Ad andare a pay si possono avere problemi? (thread partito "serio" e poi mandato artisticamente "in vacca")

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Andare con una pay si possono avere problemi (103 )

(In sottofondo impongo: )

Andare con una pay si posso avere problemi che delle volte non ti va di andare con una pay, ma con una donna che chiava se paghi. Cioé: ti va di andare con una donna che chiava se la paghi, non perché è una pay, ma perché è una che prende dei soldi da te dopo che ha preso il tuo cazzo, però senza certezze che lo prendeva. Sia chiaro: infatti non lo prende subito-subito. Lo prende, se le va, dopo che avete fatto delle cose tipo parlare, fare progetti, pagarle l'affitto, pagarle dei vestiti. Ora: queste tipe delle volte sono delle no prof, delle volte sono hostess, delle volte sono delle sugarbabies. Comunque, uno che va con queste tipe non è mai sicuro: e se sono solo delle comuni pay? Cioé: se sono solo delle troie e basta? E' difficile capirlo, la cosa si fa complicata. Allora io ho pensato di ricorrere a dei trucchi. Prima di tutto mi sono fatto almeno due profili falsi sui vari social , nei quali appaio e mi presento come una figa di media bellezza che vuole fare la pay senza essere pay ma, ad esempio, una sugarbaby, oppure una hostess: e così combinato, chiedo consiglio alle tipe. Grazie a questo trucco sono in contatto con alcune tipe per capire i loro fatti, come vivono. Oh, sia chiaro: io soprattutto vorrei sapere come chiavare alcune di loro pagando poco e senza farmi fregare. Però, adesso questa cosa che appaio come donna mi sta creando alcuni problemi. Ad esempio: delle volte ho postato delle foto di me travestito da sugarbaby, ma come potete immaginare il mio travestimento era frettoloso. Si capiva che c'era qualcosa che non andava. Alcune babies avevano dei dubbi: come mai hai la barba? come mai hai la faccia da uomo scemo? come mai parli sempre di sborra e di come espellerla? Io ho provato a dare delle risposte evasive. Devo dire che alcune mie risposte hanno funzionato: ma resta quel problema che quelle tipe non si sbottonano, non è che mi passano i recapiti delle loro altre amiche babies a basso costo. Però, il peggio è che non mi danno dritte su come contrattare il prezzo con loro: parlano tutte di prezzi altissimi da chiedere ai loro daddies, cose da 500 euro in su. Quando mi sono opposto dicendo uè ragazze però non possiamo chiedere questi prezzi da troie! quelle si sono incazzate. Mi hanno chiesto: dì, ma sei scema? come sei messa? prendi i cazzi di 'sti deficienti per meno di 500? Ed è stato brutto, proprio brutto, sentire che la considerazione della nostra categoria è così bassa nella mente di ragazze talvolta laureate, che si prefiggono di chiavare a soldi per via di un progetto. Io, per migliorare la loro opinione dei daddies, parlo sempre di come sono bravi i daddies, di come ragionano bene, di come sono lineari e giusti, di come i daddies non hanno mai chiare malattie mentali. Certo, quando ho postato un video di me vestito da baby che protestavo per le tariffe esose delle babies, due tipe mi hanno bloccato. Però alla fine questa mia tecnica sento che mi darà dei risultati. Ad esempio: un daddy mi ha scritto chiedendomi se faccio anale vestito da baby, anche se ha capito che sono un uomo con la barba. Ci sto pensando. Chiaro: sotto i 500 non scendo.

 
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Andare con una pay si possono avere problemi (102 )

(Sottofondo suggerito: )

Andare con una pay si possono avere dei problemi a lungo termine riguardo la salute.
No, non nel senso che magari ti prendi una qualche MST che dopo un po' di tempo ti spunta un alone viola intorno, o che ti copri di pustole intorno al bus del gnau.
Sto parlando di sintomi più subdoli, che non si manifestano esteriormente ma che ti minano proprio il cervello. Per carità, nulla a livello psichiatrico, non pensate che abbia dovuto ricorrere allo strizzacervelli, quelle cose le lascio a chi crede che stendersi su un divano raccontando i cazzi propri sia terapeutico. Io su un divano mi stendo solo se c'è da trombare.
Il fatto è che sto incappando in situazioni le quali mi portano a dubitare di esser affetto da una grave patologia, ma non so quale sia. Ora vengo e mi spiego.

A giugno, mentre ero in Costa azzurra ad un pranzo di lavoro, noto questa figa nordica biondissima che guarda verso il tavolo a cui son seduto insieme al cliente, ammiccando e lanciando sorrisi. Non ho idea di chi possa essere questa biondona, continuo ad occuparmi del mio business, finché booom, un lampo: è Tiffany, una escort del mio passato. Finiamo il pranzo, chiedo il conto, arriva il cameriere e ci porta due bicchieri di sauternes, che scoprirò esser offerti da Tiffany. Wowww, che donna! Insieme al conto il cameriere mi porge un bigliettino, è da parte di Tiffany, c'è il suo numero!!

Ad agosto, di mattina presto, son sceso a comprare la baguette. Come fanno il pane qui nel sud della douce France non c'è paragone. Alla boulangerie mi vedo a fianco una ragazza che mi sorride e mi guarda sorpresa. Mi abbraccia e mi stampa un bacio. Booom, ma è Tiffany! In jeans, senza trucco e infradito non l'avevo riconosciuta. Chiacchieriamo un po', ci aggiorniamo sulle novità e mi invita perfino sullo yacht del magnate russo con cui sta ora.

A inizio ottobre nuovo pranzo di lavoro, a Cap Martin. Il mio collega al tavolo mi dice che ci sono due tipe che guardano verso di noi e ridono. Mi giro per curiosità e vedo che una ammicca e mi fa l'occhiolino. Non so chi sia. Torno al business col collega e dopo dieci minuti la tipa dell'occhiolino si avvicina al nostro tavolo, mi schiocca un kiss e dice "I'm Tiffany from Milan". Booom realizzo, è una escort che ho conosciuto a Milano!! In jeans, dolcevita e senza trucco non l' avevo riconosciuta. Chiudiamo il pranzo con dessert e sauternes, con discrezione Tiffany mi passa il suo numero.

Questa mattina mi arriva un messaggio sul cell. Da una certa Tiffany. E chi sarà?
Il messaggio diceva più o meno così:
"Hi pirla, it's Tiffany. R U kidding me? Or R U Alzheimer suffering? 3 scheduled meeting missed in few months!! Vaifankulo as U say in Milan!! U & your ask for anal"

Io non mi ricordo di questa Tiffany, dei tre appuntamenti con richiesta dell'anale e soprattutto di questo Alzheimer.
L'ho già sentito nominare, ma davvero non mi ricordo di chi sia.

