Andare a escort rappresenta tradimento?

Il Pattern di coppia è sempre lo stesso da quando è stato istituito il matrimonio. Si comincia con corrispondenza di amorosi sensi ma presto o tardi, biologia e natura, prendono il sopravvento. Quindi perchè cazzo ci si continua a sposare? Uno potrebbe rispondere: per procreare e tutelare i figli, anche perchè una volta riconosciuti, la normativa li considera priorità rispetto ai componenti della coppia. A dire il vero non sarebbe neanche necessario sposarsi in quanto i doveri dei genitori rimangono gli stessi.
Un'altra risposta potrebbe essere: perchè voglio ufficializzare l'unione con la persona che amo. D'altra parte si osserva che questo vale oggi. Domani ci si sveglia invecchiati nel corpo e nel reciproco desiderio.

Io non voglio colpevolizzare gli uomini sposati ma una domanda ve la devo fare: non lo sapevate che vs. moglie sarebbe invecchiata e non l'avreste più desiderata? Che lei avrebbe perso il desiderio?

Ho convissuto. Almeno 4 esperienze. Il mio percorso è stato come quello sopra descritto.
Tipico. Comune. Banale.
Pertanto non ho da emettere sentenze morali e le corna le ho messe piuttosto frequentemente. Con Free e Pay. Sono state sempre corna visto che la mia Partner era all'oscuro. Da anni ho smesso con le relazioni fisse anche per non stare a menarmelo con tutte le dinamiche del cornino. Forse la motivazione principale è stata che mi ero rotto il cazzo di mentire ed infatti, nel caso, vorrei intraprendere una relazione, solo con una Partner di reali ampie vedute.
Quando la moglie non ne ha più voglia, è inevitabile che si cerchi altrove ma per favore smettiamola col dire 'non sono corna'. Sono corna giustificate ed inevitabili ma rimangono corna perchè compiute all'oscuro della moglie.

Ai Punter piú giovani che bramano una vita in coppia, dico che difficilmente, una volta abituati a scoparsi questo mondo e quell'altro di Pay Donne o Trans, rientrerebbero nei ranghi per essere assoluti Mariti/Compagni fedeli, come, in buona fede e sinceramente, scrivono nei loro commenti. Nel primo periodo, fino a circa due anni al massimo potrebbero resistere ma poi...il richiamo e la nostalgia del loft diventerá irresistibile e la Natura dell'uomo di accoppiarsi con diverse donne prenderebbe il sopravvento. Per essere schietto direi anche: sposatevi se proprio lo desiderate...ma poi non venite su PF a scrivere: ma cazzo mia moglie è diventata un boiler inchiavabile.

Le vedo in giro: non si offendano le donne ma ci sono parecchie donne brutte (per fortuna poi ci sono quelle giornate in cui vedi solo belle fighe, specie le giovani). A volte vedo donne brutte, enormi, vestite in maniera grottesca che non hanno il minimo sex appeal. Tengono bambini per mano e mi chiedo chi sará stato il fecondatore. Come avrá fatto? Come è potuto riuscire? Ci sono uomini che non riescono ad essere dignitosamente zitelli. Si vergognano. Allora procreano e sposano la prima che li accetta.

Precisazione finale Non volevo insultare le donne non belle: era per spiegare il mio pensiero.
Tutto giusto, però nella parte finale, hai insultato sia i mariti e sia quelle donne (per amor di verità XD)
 
Ni.


Il mio pensiero al riguardo è riassunto molto bene da questo articolo:


 
@Judas Priest - Vabbè, ma il tuo post non vale. Tu sei AVANTI!

"La prostituzione, per secoli, ha svolto anche una funzione di ammortizzatore sociale permettendo agli uomini di fare sesso al di fuori del matrimonio senza mettere in pericolo lo status quo della società."

Questo che ho riportato, è un discorso giustissimo, ma per essere capito occorre che la gente sia realista e abbia senso critico.
Purtroppo - se vogliamo riassumere il pensiero dominante dell'epoca contemporanea - si potrebbe semplicemente dire: OGGI LA GENTE NON CAPISCE UN CAZZO!

