Addormentarsi in Paradiso e SVEGLIARSI ALL'INFERNO!

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un posto pazzescamente pieno di romagnoli
Karma perdonami ma non condivido la tua teoria, noi uomini abbiamo sempre la figa in testa ma se hai una moglie ed una famiglia che adori, al ristorante dovresti portare anche lei, mi sembri un po' egoista.

è ovvio il senso metaforico della mia affermazione, così com'e ovvio che porto la famiglia al ristorante.
Dal tono della tua risposta direi che sei una mente semplice ma darò per scontato che tu abbia solo voglia di cazzeggiare.

P.s. si sono egoista. C'è di molto peggio.....
 
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Mah, tralasciando qualunque considerazione sul farlo scoperto o meno, avendo famiglia o meno, mi soffermo sull'evento finale di questa storia e nemmeno sulle considerazioni morali ( credo ovvie ),ma solo logiche:

Sai che in un rapporto extaconiugale hai messo incinta una ragazza, bene ( anzi male), l'ultima cosa da fare è farla fuori, anzi devi pure pregare che nemmeno inciampi da sola, batta la testa e muoia. Per morte violenta credo sia automatica l'autopsia e altrettanto automatica la scoperta che la ragazza è incinta. Se c'è solo una infinitesima possibilità di omicidio,da lì a risalire al padre, se è della cerchia dei rapporti della ragazza, il passo è breve, ancora più breve che la notizia diventi di dominio pubblico e quindi lo sappia tua moglie.
 
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harryhaller

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Anche io preferisco le pay perché ho pagato caramente una situazione molto simile.
Circa 5 anni fa intrecciai una relazione con una mia collega di lavoro, poco più che trentenne, molto carina, sposata con due figli piccoli. Anche io ero sposato e con un bambino piccolo.
Io soffrivo molto per essere trascurato da mia moglie che dopo il parto, come è giusto che sia, si era innamorata di un altro, nostro figlio. Trascurato non solo sessualmente ma anche affettivamente. Una trascuratezza, quest'ultima, che nessuna prostituta può colmare.
Lei aveva un ammirazione professionale sconfinata verso di me e, a sua, volta, era un po' trascurata dal marito spesso all'estero per lavoro.
Abbiamo cominciato a frequentarci dopo il lavoro come amici e poi è esplosa la passione. Un'intesa sessuale senza limiti nata la prima volta sulla scrivania dell'ufficio mentre predisponevamo dei dati di bilancio. Lei si abbandonava a me in un modo che non avevo mai provato e che non ho mai più provato.
La situazione andava bene ad entrambi. Potevamo tenerci le famiglie e stare insieme contemporaneamente. Entrambi amavamo i rispettivi coniugi e quel nostro rapporto ci completava ma non avrebbe potuto sostituire tutta la nostra vita.
La cosa è andata avanti tranquilla per più di due anni. Lavorando insieme avevamo mille occasioni per vederci e anche per viaggiare insieme, spesso anche all'estero.
Un giorno di quasi tre anni fa lei mi disse di essere incinta e che non sapeva se il bambino è mio o di suo marito. Lo voleva tenere.
I primi tempi usavamo il preservativo ma poi, vista la grande consuetudine che si era creata, ci affidavamo ai metodi così detti naturali come il metodo billings, lo stesso che usava con il marito. Insomma lei contava i giorni e nei giorni fertili non si faceva penetrare.
Mi disse anche che in ogni caso era bene troncare tra di noi. Che il bambino sarebbe nato come figlio di suo marito in ogni caso e che era bene non frequentarci più per evitare scompiglio e future incomprensioni.
Rimasi veramente di merda anche perché sarei stato disposto ad assumermi le mie responsabilità. Lei si è subito allontanata da me e si è fatta anche cambiare ufficio e sede di lavoro.
Purtroppo io ero veramente innamorato e il pensiero di un mio figlio con lei che non avrei mai abbracciato non mi faceva dormire.
Una sera, molto tardi, le telefonai per sentire come stava. Lei non rispose. Il giorno dopo di ritorno dal lavoro apro la porta e trovo mia moglie incazzata nera che comincia subito a tirarmi oggetti di ogni sorta: vasi, posacenere, sedie e quant'altro. Il marito aveva visto sul telefonino della moglie l'identificativo. Poi si era fatto spiegare perché la chiamassi a quell'ora e lei gli aveva fornito una qualche spiegazione dicendo che ero un collega con cui aveva lavorato e che ci provava in continuazione. Quello si era procurato il mio numero di casa e la mattina seguente aveva chiamato mia moglie per raccontargli tutto. La faccio breve sul seguito se no dovrei scrivere un romanzo.
Ne è nato comunque un periodo terribile che mi ha portato a separarmi un paio d'anni fa, con grande dolore perché soffro molto di avere un rapporto a metà con mio figlio. Oggi le cose vanno meglio, però c'è un però.
La mia ex collega amante ha avuto una bambina. Senza saperlo le ha dato il nome di mia madre. Ho visto qualche foto su Fb. E' il mio ritratto a 2 anni. In particolare una foto seduta sorridente su un cavallo di quelli a gettone. Mia madre me ne scattò una identica, in bianco e nero, qualche decennio fa.
Nei corridoi aziendali qualcuno sta già mormorando della somiglianza di sua figlia con l'ex collega.
Per me un grande dolore, quello di essere separato forse per sempre dal mio stesso sangue.
La storia non è finita.
 