P.S. : questo post non vuol essere una presa in giro di chi soffre per una grave malattia neurodegenerativa.
mi ero perso che facevi poesia anche qui :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO: comunque se ci fosse la competizione per il più cazzaro il secondo arriverebbe quarto nel gareggiare contro questo mito :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 
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Andare con una pay si possono avere problemi (104 )
( Omaggio ad un vecchio pezzo del trio comico bolognese chiamato Trio Reno )

(In sottofondo impongo: )

Andare con una pay si possono avere problemi che tu la vuoi portare nella ditta azienda dove lavori. Non sempre per scoparla lì. Tu vuoi proprio portarcela, nella ditta azienda dove lavori. Perché nella tua vita ritieni centrale la ditta azienda dove lavori. Cioè: tu non puoi prescindere dalla tua ditta azienda, perché, se non parli della tua ditta azienda o non la includi in ogni discorso che fai, ti senti abbastanza vuoto come persona. Ti senti come quelle persone che non hanno come centro della vita la ditta azienda dove lavorano: persone che tu consideri prive di vita, appunto perché non lavorano in una ditta azienda, una ditta azienda importante come la ditta azienda dove lavori tu. La ditta azienda infatti ha un ruolo centrale nella tua vita di uomo del terzo millennio, perché è in base alla ditta azienda che regoli la tua esistenza. Così, paragoni le chiavate con le pay alle ordinazioni che ricevi nella ditta azienda, i costi delle pay ai costi generali della ditta azienda, le spese telefoniche e di comunicazione con le pay ai costi delle schede telefoniche della ditta azienda dove lavori. Solo che con la ditta azienda non ci scopi, perché c'è una oggettiva difficoltà tecnica nel chiavarsi tutta la ditta azienda dove lavori: una ditta azienda intesta non solo come personale della ditta azienda, ma anche come muri della ditta azienda, pc della ditta azienda, auto della ditta azienda (che infatti sono chiamate auto aziendali), tavoli, scrivanie, divanetti e sedie della ditta azienda, personale delle pulizie della ditta azienda, personale di vigilanza della ditta azienda, eccetera. Insomma: tu vuoi portare le pays nella tua ditta azienda. Meglio se però queste pays sono delle no prof: perché così si attua quel cortocircuito che tu ritieni necessario creare, ossia l'incontro tra una ditta azienda - che ha come componente essenziale te che porti una no prof nella ditta azienda - ed una no prof che invece non lavora in una ditta azienda, e che tu dunque ritieni di portare in un contesto socio-economico dal quale essa non potrà che essere affascinata. Certo, ci vuole la no prof giusta. Ossia: quella che accetta il dress code da ditta azienda dove lavori. Un dress code come ad esempio: reggicalze a vista, tacco 16 e microabito inguinale, e che si presenti al personale della ditta azienda secondo quel riserbo che una no prof deve mantenere quando ha il privilegio di entrare in una ditta azienda dove lavori tu. Perciò deve mantenere un'aria dimessa e riservata se il personale della ditta azienda, nell'incrociarla con te, commenta " ma guarda che razza di troie si porta dietro 'sto coglione per chiavarle sulla scrivania!" . Che, tra l'altro, c'è sempre quella testa di cazzo che ti incita a chiederle se fa anale, dimostrando con queste richieste di non essere del tutto consono al discorso di ditta azienda che invece tu, da anni, cerchi di fare, portandoti le no prof a chiavare - o anche solo a sfilare - nella ditta azienda, ed accettando anche il fatto che esse tentano di sfasciare la ditta azienda, se tu non le paghi. Perché comunque, quando non le paghi, tu lo fai con la serietà giusta per la ditta azienda dove lavori. Dovete riconoscerlo.

 
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ilbello

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una no prof che invece non lavora in una ditta azienda, e che tu dunque ritieni di portare in un contesto socio-economico dal quale essa non potrà che essere affascinata
...e poi le fai un contratto da stagista! Però poi non ti lamentare se lei riesce dove tu hai sempre fallito: cioè nello scoparsi tutta la ditta azienda
 
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Ad andare a pay si possono avere problemi, perché a me piace avere un contatto naturale con le pay come se fossero un surrogato di mia moglie o della moglie che vorrei, a me non piace scoparle, io voglio conoscerle, infatti quando entro non ho in mente di scoparle ma di sapere tutto della loro vita ad esempio che lavoro fanno i loro genitori, chi è il loro meccanico di fiducia, chi era la loro maestra alle elementari o chi hanno votato alle ultime regionali di Bagnara di Romagna. Questo lo ritengo molto importante e infatti vado solo da italiane perché si sa le straniere non votano ed io ho un forte senso civico e tengo a cuore il problema inondazioni sempre più preoccupante in Romagna, quindi se una pay mi fa solo scopare ma non si interessa della cosa con me ha chiuso, perché io sono un duro.

Ti capisco, a me questa cosa delle inondazioni turba molto, infatti ho dovuto smettere di fare il cim intercettato perché la visione degli ettolitri di sperma che inondano la bocca delle fanciulle mi fa pensare a questo sgomentandomi molto. Io tengo molto a questo problema, infatti sono stanco di quelle pay di agenzia che fanno partire l'orologio da quando prenoto e non da quando entro. Una volta una pay di Svitullona Love Agency mi aveva dato appuntamento per le 16:00 e sono arrivato alle 15:55, ma sotto il portico ho visto un esponente candidato di Roncalceci e quindi mi sono fermato a discutere con lui del piano per le vasche di espansione. Morale, sono entrato alle 16:50 e mi ha mandato a fare la doccia prima di uscire, chiedendomi i soldi in anticipo, e quindi ho pagato 200€ per una doccia senza servizi sessuali annessi. Quindi questa cosa secondo me andrebbe discussa nelle sedi opportune, perché non mi sembra giusto. Intendo di farmi la doccia perché non ero sporco.

Ti capisco amico, a me se mi fanno pagare prima non mi vedono più. Io quando vado al ristorante pago dopo. Anche quando vado dal barbiere pago dopo. Ho letto che c'è gente che paga prima di usufruire dei servizi, tipo gli abbonamenti in palestra, o quando comprano l'auto, ma secondo me non va bene, perché poi diventa impossibile scappare fuori mentre lei si fa la doccia senza pagare, perché tu hai già pagato, cioè mi capisci amico? e poi quel pagare prima le da troppo l'aria da zoccola, cioè se mi chiedi i soldi per scopare allora ti sto scopando come una puttana, io invece voglio scoparti come l'amante che mi ama, che mi fa le coccole, che mi desidera, se ti pago dopo è diverso perché non ho pagato per scoparti, ti ho solo pagata. Fidati, è diverso, inoltre risparmio perché con l'inflazione se ti do i soldi un ora dopo si sono svalutati, e quindi non sono un puttaniere ma un filantropo.

Hai proprio ragione amico, anche io sono un filantropo, infatti la gente mi invidia perché sono bello e ricco. Il problema però è che mi invidiano anche le donne, perché sanno che con me vivrebbero troppo bene, e quindi loro decidono di vivere male evitandomi, per farmi dispetto. Questa cosa secondo me andrebbe discussa alle prossime regionali, perché questo masochismo non va bene. Sicuramente voterò per il nuovo candidato Ahmed Habibullah, moderato estremista Afgano emigrato a Morciano di Romagna che ha un programma più consono alle mie idee sulle condizioni della donna oggi. Donne che hanno preso troppe libertà, ad esempio di scopare chi vogliono, secondo me non va bene, e se non va bene a me non può andare bene agli altri, perché questa loro condizione di puttane è degradante per il paesaggio della riviera. A meno che non si facciano pagare, allora il degrado non c'è.

Hai ragione carissimo, infatti io vieterei tutti i social e servizi online alle donne, e anche ogni forma di libertà, così avrebbero la possibilità di farsi scopare per soldi come credo che sia giusto. Perché secondo me non è giusto che siti come onlyfans ti facciano pagare 50€ per farti una sega, io voglio andare da loro in albergo e pagare 200€ per farmi una sega mentre le guardo che si riprendono col telefonino. Se sei li e ti seghi è tutta un altra cosa.

