Amicizia/frequentazione con una loft girl

Concordo in tutto tranne che sotto il profilo trans che mi resta ignoto se non de relato.
Sull'artigianato erotico: è proprio l'imperfezione, il segno della perfezione artigianale. Non soltanto è la traccia della mano dell'artigiano, anzi degli artigiani, ma è la traccia dell'emozione, senza la quale quel che si dà è, appunto, erotismo industriale. Uno sguardo, un tremito, una parola, un gemito, una risposta delle carni valgono più di mille perfette esecuzioni ad alto coefficiente di difficoltà, per la soddisfazione poi e il piacere durante; almeno miei. Ecco perché vale la pena di scontare i fiaschi, le delusioni, le male riuscite.
 
Pure io la penso così. In fin dei conti il discorso è molto simile a quello fatto nel thread sulla fidelizzazione.
 
E perchè no? Se vuoi farlo, fallo...
Hanno dei sentimenti anche le escort e sono sicuro che questa ragazza apprezzerà il gesto...
E poi facci sapere come è andata a finire...

Giusta osservazione, sono anche loro donne e non oggetti meccanici, quindi hanno emozioni e sensazioni come tutti, certo troverai ragazze attaccate solo ai tuoi soldi ma può essere che troverai anche qualcuna che è interessata anche alla tua persona e questa è la cosa più bella, a me sta succedendo, spero vivamente che succeda pure a te.....In bocca al lupo, sii te stesso e andrai bene
 
A me e' capitato una volta che una "fidelizzata" mi chiedesse aiuto perche'era stata buttata fuori di casa e non sapeva dove andare. L'ho ospitata per 10 giorni prima che trovasse un altro alloggio. Io andavo a lavorare e lei stava a casa. Mi sono fidato ed e' andata bene. Mi ha pulito la casa, ha cucinato e si e' fatta trombare tutte le sere (ovviamente agratis). Mi ero fatto l'idea che fosse innamorata , ma appena ha trovato alloggio si e' rimessa a lavorare e quell'idea che mi ero fatto ovviamente si e' rivelata solo un castello in aria. Crollato non appena mi ha richiesto i soldi per trombare :)
 
Anni fa ero entrato in amicizia con una otr, a volte si fermava a dormire da me e alla mattina spesso offriva la casa. Ci sono stati dei pranzi con annesso pompino veloce in macchina prima di ritoprnare al lavoro e a volte bastava solo pagarle il pranzo.

Ma mai e poi mia mi è passato per la testa che sis fosse innamorata.

Magari se gli vai a genio, gli stai simpatico oppure semplicemente sei gentile ed educato qualcosa in più porti a casa (tipo di prestazione), ma tutto finisce li
 
Scrivo due righe, mi sono ritrovato più o meno in questa situazione e ho scritto nel thread innamorarsi di una escort...ma alla fine il discorso è simile.

Per quello che ho vissuto io è una sorta di fidelizzazione, magari stai simpatico alla escort, esce con te a bere o cenare. Con la speranza di farti ritornare (pagando)
Se le proponi di uscire senza fare sesso e senza pagare il suo tempo, vedrete che il risultato sarà un (metaforico) calcio in culo!
 
A dire il vero non credo sia impossibile un'amicizia cliente - escort e neppure più difficile di quella "classica" (già tanto difficile) uomo - donna, almeno se partiamo dal presupposto che la pay non sia una persona immorale e non lo sia il suo cliente, e quindi perchè una pay non potrebbe apprezzare umanamente un cliente e diventarne anche amica? Il problema secondo me è che, in definitiva, alla pay non interessa avere un'amicizia con un cliente, nel senso che non ne sente il bisogno e punto.
Per quello che mi riguarda però la mia esperienza è molto simile a quella riassunta da anakin nell'ultimo post (quindi niente amicizia/amore con una pay) ed a volte un dubbio mi assale, la vita da pay cambia la persona della pay? Intendo dire, mi è successo di conoscere pay che nel corso del tempo sono cambiate come atteggiamento e non solo, magari è dipeso pure da me ma mi è sembrato si fossero "indurite" proprio come persone.
E' un lavoro duro, con dei rischi, e tutto il resto, e mi chiedo se questo incida in generale nel corso del tempo. Mi spiego, l'amicizia richiede anche costanza, affidabilità, io ho amici che vedo poco a causa della distanza, ma so che su di loro posso contare e viceversa, hanno vite relativamente "normali", la loro personalità è quella, nel bene o nel male, ma per una pay è lo stesso? In questo forum anni fa si parlava di una pay di nome Alina Battisti (Battisti era la via dove lavorava, non il cognome), che in qualche anno è passata dall'essere la più desiderata al trattare a pesci in faccia i clienti senza motivo, cito lei perchè l'ho conosciuta e quindi posso confermare che era effettivamente così (se la prendevi in una giornata no, cioè quasi sempre, era meglio non fare conversazione con lei perchè ti mandava a cagare dopo 20 secondi a prescindere da quello che dicevi).
 