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Che storia! Facci sapere. Comunque se ti sei dovuto separare solo per una telefonata io perso per perso avrei rivelato tutto. La tua ex amante poteva essere più comprensiva, sapendo che tu non la avresti mai sputtanata, ed invece è stata come al solito egoista. Il marito cornuto spione forse ti avrebbe ammazzato ma prima avrebbe dovuto fare i conti con la moglie troia. Se veramente è tua figlia... non so come finire la frase!
 
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...........Azz, Harry, a volte il destino non si sa fino a dove ti porta, statisticamente le storie nate tra colleghi finiscono quasi sempre se non sempre a.....catafascio!!!!..Difficile scindere un rapporto fuori o lontano dalla città, figurarsi tra colleghi!!....A volte il demone che assale il ...pelatone è fuori controllo, poi ci si morde le dita, e anche le...palle!!!
 
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Stesse sensazioni che ho vissuto io dopo che mia moglie è diventata madre e non più amante, stesse identiche sensazioni che ci portano a scivolare, ad inciampare e......quel Paradiso diventa un vero INFERNO.


Anche io preferisco le pay perché ho pagato caramente una situazione molto simile.
Circa 5 anni fa intrecciai una relazione con una mia collega di lavoro, poco più che trentenne, molto carina, sposata con due figli piccoli. Anche io ero sposato e con un bambino piccolo.
Io soffrivo molto per essere trascurato da mia moglie che dopo il parto, come è giusto che sia, si era innamorata di un altro, nostro figlio. Trascurato non solo sessualmente ma anche affettivamente. Una trascuratezza, quest'ultima, che nessuna prostituta può colmare.
Lei aveva un ammirazione professionale sconfinata verso di me e, a sua, volta, era un po' trascurata dal marito spesso all'estero per lavoro.
Abbiamo cominciato a frequentarci dopo il lavoro come amici e poi è esplosa la passione. Un'intesa sessuale senza limiti nata la prima volta sulla scrivania dell'ufficio mentre predisponevamo dei dati di bilancio. Lei si abbandonava a me in un modo che non avevo mai provato e che non ho mai più provato.
La situazione andava bene ad entrambi. Potevamo tenerci le famiglie e stare insieme contemporaneamente. Entrambi amavamo i rispettivi coniugi e quel nostro rapporto ci completava ma non avrebbe potuto sostituire tutta la nostra vita.
La cosa è andata avanti tranquilla per più di due anni. Lavorando insieme avevamo mille occasioni per vederci e anche per viaggiare insieme, spesso anche all'estero.
Un giorno di quasi tre anni fa lei mi disse di essere incinta e che non sapeva se il bambino è mio o di suo marito. Lo voleva tenere.
I primi tempi usavamo il preservativo ma poi, vista la grande consuetudine che si era creata, ci affidavamo ai metodi così detti naturali come il metodo billings, lo stesso che usava con il marito. Insomma lei contava i giorni e nei giorni fertili non si faceva penetrare.