Hai ragione fratello, però vorrei chiudere ricordandovi il vero problema del 2024, le babies che non fanno le babies. Perché non se ne parla mai abbastanza secondo me. L'altro giorno la mia babies storica mi ha chiesto un aumento istat sul nostro canone concordato di 49€ mensili per 18 scopate animalesche di 6 ore ciascuna, e questa cosa mi ha profondamente scosso perché allora lei non è una vera babies ma solo una mercenaria attaccata ai soldi, e così non va bene. Così sono andato dalla commercialista a chiedere se potevo inserire i nostri accordi in cedolare secca per pagare solo il 10%, ma deve verificare i parametri del mio comune, i metri quadrati del suo culo e il piano in cui scopiamo, e se l'accesso all'abitazione ha l'ascensore o meno. Una gran perdita di tempo che mi ha anche fatto scordare di chiedere alla commercialista se fa anale.
 
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Ad andare a pay si possono avere problemi, perché a me piace avere un contatto naturale con le pay come se fossero un surrogato di mia moglie o della moglie che vorrei, a me non piace scoparle, io voglio conoscerle, infatti quando entro non ho in mente di scoparle ma di sapere tutto della loro vita ad esempio che lavoro fanno i loro genitori, chi è il loro meccanico di fiducia, chi era la loro maestra alle elementari o chi hanno votato alle ultime regionali di Bagnara di Romagna. Questo lo ritengo molto importante e infatti vado solo da italiane perché si sa le straniere non votano ed io ho un forte senso civico e tengo a cuore il problema inondazioni sempre più preoccupante in Romagna, quindi se una pay mi fa solo scopare ma non si interessa della cosa con me ha chiuso, perché io sono un duro.

Ti capisco, a me questa cosa delle inondazioni turba molto, infatti ho dovuto smettere di fare il cim intercettato perché la visione degli ettolitri di sperma che inondano la bocca delle fanciulle mi fa pensare a questo sgomentandomi molto. Io tengo molto a questo problema, infatti sono stanco di quelle pay di agenzia che fanno partire l'orologio da quando prenoto e non da quando entro. Una volta una pay di Svitullona Love Agency mi aveva dato appuntamento per le 16:00 e sono arrivato alle 15:55, ma sotto il portico ho visto un esponente candidato di Roncalceci e quindi mi sono fermato a discutere con lui del piano per le vasche di espansione. Morale, sono entrato alle 16:50 e mi ha mandato a fare la doccia prima di uscire, chiedendomi i soldi in anticipo, e quindi ho pagato 200€ per una doccia senza servizi sessuali annessi. Quindi questa cosa secondo me andrebbe discussa nelle sedi opportune, perché non mi sembra giusto. Intendo di farmi la doccia perché non ero sporco.

Ti capisco amico, a me se mi fanno pagare prima non mi vedono più. Io quando vado al ristorante pago dopo. Anche quando vado dal barbiere pago dopo. Ho letto che c'è gente che paga prima di usufruire dei servizi, tipo gli abbonamenti in palestra, o quando comprano l'auto, ma secondo me non va bene, perché poi diventa impossibile scappare fuori mentre lei si fa la doccia senza pagare, perché tu hai già pagato, cioè mi capisci amico? e poi quel pagare prima le da troppo l'aria da zoccola, cioè se mi chiedi i soldi per scopare allora ti sto scopando come una puttana, io invece voglio scoparti come l'amante che mi ama, che mi fa le coccole, che mi desidera, se ti pago dopo è diverso perché non ho pagato per scoparti, ti ho solo pagata. Fidati, è diverso, inoltre risparmio perché con l'inflazione se ti do i soldi un ora dopo si sono svalutati, e quindi non sono un puttaniere ma un filantropo.

Hai proprio ragione amico, anche io sono un filantropo, infatti la gente mi invidia perché sono bello e ricco. Il problema però è che mi invidiano anche le donne, perché sanno che con me vivrebbero troppo bene, e quindi loro decidono di vivere male evitandomi, per farmi dispetto. Questa cosa secondo me andrebbe discussa alle prossime regionali, perché questo masochismo non va bene. Sicuramente voterò per il nuovo candidato Ahmed Habibullah, moderato estremista Afgano emigrato a Morciano di Romagna che ha un programma più consono alle mie idee sulle condizioni della donna oggi. Donne che hanno preso troppe libertà, ad esempio di scopare chi vogliono, secondo me non va bene, e se non va bene a me non può andare bene agli altri, perché questa loro condizione di puttane è degradante per il paesaggio della riviera. A meno che non si facciano pagare, allora il degrado non c'è.

Hai ragione carissimo, infatti io vieterei tutti i social e servizi online alle donne, e anche ogni forma di libertà, così avrebbero la possibilità di farsi scopare per soldi come credo che sia giusto. Perché secondo me non è giusto che siti come onlyfans ti facciano pagare 50€ per farti una sega, io voglio andare da loro in albergo e pagare 200€ per farmi una sega mentre le guardo che si riprendono col telefonino. Se sei li e ti seghi è tutta un altra cosa.

Hai ragione fratello, però vorrei chiudere ricordandovi il vero problema del 2024, le babies che non fanno le babies. Perché non se ne parla mai abbastanza secondo me. L'altro giorno la mia babies storica mi ha chiesto un aumento istat sul nostro canone concordato di 49€ mensili per 18 scopate animalesche di 6 ore ciascuna, e questa cosa mi ha profondamente scosso perché allora lei non è una vera babies ma solo una mercenaria attaccata ai soldi, e così non va bene. Così sono andato dalla commercialista a chiedere se potevo inserire i nostri accordi in cedolare secca per pagare solo il 10%, ma deve verificare i parametri del mio comune, i metri quadrati del suo culo e il piano in cui scopiamo, e se l'accesso all'abitazione ha l'ascensore o meno. Una gran perdita di tempo che mi ha anche fatto scordare di chiedere alla commercialista se fa anale.
Wow complimenti anche a te, sei il primo adepto di @Lafayette ? 😂
 
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ad andare a pay si possono avere problemi, del tipo che ti trovi il fusto tatuato uscito di galera che te la soffia sotto il naso, e non la paga nemmeno. Questa cosa non va bene perché io sono un punter onesto e rispettoso, e mi disturbano queste puttane che la danno gratis ai tatuati, perché almeno se avessero la decenza di pagarle come me andrebbe bene, ma gratis no, così è degradante e le trasformano in puttane di basso rango. Penso che questi tatuati siano un grosso problema sociale, perché loro sono tristi, sicuramente non gli piacciono i tatuaggi ma li fanno solo per scopare free, ma poi scopano puttane senza pagare, e quindi non scopano free e nemmeno puttane, scopano ma non vorrebbero scoparle, e quindi la vivono male, lo so, è così.

Hai ragione collega, e poi si vantano qui sul forum di scopare free mentendo. Perché se uno la fuori scopa gratis non lo viene a scrivere qui, cioè è proprio risaputo che chi scopa non scrive, mai, per nessun motivo, perché sta scopando. Una volta ero in fila per il rinnovo della patente e uno davanti a me non ha firmato ma ha sborrato una sigla sul documento della motorizzazione, quello è un vero chiavatore perché non scrive mai, per nessun motivo, se deve autografarsi anche solo per firmare una notifica tira fuori l'uccello davanti al postino e sborra sulla ricevuta. Quelli che scrivono non scopano, tranne me, perché io sono furbo.

