Andare a pay non è per tutti

[bellalui]

Ieri orgasmo stupendo con una mia fidelizzata, social post coito dolcissimo, tanto piacere sessuale e complimenti reciproci, sono uscito sereno e leggiadro per poi ricordarmi solo a metà del viaggio di ritorno che... non l'avevo pagata! sono trasalito così tanto che a momenti mi piglia un colpo!
son tornato indietro subito scusandomi mille volte per la figura di merda mondiale, lei molto comprensiva e sorridente ha detto che si era dimenticata pure lei. Mi ha colpito che siamo entrambi stati così bene nella "libera uscita" momentanea delle nostre menti, da dimenticare per un attimo i nostri "ruoli". Mi piace pensare che ci sia una sintonia reciproca che ci permette per un attimo di dimenticare cosa siamo e di vivere le gioie del sesso in totale libertà. Io sono stoicamente consapevole del mio ruolo di cliente, ma non c'è da stupirsi se qualcuno più debole di "cuore" dinanzi a questi piccoli sprazzi di luce si innamora e rifiuta di tornare nel buio della quotidiana prigione dorata...

 

[ErevisCale]

Leggendo le varie recensioni mi sono fatto l'idea che noi uomini non siamo tutti uguali. Ciascuno di noi ha esigenze diverse.
Ci sono persone che hanno una vita soddisfacente dal punto di vista sessuale-relazionale, e hanno bisogno solamente dell'avventura in più che rompa la monotonia o semplicemente per avere più varietà.
Ci sono altre persone che magari non sono così fortunate, si sentono insoddisfatte e frustrate, o magari inascoltate e non capite.
Io penso che l'uomo, inteso come essere maschile, non abbia solamente l'esigenza di copulare con il più vasto numero di femmine possibile per propagare la specie (esigenza che è inutile negare, semplicemente perchè questo bisogno è scritto nel nostro DNA e deriva da precise ragioni evolutive), ma abbia anche altre esigenze.
Per esempio l'esigenza di socializzare (gli individui rinchiusi in solitudine spesso impazziscono, socializzare è un'esigenza innata), l'esigenza di affettività (anche questa è un'esigenza innata), e anche quella di avere un feedback per la propria autostima, una conferma della propria capacità di seduzione.
Il grado effettivo secondo il quale queste esigenze sono insoddisfatte varia per ciascuno di noi, generando un'infinita varietà di bisogni (c'è chi ha bisogno più di una cosa e meno di un'altra, eccetera).
Nella realtà, osservo spesso affermazioni estremamente sprezzanti del genere che avete detto voi (ah, chi va a troie è uno sfigato!), e mi viene sempre da pensare che chi le formula abbia una vita segreta particolarmente torbida e sia roso tremendamente dai sensi di colpa.
Certo che l'esigenza che certi hanno di costruire un castello di carte nella propria mente, non dovrebbe mai spingersi al punto da pretendere la gratuità della prestazione, per quanto uno nella propria testa abbia voglia di sentirsi una persona talmente irresistibile, da poter conquistare una donna che ha conosciuto molti uomini (dimostrando così di essere superiore a tutti loro).
Personalmente, vedrei persino con sospetto il passaggio alla gratuità della prestazione, anche perchè con la gratuità subentrano tutti quei problemi "relazionali" che certe persone (me incluso) vorrebbero evitare (per esempio possibili reciproche gelosie, possessività, senso di perdita della propria libertà, eccessiva invasione della privacy, etc).

Conclusivamente, il giusto mezzo secondo me è questo. Il rapporto deve svolgersi nell'ambito del rispetto reciproco, della cortesia e dell'educazione e con una certa onestà di fondo da ambe le parti (patti chiari, amicizia lunga). Siccome siamo esseri umani e abbiamo tutti le nostre simpatie e antipatie, è ovvio che in alcuni casi possa scattare un'alchimia particolare e in altri no, e non si può assolutamente pretendere di piacere a tutti.
Quando l'alchimia scatta, però, non si dovrebbe perdere la testa facendosi chissà quali viaggi mentali: si tratta essenzialmente di servizi a pagamento, e il "di più" che possiamo pretendere non è affatto la gratuità, bensì un certo grado di coinvolgimento da parte della professionista (ad esempio spontaneità, trasporto, disponibilità a chiacchierare, ma anche una certa rilassatezza sui tempi etc).
Almeno io la vedo così.

