Dico la mia. Discutere se sia tradimento o meno credo sia pleonastico: è ovvio che lo sia. Però andrebbe messo nella giusta prospettiva: culturalmente (monogamia, cattolicesimo) siamo portati a dare alla fedeltà di coppia un'importanza che forse non trova riscontro a livello biologico. La realtà è che le scappatelle ci sono sempre state nella storia umana, al di là di ogni principio morale, perché credo sia del tutto naturale. Personalmente non sono un punter esperto, sono andato a pagamento solo quattro volte: le prime due ormai otto anni fa, dopodiché ho incontrato la mia attuale compagna e in tutto questo periodo di tempo mi sono votato completamente a lei. Ma dopo tanti anni della stessa minestra alla fine ho dovuto cedere un paio di volte negli ultimi due mesi, non perché lei non sia più attraente o coinvolta (lo è sempre), ma purtroppo o per fortuna il mondo è pieno di belle donne ed è molto difficile restare indifferenti. Ci sarà sempre una percentuale, piccola o grande, di persone la cui assoluta integrità li mette al riparo dalle tentazioni, ma ritengo si tratti sempre di un mero reprimere i propri impulsi, in dosi più o meno elevate a seconda dei casi. Per me anche il solo desiderio reale di andare con un'altra, sebbene non si traduca in atto (il più delle volte solo per mancanza di coraggio od opportunità), può considerarsi un tradimento, e da questo presupposto forse quasi nessuno si può dire completamente esente.