Amicizia con escort

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Per ha letto i miei post…

Parto dalla conclusione ovvero se c’è anche un piccolo dubbio che non viene rimosso dalla pay, che ci sia una questione di interesse non può esistere amicizia o conoscenza poiché si cerca sempre di capire.
Le chiacchiere stanno a zero o c’è sincerità oppure non ci può essere perché resta sempre il dubbio che si faccia qualcosa per un tornaconto da parte di ognuno o uno/a dei due.

Finché c’è la vita di mezzo anche se non si è più punter non potrà esserci nulla di normale, “il loro tempo anche se per loro scelta è dedicato solo a quello!”
Testuali parole di una pay
 
Una pay non fa statistica.
Però, prima di guardare in casa d’altri rinnovo l’invito a guardare nella propria.
Cioè, invece di cercare di entrare nella testa della pay di turno per capire dove finisce l’interesse e dove inizia l’amicizia, io penso sarebbe meglio indagare all’interno della propria testa per capire se sussistono o meno le medesime dinamiche.
Credo che sarebbe un esercizio utile, da estendersi poi anche in ambiti più importanti e più complessi.
 
esatto, ma non esiste statistica ma dati di fatto che a leggere qui pendono sul lato che per una pay il tempo è denaro, tutto quello che non porta introito in qualsivoglia forma è tempo mal investito (come per un imprenditore)
 
E fin qui ci siamo. Questo è il risultato della nostra indagine sulla testa delle pay. Ogni tanto però bisognerebbe spostare l'attenzione dalla pay al cliente.
Se è vero che la pay è interessata al denaro, che cosa mai scatenerà l'interesse del cliente?
Chissà...
 
Se è vero che la pay è interessata al denaro, che cosa mai scatenerà l'interesse del cliente?
Chissà...
È quello che mi chiedo anche io, sopratutto quando poi hai il 90% di punter è sposato o impegnato, e magari con 20 anni di differenza. Cosa vuole davvero il punter? Ho già scritto altre volte come per me il vero obiettivo del punter è cercare di procacciare una scopamicizia, quindi trombo gratis, altro non concepisco. Ma sarò cinico io.
 
È quello che mi chiedo anche io, sopratutto quando poi hai il 90% di punter è sposato o impegnato, e magari con 20 anni di differenza. Cosa vuole davvero il punter? Ho già scritto altre volte come per me il vero obiettivo del punter è cercare di procacciare una scopamicizia, quindi trombo gratis, altro non concepisco. Ma sarò cinico io.
Secondo me ci sono vari fattori in gioco. C'è chi cerca la scopamicizia, c'è chi colma dei vuoti generati dalla solitudine, c'è chi è debole psicologicamente e si lascia trascinare dai sentimenti, c'è chi cerca adrenalina in una vita particolarmente routinaria, c'è chi avrebbe interesse a fare il figo con amici e conoscenti per avere instaurato un'amicizia con una super figa che molti vorrebbero portarsi a letto etc. Il discorso è estremamente soggettivo.
 
È quello che mi chiedo anche io, sopratutto quando poi hai il 90% di punter è sposato o impegnato, e magari con 20 anni di differenza. Cosa vuole davvero il punter? Ho già scritto altre volte come per me il vero obiettivo del punter è cercare di procacciare una scopamicizia, quindi trombo gratis, altro non concepisco. Ma sarò cinico io.
Metti un punter single ed una può più o meno della stessa età, che come già capitato ci si veda senza far sesso
E fin qui ci siamo. Questo è il risultato della nostra indagine sulla testa delle pay. Ogni tanto però bisognerebbe spostare l'attenzione dalla pay al cliente.
Se è vero che la pay è interessata al denaro, che cosa mai scatenerà l'interesse del cliente?
Chissà...
Ciò che si crea è empatia, tanta, facendosela scappare di mano e se poi uno dei due se ne rende conto… che succede secondo voi?
 
Vi faccio notare che l'argomento della discussione non è questo, ma è quello scritto chiaramente nel titolo: "Amicizia con escort".

Quindi adesso rientrate nuovamente in tema, grazie.