A me invece da fastidio chi parla con le escort. Cè quelli rovinano la piazza perché poi queste si montano la testa e pensano di essere pagate per fare le psicologhe. Io entro, tolgo i pantaloni, entro, ed esco, poi esco, fine. Io non sparlo mai colle escort, non parlo prprio con nessuno anche pekè quado parlo in moti casi quando parlo con cosaste pey non capiscono un kaiser! eopppure parlo itagliano, vatte capisci alloro va!!

Tutti quanti però state tralasciando il problema principale, l'inflazione della figa! perché cazzo io negli anni 90 trombavo statali sovrappeso per 5 minuti con 30000 lire, adesso è assurdo che le loft chiedano 200€, cioè con quei soldi in Burundi vivi un anno. La colpa è dei clienti danarosi che sperperano soldi inflazionando il mercato. Secondo me ci vorrebbe una legge che legalizzasse tutto, così dovrebbero pagare l'Iva e fare il 730, in questo modo le prestazioni costerebbero il doppio ma almeno potrei andare a incazzarmi con l'assessore alle risorse economiche finanziarie e patrimoniali di Bellaria-Igea Marina.

Io collega ho risolto con un metodo per diventare ricco. Credimi, non posso dimostrarlo matematicamente, ne fornirti alcuna prova, ne convincerti, ma convinciti, funziona. Da anni scommetto su chi vince i campionati, e non importa chi li vince o se quel che si scrivo si rivela errato dopo solo pochi mesi, ma io ho dei rendimenti del 300%. Appunto tutto su un foglio excel, il trucco è mettere la formula x0 su ogni evento errato e segnare solo le vincite, così se anche il conto sanguina tu guardi il foglio excel e ti credi ricco, e puoi andare a pay, perché pensi di essere ricco. Il foglio excel mi serve per tutto, mi appunto ogni esperienza pay, compreso il grado di godimenti in una scala da 0 a 10: per saperlo, quando sto per sborrare anziché fare il CIM intercettato sborro direttamente su una casella e mi segno sulla suddetta casella quanto ho goduto, così so dove sborrare la volta successiva. è anche pratico, perché non serve andare al loft, ti basta pagare 200€ segarti e sborrare, è una rivoluzione. Provatelo, e chiedete al foglio excel se fa anale, poi mi fate sapere.
 
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Andare con una pay si possono avere problemi (105 )

(In sottofondo impongo: )


Andare con una pay si possono avere problemi, nel senso che io delle volte ho una certa voglia di chiavare a pago: ma non trovo da chiavare al pago che dico io. E allora questa cosa mi dispiace. Mi dispiace, cioè, che non trovo da chiavare pagando una cifra per me giusta, anche se comunque ho fatto tutto come andava fatto: tipo che ho mandato il messaggio wzp alla pay, ci ho detto che andavo alle cinque e ci davo 150 mezz'ora. Dopo è chiaro che quando arrivo lì - in genere in ritardo di un'ora - anche se la pay è figa io a lei do massimo 70 euri per chiavarla 45 minuti. Allora lei si incazza e delle volte ( sono sincero: tantissime volte ) mi manda via. Dopo, quando sono in strada da solo, io alla pay stronza inondo il telefono di wzp con delle giuste critiche, come ad esempio: TROIA DI MERDA oppure FACCIA DA TROIA DEVI MORIRE GONFIA oppure FAI TANTO LA FIGA MA NON SEI UNA FIGA SEI UNA LADRA, e anche altre cose molto giuste e moderate come queste. Insomma: ogni volta purtroppo parte questo meccanismo che la pay fa la troia esosa, quando è chiaro che, se una troia vuole 150 mezz'ora, deve aspettarsi solo che arriva gente che dà 70 euri per chiavarla tre quarti d'ora. E' la logica del nostro paese. Il fatto che la pay si incazza e mi blocca è dunque una cosa inaccettabile, visto che il cliente della pay deve essere trattato bene a prescindere. Come rimedio delle volte vado a cercare troie nel web a caso, ma è sempre uguale: tutte comunque vogliono i soldi che dicono loro. Qui nel forum certi colleghi dicono che non è vero, dicono che nasce un rapporto fatto di coccole/comprensione/intesa/complicità. Dicono che con le tipe nasce un rapporto, che tante volte te sborri di brutto ma non paghi, e che delle volte addirittura ti ridanno i soldi indietro se avevi già pagato. A me non è mai nato questo rapporto, anzi: la tipa, se a un certo momento non esco quei 350 euri per mezza giornata, lei si incazza e mi blocca, e io non capisco perché. Cioè: che bisogno hai di bloccarmi, brutta troia? Che comunque io ti davo quei 70 euri se ti facevi chiavare a pecora con sborrata in faccia e mi dicevi che bella sborra dorata che hai! Io adesso magari non pretendo che tutte mi dicono che io ho la sborra dorata, ma almeno devono porre in essere il minimo sindacale di prendersi la mia sborra addosso. Questo lo devono fare: prendersi la mia sborra addosso, e via andare. Altrimenti, diciamo subito che viviamo in un mondo senza regole e amen: dopo abbiamo capito, questo paese non crescerà mai e non permetterà mai a noialtri punteri di chiavare fighe a costo ragionevole, soprattutto come e quando ci va a noi. E magari di riavere indietro i soldi dell'anale, quando la pay non lo fa. E te senza chiederlo pensavi che era compreso.


 
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tra il Tevere e i loft.
Ho letto giusto ieri , su un altro sito con sfondo nero, alla sezione Roma, che un punter attirato in un appartamento chiamando un numero da un regolare annuncio , sia stato ricattato con le minacce da due losche figure femminili ( a suo dire con accento del sud) , lasciati i soldi per nulla è dovuto scappare velocemente.

Inutile dire che non lo auguro a nessuno. Io stesso che di natura sono un tranquillo, non so in giornata sbagliata come reagirei.

Ma ancor di più spero che il buon senso illumini la mente di queste poveracce sprovvedute ( non saprei come altro definirle ), da mettere fortemente a rischio la loro incolumità se incocciano il punter sbagliato, con esiti a dir poco imprevedibili.

E anche nella nostra categoria non siamo né tutti santi, né tutti raccomandabili. ...poveracce.
 
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Ho letto giusto ieri , su un altro sito con sfondo nero, alla sezione Roma, che un punter attirato in un appartamento chiamando un numero da un regolare annuncio , sia stato ricattato con le minacce da due losche figure femminili ( a suo dire con accento del sud) , lasciati i soldi per nulla è dovuto scappare velocemente.

Inutile dire che non lo auguro a nessuno. Io stesso che di natura sono un tranquillo, non so in giornata sbagliata come reagirei.

Ma ancor di più spero che il buon senso illumini la mente di queste poveracce sprovvedute ( non saprei come altro definirle ), da mettere fortemente a rischio la loro incolumità se incocciano il punter sbagliato, con esiti a dir poco imprevedibili.

E anche nella nostra categoria non siamo né tutti santi, né tutti raccomandabili. ...poveracce.
Dai per scontato che sia vero. Sicuro?
Non è che il punter volesse solo diffamare le tipe?
 
