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Ti invidio, questa sfrontatezza mi manca. Complimenti vivissimi.Ricordo 2 o 3 episodi che mi sono capitati in passato in circostanze riconducibili a quelle proposte:
1)SUL VIALETTO DI ACCESSO ALL'ESSELUNGA.
Affianco una belloccia di colore piuttosto formosa ,che sta avviandosi con un carrello della spesa verso l'entrata del supermercato;finge di non capire l'italiano,e ritento l'approccio in inglese,ma niente....mi risponde in francese.Sfodero le poche frasi che mi ricordo in Francese,arrampicandomi sui vetri:dice che abita nei pressi e che e' appena arrivata da Abidjian.Le propongo tout court di diventare amici e di vederci qualche volta.Detto e fatto:ci siamo scambiati i numeri di cell,ed e' iniziata una relazione che e' durata 6 anni....le prime volte veniva all'appuntamento col fratellino piccolo perche' aveva paura,e per un paio d'anni abbiamo dovuto incontrarci in auto o nel mio box perche' non poteva entrare in albergo.
2)NELLA ZONA DEI NEGOZI ETNICI:
Esce da un negozio di prodotti africani una mulatta alta e magrissima:faccio finta di riconoscerla "Bongiorno ,e' lei la fisioterapista ? " - "Cooosaa?? ma chi te l'ha detto?" - " E' quel signore la in fondo alla strada".Mi guarda sorridendo.....le spiego che la mia estetista personale se ne e' andata e che adesso ne sto cercando un'altra.Lei mi guarda con aria interlocutoria."Era un po' cara,ma faceva dei bei massaggi...la pagavo 200 all'ora"aggiungo.La vedo interessata"..ma io non so fare massaggi"mi dice sottovoce ;le ho risposto che le avrei insegnato come si fa.E' andata:ci siamo incontrati per un paio d'anni...mi portava nel suo appartamentino,metteva a dormire Georghe,il bambino,e via col tango(o meglio col son ,visto che era cubana).