Amicizia/frequentazione con una loft girl

[raspa]

No, finora solo promesse. L' unica concessione un'ora o due in più rispetto a quella pattuita.
Devo troncare?

Scusami, che genere di promesse?
Quella di venire lei da te con l'intercity/frecciarossa o ad es. quella di fare cose differenti.... da persone che stanno bene insieme, condividendo passioni comuni o cose personali al di fuori dell'ambiente che vi ha fatti incontrare... tipo gite, andare a sciare, ad una mostra...
Qualcosa che vada oltre il "io ti do, tu mi dai".
E non ho usato la parola amicizia...

 

[Guntherlinden]

No, finora solo promesse. L' unica concessione un'ora o due in più rispetto a quella pattuita.
Devo troncare?

Caro Supergnocco, smettere di vederla sarebbe indubbiamente la cosa piu' logica da fare.
Ma se hai ancora dubbi, oppure le nostre risposte non sono quelle che vuoi sentire, hai una sola possibilita'.
Fra amici un chiarimento è sempre necessario, anzi doveroso, ergo se continui a fare a noi una domanda che dovresti porre a lei non otterrai alcuna risposta soddisfacente.
Se pensi che la vostra possa amicizia parlale chiaramente e per l'ultima volta.
Male che vada glissera' ancora o se ne uscira' con vaghe promesse di gite in montagna o quantaltro...e a quel punto, beh:
le palle non servono solo per essere svuotate !

 

[petra]

Non so altri, ma personalmente comincio a trovare la faccenda un po' morbosa.
Claustrofobica, per intenderci.
Se leggerò ancora una volta la parola amicizia usata a sproposito credo mi verrà un attacco acuto di orticaria.
A corollario di tutto ciò, comincio ad essere seriamente preoccupata degli eccessivi arrovellamenti psicologici di alcuni punter nei confronti delle pay.
Insomma, ragazzi, non si sta un po' esagerando?
Non si sta perdendo un po' la bussola di tutto l'insieme?
Tutto ciò mi suggerisce forse una carenza ab origine di rapporti relazionali.
Che poi, sta a vedere che alla fine la stronza è sempre lei.
Mi mancano le parole risanatrici e riequilibranti di un Oscardabagno

 

[ciccinabuona]

Non so altri, ma personalmente comincio a trovare la faccenda un po' morbosa.
Claustrofobica, per intenderci.
Se leggerò ancora una volta la parola amicizia usata a sproposito credo mi verrà un attacco acuto di orticaria.
A corollario di tutto ciò, comincio ad essere seriamente preoccupata degli eccessivi arrovellamenti psicologici di alcuni punter nei confronti delle pay.
Insomma, ragazzi, non si sta un po' esagerando?
Non si sta perdendo un po' la bussola di tutto l'insieme?
Tutto ciò mi suggerisce forse una carenza ab origine di rapporti relazionali.
Che poi, sta a vedere che alla fine la stronza è sempre lei.
Mi mancano le parole risanatrici e riequilibranti di un Oscardabagno

Cara petra, diceva Bossuet: "Dieu se rit des hommes qui se plaignent des effets dont ils chérissent les causes"...

 

[Guntherlinden]

Non so altri, ma personalmente comincio a trovare la faccenda un po' morbosa.
Claustrofobica, per intenderci.
Se leggerò ancora una volta la parola amicizia usata a sproposito credo mi verrà un attacco acuto di orticaria.
A corollario di tutto ciò, comincio ad essere seriamente preoccupata degli eccessivi arrovellamenti psicologici di alcuni punter nei confronti delle pay.
Insomma, ragazzi, non si sta un po' esagerando?
Non si sta perdendo un po' la bussola di tutto l'insieme?
Tutto ciò mi suggerisce forse una carenza ab origine di rapporti relazionali.
Che poi, sta a vedere che alla fine la stronza è sempre lei.
Mi mancano le parole risanatrici e riequilibranti di un Oscardabagno