Mi disse anche che in ogni caso era bene troncare tra di noi. Che il bambino sarebbe nato come figlio di suo marito in ogni caso e che era bene non frequentarci più per evitare scompiglio e future incomprensioni.
Rimasi veramente di merda anche perché sarei stato disposto ad assumermi le mie responsabilità. Lei si è subito allontanata da me e si è fatta anche cambiare ufficio e sede di lavoro.
Purtroppo io ero veramente innamorato e il pensiero di un mio figlio con lei che non avrei mai abbracciato non mi faceva dormire.
Una sera, molto tardi, le telefonai per sentire come stava. Lei non rispose. Il giorno dopo di ritorno dal lavoro apro la porta e trovo mia moglie incazzata nera che comincia subito a tirarmi oggetti di ogni sorta: vasi, posacenere, sedie e quant'altro. Il marito aveva visto sul telefonino della moglie l'identificativo. Poi si era fatto spiegare perché la chiamassi a quell'ora e lei gli aveva fornito una qualche spiegazione dicendo che ero un collega con cui aveva lavorato e che ci provava in continuazione. Quello si era procurato il mio numero di casa e la mattina seguente aveva chiamato mia moglie per raccontargli tutto. La faccio breve sul seguito se no dovrei scrivere un romanzo.
Ne è nato comunque un periodo terribile che mi ha portato a separarmi un paio d'anni fa, con grande dolore perché soffro molto di avere un rapporto a metà con mio figlio. Oggi le cose vanno meglio, però c'è un però.
La mia ex collega amante ha avuto una bambina. Senza saperlo le ha dato il nome di mia madre. Ho visto qualche foto su Fb. E' il mio ritratto a 2 anni. In particolare una foto seduta sorridente su un cavallo di quelli a gettone. Mia madre me ne scattò una identica, in bianco e nero, qualche decennio fa.
Nei corridoi aziendali qualcuno sta già mormorando della somiglianza di sua figlia con l'ex collega.
Per me un grande dolore, quello di essere separato forse per sempre dal mio stesso sangue.
La storia non è finita.
 
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La racconto tutta la storia appena accennata prima: la ragazza più giovane di me (che ho famiglia) è incinta all'ottavo mese (anche lei è impegnata e stava cercando di avere un figlio dal suo partner, diciamo così, legittimo). Se mi faccio i conti il bambino è stato concepito nel periodo in cui ha più frequentemente tr.. con me e, come ho detto, qualche volta anche senza preservativo.
Almeno ho avuto il buon senso di non venirle dentro ma, come sapete, questo non esclude al 100% il pericolo di concepimento.
Ora le possibilità sono 2: 1) il bambino nasce e somiglia al suo partner (che è molto diverso da me) e secondo me è l'ipotesi nettamente più probabile, azzarderei un 95%; 2) il bambino nasce e somiglia a me.

E io sono fritto. Potrei avere ancora due mesi di vita e non lo so...
 