Quell' "ANCHE" è la base di tutto il discorso.
Sono sicuro che senza essere cliente non sarebbe più amica.
Io credo che non sia Sempre cosi, certo Loro sono lì per accalappiare clienti e poi a mantenere il rapporto per far si che clienti rimangano.

Ma poi sono essere umani, quindi raramente capita anche che da cliente si diventi amici veri, a volte si continua a fare sesso, a volte assolutamente no.
Le mie migliori amiche oggigiorno sono sicuramente pay o ex pay.
Amiche senza segreti da ambedue le parti perché ci conosciamo a fondo senza vergogna.
Devo dire però che le mie esperienze sono quasi esclusivamente con latine.

Lo so che Questo concetto l’ho già scritto da altre parti, Del resto credo che qui dopo 12 anni di forum e migliaia di pagine, tutti quanti ci ripetiamo.
 
Fatto sta che la Alina Battisti che ho citato è morta una notte alla fine del suo lavoro

Purtroppo c'è un sacco di gente che muore alla fine di una giornata di lavoro, o nottata per chi fa i turni. Questo riferimento alla pay in questione, mi spiace per lei poverina, mi sembra un tentativo di drammatizzare una situazione lavorativo-esistenziale che normalmente ha i suoi alti e bassi come per tutte le altre attività.
 
Dopo aver conosciuto e frequentato una prostituta per alcuni anni, a volte anche senza scopare, condividendo anche passioni in comune (per esempio libri), ero convinto di aver trovato un'amica, ma finito di essere un cliente (lei ha smesso) e finito di pagare cene e viaggi, finito tutto. Se non la cerco io con qualche email o messaggio, a cui comunque risponde sempre, lei è praticamente sparita.
 
Se le proponi di uscire senza fare sesso e senza pagare il suo tempo, vedrete che il risultato sarà un (metaforico) calcio in culo!

Premetto che in entrambi i casi, non posso parlare di amicizia nel vero senso della parola. Personalmente avrò invitato ad uscire non più di 4-5 loft e due hanno accettato l’invito. Sono umane anche loro, se trovano in te quel qualcosa che le permettono “svago” non è detto che ci sia il calcio nel culo. E qui vi racconto brevemente le mie due avventure:

1) Prima ed unica frequentazione, nel post rapporto, le solite quattro chiacchiere, ragazza molto interessante e da qui la mia proposta, la risposta vedremo. Un minimo di “corteggiamento“ con qualche telefonata e messaggini ed un mese dopo siamo usciti a cena, una serata da ricordare, abbiamo parlato di tutto e tanto ed ai saluti ognuno a casa propria. Ho pagato la cena e nulla più. Ovviamente la mia premessa era stata di un’uscita in amicizia unilaterale. Ci siamo risentiti qualche altra volta con l’intento di ripetere, ma non c’è stata più occasione.