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tra il Tevere e i loft.
Dai per scontato che sia vero. Sicuro?
Non è che il punter volesse solo diffamare le tipe?
Tutto può essere certo ...io personalmente non c'ero ovviamente.

Ma non è la prima volta che si sente sul panorama romano , ( ultima volta a maggio anno scorso ) e sempre guarda caso da una coppia di presunte pugliesi o giù di lì, sempre in zona centrale

Che dire , Roma è grande...ma che senso avrebbe diffamare tipe delle quali è svanito anche l'annuncio?

Unica cosa che mi sento i dire a colleghi romani , occhio ad annunci di duo lesbo in zona centrale, senza prima averne la certezza da recensioni o colleghi di cui ci si fidi.

Altro non mi sento di aggiungere.
 
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Tutto può essere certo ...io personalmente non c'ero ovviamente.

Ma non è la prima volta che si sente sul panorama romano , ( ultima volta a maggio anno scorso ) e sempre guarda caso da una coppia di presunte pugliesi o giù di lì, sempre in zona centrale

Che dire , Roma è grande...ma che senso avrebbe diffamare tipe delle quali è svanito anche l'annuncio?

Unica cosa che mi sento i dire a colleghi romani , occhio ad annunci di duo lesbo in zona centrale, senza prima averne la certezza da recensioni o colleghi di cui ci si fidi.

Altro non mi sento di aggiungere.
Certo se l'annuncio è subito scomparso e il numero di telefono non era mai stato usato prima è sospetto
 
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Andare con una pay si possono avere problemi (106 )

(In sottofondo impongo: )

Andare con una pay si possono avere problemi tali per cui, a un certo punto, constato che certi forums e certi siti non sono più adeguati a contenere le mie riflessioni e le mie gesta di puttaniere fighissimo del terzo millennio. Un puttaniere fighissimo del terzo millennio, infatti, paga le donne non tanto per scopare, ma soprattutto per condurle - questo è il vero obiettivo - a smettere di farsi pagare, specialmente da un puttaniere fighissimo, solido e fascinoso come quello che io stesso rappresento. Dunque, in quanto puttaniere fighissimo del terzo millennio, io faccio tesoro dei racconti che mi fanno le pay e le sugarbabies dopo i threesome che consumiamo insieme, quando ci spariamo quegli ape da veri ricchi in Corso Como o in Corso Sempione. Quei begli ape durante i quali sparliamo degli altri puttanieri poveracci e cafonacci, quelli che importunano le mie fighe del cuore. Queste mie fighe del cuore ( una bella categoria che ho creato io stesso, puttaniere fighissimo) mi hanno infatti raccontato che ormai hanno abbandonato i vari social e siti dedicati, per dedicarsi esclusivamente a pochi, selezionatissimi amichetti fighissimi che loro già conoscono, ed evitare tutti gli sfigati ( puah! ) : cioè tutta quella gentaccia che fa solo perdere tempo. Tuttavia dobbiamo riconoscere, noi puttanieri fighissimi del terzo millennio, che solo il 10% delle ragazze , e prevalentemente nelle grandi città, ha il potenziale culturale per corrispondere a certi modelli di vita. E di questo 10%, quante sono quelle carine? Eh, beh: pochissime, e perciò fighissime , degne di un puttaniere fighissimo come me. Il restante 90% è rappresentato dalle tante idiote velleitarie o furbette del quartierino che tanto piace citare qui con tanto di chat. Bah: che panorama deprimente. Per fortuna ogni tanto ci sono codeste amichette del cuore, fighissime, che mi tirano un po' su. E pensare che anni fa non era così. C'erano tante ragazze splendide, che capivano subito di avere a che fare con un puttaniere fighissimo come me, e, spontaneamente, mi dedicavano l'esclusiva: un'esclusiva che altrove io considero ingiusta, ma che trovo ottima quando è dedicata a me. Altrimenti, e credo siamo tutti d'accordo: l'esclusiva è roba da provinciali. Ed è proprio quest'aria di provincia che oggi mi fa sentire stretta l'Italia: un paese gretto, un paese nel quale i puttanieri fighissimi del terzo millennio come me non sono compresi. Infatti io, se quella volta non era per quel maledetto porco di miliardario che mi portava via una sugarbaby spettacolare, e mi faceva venire una depressione della Madonna, a quest'ora ero a Kansas City. Perché a me m'ha bloccato la malattia. Altrimenti oggi io ero nel Kansas City. E non perdevo tempo a chiedere dell'anale scontato a Milano.
 
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Andare con una pay si possono avere problemi (107)