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Anche io preferisco le pay perché ho pagato caramente una situazione molto simile.
Circa 5 anni fa intrecciai una relazione con una mia collega di lavoro, poco più che trentenne, molto carina, sposata con due figli piccoli. Anche io ero sposato e con un bambino piccolo.
Io soffrivo molto per essere trascurato da mia moglie che dopo il parto, come è giusto che sia, si era innamorata di un altro, nostro figlio. Trascurato non solo sessualmente ma anche affettivamente. Una trascuratezza, quest'ultima, che nessuna prostituta può colmare.
Lei aveva un ammirazione professionale sconfinata verso di me e, a sua, volta, era un po' trascurata dal marito spesso all'estero per lavoro.
Abbiamo cominciato a frequentarci dopo il lavoro come amici e poi è esplosa la passione. Un'intesa sessuale senza limiti nata la prima volta sulla scrivania dell'ufficio mentre predisponevamo dei dati di bilancio. Lei si abbandonava a me in un modo che non avevo mai provato e che non ho mai più provato.
La situazione andava bene ad entrambi. Potevamo tenerci le famiglie e stare insieme contemporaneamente. Entrambi amavamo i rispettivi coniugi e quel nostro rapporto ci completava ma non avrebbe potuto sostituire tutta la nostra vita.
La cosa è andata avanti tranquilla per più di due anni. Lavorando insieme avevamo mille occasioni per vederci e anche per viaggiare insieme, spesso anche all'estero.
Un giorno di quasi tre anni fa lei mi disse di essere incinta e che non sapeva se il bambino è mio o di suo marito. Lo voleva tenere.
I primi tempi usavamo il preservativo ma poi, vista la grande consuetudine che si era creata, ci affidavamo ai metodi così detti naturali come il metodo billings, lo stesso che usava con il marito. Insomma lei contava i giorni e nei giorni fertili non si faceva penetrare.
Mi disse anche che in ogni caso era bene troncare tra di noi. Che il bambino sarebbe nato come figlio di suo marito in ogni caso e che era bene non frequentarci più per evitare scompiglio e future incomprensioni.
Rimasi veramente di merda anche perché sarei stato disposto ad assumermi le mie responsabilità. Lei si è subito allontanata da me e si è fatta anche cambiare ufficio e sede di lavoro.
Purtroppo io ero veramente innamorato e il pensiero di un mio figlio con lei che non avrei mai abbracciato non mi faceva dormire.
Una sera, molto tardi, le telefonai per sentire come stava. Lei non rispose. Il giorno dopo di ritorno dal lavoro apro la porta e trovo mia moglie incazzata nera che comincia subito a tirarmi oggetti di ogni sorta: vasi, posacenere, sedie e quant'altro. Il marito aveva visto sul telefonino della moglie l'identificativo. Poi si era fatto spiegare perché la chiamassi a quell'ora e lei gli aveva fornito una qualche spiegazione dicendo che ero un collega con cui aveva lavorato e che ci provava in continuazione. Quello si era procurato il mio numero di casa e la mattina seguente aveva chiamato mia moglie per raccontargli tutto. La faccio breve sul seguito se no dovrei scrivere un romanzo.
Ne è nato comunque un periodo terribile che mi ha portato a separarmi un paio d'anni fa, con grande dolore perché soffro molto di avere un rapporto a metà con mio figlio. Oggi le cose vanno meglio, però c'è un però.
La mia ex collega amante ha avuto una bambina. Senza saperlo le ha dato il nome di mia madre. Ho visto qualche foto su Fb. E' il mio ritratto a 2 anni. In particolare una foto seduta sorridente su un cavallo di quelli a gettone. Mia madre me ne scattò una identica, in bianco e nero, qualche decennio fa.
Nei corridoi aziendali qualcuno sta già mormorando della somiglianza di sua figlia con l'ex collega.
Per me un grande dolore, quello di essere separato forse per sempre dal mio stesso sangue.
La storia non è finita.
Non so se sia l'aggettivo adatto ma è una gran bella storia... Io in questi giorni sto un po in crisi x una cotta terrificante con una pay che sto perdendo in quanto cerca stabiità e io sicuramente non potevo darle... E rimpiango quel giorno dello scorso anno in cui in un b&b volle farlo senza... Dopo un po le dissi che le sarei venuto dentro e lei mi sfidò dicendomi che io avevo da perdere (sono sposato) lei no.. Alla fine lo tirai fuori x la vestizione.. Mi guardò con un sorriso misto di scherno e delusione.. come avesse smascherato il limite all'amore che le dichiaravo continuamente... Effettivamente ebbi paura delle conseguenza malgrado un amore travolgente mi dominasse in lungo e in largo...
In questi giorni rimpiango di non esserle venuto dentro e magari aver avuto un figlio e l'occasione di vivere con lei..
 
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L'amore con una play dura fin che duri a dargli dei soldi.
FINITI I SOLDI L'AMORE FINISCE!
 
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...per fortuna non giudichi nessuno, altrimenti non riesco ad immaginare cosa avresti potuto scrivere in più per esternare meglio il tuo disprezzo.
Ripeto non giudico nessuno, so bene che (a differenza della donna) quando l'uomo tromba un'altra non stacca la spina d'amore che lo lega alla sua compagna.
Io in questo momento non sono sposato-nè ho dei figli, quindi almeno non ho quel rimorso se vado a pay, se fossi sposato (non dico convivere o ste' menate che vanno di moda adesso) o avessi dei figli mi farei un po' (non ho detto del tutto) schifo, e non avrei problemi ad ammetterlo.
Penso che sia inevitabile a meno che con la propria compagna non ci sia un rapporto di totale libertà sessuale, infatti qualcuno ha detto di essersi separato solo per dei sospetti, figuriamoci se sapessero che trombiamo settimanalmente con una troia o peggio un'amante.
 