2) nel secondo caso, è stato tutto vissuto in modo “strano” almeno per me, ma non escludo a priori sia lo stesso anche per lei, conosciuta in chat, a mio parere utile a conoscere le persone interiormente, Un fascino unico, una gran “bella persona” almeno per iscritto e tanta voglia di verificare di persona. Una mattina lancio la mia proposta di un incontro “al buio” perché non c‘eravamo mai visti di persona, sarà stata la curiosità o altro, che concordiamo per una gita/escursione e poco più di un’ora dopo eravamo in auto direzione mare. Ancora oggi mi sembra paradossale, una bellIssima giornata, in cui lei aveva disdetto gli appuntamenti presi in precedenza. Passeggiata, pranzo sulla spiaggia e nel pomeriggio al rientro, la sua proposta di salire a fare una doccia. Beh, doccia assieme e siamo finiti sul letto ad amoreggiare, ulteriore doccia per il mio rientro a casa. Ho lasciato l’obolo per l’ultima parte della giornata, perché le due cose erano completamente distinte, anche in premessa.

Certamente non possono farlo con tutti, ma se trovano qualcosa di particolarmente in te, perché non proporre un’uscita? Aspettiamoci anche dei “calci nel culo“, ma io sono dell’idea di non arrendermi mai. Ovviamente devi intravvedere un certo interesse anche dalla controparte.
 
Fresco fresco di" calcio in culo".Dopo averla frequentata 3 volte in un mese( non recensisco neanche sotto tortura perché ha fatto una sola inserzione e poi ha chiuso creandosi una cerchia probabilmente),stamani dovevo vederla.Dopo 30 minuti di attesa,3 watshup, un vocale e 4 telefonate,dove dava libero...niente. C'ho un giramento di palle mostruoso.
 
Amico sempre possibile, sempre che qualcuno di noi, porci e malati di priapismo cronico abbia un qualche interesse a essere un amico, non scopante e sincero...
Amante, invece, gratuito e disinteressato, mai per più di un paio di volte, perchè quando non c'è malafede da parte sua, c'è comunque la sua scelta, la sua convinzione, una sua amica, la vita, che le suggeriscono di allontanarsi, di farvi pagare caro lo scotto, o di mandarvi, e non sempre metaforicamente, a fanculo...
C'è allora da chiedersi perchè, in the life, uno dovrebbe andarsi a cercare una amante da chi fa sesso per professione?
La risposta è un draconiano, ineluttabile:
BOH!
E il rimedio è il solito, banale, inevitabile:
STICAZZI!


_________jul
 
Non che mi fossi montato la testa oddio,volevo una da poter vedere una volta al mese,con qui avevo creato un po' di feeling. Ma comunque hai perfettamente ragione, ha deciso lei di dire basta.Ok
Per sbollire la rabbia ho già visto una coppia niente male es ho voglia di sfondare un culo...meglio due. Inizia la caccia!!
 
O semplicemente avrà avuto un impresto e nn ti poteva rispondere...
Alla fine è andata proprio come hai profetizzato Curvy?Ha avuto un casino extra e non poteva avvertirmi prima. Appena ha potuto mi ha chiamato e si è scusata in mille modi. 2 ore dopo ero da lei ?Un po' mi sono vergognato a pensare subito male. Ad un certo punto ci si crede immuni da eccessivi coinvolgimenti. Tutto trascorre normalmente ma al primo intoppo ti senti fottuto e perdi il contatto con la realtà. Tutte le volte che si va a pay si scherza col fuoco e non ce ne rendiamo conto,sono questioni delicate. Devi essere tranquillo e sereno. Alla fine sono contento, fa parte dei "rischi" da accettare se non si vuole rinunciare all'emozione di un incontro trasgressivo. Grazie a tutti per l'interessamento.
 
Nella vita tutto può cambiare repentinamente.
1) loft conosciuta su bakeka, molto giovane e senza appartamento per lavorare, veniva a domicilio, le ho anche anticipato tipo 5 incontri perché era in difficoltà. Si è sdebitata correttamente ed esauriti gli anticipi ha voluto saldarmi con una in più a mo di interesse. Siamo usciti parecchie volte e le ho pure presentato degli amici celando la sua attività. Poi un giorno è sparita senza dare notizie. Son riuscito a trovarla tramite i social dopo in anno più o meno, sposata e con un figlio in arrivo. Ho deciso unilateralmente di sparire ma avrei gradito che me lo dicesse, mai mi sarei intromesso nella sua vita, tantomeno ora.
Ho altre storie del genere ma ve le lascio per la prossima puntata.
 