Sottofondo alla Buster Keaton

Andare con una pay si possono avere problemi, nel senso che come dicono a Roma "Me so' rovinato co' le mie stesse mano."
Eravamo al bar io, il Cicatrice, Michele Karate e Tano o' Meccanico. Solita riunione settimanale per la giornata no-wives dedicata alle esigenze di noi maschi.
Il Cicatrice stava scarognando al cellulare perché aveva in ballo tre bollette sulle partite di coppa e un rigore sbagliato rischiava di mandargli la giocata a ramengo.
Michele Karate ci stava raccontando della tipa conosciuta al Dojo, nuova iscritta, vegana, bel fisichino, e nella concitazione del narrato ogni tanto gli scappava un Kata. Dedizione suprema alle arti marziali, nulla di grave.
Tano o' Meccanico era pensieroso, con la ventilata eliminazione dei fringe benefit sulle auto aziendali a motore termico rischiava di vedere sfumare un bissinissi che aveva messo su nel suo sfascio, con la complicità di un commercialista di Cerignola, una testa fina laureata al CEPU. Chi cazzo si comprerebbe da un demolitore un'elettrica usata? Persino i Rom del campo all'Arrivore non ne volevano sapere, chiedevano solo naftoni tedeschi, Audi BMW e Mercedes. Che poi al numero di telaio ed al libretto ci pensavano loro.
Insomma, il clima era un po' sul moscio andante, quando a me è arrivato un Telegram dalla mia SB. Mi scriveva che doveva cambiare casa, se per aiutarla nel trasloco le mandavo 100 euri.
Ho comunicato la richiesta agli altri. Dopo un rapido cash-out, altrimenti ci rimetteva anche le braghe, il Cicatrice se ne esce con la pensata: "Ma quali 100 euri, dille a quella puttana che andiamo là in quattro e le spostiamo tutta la mobilia, alcova compresa".
"Guarda che a casa di Samantha non c'è il letto matrimoniale, non lo facciamo mai a casa sua proprio perché c'è solo un letto singolo. Andiamo sempre in hotel. E poi non è una puttana!"
replico.
"Sì, sì, non è una puttana ma intanto le molli ogni volta una cifra, più l'hotel e la cena" ribatte Michele Karate mentre accenna qualche piegamento, tutto preso dall'idea di poter fare un po' di sollevamento armadi.
"Non vi agitate" dice Tano. "Comunque ha ragione il Cicatrice, siamo in quattro e vuoi che Ratko giù al campo non mi presta un furgone a passo lungo, di quelli che gli ho fatto avere l'anno scorso per due lire? Che cazzo, qualche favore me lo deve!"
Intanto la mia baby insisteva, voleva una risposta. Ho provato a glissare, tra un Adesso ci penso e un Ti faccio sapere, ma alla fine se ne è uscita con l'argomento che un vero daddy non fa così, non tentenna, e dove era finito il mio proposito di aiutarla nel suo progetto di vita, e che le dico sempre che io a lei ci tengo ma alla prova dei fatti faccio l'indiano, e che una baby alla fine cerca questo in un daddy, un uomo che le permetta di realizzare i suoi sogni e che insomma se pensavo solo a scoparla la facevo sentire una puttana.
Effettivamente come daddy ho pensato che qualche ragione ce l'avesse, ma me lo son tenuto per me, non l'ho detto agli altri, altrimenti Michele mi dava prima del pirla e poi un Mawashi geri.
Ho chiesto a Tano se si fidava di Ratko, garantito al limone ha detto lui, e così siam partiti tutti verso il campo con l'Alfa del Cicatrice.
Quando siamo arrivati Tano o' Meccanico ha mostrato di che pasta è fatto. Ci son stati abbracci con Ratko ed i suoi fratelli, un giro di bevute di rakija e poi si è parlato di affari.
Alla richiesta di un furgone Ratko ha detto che non c'erano problemi, ma si è intromesso quello stronzo di suo fratello Miloš ricordandogli che un furgone era in viaggio verso un carico di grondaie in rame dopo il traforo del Pino e che l'altro rimasto al campo era ancora pieno di tombini in ghisa dal viaggio della sera prima. Tano, che sa quanto è stronzo Miloš, ci ha detto a bassa voce che secondo lui erano tutte scuse, ma intanto Ratko cominciava a tergiversare.
A quel punto il Cicatrice, leggermente irritato, ha alzato un sopracciglio, Michele Karate ha alzato la voce, Miloš ha alzato le mani e Tano ha alzato il crick dell'Alfa ponendo fine al disguido.
Alla fine siamo usciti dal campo a bordo del Daily a passo lungo, lasciando temporaneamente lì l'Alfa del Cicatrice in segno di pacificazione. Ho subito mandato un messaggio alla baby, dicendole che per il trasloco era fatta, stavamo arrivando. Mi ha risposto in modo strano, diceva che aveva già risolto, di lasciar perdere, potevo fare a meno di andare sotto casa sua. Un po' perplesso ho detto agli altri che potevamo tornare indietro.
"Col cazzo!" ha urlato Michele Karate mentre sferrava degli Haito uchi nel vano di carico dove l'avevamo sistemato."Adesso andiamo da quella puttana e a sradicare pensili e mensole ci penso io!"
Ho mandato un altro messaggio alla baby, chiedendole cosa intendesse con quel Ho già risolto di poco prima, ma non mi ha più risposto. Intanto eravamo quasi arrivati a casa della baby, il Cicatrice ha svoltato a destra imboccando la via dove abita Samantha e taaac... bloccati.
Traffico paralizzato. L'incrocio poco più avanti era impastato di veicoli. Il Cicatrice, dall'alto della posizione di guida leggermente sopraelevata ha detto "Questo è un maledetto ingorgo a croce uncinata, il peggiore; ci vorranno ore per uscirne". Visto che eravamo fermi io e Tano siamo scesi a vedere che cazzo succedeva più avanti. Arrivati all'incrocio abbiamo scoperto che una motrice con tanto di bilico aveva provato a svoltare a sinistra dalla traversa, bloccando tutto; un tizio in giacca e cravatta stava dando indicazioni al conducente "Vieni avanti piano, adesso stringi a destra, ecco... così... fermo! fermo!... indietro e sterza tutto al contrario".
Il camionista, in un puzzo di frizione, se ne è uscito con un "Fanculo a te e a quella maiala, te l'avevo detto che non ci passavo!", urlato dal finestrino mentre ripiegava il retrovisore per non sradicare una pensilina sporgente.
Dall'altro lato della traversa un tatuato era sceso da un'Audi SW con attaccato a rimorchio un carrello da campeggio e stava registrando un vocale: "Tesoro, sono io, sto arrivando col carrello ma c'è un deficiente con un tir che ha bloccato tutto. Ma non preoccuparti, cinque minuti e sono lì". Dietro l'Audi del tatuato un macello, clacson che suonavano, imprecazioni varie e un camioncino con la scritta Cooperativa la Rapida, facchinaggio & traslochi e due cingalesi a bordo che stavano probabilmente bestemmiando una divinità indù in una lingua probabilmente derivata dal sanscrito. Chissà dove dovevano andare, poveracci.
Io e Tano o' Meccanico siam tornati indietro. Dopo un quarto d'ora la cosa era peggiorata, il tipo col bilico era sempre più incastrato, l'ingorgo a croce uncinata era ormai evoluto nella versione a Fascio e Svastika, non risolvibile neppure con uno sbarco di marines sulla tangenziale.
Quando il Cicatrice ha scorto avvicinarsi i lampeggianti di due VV.UU. in motocicletta ha sentenziato "È finita".
Abbiamo abbandonato il Daily sul campo, io volevo restare ancora, ma Tano ha detto che farsi trovare dai VV.UU. su un furgone che la sera prima era pieno di tombini in ghisa non era igienico, ormai con tutte 'ste telecamere meglio non rischiare. Ci siamo avviati a piedi per recuperare l'Alfa del Cicatrice e fanculo, che ci tornasse quello stronzo di Miloš a prendersi il furgone.

Ecco, il traffico è proprio un problema.

