Hai voluto andare molto aldila' di quanto ho scritto.
Nessuno puo' pretendere di essere ricambiato in un sentimento, e intendo in linea generale.
la frase che ti ha colpito, estrapolata dal contesto, perde il suo significato.
Mi stavo riferendo ai particolari momenti di fragilita' emotiva di una persona come quello in cui pare si trovi invischiato il nostro amico Supergnocco.
Non penso che una donna sia cosi' miope da non accorgersi che la persona che le sta davanti sta cominciando ad avere un interesse particolare per lei ( di qualsiasi tipo si tratti...anche semplice complicita', sia chiaro).
Hai detto peraltro una frase che mi lascia perplesso:
"Ci sono donne (e mi ci metto) che hanno rinunciato ad introiti ben maggiori, allorché qualche signore ha iniziato a diventare ingestibile e pesante psicologicamente."
Significa che anche se un cliente è innamorato o altro, basta che non spappoli gli zebedei, e si puo' continuare a tenerlo come cliente fregandosene bellamente della sua persona e dei suoi sentimenti ?
Ribaltando il concetto che hai enunciato potrei rispondere con una domanda anche io:
Se non si puo' ( affe' di dio ) considerare una esercente come un oggetto di piacere senz'anima, è normale invece che un cliente sia considerato sic et simpliciter come un bancomat dotato di organo sessuale ?
Io i clienti che partivano per la tangente, dopo aver avuto qualche esperienza negativa,ho sempre preferito perderli. E non ho mai rimpianto i soldi persi, anzi sono assai felice di aver perso anche molti soldini e salvaguardato la mia serenità mentale smettendo di incontrarli.
Non per una questione etica, ma per non finire a spendere tutti i soldi guadagnati da uno psicologo.
Dopo un po' li si riconosce subito i clienti che vanno in fissa.
In dinamiche del genere, dove il cliente comincia a chiedere insistentemente di abbattere paletti,e anche di fronte a palesi tentennamenti della ragazza non mollano, i sentimenti non c'entrano una beata mazza.
Ci sono clienti educati, invece, probabilmente sono un po' innamorati, che provano pure ad allargare i confini, ma percepiscono subito gli stop e li rispettano. Senza per questo provare rancore per la ragazza. E non vedo nulla di male nel fatto che la ragazza continui a tenerlo come cliente. Lui sta bene, lei sta bene, che problema c'è?
E' normale che una prostituta tra i propri clienti ne annoveri diversi mezzi innamorati,specialmente quelli che la frequentano per anni. Se così non fosse, dovrebbe cambiare mestiere. Parlo di innamoramenti sorridenti...non malati.
Personalmente ho sempre preferito la categoria dei clienti che cercano un sano svago, piuttosto che quella dei deliranti psicotici.
Oltretutto li riconosco subito, questi.
Inizialmente sono molto educati, perfetti, carini.
Ma ci sono segnali inequivocabili in arrivo che ti fanno capire di avere a che fare con degli ossessivi.
Una ragazza inesperta può farsi trarre in inganno, ma chi ha un po' di esperienza si prenderà il suo tempo prima di dare eccessiva confidenza a tali individui.
E il problema sarà allora farli disamorare...si cerca di essere diplomatiche, di dire una volta sì una no, perché non si sa mai come potrebbero reagire.
Perdere i loro soldi è l'ultima cosa che temi.