 

[mantle_m]

Ritorno sul topic traendo alcuni spunti di riflessione da interventi iniziali(da cell non riesco a citare)
Uno è che ho cominciato anche io a rivalutare le esperienze free dopo diversi anni di punteraggio non sempre costante.
Come fondamento dei ragionamenti che proporrò c è la tesi per cui quando scopo sia free che pay non sono solo un cazzo ma ci metto molta testa e in alcuni casi anche il sentimento (non dico cuore ma sentimento: per quanto i hruoli siano definiti un coinvolgimento emotivo lo provo in una qualche misura e natura).ho fatto le stesse considerazioni in altri 3d ma ora provo a tirare le fila perché con una bella sintesi riesco a centrare il topic (credo).
Nonostante abbia cominciato ad apprezzare il gentil sesso piuttosto tardi (fino ai 18 pensavo solo a bere e fumare) in poco tempo ho avuto diversi rapporti seri conditi da tanto buon sesso uno di seguito l'altro e quando mi ritrovai single per diverso tempo mi avvicinai al mondo pay(stavo per dire mi avvicinai al borgo Masini ma forse alcuni non bolognesi non lo conosco) e fu una scoperta sensazionale non per le finanze però,non ero ancora indipendente e quindi facevo fatica a conciliare tutti i vizi
Poi col passare degli anni e delle relazioni mi sono scoperto essere o meglio di voler essere monogamo e quindi sono sempre andato a singhiozzo con le pay
Però ultimamente da uno o due anni mi è successa una cosa particolare: sebbene ci siano ruoli definiti e chiarezza da entrambe le parti mi sono accorto di non riuscire ad andare oltre alla mia fidelizzata di più lungo corso, rectius: pur provando ad andareda fighe pazzesche non riuscivo più ad avere una erezione soddisfacente
Come volevasi dimostrare mi sono ricreduto quando alle volte l ho avuta da nuove conosciute che poi ho continuato a frequentare e adesso penso difficilmente mi "schioderó" da queste tre perché,pur nella distinzione chiara dei ruoli,non mi fanno sentire solo un cazzo o un portafoglio, quindi forse non sono più adatto al punteraggio?me lo sto chiedendo da tempo ma forse una riposta potrebbe essere che in effetti tendo ad essere monogamo cioè per queste tre ragazze io non vorrei chiedere di più: ci sono ruoli definiti e così mi sta bene,siamo esseri umani e la chiavata può non sempre essere top ma alle volte lo è!!! un'altra "amara"considerazione e cioè che di recente avevo cominciato una storia free ma nell atto sessuale mi sembrava di stare tradendo la fidelizzata di lungo corso (alla quale dissi che per un po' non ci saremmo visti,salvo poi consumare una chiavata epica appena finito di dire la parola "visti") e questo avvalla la considerazione personalissima di non essere solo un cazzo

 

[submale]

Mi farò fautore di questo concetto: fino a tre fiche, è monogamia

 

[oblomov]

Mi ha colpito che siamo entrambi stati così bene nella "libera uscita" momentanea delle nostre menti, da dimenticare per un attimo i nostri "ruoli". Mi piace pensare che ci sia una sintonia reciproca che ci permette per un attimo di dimenticare cosa siamo e di vivere le gioie del sesso in totale libertà. Io sono stoicamente consapevole del mio ruolo di cliente, ma non c'è da stupirsi se qualcuno più debole di "cuore" dinanzi a questi piccoli sprazzi di luce si innamora e rifiuta di tornare nel buio della quotidiana prigione dorata...

Io invece mi sto convincendo sempre di più che il sesso realmente libero sia quello a pagamento. Sì, lo so è un paradosso.
Però è il solo piacere che si concentra su se stesso, alle volte o magari spesso, reciprocamente. Anzi penso proprio che la presenza del denaro doni ad entrambe le parti la libertà del piacere.
Piacere privo di speranza, di futuro, di progettualità e aspettative. Puro piacere.
Certo non è un concetto generalizzabile, piuttosto una tendenza, un percorso che alle volte, ma nel mio caso sempre più spesso, mi permette di incontrare donne che accettano di condividere questo tipo di esperienza.
Boh... poi alla fine sarà solo una mia costruzione mentale, ma credo che grazie anche a questa mi approcci all’incontro nel migliore dei modi.