Quella in cui viviamo è l'unica epoca storica in cui il non capire un cazzo è visto come il più solenne traguardo della nostra specie.
Il fatto stesso che @Judas Priest debba abbia citato una pagina web che dedica spazio e tempo prezioso a ciò che una volta era semplicemente OVVIO la dice lunga.

Cosa sia il senso pratico, non si sa più. Cosa sia un sano realismo, non si sa più.
E allora giù: il Punter sposato è un traditore di merda - perché chi si sposa deve trombare solo la moglie, e se questa non gliela dà più, lui non deve nemmeno farsi le seghe, figuriamoci andare a Pay!

Vaglielo a spiegare che un'amante fa danni - anche affettivi - estremamente più profondi di una Pay, che il vero tradimento è quello assistenziale (se una moglie ha una malattia - per dire - non posso darle un calcio in culo e buttarla in strada!). Spiegaglielo tu che le prostitute, in molti casi, servono proprio a tenere insieme un nucleo famigliare o una coppia con figli, perché l'uomo avrà una sessualità risolta e più felice, senza mettere in pericolo la solidità di quella unione.
Vaglielo a spiegare che gli equilibri che tengono insieme un matrimonio non c'entrano un cazzo nulla con l'equilibrio della Pay che ti balla sulle palle per farti il segone coi piedi.
Vaglielo a spiegare che una Pay ha un ruolo e un peso sentimentale pari a quello di una massaggiatrice, che ti offre un'ora di relax e poi CIAONE PROPRIO!
Vaglielo a spiegare che una prostituta scopa semplicemente perché è il suo lavoro, non perché voglia portare via i mariti alle mogli e creare così delle coppie infelici.
Una famiglia con un padre e marito Punter - ma che sta in piedi - è socialmente preferibile a certe realtà fluide, situazioni di totale instabilità e insostenibilità affettiva, emotiva, economica.
Vaglielo a dire che le prostitute permettono di fare sesso e poi di CHIUDERE LA PARENTESI: l'uomo torna a casa e riprende così a svolgere attività che veramente contano. E ciò che conta, in una coppia realmente solida, non è stare lì a piagnucolare sui "sentimenti", che tanto vanno di moda oggi.

Ma soprattutto: VAGLIELO A SPIEGARE CHE UOMINI E DONNE SONO DIVERSI, E HANNO ESIGENZE (ANCHE SESSUALI) DIVERSE.

C'è meno egoismo e meno danno sociale in un Punter sposato - che è comunque disposto a farsi il culo e lavorare per mantenere la famiglia - che nel farfallone nullafacente, il quale prende per il culo donne a caso su Tinder, postando foto col Ferrari generate dall'intelligenza artificiale.

Ciò che conta è costruire solide basi affettive, certo, ma anche economiche e sociali, favorevoli per il nucleo famigliare.
Oggi siamo nell'epoca dei cuoricini, e tutto ciò che vale è il sentimento. Peccato che il sentimento sia un venticello che cambia anche solo dopo pochi attimi dalla sua comparsa, ma tant'è. Del resto, abbiamo tutti scelto di vivere nel Paese dei Balocchi: tutti entusiasti di barattare case fatte di solidi mattoni, per vivere in capanne di pagliuzze attaccate con lo sputo.
Tutto ruota intorno ai sentimenti. E a forza di ruotare, tutto prima o poi finisce in culo!

- Amore, cosa provi per me?
- Provo a metterti a pecora tutte le volte che ti trombo. Ma tu non ne vuoi sapere, e allora vado a Pay!
 
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Ni.


Il mio pensiero al riguardo è riassunto molto bene da questo articolo:


la visione di questo articolo mi sembra alquanto datata e ti spiego perchè:

1) il sesso non è più principalmente procreazione, nemmeno per le donne. Lo è una una o due o tre volte su 5000, e per "preservare il patrimonio genetico" oggi ci sono consapevolezza e strumenti che nelle società precedenti non c'erano. Fino a 80 anni fa, quando le donne avevano magari 8/10 gravidanze (molte andavano male e c'era molta mortalità infantile) , praticamente erano sempre incinte o in allattamento o morte di stanchezza per l'accudimento dei figli. I mariti avevano di fronte donne sfatte ancora prima dei trent'anni.