 
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Andare con una pay si possono avere problemi, nel senso che come dicono a Roma "Me so' rovinato co' le mie stesse mano."
Eravamo al bar io, il Cicatrice, Michele Karate e Tano o' Meccanico. Solita riunione settimanale per la giornata no-wives dedicata alle esigenze di noi maschi.
Il Cicatrice stava scarognando al cellulare perché aveva in ballo tre bollette sulle partite di coppa e un rigore sbagliato rischiava di mandargli la giocata a ramengo.
Michele Karate ci stava raccontando della tipa conosciuta al Dojo, nuova iscritta, vegana, bel fisichino, e nella concitazione del narrato ogni tanto gli scappava un Kata. Dedizione suprema alle arti marziali, nulla di grave.
Tano o' Meccanico era pensieroso, con la ventilata eliminazione dei fringe benefit sulle auto aziendali a motore termico rischiava di vedere sfumare un bissinissi che aveva messo su nel suo sfascio, con la complicità di un commercialista di Cerignola, una testa fina laureata al CEPU. Chi cazzo si comprerebbe da un demolitore un'elettrica usata? Persino i Rom del campo all'Arrivore non ne volevano sapere, chiedevano solo naftoni tedeschi, Audi BMW e Mercedes. Che poi al numero di telaio ed al libretto ci pensavano loro.
Insomma, il clima era un po' sul moscio andante, quando a me è arrivato un Telegram dalla mia SB. Mi scriveva che doveva cambiare casa, se per aiutarla nel trasloco le mandavo 100 euri.
Ho comunicato la richiesta agli altri. Dopo un rapido cash-out, altrimenti ci rimetteva anche le braghe, il Cicatrice se ne esce con la pensata: "Ma quali 100 euri, dille a quella puttana che andiamo là in quattro e le spostiamo tutta la mobilia, alcova compresa".
"Guarda che a casa di Samantha non c'è il letto matrimoniale, non lo facciamo mai a casa sua proprio perché c'è solo un letto singolo. Andiamo sempre in hotel. E poi non è una puttana!"
replico.
"Sì, sì, non è una puttana ma intanto le molli ogni volta una cifra, più l'hotel e la cena" ribatte Michele Karate mentre accenna qualche piegamento, tutto preso dall'idea di poter fare un po' di sollevamento armadi.
"Non vi agitate" dice Tano. "Comunque ha ragione il Cicatrice, siamo in quattro e vuoi che Ratko giù al campo non mi presta un furgone a passo lungo, di quelli che gli ho fatto avere l'anno scorso per due lire? Che cazzo, qualche favore me lo deve!"
Intanto la mia baby insisteva, voleva una risposta. Ho provato a glissare, tra un Adesso ci penso e un Ti faccio sapere, ma alla fine se ne è uscita con l'argomento che un vero daddy non fa così, non tentenna, e dove era finito il mio proposito di aiutarla nel suo progetto di vita, e che le dico sempre che io a lei ci tengo ma alla prova dei fatti faccio l'indiano, e che una baby alla fine cerca questo in un daddy, un uomo che le permetta di realizzare i suoi sogni e che insomma se pensavo solo a scoparla la facevo sentire una puttana.
Effettivamente come daddy ho pensato che qualche ragione ce l'avesse, ma me lo son tenuto per me, non l'ho detto agli altri, altrimenti Michele mi dava prima del pirla e poi un Mawashi geri.
Ho chiesto a Tano se si fidava di Ratko, garantito al limone ha detto lui, e così siam partiti tutti verso il campo con l'Alfa del Cicatrice.
Quando siamo arrivati Tano o' Meccanico ha mostrato di che pasta è fatto. Ci son stati abbracci con Ratko ed i suoi fratelli, un giro di bevute di rakija e poi si è parlato di affari.
Alla richiesta di un furgone Ratko ha detto che non c'erano problemi, ma si è intromesso quello stronzo di suo fratello Miloš ricordandogli che un furgone era in viaggio verso un carico di grondaie in rame dopo il traforo del Pino e che l'altro rimasto al campo era ancora pieno di tombini in ghisa dal viaggio della sera prima. Tano, che sa quanto è stronzo Miloš, ci ha detto a bassa voce che secondo lui erano tutte scuse, ma intanto Ratko cominciava a tergiversare.
A quel punto il Cicatrice, leggermente irritato, ha alzato un sopracciglio, Michele Karate ha alzato la voce, Miloš ha alzato le mani e Tano ha alzato il crick dell'Alfa ponendo fine al disguido.
Alla fine siamo usciti dal campo a bordo del Daily a passo lungo, lasciando temporaneamente lì l'Alfa del Cicatrice in segno di pacificazione. Ho subito mandato un messaggio alla baby, dicendole che per il trasloco era fatta, stavamo arrivando. Mi ha risposto in modo strano, diceva che aveva già risolto, di lasciar perdere, potevo fare a meno di andare sotto casa sua. Un po' perplesso ho detto agli altri che potevamo tornare indietro.
"Col cazzo!" ha urlato Michele Karate mentre sferrava degli Haito uchi nel vano di carico dove l'avevamo sistemato."Adesso andiamo da quella puttana e a sradicare pensili e mensole ci penso io!"
Ho mandato un altro messaggio alla baby, chiedendole cosa intendesse con quel Ho già risolto di poco prima, ma non mi ha più risposto. Intanto eravamo quasi arrivati a casa della baby, il Cicatrice ha svoltato a destra imboccando la via dove abita Samantha e taaac... bloccati.
Traffico paralizzato. L'incrocio poco più avanti era impastato di veicoli. Il Cicatrice, dall'alto della posizione di guida leggermente sopraelevata ha detto "Questo è un maledetto ingorgo a croce uncinata, il peggiore; ci vorranno ore per uscirne". Visto che eravamo fermi io e Tano siamo scesi a vedere che cazzo succedeva più avanti. Arrivati all'incrocio abbiamo scoperto che una motrice con tanto di bilico aveva provato a svoltare a sinistra dalla traversa, bloccando tutto; un tizio in giacca e cravatta stava dando indicazioni al conducente "Vieni avanti piano, adesso stringi a destra, ecco... così... fermo! fermo!... indietro e sterza tutto al contrario".
Il camionista, in un puzzo di frizione, se ne è uscito con un "Fanculo a te e a quella maiala, te l'avevo detto che non ci passavo!", urlato dal finestrino mentre ripiegava il retrovisore per non sradicare una pensilina sporgente.
Dall'altro lato della traversa un tatuato era sceso da un'Audi SW con attaccato a rimorchio un carrello da campeggio e stava registrando un vocale: "Tesoro, sono io, sto arrivando col carrello ma c'è un deficiente con un tir che ha bloccato tutto. Ma non preoccuparti, cinque minuti e sono lì". Dietro l'Audi del tatuato un macello, clacson che suonavano, imprecazioni varie e un camioncino con la scritta Cooperativa la Rapida, facchinaggio & traslochi e due cingalesi a bordo che stavano probabilmente bestemmiando una divinità indù in una lingua probabilmente derivata dal sanscrito. Chissà dove dovevano andare, poveracci.
Io e Tano o' Meccanico siam tornati indietro. Dopo un quarto d'ora la cosa era peggiorata, il tipo col bilico era sempre più incastrato, l'ingorgo a croce uncinata era ormai evoluto nella versione a Fascio e Svastika, non risolvibile neppure con uno sbarco di marines sulla tangenziale.
Quando il Cicatrice ha scorto avvicinarsi i lampeggianti di due VV.UU. in motocicletta ha sentenziato "È finita".
Abbiamo abbandonato il Daily sul campo, io volevo restare ancora, ma Tano ha detto che farsi trovare dai VV.UU. su un furgone che la sera prima era pieno di tombini in ghisa non era igienico, ormai con tutte 'ste telecamere meglio non rischiare. Ci siamo avviati a piedi per recuperare l'Alfa del Cicatrice e fanculo, che ci tornasse quello stronzo di Miloš a prendersi il furgone.

Ecco, il traffico è proprio un problema.
Grande 😂.... Comunque sul finale forse potevi svilupparlo in altro modo considerando che i Daddy che si erano attivati erano in gran quantità...😂😂😂...in ogni caso Bravo!!
 