 

[mantle_m]

Mi farò fautore di questo concetto: fino a tre fiche, è monogamia

In effetti messa così pare contradittorio ma quello che volevo dire è che se per un punter il ricambio la voglia di novità è una caratteristica costitutiva io mi sono accorto che invece anche nel mondo pay preferisco intrattenermi con ragazze dalle caratteristiche fisiche e umane analoghe riconducibili ad un unicum e quindi mi sono chiesto se fossi ancora portato per il mondo pay

 

[JohnWick1984]

Mi farò fautore di questo concetto: fino a tre fiche, è monogamia

 

[submale]

@Mantle ovviamente facevo ironia sciocca ma vediamo se ho afferrato il concetto. È una cosa che mi viene rimproverata spesso. Se da un lato vivo gli incontri con le transessuali come puro piacere fisico, purtroppo non sono riuscito a fare lo stesso con le signorine pay, alle quali mi rivolgo per intrattenermi da relativamente poco. Con una donna non riesco a rinunciare al piacere psicologico che solitamente scaturisce da un tipo di interazione più approfondita, da un minimo di conoscenza della controparte e perché no, da una sorta di trama attorno alla faccenda. È un modo sbagliato di vivere il meretricio, che denota poca consapevolezza dei ruoli e rischia di creare confusione nelle parti, soprattutto nel cliente che poi vede miseramente disattese le proprie aspettative. Una grandissima stronza dall’anima nera mi ripeteva sempre “tu sei abituato male!”. Mi sa che aveva ragione ma mi guardo bene dal dirglielo. Non voglio innalzarmi su un piedistallo, per carità, è la terza volta che ripeto che è sbagliato, ma chi vive la sessualità in maniera articolata non si accontenta facilmente della svuotata di coglioni, purtroppo cerca artifici, accessori, situazioni che rendano l’esperienza simile ad una spontanea scopata tra le parti. Certo a volte può anche accadere che si instauri un certo feeling, ma un rapporto nato di natura economico non avrà mai virate o evoluzioni significative. Non si torna indietro. “Che peccato che ci siamo conosciuti in queste circostanze...” È una presa per culo dato che il rapporto è di natura sinallagmatica (cit Jul) e nessun accorgimento può cambiare questo fatto. È solo un volersi prendere in giro. Oggi se ho tempo, mi dedico ad una sana svuotata senza impegno. Chissà che non mi venga bene...

 

[Airman]

Vorrei dire la mia
Quando mi sono approciato a donne pay 6 mesi fa l'ho fatto perché mi rendevo conto di avere una lacuna profonda verso il sesso femminile..
Profondissima... baratro direi... l'ho fatto perché ero sempre stato il classico bravo ragazzo che tratta bene le donne, non le usa e se non ero interessato veramente ad una ragazza non la frequentavo più.. qualche limonata l'avevo fatta, sembravo un tipo gagliardo da fuori, timido solo all'inizio poi ero e sono sempre stato uno di ottima compagnia.. con un carattere molto forte ed alpha diciamo..per niente brutto anzi fisicamente soprattutto ora potrei quasi fare il modello, non per vantarmene anzi...per farvi capire che sembravo un tipo ok ma sessualmente stavo a zero e non più in età rosea....ed era limitante la paura nel toccare le donne, paura di non saperci fare, paura di venire troppo presto...insomma dopo un colossale due di picche da una ragazza che mi aveva fatto innamorare per la prima volta...e mi ha trattato come lo sputo a terra ...ho deciso che era il momento di cambiare per me e se un giorno questa sarebbe tornata avrebbe trovato pane per i suoi denti...ed io sarei migliorato anche in questo ambito a me sconosciuto...no andare a pay non è per tutti...ma è libertà... libertà nel sciegliere una donna free solo se veramente merita e non per disperazione...non è essere sfigati... sfigati una beata m....a perché ora toccare(non intendo palpare ma toccare braccia/altro per far capire il mio interesse sessuale) le donne mi riesce spontaneamente, anche in palestra, mi provocano e mi diverto a prenderle per il culo, senza paura di perderle..al max vado a puttane ..anzi ci vado lo stesso .. mai più menzogne, pessime con scuse rivolte anche a parenti stretti per nascondere le reali intenzioni come l'ultima.... ahhhhhh le mignotte mi hanno cambiato in maniera cosi radicale che non me ne accorgo nemmeno... single non è poi così male... meglio soli che male accompagnati.. a pay ci porterei anche qualche amico ma forse è il caso che ci pensano da soli.. non devo far capire io che la loro minkia ha l'orologio che ticchetta e non lo potranno usare per sempre...ed anche questo è vivere...ora prendo la vita come viene, nessuna aspettativa... basta che sia brava la prossima e che mi diverta.