Cara Petra, se vuoi la reductio ad unum sara' un po' difficile...in fondo si tratta di dare un consiglio ad una persona un po' confusa.
Abbiamo citato Alberoni, Fromm, Galimberti, potremmo anche citare Seneca per un piacevole pour parler
La realta' e' che in particolari momenti della vita ognuno ha avuto un momento di fragilita' emotiva che la ragione non puo' controllare: dire che si tratta di carenza "ab origine" mi sembra eccessivo.
Hai detto:
" Che poi, sta a vedere che alla fine la stronza è sempre lei."
Anche questo è troppo generico.
Comunque mi stupirei se le esercenti mettessero sentimento nel loro lavoro, non credo misurino la persona per cio' che è, ma per cio' che ha o puo' dare in termini meramente materiali.
Fanno benissimo, intendiamoci, altrimenti altro che problemi psicologici...pero', pero' talvolta un pizzico di umanita' non guasterebbe.
Forse alcune ci mettono passione, spesso professionalita'...spesso nemmeno quello.
la stronza non è sempre lei...ma spesso lo è. ( se parliamo di mogli pero'...è sempre lei
Premesso ( come ho gia' detto altre volte) che non frequento loft ma solo escort o massaggi, mi è capitato di essere ricevuto in casa per una overnight e con mia grande sorpresa ho scoperto che la camera da letto è la stessa in cui dormivano....io non ce la farei, e ne traggo gia' un paio di conclusioni sulla personalita' della signora

 

[sequel]

Scusami, che genere di promesse?
Quella di venire lei da te con l'intercity/frecciarossa o ad es. quella di fare cose differenti.... da persone che stanno bene insieme, condividendo passioni comuni o cose personali al di fuori dell'ambiente che vi ha fatti incontrare... tipo gite, andare a sciare, ad una mostra...
Qualcosa che vada oltre il "io ti do, tu mi dai".
E non ho usato la parola amicizia...

Esatto. Proprio quelle promesse lì. Per ora però solo promesse.
Le do tempo fino a Natale, poi basta. Passerò oltre o mi ritirerò dalla guerra, seguendo i voltri consigli.
Grazie a tutti

 

[Infizz]

Tutto ciò mi suggerisce forse una carenza ab origine di rapporti relazionali.

Ma no?

 

[Infizz]

Abbiamo citato Alberoni, Fromm, Galimberti, potremmo anche citare Seneca per un piacevole pour parler

Perciò io volerò molto più basso ed a supergnocco dico (rammentando che chi ama agisce, non promette):

Ti fa godere bene?
La paghi per ciò che riesce a darti in ogni singolo incontro, o per le speranze di qualcosa di diverso?

Se le risposte sono rispettivamente ' si, e per quello che facciamo', allora continua.
Se le risposte sono rispettivamente ' no, e per la speranza che accada qualcosa di diverso', ricorri all'exit strategy del perfetto punter., e cioè ​avanti la prossima.

 

[petra]

ricorri all'exit strategy del perfetto punter., e cioè ​avanti la prossima.

Difficile.
La prossima sarà una replica della prima, al più...
Siamo arrivati anche agli ultimatum.
Credo proprio che sarà lei a dargli l'exit strategy.

 

[tempimoderni]

In certe occasioni se si ragiona col pisello si è già fregati

Quando non ci sarà più gli incontri mensili da 600 / 800 €

Supergnocco lascia perdere, la amicizia della signorina pay.....

 

[raspa]

Difficile.
La prossima sarà una replica della prima, al più...
Siamo arrivati anche agli ultimatum.
Credo proprio che sarà lei a dargli l'exit strategy.

Io scommetto un caffè che questa eventualità non si verificherà mai da parte della ragazza... Un cliente da 600-800 euro sicuri ogni mese non capita cosi spesso io credo! Probabile che farà di tutto per "cavalcare la tigre" il più a lungo possibile fino all'ultimo... Secondo me..

 

[petra]

Io scommetto un caffè che questa eventualità non si verificherà mai da parte della ragazza... Un cliente da 600-800 euro sicuri ogni mese non capita cosi spesso io credo! Probabile che farà di tutto per "cavalcare la tigre" il più a lungo possibile fino all'ultimo... Secondo me..

Ci sono due parole che io uso raramente: mai e sempre.
Comunque, a parte questo preambolo,tu pensi veramente che una pay non possa allontanare un cliente, se questi comincia ad essere invadente e a forzare la natura del rapporto?
Quanto ti sbagli.
Ci sono donne (e mi ci metto) che hanno rinunciato ad introiti ben maggiori, allorché qualche signore ha iniziato a diventare ingestibile e pesante psicologicamente.
Un cliente in meno non ha mai ammazzato nessuna, specialmente nel caso in cui una ragazza sia molto richiesta (e stando a quel che scrive mi sembra sia questo il caso).
Se pensi forse che per denaro una pay sia disposta a piegarsi a qualunque manipolazione, sei proprio fuori strada.
Quello che io penso, invece, è che ci sono clienti che nascondendosi dietro al pagamento di un obolo si sentono in diritto di comprare l'intimità di una donna, secondo tempi e modi da essi stessi stabiliti.