2) le donne sono molto meno dipendenti di una volta dal denaro degli uomini. Quindi, chi sostanzialmente vuole fare la "bella vita" con i soldi del marito accettandone le corna bene, ma scelta sua. Casi tipo quelli dell'industriale o del principe William sono casi limite. Fra persone comuni, spesso lo stipendio più o meno si equilibra, cosa che quando la società prevedeva il lavoro solo maschile era una eccezione. Quando il potere economico si riequlibrerà, anche questa motivazione sparirà. L'idea che "la donna sta insieme all'uomo per convenienza" è smentita dal fatto che due separazioni su tre statisticamente sono chieste dalle donne. Quindi, chi sta nel matrimonio per convenienza, ignavia o paura di stare solo è spesso l'uomo.

3) l'unica cosa che probabilmente si manterrà, anche in futuro, è la genetica disparità della necessità del sesso. Quindi può essere che prosegua il fatto che a un certo punto la donna perda in toto il desiderio sessuale e "chiuda" un occhio di fronte alle scappatelle sessuali del marito, per il semplice fatto che trovi più conveniente che un'altra si sobbarchi l'onere del "dovere" coniugale, senza perdere il resto di un rapporto significativo e appagante da altri punti di vista.
 
@Judas Priest - Vabbè, ma il tuo post non vale. Tu sei AVANTI!

"La prostituzione, per secoli, ha svolto anche una funzione di ammortizzatore sociale permettendo agli uomini di fare sesso al di fuori del matrimonio senza mettere in pericolo lo status quo della società."

Questo che ho riportato, è un discorso giustissimo, ma per essere capito occorre che la gente sia realista e abbia senso critico.
Purtroppo - se vogliamo riassumere il pensiero dominante dell'epoca contemporanea - si potrebbe semplicemente dire: OGGI LA GENTE NON CAPISCE UN CAZZO!

Quella in cui viviamo è l'unica epoca storica in cui il non capire un cazzo è visto come il più solenne traguardo della nostra specie.
Il fatto stesso che @Judas Priest debba abbia citato una pagina web che dedica spazio e tempo prezioso a ciò che una volta era semplicemente OVVIO la dice lunga.

Cosa sia il senso pratico, non si sa più. Cosa sia un sano realismo, non si sa più.
E allora giù: il Punter sposato è un traditore di merda - perché chi si sposa deve trombare solo la moglie, e se questa non gliela dà più, lui non deve nemmeno farsi le seghe, figuriamoci andare a Pay!

Vaglielo a spiegare che un'amante fa danni - anche affettivi - estremamente più profondi di una Pay, che il vero tradimento è quello assistenziale (se una moglie ha una malattia - per dire - non posso darle un calcio in culo e buttarla in strada!). Spiegaglielo tu che le prostitute, in molti casi, servono proprio a tenere insieme un nucleo famigliare o una coppia con figli, perché l'uomo avrà una sessualità risolta e più felice, senza mettere in pericolo la solidità di quella unione.
Vaglielo a spiegare che gli equilibri che tengono insieme un matrimonio non c'entrano un cazzo nulla con l'equilibrio della Pay che ti balla sulle palle per farti il segone coi piedi.
Vaglielo a spiegare che una Pay ha un ruolo e un peso sentimentale pari a quello di una massaggiatrice, che ti offre un'ora di relax e poi CIAONE PROPRIO!
Vaglielo a spiegare che una prostituta scopa semplicemente perché è il suo lavoro, non perché voglia portare via i mariti alle mogli e creare così delle coppie infelici.
Una famiglia con un padre e marito Punter - ma che sta in piedi - è socialmente preferibile a certe realtà fluide, situazioni di totale instabilità e insostenibilità affettiva, emotiva, economica.
Vaglielo a dire che le prostitute permettono di fare sesso e poi di CHIUDERE LA PARENTESI: l'uomo torna a casa e riprende così a svolgere attività che veramente contano. E ciò che conta, in una coppia realmente solida, non è stare lì a piagnucolare sui "sentimenti", che tanto vanno di moda oggi.

Ma soprattutto: VAGLIELO A SPIEGARE CHE UOMINI E DONNE SONO DIVERSI, E HANNO ESIGENZE (ANCHE SESSUALI) DIVERSE.

