Dato che ormai il discorso sta prendendo una piega quasi finale, vi riporto la mia riflessione, in qualità di apertore del thread.
Qualche giorno fa mi sono rivisto con una escort di circa 35,38 anni con cui ebbi un'esperienza sia sessuale che di dialogo eccezionale; oltre ad essere bella (termine assai riduttivo per descriverla), è colta, intelligente ed umana. E' ritornata due volte in una provincia vicina alla mia ma non sono riuscito mai ad incontrarla più per motivi di lavoro e spostamenti, ma poco tempo fa, sebbene mi avesse comunicato che nemmeno stavolta sarebbe venuta in zona da me, le ho chiesto se poteva raggiungermi in hotel da in quanto non potevo fallire il tentativo di incontro ancora una volta . E' arrivata con treno, si ricordava perfettamente di me e mi ha detto che è venuta in quanto sapeva che ero un ragazzo tranquillo, educato che non crea problemi e, parole sue, ricordava la conversazione che facemmo l'anno scorso. Mi ha anche riferito che per lei tornare in treno troppo tardi avrebbe costituito problema (non voleva star sola in stazione ed ha ragione da vendere), ed infatti mentre chiaccheravamo in stanza mi ha chiesto se potessi accompagnarla. Inutile dire che per me, oltre al sesso che è stato favoloso, in quanto tutte le maggiori caratteristiche estetiche di una donna che mi fanno impazzire sembra siano state messe sul suo corpo e sul suo volto (occhi meravigliosi), è stato piacevole passeggiare abbracciati come due fidanzati e limonare ogni tanto mentre attendavamo il treno. Naturalmente non ci conosciamo al 100%, ma entrambi sappiamo come ragioniamo e come ci poniamo su certe cose.
Sulla base di ciò che ho riportato, potremo definirla amicizia?
Io non credo sia il termine giusto, perchè l'amicizia è altro, ma credo che si possa parlare di un buon rapporto nei limiti del contesto in cui si opera. La cosa importante è godersi il momento, non sbilanciarsi e farsi seghe mentali. Magari, un buon test per capire se ci tiene a me come persona (aldilà del contesto), è vedere se sarà in futuro disponibile per un'altra passeggiata, sia previo sesso (vediamo se è disposta a rinunciare a qualche altro introito) o senza (vediamo se agirà disinteressatamente) ma dubito.
Penso in definitiva, che bisogna godersi le cose, relativamente al contesto in cui si opera. Sapere che una donna, ha una buon opinione di te e si porrà diversamente rispetto ad altri (la prima volta si lamentò di come alcuni uomini non si sappiano comportare o peggio) è sempre bello, a maggior ragione per un fatto anagrafico in quanto sono più piccolo di lei di circa 7-8 anni.
Ognuno può pensare quello che vuole, ma io grazie a questa donna ho provato sensazioni di ebbrezza e felicità mai provate con altre.