Vi ribadisco (per l'ennesima volta) l'invito già fatto in precedenza. Evidentemente parlo arabo, visto che ai "soliti noti" piace molto far deragliare le discussioni su altri temi che non c'entrano una fava. Fottendosene allegramente dell'invito suddetto.

Allora facciamo così: d'ora in poi, o restate in tema, o ve ne andate nel cestino alla velocità della luce. A voi la scelta.
 
A proposito di amicizia con escort, io sono favorevole al fatto che si crei un rapporto umano e anche in un certo modo di "attenzione" e ovviamente rispetto della persona che si ha di fronte. I rischi ci sono, non nascondiamoci dietro a un dito. Posso per esempio portare la mia esperienza diretta, dopo alcuni incontri molto ravvicinati con una ragazza, l'ultima volta ad una mia normalissima richiesta, che in precedenza aveva accettato senza problemi, lei mi risponde "no perché non mi piace".
Va bene, ma perché prima, quando non c'era nessuna confidenza non hai battuto ciglio?
Poi insomma, alla fine le faccio notare che era molto distratta (cosa per carità umana) e se aveva dei pensieri. Al che mi racconta alcune cose personali. Ecco, lo scotto da pagare (il risvolto della medaglia) è che tu paghi normalmente e lei si sente in qualche modo giustificata se è distratta, se pensa ad altro, se non le va di fare qualcosa. Ovviamente ogni incontro e ogni ragazza fa un caso a parte, questa è la mia personale esperienza, non certo un comportamento che fa giurisprudenza. Ad ogni modo è qualcosa su cui riflettere
 
Se ti ha raccontato cose personali probabilmente avrà percepito da parte tua un'apertura nell'ascolto.Se rimane un caso isolato ok,dovese ripetersi ancora qualche volta e non ti garba si cambia la moneta senza problemi.
 
Se ti ha raccontato cose personali probabilmente avrà percepito da parte tua un'apertura nell'ascolto.Se rimane un caso isolato ok,dovese ripetersi ancora qualche volta è nin ti garba si cambia la moneta senza problemi.
Sí, infatti parliamo durante l'incontro, con l'aiuto del traduttore e lei mi fa domande e a volte mi racconta cose personali. Questo non mi dà fastidio, anzi. Anche io le racconto qualche piccola cosa personale, niente di che. È solo che bisogna stare attenti al pericolo che poi diventa una specie di sfogatoio per i problemi personali. E poi di fondo penso sempre, che queste ragazze sono assolutamente brave nel raccontarci cose vere mischiate a cose non vere, nel fingere passione al momento giusto che per un millisecondo uno dice: ammazza come fingi bene, ma dove hai studiato all'Actor Studio insieme a Robert De Niro? Quindi tutto si gioca nel capire fino a che punto si puó arrivare in sicurezza, senza coinvolgemento..
 
Non so, di ragazze navigate esistono e dopotutto è anche la condizione principale per svolgere nel modo corretto la professione, però è anche vero che sempre ragazze e donne rimangono, con tutte le loro idee, sogni, idiosincrasie, difetti, pregi e via discorrendo.

Quindi non sempre fingono o hanno interesse nel farlo, poi è ovvio che dipende da caso a caso e da situazione in situazione. Questo però vale anche per ogni altra relazione che si ha nella vita di tutti i giorni anche con altre persone.
 
Proviamo a descrivere in senso cronologico le tappe di un’amicizia con una escort [EDIT] Rimossa provocazione
1) selezione della ragazza per qualità estetiche, per servizi offerti, per tariffa economica
2) conoscenza e rispetto delle aspettative. Qualità estetica confermata, prestazioni sessuali soddisfacenti
3) frequentazione. Il livello delle prestazioni sessuali rimane costante o percepito come in crescendo
4) confidenza. Prolungamento social time, intimità, livello sessuale costante o altalenante
5) si continua a scopare. Amicizia
😬
 
Ultima modifica di un moderatore:
Amicizia è anche ascoltare i problemi di una persona e magari consigliarla x risolverli, le cose normali tra due persone.
credo che alcuni di voi confonde amicizia con sesso
 
Sarebbe anche interessante scoprire cosa accade al nostro punter, quando il livello di amicizia è così elevato da finire dritti dritti nella cosiddetta e non casuale friendzone.
Sentirsi dire la fatidica frase: “Ti voglio tanto bene, per me sei come un fratello.” Bottega chiusa.
O magari quando i rapporti sono talmente buoni che: “Ecco ti presento il mio fidanzato. Lui è Igor.”
 