C'è meno egoismo e meno danno sociale in un Punter sposato - che è comunque disposto a farsi il culo e lavorare per mantenere la famiglia - che nel farfallone nullafacente, il quale prende per il culo donne a caso su Tinder, postando foto col Ferrari generate dall'intelligenza artificiale.

Ciò che conta è costruire solide basi affettive, certo, ma anche economiche e sociali, favorevoli per il nucleo famigliare.
Oggi siamo nell'epoca dei cuoricini, e tutto ciò che vale è il sentimento. Peccato che il sentimento sia un venticello che cambia anche solo dopo pochi attimi dalla sua comparsa, ma tant'è. Del resto, abbiamo tutti scelto di vivere nel Paese dei Balocchi: tutti entusiasti di barattare case fatte di solidi mattoni, per vivere in capanne di pagliuzze attaccate con lo sputo.
Tutto ruota intorno ai sentimenti. E a forza di ruotare, tutto prima o poi finisce in culo!

- Amore, cosa provi per me?
- Provo a metterti a pecora tutte le volte che ti trombo. Ma tu non ne vuoi sapere, e allora vado a Pay!
io ti stimo molto per il tuo realismo, infatti se vedi il mio terzo punto, contempla molto di quello che hai detto tu, detto in modo un po' più sobrio. La donna non te la vuole dare più, come vuoi tu o quanto vuoi tu, tu vai a pay, lei chiude un occhio e tutto il resto fila tranquillamente.

Fra l'altro la mia è stata una storia di approccio al punteraggio proprio a causa della malattia di mia moglie (poi deceduta), che a un certo punto mi ha detto:
"visto che con me non puoi più, e so che questa mancanza ti fa star male, trova altrove basta che questa cosa non metta in crisi la famiglia". Che poi è quello che è successo. Io tranquillo a farmi le mie sacrosante scopate, lei serena e accudita, famiglia ignara.

L'importante è che quando la cosa succede al contrario (la donna vuole certe cose o n cazzi) la si veda allo stesso modo, perché l'epoca delle clave è passata.

Mi sto trombando una donna con il marito geloso e che non glielo dà. E che quando lo fa non lo fa come vuole lei, nonostante lei glielo abbia chiesto. Come la mettiamo?
 
E allora giù: il Punter sposato è un traditore di merda - perché chi si sposa deve trombare solo la moglie, e se questa non gliela dà più, lui non deve nemmeno farsi le seghe, figuriamoci andare a Pay!
Quando ti sposi accetti esattamente questo... Trova tutte le scusanti che vuoi, ma tradimento rimane
 
L'unico motivo per cui può non rappresentare un tradimento è che rimane una cosa molto difficile da dimostrare e puoi sempre negare. Soprattutto chi va a loft in segreto e chi lo beccherà mai.
Secondo me ce ne sono tanti di uomini così che la passeranno liscia e non verranno mai scoperti. Cosa molto più complicata per un tradimento tradizionale che prima o poi esce fuori.
 
Quando ti sposi accetti esattamente questo... Trova tutte le scusanti che vuoi, ma tradimento rimane
Non ho detto che non sia tradimento, leggi bene please. E non ho cercato scusanti. Oltretutto sono divorziato, e di tutelare i Punter sposati non me ne frega nulla.
Ho solo spiegato che andare a Pay è il male minore, e che molti matrimoni si reggono in piedi grazie alle Pay.
Ho fatto un discorso ampio, tutto qui.
 