Mi pare di averlo già scritto. Non ricordo. Però io ho una buona amicizia con due ex pay ritiratosi un paio di anni fa. Ogni tanto ci sentiamo, ci confidiamo, ci parliamo, ci inviamo le foto e non siamo mai andati nel discorso del lavoro che facevano prima.
Quando voglio un parere femminile telefono loro e mi faccio consigliare. Ci siamo anche rivisti un paio di volte a prendere un caffè. Mi pare che sia una bella amicizia.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Questa la mia esperienza.
Anni fa comparve su un noto sito della mia città l'annuncio di una bella mora straniera, alta, belle gambe, belle tette, capelli lunghi come piace a me. Si dichiarava nuova del mestiere...e difatti lo era (ma lo scoprirò dopo).
Mi presento una sera, al termine di una riunione con i vertici aziendali, elegante e vestito all'inglese come mio solito. Ero un bell'uomo (ora sono un povero vecchietto), alto e moro, sul genere di Sean Connery (ma con i capelli...). Lei mi apre la porta sorridendo: tacchi alti, vestito a rete sotto ad una vestaglia rossa, capelli raccolti e fiocchetto al collo. "Buonasera comandante Bond, benvenuto nel mio boudoir. Prego si accomodi". Sorpresissimo sto al gioco: "Buonasera miss Domino, è un piacere incontrarla". Ora che la vedo in volto noto la forma ovale, bei denti e due occhi scuri e vispi (che manza!). "La specialità della casa sono i massaggi con olii d'oriente profumati conditi con del buon sesso selvaggio." Io: "Possiamo passare quindi alla fase due?" Poi scoppiamo entrambi a ridere e finiamo a letto. Era veramente simpatica e conosceva i dialoghi delle protagoniste dei film di James Bond a memoria. Questa ragazza aveva la metà dei miei anni (28), laureata al suo paese (UE), buona conoscenza di 4 lingue, ottima di 2, aveva fatto 100 lavoretti temporanei in 2 paesi diversi, con annessi datori di lavoro che le allungavano le mani in mezzo alle gambe, poi aveva deciso di fare la escort per mettere da parte un gruzzoletto da investire su sè stessa con un dottorato di ricerca nel settore economico. Aveva già tentato in Spagna, ma stava per mettersi in pericolo, quindi è venuta in Italia. Per farla breve è nata subito un'amicizia, ho sempre pagato la sua tariffa oraria, ma dopo 3 volte i nostri incontri si sono tenuti solo a richiesta, mia ovviamente, ma anche sua. Sesso buono, ma non eccezionale. Se aveva bisogno mi inviava un sms per chiedermi se ero libero. Questo significava che sì scopavamo, sempre con pagamento della tariffa oraria anche se stavo di più, ma che poi mi chiedeva consigli/favori. Quindi l'ho aiutata a cercare il ginecologo, il dentista, la banca, la scuola guida, l'agenzia immobiliare, il fabbro, il negozio che serviva a lei in quel momento, insomma l'ho inserita come vanno inserite le persone che essendo appena arrivate in una nuova città non conoscono nessuno. Lei si era prefissata di non lavorare la Domenica, quindi se aveva voglia di vedermi mi chiamava altrimenti no (preciso che non avevo legami in quel periodo) e potevamo uscire per una passeggiata ed un caffè in centro, andare al cinema o in pizzeria, qualche volta è venuta anche in montagna da me. Qualche volta le è capitato di litigare con un cliente o di prendersi un ceffone ed allora sono rimasto a dormire da lei per sua tranquillità. Abbiamo passato due anni così, io le ho fatto anche dei regali, ma solo per il suo compleanno. Diciamo che è cresciuta come persona e che a me ha fatto solo piacere vederla a distanza di tempo sistemata: vive e lavora in Francia dove si è sposata. Oggi ci sentiamo via Skype per gli auguri. Praticamente è stata l'unica no-prof che ho conosciuto che è diventata una prof in due settori completamente diversi. La sua riuscita credo sia dovuta solo al suo carattere e alla sua intelligenza. Devo dire che mi manca la sua innata simpatia.
 
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