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Andare con una pay si possono avere problemi, nel senso che come dicono a Roma "Me so' rovinato co' le mie stesse mano."
Eravamo al bar io, il Cicatrice, Michele Karate e Tano o' Meccanico. Solita riunione settimanale per la giornata no-wives dedicata alle esigenze di noi maschi.
Il Cicatrice stava scarognando al cellulare perché aveva in ballo tre bollette sulle partite di coppa e un rigore sbagliato rischiava di mandargli la giocata a ramengo.
Michele Karate ci stava raccontando della tipa conosciuta al Dojo, nuova iscritta, vegana, bel fisichino, e nella concitazione del narrato ogni tanto gli scappava un Kata. Dedizione suprema alle arti marziali, nulla di grave.
Tano o' Meccanico era pensieroso, con la ventilata eliminazione dei fringe benefit sulle auto aziendali a motore termico rischiava di vedere sfumare un bissinissi che aveva messo su nel suo sfascio, con la complicità di un commercialista di Cerignola, una testa fina laureata al CEPU. Chi cazzo si comprerebbe da un demolitore un'elettrica usata? Persino i Rom del campo all'Arrivore non ne volevano sapere, chiedevano solo naftoni tedeschi, Audi BMW e Mercedes. Che poi al numero di telaio ed al libretto ci pensavano loro.
Insomma, il clima era un po' sul moscio andante, quando a me è arrivato un Telegram dalla mia SB. Mi scriveva che doveva cambiare casa, se per aiutarla nel trasloco le mandavo 100 euri.
Ho comunicato la richiesta agli altri. Dopo un rapido cash-out, altrimenti ci rimetteva anche le braghe, il Cicatrice se ne esce con la pensata: "Ma quali 100 euri, dille a quella puttana che andiamo là in quattro e le spostiamo tutta la mobilia, alcova compresa".
"Guarda che a casa di Samantha non c'è il letto matrimoniale, non lo facciamo mai a casa sua proprio perché c'è solo un letto singolo. Andiamo sempre in hotel. E poi non è una puttana!"
replico.
"Sì, sì, non è una puttana ma intanto le molli ogni volta una cifra, più l'hotel e la cena" ribatte Michele Karate mentre accenna qualche piegamento, tutto preso dall'idea di poter fare un po' di sollevamento armadi.
"Non vi agitate" dice Tano. "Comunque ha ragione il Cicatrice, siamo in quattro e vuoi che Ratko giù al campo non mi presta un furgone a passo lungo, di quelli che gli ho fatto avere l'anno scorso per due lire? Che cazzo, qualche favore me lo deve!"
Intanto la mia baby insisteva, voleva una risposta. Ho provato a glissare, tra un Adesso ci penso e un Ti faccio sapere, ma alla fine se ne è uscita con l'argomento che un vero daddy non fa così, non tentenna, e dove era finito il mio proposito di aiutarla nel suo progetto di vita, e che le dico sempre che io a lei ci tengo ma alla prova dei fatti faccio l'indiano, e che una baby alla fine cerca questo in un daddy, un uomo che le permetta di realizzare i suoi sogni e che insomma se pensavo solo a scoparla la facevo sentire una puttana.
Effettivamente come daddy ho pensato che qualche ragione ce l'avesse, ma me lo son tenuto per me, non l'ho detto agli altri, altrimenti Michele mi dava prima del pirla e poi un Mawashi geri.
Ho chiesto a Tano se si fidava di Ratko, garantito al limone ha detto lui, e così siam partiti tutti verso il campo con l'Alfa del Cicatrice.
Quando siamo arrivati Tano o' Meccanico ha mostrato di che pasta è fatto. Ci son stati abbracci con Ratko ed i suoi fratelli, un giro di bevute di rakija e poi si è parlato di affari.
Alla richiesta di un furgone Ratko ha detto che non c'erano problemi, ma si è intromesso quello stronzo di suo fratello Miloš ricordandogli che un furgone era in viaggio verso un carico di grondaie in rame dopo il traforo del Pino e che l'altro rimasto al campo era ancora pieno di tombini in ghisa dal viaggio della sera prima. Tano, che sa quanto è stronzo Miloš, ci ha detto a bassa voce che secondo lui erano tutte scuse, ma intanto Ratko cominciava a tergiversare.
A quel punto il Cicatrice, leggermente irritato, ha alzato un sopracciglio, Michele Karate ha alzato la voce, Miloš ha alzato le mani e Tano ha alzato il crick dell'Alfa ponendo fine al disguido.
Alla fine siamo usciti dal campo a bordo del Daily a passo lungo, lasciando temporaneamente lì l'Alfa del Cicatrice in segno di pacificazione. Ho subito mandato un messaggio alla baby, dicendole che per il trasloco era fatta, stavamo arrivando. Mi ha risposto in modo strano, diceva che aveva già risolto, di lasciar perdere, potevo fare a meno di andare sotto casa sua. Un po' perplesso ho detto agli altri che potevamo tornare indietro.
"Col cazzo!" ha urlato Michele Karate mentre sferrava degli Haito uchi nel vano di carico dove l'avevamo sistemato."Adesso andiamo da quella puttana e a sradicare pensili e mensole ci penso io!"
Ho mandato un altro messaggio alla baby, chiedendole cosa intendesse con quel Ho già risolto di poco prima, ma non mi ha più risposto. Intanto eravamo quasi arrivati a casa della baby, il Cicatrice ha svoltato a destra imboccando la via dove abita Samantha e taaac... bloccati.
Traffico paralizzato. L'incrocio poco più avanti era impastato di veicoli. Il Cicatrice, dall'alto della posizione di guida leggermente sopraelevata ha detto "Questo è un maledetto ingorgo a croce uncinata, il peggiore; ci vorranno ore per uscirne". Visto che eravamo fermi io e Tano siamo scesi a vedere che cazzo succedeva più avanti. Arrivati all'incrocio abbiamo scoperto che una motrice con tanto di bilico aveva provato a svoltare a sinistra dalla traversa, bloccando tutto; un tizio in giacca e cravatta stava dando indicazioni al conducente "Vieni avanti piano, adesso stringi a destra, ecco... così... fermo! fermo!... indietro e sterza tutto al contrario".
Il camionista, in un puzzo di frizione, se ne è uscito con un "Fanculo a te e a quella maiala, te l'avevo detto che non ci passavo!", urlato dal finestrino mentre ripiegava il retrovisore per non sradicare una pensilina sporgente.
Dall'altro lato della traversa un tatuato era sceso da un'Audi SW con attaccato a rimorchio un carrello da campeggio e stava registrando un vocale: "Tesoro, sono io, sto arrivando col carrello ma c'è un deficiente con un tir che ha bloccato tutto. Ma non preoccuparti, cinque minuti e sono lì". Dietro l'Audi del tatuato un macello, clacson che suonavano, imprecazioni varie e un camioncino con la scritta Cooperativa la Rapida, facchinaggio & traslochi e due cingalesi a bordo che stavano probabilmente bestemmiando una divinità indù in una lingua probabilmente derivata dal sanscrito. Chissà dove dovevano andare, poveracci.
Io e Tano o' Meccanico siam tornati indietro. Dopo un quarto d'ora la cosa era peggiorata, il tipo col bilico era sempre più incastrato, l'ingorgo a croce uncinata era ormai evoluto nella versione a Fascio e Svastika, non risolvibile neppure con uno sbarco di marines sulla tangenziale.
Quando il Cicatrice ha scorto avvicinarsi i lampeggianti di due VV.UU. in motocicletta ha sentenziato "È finita".
Abbiamo abbandonato il Daily sul campo, io volevo restare ancora, ma Tano ha detto che farsi trovare dai VV.UU. su un furgone che la sera prima era pieno di tombini in ghisa non era igienico, ormai con tutte 'ste telecamere meglio non rischiare. Ci siamo avviati a piedi per recuperare l'Alfa del Cicatrice e fanculo, che ci tornasse quello stronzo di Miloš a prendersi il furgone.

Ecco, il traffico è proprio un problema.
Hahahahaahhahahah però io voglio sapere che fine ha fatto la baby altrimenti non dormirò 😂😂😂😂
 
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voglio sapere che fine ha fatto la baby
"È andata a casa con il negro, la troia...
Per me è la macchina che c'ha che conta!"
[cit.]

Qualcuno dice di averla vista salire su una Tesla, al volante c'era uno di colore.
Dietro, vicino alla targa, c'era una placca con su scritto NCC.
 
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