dire che non sia sborra? E chi può dire che nello spazio non facciano anale? Appunto: chiediamocelo.
 
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Andare con una pay si possono avere problemi che innanzitutto ci vogliono i soldi. Il grano, il dinero, il conquibus, la fresca.
Insomma, chiamatelo come vi pare, ma ci siamo accorti tutti che non basta mai. Che poi se siete dei tipi come me, che gli piace fidanzarsi con una pay e vedersi fuori del suo lavoro per andarci a cena e accompagnarle per megastore oggi che è il black friday, capirete che tocca inventarsi qualcosa per tirare su un po' di moneta in modi alternativi.
Un mio amico, che ha buoni agganci nel mondo dell'editoria dato che fa il correttore di bozze al Gazzettino di Bagnacavallo,
quando ha saputo che ero iscritto qui su PF, ha voluto che gli facessi leggere i miei interventi. Ne è rimasto entusiasta, mi ha detto che ho un grande potenziale a livello letterario, altro che Patrizio Bati, e mi ha proposto di raccoglierli in un corpus unico, con la concreta possibilità di pubblicarli a puntate sul supplemento del lunedì del Gazzettino, tra i resoconti delle partite di calcio del campionato provinciale e le cronache delle fiere enogastronomiche del territorio.
Ho accettato con piacere e mi sto impegnando anche ad aumentare i miei post qui su PF, visto che inoltre avrò un ritorno economico coi diritti d'autore che percepirò dal Gazzettino di Bagnacavallo.
Denaro sonante, da utilizzare con le pay, anche per portarle fuori. Sputaci sopra di questi tempi!
E arrivo al problema cui accennavo all'inizio. Visto che anche qui, tra gli utenti di PF, c'è chi ha apprezzato queste mie perle e mi ha incitato a proseguire nel comporle, vorrei ricordargli che non è carino da parte sua negarmi il pagamento dei diritti.
Si tratta di un parto della mia mente e questa persona dovrebbe riconoscermi i diritti, così come farà il Gazzettino.
Però si dovrebbe dare una mossa, perchè col Gazzettino, tra stipula del contratto, fissazione dei termini (un tot a cartella, stiamo trattando), mia iscrizione come collaboratore a partita IVA e le solite menate burocratiche, prima di vedere la fresca le cose andranno per le lunghe e come dicevo per andare a pay innanzitutto ci vogliono i soldi.
Che poi io qui non posso mica aspettare tanto, con tutti i miei amici che largheggiano, e quello che compra un appartamento alla sua pay fidanzata, e l'altro che le paga le rate del mutuo, e il terzo che ha coperto le spese del dentista e quello che ierisera mi ha detto che lui la sua pay fidanzata la porta solo a cena, io che faccio, aspetto i soldi del Gazzettino?
Posso mica fare la figura del pezzente con gli amici fikapriwi!!
Perciò, caro il mio estimatore, ammetti che ho diritto ai diritti, vai diritto in banca e fai 'sto bonifico, che io come autore tiro diritto.

Datti una mossa, vecchio spilorcio in abiti d'epoca!
Coordinate IBAN in PM.
Se il tuo potenziale letterario é pari alla tua modestia, di sicuro non farsi troppa strada purtroppo...
 
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