Questa la mia esperienza.
Anni fa comparve su un noto sito della mia città l'annuncio di una bella mora straniera, alta, belle gambe, belle tette, capelli lunghi come piace a me. Si dichiarava nuova del mestiere...e difatti lo era (ma lo scoprirò dopo).
Mi presento una sera, al termine di una riunione con i vertici aziendali, elegante e vestito all'inglese come mio solito. Ero un bell'uomo (ora sono un povero vecchietto), alto e moro, sul genere di Sean Connery (ma con i capelli...). Lei mi apre la porta sorridendo: tacchi alti, vestito a rete sotto ad una vestaglia rossa, capelli raccolti e fiocchetto al collo. "Buonasera comandante Bond, benvenuto nel mio boudoir. Prego si accomodi". Sorpresissimo sto al gioco: "Buonasera miss Domino, è un piacere incontrarla". Ora che la vedo in volto noto la forma ovale, bei denti e due occhi scuri e vispi (che manza!). "La specialità della casa sono i massaggi con olii d'oriente profumati conditi con del buon sesso selvaggio." Io: "Possiamo passare quindi alla fase due?" Poi scoppiamo entrambi a ridere e finiamo a letto. Era veramente simpatica e conosceva i dialoghi delle protagoniste dei film di James Bond a memoria. Questa ragazza aveva la metà dei miei anni (28), laureata al suo paese (UE), buona conoscenza di 4 lingue, ottima di 2, aveva fatto 100 lavoretti temporanei in 2 paesi diversi, con annessi datori di lavoro che le allungavano le mani in mezzo alle gambe, poi aveva deciso di fare la escort per mettere da parte un gruzzoletto da investire su sè stessa con un dottorato di ricerca nel settore economico. Aveva già tentato in Spagna, ma stava per mettersi in pericolo, quindi è venuta in Italia. Per farla breve è nata subito un'amicizia, ho sempre pagato la sua tariffa oraria, ma dopo 3 volte i nostri incontri si sono tenuti solo a richiesta, mia ovviamente, ma anche sua. Sesso buono, ma non eccezionale. Se aveva bisogno mi inviava un sms per chiedermi se ero libero. Questo significava che sì scopavamo, sempre con pagamento della tariffa oraria anche se stavo di più, ma che poi mi chiedeva consigli/favori. Quindi l'ho aiutata a cercare il ginecologo, il dentista, la banca, la scuola guida, l'agenzia immobiliare, il fabbro, il negozio che serviva a lei in quel momento, insomma l'ho inserita come vanno inserite le persone che essendo appena arrivate in una nuova città non conoscono nessuno. Lei si era prefissata di non lavorare la Domenica, quindi se aveva voglia di vedermi mi chiamava altrimenti no (preciso che non avevo legami in quel periodo) e potevamo uscire per una passeggiata ed un caffè in centro, andare al cinema o in pizzeria, qualche volta è venuta anche in montagna da me. Qualche volta le è capitato di litigare con un cliente o di prendersi un ceffone ed allora sono rimasto a dormire da lei per sua tranquillità. Abbiamo passato due anni così, io le ho fatto anche dei regali, ma solo per il suo compleanno. Diciamo che è cresciuta come persona e che a me ha fatto solo piacere vederla a distanza di tempo sistemata: vive e lavora in Francia dove si è sposata. Oggi ci sentiamo via Skype per gli auguri. Praticamente è stata l'unica no-prof che ho conosciuto che è diventata una prof in due settori completamente diversi. La sua riuscita credo sia dovuta solo al suo carattere e alla sua intelligenza. Devo dire che mi manca la sua innata simpatia.