 

[petra]

" Che poi, sta a vedere che alla fine la stronza è sempre lei."
Anche questo è troppo generico.
Comunque mi stupirei se le esercenti mettessero sentimento nel loro lavoro, non credo misurino la persona per cio' che è, ma per cio' che ha o puo' dare in termini meramente materiali.
Fanno benissimo, intendiamoci, altrimenti altro che problemi psicologici...pero', pero' talvolta un pizzico di umanita' non guasterebbe.

Forse non ho ben capito queste parole.
Fammi capire meglio, se un cliente comincia a provare del sentimento-di qualunque natura esso sia- per la prostituta di turno, ed inizia a frequentarla assiduamente dietro caché chiaro,ciò lo autorizza a pretendere implicitamente che questo sentimento sia ricambiato in pari misura?
In cosa consiste il pizzico di umanità? Che deve vendergli l'anima, forse?
Mi sono persa, sono un po' lenta e me le si devono spiegare per benino le cose...alla fine ci arrivo anch'io, lo giuro

 

[PNorth]

Un cliente da 600-800 euro sicuri ogni mese non capita cosi spesso io credo! Probabile che farà di tutto per "cavalcare la tigre" il più a lungo possibile fino all'ultimo... Secondo me..

Giusto. Dipende da che tipo è la ragazza.

Ci sono donne (e mi ci metto) che hanno rinunciato ad introiti ben maggiori, allorché qualche signore ha iniziato a diventare ingestibile e pesante psicologicamente.
Un cliente in meno non ha mai ammazzato nessuna, specialmente nel caso in cui una ragazza sia molto richiesta (e stando a quel che scrive mi sembra sia questo il caso).
Se pensi forse che per denaro una pay sia disposta a piegarsi a qualunque manipolazione, sei proprio fuori strada.

Giusto. Dipende da che tipo è la ragazza.

Dobbiamo solo decidere se parlare specificatamente di questa ragazza o in generale.

 

[petra]

Se avesse voluto rigirarselo come un calzino lo avrebbe già fatto.
Mi pare che lui abbia sempre pagato il caché regolarmente...senza strane richieste da parte della ragazza. Lei fa il suo lavoro e si dimostra amichevole, punto.
Le richieste oltreconfine, più che altro, arrivano da lui.

 

[sequel]

Se avesse voluto rigirarselo come un calzino lo avrebbe già fatto.
Mi pare che lui abbia sempre pagato il caché regolarmente...senza strane richieste da parte della ragazza. Lei fa il suo lavoro e si dimostra amichevole, punto.
Le richieste oltreconfine, più che altro, arrivano da lui.

Ah sì? Anche promettere mare e monti fa parte del gioco? Io le ho chiesto espressamente, e senza essere pressante e invadente, di non ingannarmi. Di dirmi, se non può mantenere le promesse, semplicemente no. Non sono uno stalker. Poi io avrei deciso se continuare a vederla.
Lei è richiestissima, e, come dici tu, non avrebbe problemi a sostituirmi.
Lei mi ha risposto che non è così, che anche lei vuole ecc.con altre rassicurazioni.
Le cose sono molto più complesse, o sono molto più semplici.
O inganno per trattenere il pollo o altri impedimenti.
Ora visto che non ci capisco nulla, che alla ragazza ci tengo, ma vorrei anche un po' di sincerità, che non voglio averla come amante o moglie, un minimo di indugio mi è consentito.
Sarò molto disorientato, ma non completamente idiota.

 

[sequel]

Quindi, carissima, le richieste oltre confine, se fosse onesta, avrebbe semplicemente potuto negarle. Il fatto è che le asseconda. Non si dimostra solo amichevole, ma promette e con forza il mantenimento delle promesse.
Non sparare giudizi dall'alto di un pulpito sapienziale inesistente.
Una persona, qualunque lavoro faccia, dovrebbe essere onesta: dire sì se è sì, no se è no.
Qui sta il punto, mente o dice la verità? La differenza non è di poco conto.
Non pensare che io sia uno che le rompe le palle di continuò con richieste assurde e pressanti. Sono una persona corretta, che comprende le difficoltà del suo lavoro.
Semplicemente le ho chiesto e lei mi ha detto di sì, altro che richieste oltre confine.