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.
"avessi dei figli mi farei un po' (non ho detto del tutto) schifo, e non avrei problemi ad ammetterlo."
Scusate ma allora un povero squattrinato non ha speranze neanche con free mi viene da dire...:treaten:

Continuo a non capire : che torto fai ai figli consumando amplessi extraconiugali ?
Per quanto riguarda la tua seconda riflessione...beh, diciamo che oggigiorno un povero squattrinato ne tromba proprio pochine pochine di free, a meno che non sia molto molto bello e desiderabile, o magari qualche vecchia porca se riconosciuto e conosciuto come superdotato, ed ovviamente comunque piacente a livello estetico. Non sei d'accordo ?
 
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Il torto più grande è proprio verso i figli, anche se sono piccoli e non sanno cos'è il sesso, e se sono adolescenti invece sanno bene. Pensate che avrebbero piacere di sapere che il loro magnifico babbo anzichè accontentarsi dell'amore con la mamma paga delle zoccole per farsi spompinare?! Non è un'accusa, ma è così.
Sul discorso economico, dipende qual è l'asticella: se vai in giro per locali alla moda è chiaro che le tipe che frequentano quell'ambiente si aspettano cene, regali etc. e che tu sia un professionista affermato (o un figlio di papà). Se giri tutt'altri ambienti sicuramente il lato economico è meno preponderante, perchè chi frequenta tali ambienti è al tuo livello. Poi, se ne sentono di tutti i colori, straccioni, extracomunitari, nullafacenti che trombano eh..!
 
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Dai ragazzi, basta con sti discorsi, anche i preti scopano come dei criceti e tutte le Domeniche mattina fanno le prediche con sermone, non voglio fare citazioni ma ricordate di quello che disse: "Lanci la prima pietra chi è senza peccato...." nessuno alzò la mano e tutti se ne andarono, quindi basta moralismi.
Il problema è un'altro, è un attimo, io ci sono andato vicino, alcuni ancora di più altri di meno ma tutti pronti a lanciare letame, quando sei li, in certe circostanze, NON RAGIONI! NON SEI OBIETTIVO, L'ISTINTO PRENDE IL SOPRAVVENTO E SI E' IN DUE, SE UNO NON FERMA L'ALTRO, ANZI LO INCITA.....NON CE LA FAI! ci caschi lesso come una pera cotta.

Ora quello che è successo a Brescia è un estremo, ma credetemi è un attimo e ti TROVI NELL'INFERNO, si! perchè ti sembra di essere in Paradiso ma non è così.
 
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Ma non scherziamo, quello che è successo a Brescia è dovuto a uno PSICOPATICO! Cosa vuoi che fosse un bambino nato da una relazione clandestina... ora quella ragazza è CENERE.
Io credo che se una te la dà, devi già essere contento, ti fermi, prendi le dovute precauzioni e ripeti, non scappa, come te la voleva dare prima te la ridà 10 minuti dopo.
 
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senza contare che quello di Brescia era anche il datore della povera ragazza, per cui, cosí a naso, non solo se la scopava, ma se ne pure approfittava promettendole chissá cosa.
comunque solo la poverina morta sa cosa era davvero quel rapporto....
pace alla sua anima....
 
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Y

ytrebil

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Solo dei pochi fortunati hanno la buonasorte di incontrare l'amore.L'amore è qualcosa di assoluto,senza aggettivi,comprende il tutto.Amare ed essere riamati è un caso fortuito che ai più non accade.E'una eccezione e non una regola,spesso non bastano molte vite per incontrare la persona amata.Quando e se capita,non si desiderano altre donne,lei ci basta.Non esistono tentazioni di sorta perchè manca il desiderio di altre,si vuole solo stare con lei e non importa cosa si fa,solo lo stare vicini è appagante per entrambi ed è felicità, sia in una semplice passeggiata che nell'intimità.A me è capitato,una volta sola dopo tante storie,so di che parlo.E' una avventura senza fine che neppure la morte può interrompere.
 
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