L'idea che "la donna sta insieme all'uomo per convenienza" è smentita dal fatto che due separazioni su tre statisticamente sono chieste dalle donne. Quindi, chi sta nel matrimonio per convenienza, ignavia o paura di stare solo è spesso l'uomo.
Questo in realtà dimostra che, in moltissimi casi, la donna si sposa e sta nel matrimonio per convenienza fino a quando ritiene di avere una convenienza. E poi ne esce sapendo di poter trovare, anche in quel momento (e dopo aver ottenuto ciò che prima le interessava), la sua convenienza.
Non mi metto a fare discorsoni su concetti già detti e ridetti, letti e riletti, ma parlo dal basso della mia esperienza di separazione, così come dei casi constatati in relazione ad alcuni amici. E in tutte le ipotesi la separazione (parlo di casi variegati: matrimoni e di convivenze, con o senza figli) l'hanno chiesta le donne, ma: economicamente non ci hanno rimesso (per varie ragioni, anche differenti, che non sto qui a riportare, e comunque anche con vicende differenti: chi aveva il lavoro e chi l'ha lasciato tornando a casa dai genitori) e fondamentalmente la verità è che in molti casi, pur se con profili e risvolti differenti, la matrice comune è stata quella della noia o di un sentimento simile, consistente nel non sapere o non riuscire ad accettare che, nella vita di coppia, cambiano molte dinamiche e si entra in una routine diversa (sto estremizzando e sintetizzando).
Ovviamente poi non sono nemmeno mancati i casi di pentimento da parte della lei: in generale cercano di non rivelarlo, ma emerge com una certa evidenza da uno stile di vita che diventa via via più confusionario e privo di obiettivi.

Diciamo che su alcune tue riflessioni sono d'accordo, ma questo passaggio mi lascia perplesso, per quanto io stesso sia ben a conoscenza del comune sentire per il quale normalmente è l'uomo a tendere alla conservazione della situazione per varie convenienze, non ultima quella economica.
Ma spesso capita che, anche a parità di condizioni economiche, ci rimetta di più l'uomo della donna. Se così non fosse, probabilmente che anche le donne sarebbero meno "coraggiose".

P.S.: preciso che parli di casi in cui non c'erano tradimenti alla base.
 
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Quando ti sposi accetti esattamente questo... Trova tutte le scusanti che vuoi, ma tradimento rimane
Oppure ci si lascia ed ognuno è libero da vincoli di ogni tipo e sorta. Ma arrivarci sarebbe troppo per molti, idem riconoscere a se stessi che si è in torto, ma d'altronde ognuno decide da per sé cosa è torto e giusto in questa epoca.
 
Questo in realtà dimostra che, in moltissimi casi, la donna si sposa e sta nel matrimonio per convenienza fino a quando ritiene di avere una convenienza. E poi ne esce sapendo di poter trovare, anche in quel momento (e dopo aver ottenuto ciò che prima le interessava), la sua convenienza.
Non mi metto a fare discorsoni su concetti già detti e ridetti, letti e riletti, ma parlo dal basso della mia esperienza di separazione, così come dei casi constatati in relazione ad alcuni amici. E in tutte le ipotesi la separazione (parlo di casi variegati: matrimoni e di convivenze, con o senza figli) l'hanno chiesta le donne, ma: economicamente non ci hanno rimesso (per varie ragioni, anche differenti, che non sto qui a riportare, e comunque anche con vicende differenti: chi aveva il lavoro e chi l'ha lasciato tornando a casa dai genitori) e fondamentalmente la verità è che in molti casi, pur se con profili e risvolti differenti, la matrice comune è stata quella della noia o di un sentimento simile, consistente nel non sapere o non riuscire ad accettare che, nella vita di coppia, cambiano molte dinamiche e si entra in una routine diversa (sto estremizzando e sintetizzando).
Ovviamente poi non sono nemmeno mancati i casi di pentimento da parte della lei: in generale cercano di non rivelarlo, ma emerge com una certa evidenza da uno stile di vita che diventa via via più confusionario e privo di obiettivi.

Diciamo che su alcune tue riflessioni sono d'accordo, ma questo passaggio mi lascia perplesso, per quanto io stesso sia ben a conoscenza del comune sentire per il quale normalmente è l'uomo a tendere alla conservazione della situazione per varie convenienze, non ultima quella economica.
Ma spesso capita che, anche a parità di condizioni economiche, ci rimetta di più l'uomo della donna. Se così non fosse, probabilmente che anche le donne sarebbero meno "coraggiose".

P.S.: preciso che parli di casi in cui non c'erano tradimenti alla base.
Diciamo che non si può generalizzare ma bisognerebbe vedere da caso a caso, perché nel tuo è così, in altri non sarà così e viceversa.