 

[Curvy]

Bellissimo davvero.. Infatti si andare a pay e' un momento che si prende x se stessi.. X gustarsi del relax... Uno stacco dal tran tran...
E' come la concessione settimanale di un dolcino per chi e' a dieta... Nn so se mi spiego

 

[ErevisCale]

Le donne, se ci si mettono, ti possono ridurre l'autostima veramente in frantumi.
Frequentare donne a pagamento può voler dire (anche) cercare un riscatto verso una situazione in cui ci si è sentiti ingiustamente sminuiti da una persona a cui si teneva molto sentimentalmente.
Mi ricordo che la prima volta che provai un'esperienza a pagamento (nel caso di specie, fu un privè in un locale di lap della Romagna, che ora non esiste più), fu proprio dopo una grave delusione amorosa, in cui una ragazza mi aveva fatto il cuore letteralmente a pezzi con spensierata e sadica leggerezza.
Bastò un quarto d'ora con una romagnola bionda con gli occhi verdi, piccola e stupenda, a farmi ritrovare fiducia in me stesso. In quella manciata di minuti le regalai un orgasmo autentico, limonammo per davvero, e lei mi fece dei complimenti che scesero nel mio cuore ferito per guarirlo, e degli sguardi profondi che non ho mai dimenticato, anche a distanza di molti anni.
Un'esperienza che mi fece benissimo, e che sicuramente ricordo come "vera". Un caso in cui il mondo pay può guarire le ferite di quello "free".
Ma questo i non punter non lo capiranno mai.

 

[Airman]

Ti spieghi eccome! L'ultima volta con la mia fidelizzata ho fatto un'ora di relax, tipo andare in spa, si è creata empatia e ci siamo divertiti tutti e due alla grande! Poi trovo chi mi dice che ho un'età da trovare una donna e far famiglia...ma non ne voglio sapere... non sono il tipo...quelle donne da far famiglia sono rare...una mi ha perso e un'altra sarà impossibile trovarla..divertitevi finché potete, ogni lasciata è persa...i moralisti che sguazzino nella loro mediocrità.

 

[bellalui]

Bellissimo davvero.. Infatti si andare a pay e' un momento che si prende x se stessi.. X gustarsi del relax... Uno stacco dal tran tran...
E' come la concessione settimanale di un dolcino per chi e' a dieta... Nn so se mi spiego

Infatti io quando vado negli fkk lo prendo come una vacanza che mi regalo perchè ME LA MERITO. E' la grande rivincita su tutti i complessi che le free ci hanno creato, rovinando con le loro pretese crescenti quel momento solenne di gioia che è il sesso libero. Sono molto d'accordo con chi scrisse "non pago per il sesso, ma per essere libero dopo".

 

[oblomov]

Io invece a quella frase non credo più di tanto. Moltissimi cercano proprio un “legame” con la persona con cui vanno a letto, altro che libertà, perfino o soprattutto con colei che pagano per un po’ di sesso.
Onestamente non vedo più tutte queste donne che si appiccicano agli uomini, mi sembra un fenomeno ormai superato.
Anzi, ciò che noto è un’inversione di tendenza con conseguenze spesso molto tristi.
Per quanto ci riguarda, basta osservare la percentuale di punter che si innamorano rispetto a quella delle pay, per verificare quanto quella frase stia diventando, ahimè, sempre più anacronistica.

 

[Curvy]

Carissimo Oblomov quanta verita'

Ti cito

Moltissimi cercano proprio un “legame” con la persona con cui vanno a letto, altro che libertà, perfino o soprattutto con colei che pagano per un po’ di sesso.