 

[Guntherlinden]

Forse non ho ben capito queste parole.
Fammi capire meglio, se un cliente comincia a provare del sentimento-di qualunque natura esso sia- per la prostituta di turno, ed inizia a frequentarla assiduamente dietro caché chiaro,ciò lo autorizza a pretendere implicitamente che questo sentimento sia ricambiato in pari misura?
In cosa consiste il pizzico di umanità? Che deve vendergli l'anima, forse?
Mi sono persa, sono un po' lenta e me le si devono spiegare per benino le cose...alla fine ci arrivo anch'io, lo giuro

Hai voluto andare molto aldila' di quanto ho scritto.
Nessuno puo' pretendere di essere ricambiato in un sentimento, e intendo in linea generale.
la frase che ti ha colpito, estrapolata dal contesto, perde il suo significato.
Mi stavo riferendo ai particolari momenti di fragilita' emotiva di una persona come quello in cui pare si trovi invischiato il nostro amico Supergnocco.
Non penso che una donna sia cosi' miope da non accorgersi che la persona che le sta davanti sta cominciando ad avere un interesse particolare per lei ( di qualsiasi tipo si tratti...anche semplice complicita', sia chiaro).
Hai detto peraltro una frase che mi lascia perplesso:
"Ci sono donne (e mi ci metto) che hanno rinunciato ad introiti ben maggiori, allorché qualche signore ha iniziato a diventare ingestibile e pesante psicologicamente."
Significa che anche se un cliente è innamorato o altro, basta che non spappoli gli zebedei, e si puo' continuare a tenerlo come cliente fregandosene bellamente della sua persona e dei suoi sentimenti ?
Ribaltando il concetto che hai enunciato potrei rispondere con una domanda anche io:
Se non si puo' ( affe' di dio ) considerare una esercente come un oggetto di piacere senz'anima, è normale invece che un cliente sia considerato sic et simpliciter come un bancomat dotato di organo sessuale ?

 

[petra]

Ah sì? Anche promettere mare e monti fa parte del gioco? Io le ho chiesto espressamente, e senza essere pressante e invadente, di non ingannarmi. Di dirmi, se non può mantenere le promesse, semplicemente no. Non sono uno stalker. Poi io avrei deciso se continuare a vederla.
Lei è richiestissima, e, come dici tu, non avrebbe problemi a sostituirmi.
Lei mi ha risposto che non è così, che anche lei vuole ecc.con altre rassicurazioni.
Le cose sono molto più complesse, o sono molto più semplici.
O inganno per trattenere il pollo o altri impedimenti.
Ora visto che non ci capisco nulla, che alla ragazza ci tengo, ma vorrei anche un po' di sincerità, che non voglio averla come amante o moglie, un minimo di indugio mi è consentito.
Sarò molto disorientato, ma non completamente idiota.

Bene, allora smetti di pagarla. Troverai subito la bussola, te lo garantisco.

 

[sequel]

Hai voluto andare molto aldila' di quanto ho scritto.
Nessuno puo' pretendere di essere ricambiato in un sentimento, e intendo in linea generale.
la frase che ti ha colpito, estrapolata dal contesto, perde il suo significato.
Mi stavo riferendo ai particolari momenti di fragilita' emotiva di una persona come quello in cui pare si trovi invischiato il nostro amico Supergnocco.
Non penso che una donna sia cosi' miope da non accorgersi che la persona che le sta davanti sta cominciando ad avere un interesse particolare per lei ( di qualsiasi tipo si tratti...anche semplice complicita', sia chiaro).
Hai detto peraltro una frase che mi lascia perplesso:
"Ci sono donne (e mi ci metto) che hanno rinunciato ad introiti ben maggiori, allorché qualche signore ha iniziato a diventare ingestibile e pesante psicologicamente."
Significa che anche se un cliente è innamorato o altro, basta che non spappoli gli zebedei, e si puo' continuare a tenerlo come cliente fregandosene bellamente della sua persona e dei suoi sentimenti ?
Ribaltando il concetto che hai enunciato potrei rispondere con una domanda anche io:
Se non si puo' ( affe' di dio ) considerare una esercente come un oggetto di piacere senz'anima, è normale invece che un cliente sia considerato sic et simpliciter come un bancomat dotato di organo sessuale ?

Non capisco. Non credo di trattarla come una bella senz'anima, non le rompo le scatole mai. Semplicemente le ho espresso un "sentimento", che lei dice di ricambiare, con annessi e connessi.
Non le ho imposto né le voglio imporre nulla. Vorrei solo un bel "no", se non è possibile mantenere certe promesse. E' chiedere troppo? Può dirmi sì, io questo ti posso dare, se ti accontenti va bene, altrimenti decidi tu.
Quanto all'ultimatum, semplicemente non c'è. È solo una scadenza che mi sono data io.