1) selezione della ragazza per qualità estetiche, per servizi offerti, per tariffa economica
2) conoscenza e rispetto delle aspettative. Qualità estetica confermata, prestazioni sessuali soddisfacenti
3) frequentazione. Il livello delle prestazioni sessuali rimane costante o percepito come in crescendo
4) confidenza. Prolungamento social time, intimità, livello sessuale costante o altalenante
5) si continua a scopare. Amicizia

Divertente il tuo perculare sull'amicizia punter-pay. Ma ti rispondo seriamente.
Quello che hai descritto è ciò che succede per arrivare ad una Fidelizzazione (parola da inserire al punto 5) al posto di Amicizia.
L'amicizia (da non scrivere necessariamente con la A maiuscola) tra punter e pay è tutto quello che può succedere una volta che si è eiaculato e ci si è rivestiti, cose del tipo: aperitivo al bar, cena, andare a fare la spesa, passeggiate in spiaggia, ma anche traslochi, portare medicine quando sta male, persino portarla al pronto soccorso/ospedale quando non ce la fa più (successo due volte..).
Macche stò a parlà affà...
 
Si però chiamatela amicizia solo dopo quando la pay amica dimostri rispetto e interesse nel frequentarvi anche se non sganciate 100 euro, perché in caso contrario sempre di clienti si parla.
Esattamente.
Difficilissimo capire dall'interno dov'è il limite tra cliente e amico, e io comunque le poche volte che mi è successo di vedere maturare una certa confidenza, a scanso di equivoci, mi sono sempre considerato cliente, e non ho mai sbagliato.
Ora però, come dicevo molto più sopra, ho un paio di pay che sembrano davvero amiche e mi hanno insinuato il tarlo del dubbio. La cosa mi piace, mi diverte, ma tutto sarà più chiaro a bocce ferme, cioè a fine carriera sua di pay e mia di punter.

Sarebbe anche interessante scoprire cosa accade al nostro punter, quando il livello di amicizia è così elevato da finire dritti dritti nella cosiddetta e non casuale friendzone.
Sentirsi dire la fatidica frase: “Ti voglio tanto bene, per me sei come un fratello.” Bottega chiusa.
Continuo a risponderti prendendoti sul serio.
Al "Ti voglio bene" non sono mai arrivato. Lo riservo solo ai famigliari.
Una volta mi è capitato di dirle che la stavo trattando come una sorella. Mi è arrivato un secco "Ma te con tua sorella scopi!?" e non mi è mai più capitato di tirar fuori parentele varie.
O magari quando i rapporti sono talmente buoni che: “Ecco ti presento il mio fidanzato. Lui è Igor.”
Un "Igor" l'ho conosciuto, ma questo incontro, avvenuto quasi per caso al bar (ma voluto da lei) è stata una pessima idea.
Lui era a disagio, mi vedeva esclusivamente come cliente della sua ragazza, ma sapendo che io ero uno (assieme a tanti di noi) che indirettamente finanziava le sue cene al ristorante e tutto il resto, si sforzava di essere simpatico. Ma a me ha trasmesso solo il disagio.
Argomenti di conversazione: zero. Cioè, ci sarebbero, ma mi sembrava indelicato dire quanto è brava la sua donna nell'arte bolognese.
Trovata velocemente una scusa, me ne sono andato. Questo si che è essere amici...
 
Sono d'accordo. Amicizia per definizione è fuori dal classico rapporto punter escort. Se lei ti manda un messaggio perché sa che non stai bene, oppure viceversa se il cliente ha interesse alla persona non solo per il disbrigo delle pratiche sessuali, tutto ciò che è al di fuori della pratica di scambio prestazione- soldi, potrebbe (ma non è detto) essere amicizia, piú probabile sia simpatia...
 
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