Sempre piu' spesso sto vedendo questo fenomeno... In alcuni mie clienti... Vengono da me cn uno scopo che nn e' racchiuso nelle prestazioni che elargisco..
Purtroppo sempre piu' persone che si avvalgono dei servizi a pagamento e ricerca la gfe.. Nn capisce che il gfe e' un altro servizio che si da.. Cm il fare lato b o meno... Molti pensano che sia, "Amore" vero.... Che realmente la escort che lo fa sia la loro ragazza... O cmq potrebbe diventarlo...
Ho avuto recentemente delle esperienze al limite del l inverosimile...
Dal tipo che durante un pompino mi chiede se sono fidanzata e alla mia risposta affermativami chiede di accellerare la sua venuta(cosa che si era rassicurato che io facessi con calma) tanto da finirsi lui cn le mani ed andare via in poco tempo... E sta persona aveva fede al dito

Al cliente con problemi coniugali che pensava che con 50 euro poteva stare a tempo indeterminato nel mio loftino perche' voleva un amica
Testuali parole
"Io nn vengo da te x svuotarmi le palle cerco affetto amicizia" (che poi approfondito il discorso era piu' che altro una sottospecie d amore.. Secondo lui quando veniva doveva poter stare cn me il tempo che voleva.. E la cifra sempre 50...
Ditemi voi... Dopo un incontro chiarificatore di un ora pagata cm tale.. Mi ha bloccata.. Io il sostegno lo posso pure dare.. Ma nn posso " regalare " tempo perché cmq e' pur sempre un servizio che si basa su tempo e prestazioni elargite....
Nn e' l unico e nn e' il primo che si crea ste fantasie... E si approccia al mondo pay cn una logica di ricerca di sentimenti veri...
I sentimenti nn si possono comprare...
Molti nn lo capiscono
Io miro a far stare bene chi viene con me.. A soddisfarlo mentalmente e fisicamente... Mail tutto ha un inizio ed una fine.. E' contestualizzato... Ma niente x molti nn e' cosi

 

[ErevisCale]

Mah, secondo me ricercare un legame non è in contraddizione con la voglia di libertà.
Innanzitutto la libertà vera non esiste.. per averla dovresti essere come l'uomo dei buchi (non è un riferimento punteristico, ma esiste davvero un eremita nella foresta amazzonica che è l'unico sopravvissuto della sua tribù, vive completamente da solo da 20 anni e non ha alcun contatto con il mondo esterno).
Ognuno di noi ha legami nella propria vita lavorativa, familiare, etc.. quindi cercare un legame, ossia un rapporto continuativo caratterizzato da un certo grado di stabilità, è una cosa.
Io ho avuto diverse massaggiatrici (non pay) con le quali mi trovavo bene, e si conversava. Certo mi trovavo molto più a mio agio conoscendo la persona.
Diverso è il discorso innamorarsi (o anche solo infatuarsi) di una pay, il che vuol dire iniziare a fantasticare romanticamente su di essa e mettendola sul "piedistallo", attribuendo ad essa qualità di eccezionalità che la rendono meritevole di essere la donna di colui che pone in essere la fantasia.
Secondo me sono due cose diverse completamente: mentre la ricerca di affiatamento, confidenza, e perchè no, amicizia, con una pay, mi sembra una cosa sana e persino raccomandabile, la seconda è molto rischiosa.
Comunque, questa tendenza ad innamorarsi delle pay è un'indice di un qualcosa di molto grosso che sta alla radice, cioè il disagio crescente del maschio nella società moderna.
Sembra proprio che vi sia una grande e crescente solitudine, le famiglie sono sempre meno, i singles sempre di più, ormai la gente nemmeno va a convivere.
Chiaro che in uno scenario siffatto la tentazione di scoprire l'amore partendo semplicemente dal fatto di piacersi (poi bisogna vedere se il piacersi è reciproco, perchè ci sono persone che possono illudersi di ricevere dei feedback che in realtà sono solo nella loro testa), è molto grossa.
Il mio consiglio rimane sempre quello di mantenersi nell'aurea mediocritas dei nostri antenati, il giusto mezzo, evitando gli estremi in un senso e in un altro.
Ricordatevi che pagate per stare bene, non per complicarvi la vita con nuovi problemi.