Una cosa è indubbia, quando due si mettono insieme lo fanno per interesse reciproco a stare insieme (che poi quello di una parte può non essere così scevro da tornaconti più materiali è un altro paio di maniche, ma se andiamo a ben vedere pure molto uomini che altrimenti scopano con il lanternino).
 
Comunque l'articolo postato a mio avviso è molto guardato lato maschile e pochissimo femminile, per altro essendo un blog con chiari intenti Red pill lo prenderei molto con le pinze su cio che spaccia come verità. Su altri post del blog sono di un tenore misogino che mette spavento.

Poi ovviamente come sempre ognuno ritenga da sé dove abbeverarsi come fonte di lettura ecc ecc.
 
Si non dico vale per tutte, buona parte si
Ho conosciuto e sentito di mogli e compagne (soprattutto arrivate ad una certa età) gli frega zero, ma aggiungo che sono una minoranza di una minoranza. Discorso inverso è per tutte quelle che considerano altro tipo di relazione classica.
 
Diciamo che non si può generalizzare ma bisognerebbe vedere da caso a caso, perché nel tuo è così, in altri non sarà così e viceversa.

Una cosa è indubbia, quando due si mettono insieme lo fanno per interesse reciproco a stare insieme (che poi quello di una parte può non essere così scevro da tornaconti più materiali è un altro paio di maniche, ma se andiamo a ben vedere pure molto uomini che altrimenti scopano con il lanternino).
Il discorso di partenza era comunque diverso e poi non ho indicato solo il mio caso.
Ovvio che riportassi casi concreti senza pretese di generalizzazione.
 
Il discorso di partenza era comunque diverso e poi non ho indicato solo il mio caso.
Ovvio che riportassi casi concreti senza pretese di generalizzazione.
Ma figurati, ne tengo da conto, cercavo di dire che la realtà è un po' più differente tutto qua.
Come del resto evinco dica pure tu.
 
Questo in realtà dimostra che, in moltissimi casi, la donna si sposa e sta nel matrimonio per convenienza fino a quando ritiene di avere una convenienza. E poi ne esce sapendo di poter trovare, anche in quel momento (e dopo aver ottenuto ciò che prima le interessava), la sua convenienza.
Non mi metto a fare discorsoni su concetti già detti e ridetti, letti e riletti, ma parlo dal basso della mia esperienza di separazione, così come dei casi constatati in relazione ad alcuni amici. E in tutte le ipotesi la separazione (parlo di casi variegati: matrimoni e di convivenze, con o senza figli) l'hanno chiesta le donne, ma: economicamente non ci hanno rimesso (per varie ragioni, anche differenti, che non sto qui a riportare, e comunque anche con vicende differenti: chi aveva il lavoro e chi l'ha lasciato tornando a casa dai genitori) e fondamentalmente la verità è che in molti casi, pur se con profili e risvolti differenti, la matrice comune è stata quella della noia o di un sentimento simile, consistente nel non sapere o non riuscire ad accettare che, nella vita di coppia, cambiano molte dinamiche e si entra in una routine diversa (sto estremizzando e sintetizzando).
Ovviamente poi non sono nemmeno mancati i casi di pentimento da parte della lei: in generale cercano di non rivelarlo, ma emerge com una certa evidenza da uno stile di vita che diventa via via più confusionario e privo di obiettivi.

Diciamo che su alcune tue riflessioni sono d'accordo, ma questo passaggio mi lascia perplesso, per quanto io stesso sia ben a conoscenza del comune sentire per il quale normalmente è l'uomo a tendere alla conservazione della situazione per varie convenienze, non ultima quella economica.
Ma spesso capita che, anche a parità di condizioni economiche, ci rimetta di più l'uomo della donna. Se così non fosse, probabilmente che anche le donne sarebbero meno "coraggiose".

P.S.: preciso che parli di casi in cui non c'erano tradimenti alla base.
il caso citato nell'articolo era "in fondo la donna sa e tace e accetta per convenienza". Roba da anni '60 al massimo. Non è così o meglio non è più così. Anzi c'è un ribaltamento proprio perché, come dici tu, la convenienza si è ribaltata (ingiustamente). Quindi chi sta nel matrimonio per convenienza è più facile oggi che sia il maschio. Mentre chi ne esce è la donna. Non sto dicendo che sia giusto.
 
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