 

[ErevisCale]

"Secondo lui quando veniva doveva poter stare cn me il tempo che voleva.. E la cifra sempre 50..." (cit.)

Questa ricerca di affetto-amicizia mi sembra un po' sospetta. Secondo me la persona in questione indubbiamente ha bisogno di sostegno psicologico e di puro e semplice affetto, ma non è altrettanto disposta a darne a te.
Se fosse veramente sincero con se stesso dovrebbe cercare di conquistare i tuoi favori, e non cercare di "imporli", quasi che elargendo il suo attaccamento affettivo ti facesse un favore.
Mi spiego meglio. Se si vuole bene ad una persona si pensa prima di tutto a non danneggiarla, a non procurarle degli incomodi (mi sembra ovvio), e lui, con la sua pretesa di pagare 50 euro indipendentemente dal tempo, ignora egoisticamente il tuo bisogno di essere retribuita in proporzione al tempo da te speso, facendoti in sostanza perdere potenzialmente denaro.
E questo mi sembra un po' in contraddizione con l'asserita finalità di elargire amicizia.. certamente non si vuole danneggiare una propria amica, o no?
In conclusione non vedo una onestà assoluta nelle richieste di quest'uomo, quanto piuttosto un bisogno egoistico da soddisfare, di natura psicologica.
Sotto questo profilo, costui dovrebbe rivolgersi innanzitutto ad un professionista, magari uno psicologo (anche solo per capire la situazione in cui si trova), e in secondo luogo, valutare i modi per trovare una donna trascurata e bisognosa di supporto psicologico (e ce ne sono in giro parecchie) con cui instaurare una relazione vera e propria.

 

[bellalui]

quindi si conferma che chi cerca "libertà" in un rapporto pay è normale e chi cerca altro è disturbato. Quindi non so se la mia frase menzionata 3 posts fa sia quella più applicabile numericamente, ma senza dubbio è la più sana, vista sia dal lato cliente che dal lato pay...

 

[Airman]

Purtroppo oggigiorno, causa social ed altro ancora si sta instaurando un deprezzamento a livelli incredibili dell'uomo mentre la donna per effetto contrario sta andando a livelli inimmaginabili tempo addietro. Cosi vista la notevole possibilità di uscita con molti uomini e quindi di scelta le nostre care free stanno facendo selezione..una selezione spietata .. non basta più essere interessanti, colti, avere interessi..serve molto di più...ed una volta stancato il giocattolo ti lasciano perché tanto hanno già la fila ad attenderle ..

 

[ErevisCale]

Io trovo che i social e simili abbiano degli aspetti terrificanti e stiano rovinando tutto (anche se non parlo per esperienza personale visto che cose come tinder, badoo etc mi sono sconosciute, comunque ho letto parecchio in argomento), in quanto esasperano la concorrenza tra maschi all'ennesima potenza.
15 anni fa le cose stavano diversamente.. le donne guardavano molto meno all'aspetto fisico e ad altri elementi "esteriori", mentre ora mi sembra che sul punto siano ormai molto peggio degli uomini quanto a superficialità nei gusti.
Per esempio, una donna anche matura e non attraente che mette un annuncio in un qualsiasi sito di dating può ottenere subito una discreta quantità proposte di sesso da parte di ragazzi anche giovani e palestrati.
Con ciò inizia a montarsi la testa pensando di avere chissà quali caratteristiche (e non pensa che semplicemente è un carpet bombing di questi soggetti che mandano lo stesso messaggio a tutte) e a fare selezione (se tanto deve fare sesso e basta, cerca il meglio - anche se magari quello che lei pensa essere il meglio non è detto che lo sia), con il risultato che alla fine, per la gran parte dei maschi "ordinari" non c'è gara con questi mezzi di approccio.
C'è anche da dire che molte donne vogliono semplicemente un appoggio psicologico sentimentale per rimediare ad una vita di coppia molto carente, fregandosene magari del sesso (e questo può al limite andar bene per risolvere il problema solitudine affettiva, ma non quello della copula).
Nell'un caso come nell'altro, per le persone "normali" non rimane che rivolgersi al mondo pay.