marrazzo ha scritto:
Dimenticavo ....bella ciccio !!!
Ne approfitto anche per un saluto ai due amici bolognesi conosciuti in loco , il figo come me e lo scrittore/recensionatore ufficiale dell'Andiamo !
Un saluto anche a te e all'altro modenese!! Immagino che io sia "lo scrittore/recensionatore" ufficiale dell'ANDIAMO!
Sono reduce da una bella full-immersion di 12-13 ore nel nostro locale preferito. Questa volta ha avuto un sapore del tutto particolare dato che, almeno per me, sarà l'ultima puntata fino a quando non avrò ritrovato una sistemazione lavorativa. Ebbene sì, anche noi punter abbiamo una vita normale e problemi lavorativi. Si canta e si balla finchè le finanze lo permettono ma, ahimè, può capitare che il lavoro cessi e in quel momento anche il punter deve ritrovare la lucidità per prendersi una pausa.
E' stata una giornata particolare dunque, l'ultimo botto in vista di tempi migliori!
Macchina composta da me, Novellino e l'onnipresente Alabai, compare di Gomez taciturno e poco presente nel forum anche se fedele compagno di tante avventure.
Durante il viaggio mi faccio prender la mano e mi scolo due birre da 66 cl: forse ho esagerato ma forse no; avevo bisogno di distendermi e di lasciarmi tutto alle spalle.
Si arriva a Villach verso 13:30 circa, locale ancora semi vuoto. Facciamo colazione all'austriaca e cerchiamo di ambientarci. Sarà una lunga sessione e ognuno di noi deve ritrovare la giusta armonia prima di iniziare la battaglia. A questo punto eseguo un rituale che già l'altra volta avevo posto in essere. Per esorcizzare ogni paura, per svuotarmi completamente, ripulirmi e mettermi a nuovo mi infilo in cesso e mi sparo un bel pippone esorcizzante; dopodichè sauna, bagno turco, idromassaggio. Le tossine vengono espulse piano piano ed io inizio a prendere il controllo della situazione.
Iniziamo dunque a descrivere ogni singola girl.
AMIRA
Mi infilo nel cinema per rilassarmi e recuperare le ultime energie necessarie per affrontare la giornata con lo spirito giusto. Stella ed un'altra amica sua mi chiedono se voglio fare un'orgetta ma rispondo che preferisco una girl alla volta. Mi sdraio dunque di fianco a loro senza degnarle di molte attenzioni. A quel punto entra Amira:, una ragazza mora/castana con i capelli mossi, un po' in carne senza eccedere, carnagione scura e viso un po' particolare: il mento sporge in avanti; quella che a Bologna chiamiamo "scucchia". Con fare giocherellone si avvicina a me saltellando e sorridendo, si sdraia di fianco a me ed inizia a baciarmi e accarezzarmi, in men che non si dica ci slinguazziamo a tocchiamo ovunque. Andiamo avanti così, sempre di fianco a Stella e all'altra. Dopo un po' mi toglie l'asciugamano ed inizia a farmi un bel bocchino. Ammetto che non mi era mai capitato di fare maialate "in pubblico" ma l'ho lasciata fare perchè la cosa mi stava coinvolgendo e ho voluto vedere "dove si andava a finire". E così Amira continua a ciucciarmelo di fianco alle altre due che nel frattempo come se niente fosse continuavano a guardare il film porno proiettato sullo schermo del cinema. ( Quella scena mi è sembrata paradossale: le due girls quotidianamente girano nude dentro il locale e prendono cazzi a tutto andare ma nonostante questo trovano pure la voglia per guardarsi un film porno. Mi è venuto in mente il film "arancia meccanica" di Kubrick dove Alex viene sottoposto alla terapia Ludovico e costretto a sorbirsi filmati di violenza e stupri
http://www.youtube.com/watch?v=biTCgz0pMsw ) . Torniamo a me e ad Amira. Continua a ciucciarmelo ed io provo a sputarle nella figa e a sditalinarla ma la ragazza si innervosisce. Mi scuso e continuamo finchè non mi sembra venuto il momento di infilzare. Pecorina dunque, ogni tanto mi giro a guardare le due ragazze di fianco a me ipnotizzate ed inebetite davanti al porno. Sarà stato per le due birre e per la sega propiziatoria ma non ero ancora nel pieno delle mie forze e tra una posizione e l'altra ho avuto bisogno di una smanettata per farmelo tornare duro. Ci spostiamo così nella saletta dentro il cinema ove è concessa più privacy. Una volta al riparo Amira mi spara un bel pompino con tastata di coglioni e la piazzo a pecora; qualche bel colpettino e spruzzo.
La ragazza non è sicuramente una gran figa ma sa fare il suo mestiere. Complice le birre, la sega iniziale e forse anche l'ambiente del cinema, non sono riuscito a gestirmi al meglio questa prima girl.
ALICIA ovvero "squadra che vince non si cambia".
Mi ero già scopato la girl e l'avevo già recensita più che positivamente. Ora Alicia si è rifatta le tette ma per il resto è sempre lei. Capello rosso questa volta a caschetto, alta, magra, tatuata e il solito viso particolare: tratti marcati e naso pronunciato. Se vogliamo non ha proprio quel che si dice "un viso delicato", anzi, direi che ha una espressione cavallina che però mi arrapa. In più sorride guardandomi quasi a voler fare la stupidina, una spilungona cavallona con il viso cavallino che sorride e "sa che io so": come si può resistere? Infatti non ho resistito.
Me la porto sui divanetti ed iniziamo "ma che belle tette grandi che hai.." e lei annuisce "hai visto?"; eccome se ho visto. La smanazzo e ritrovo me stesso. In quel momento ho ritrovato il mio personaggio FKKaro. Andiamo ai piani alti (o piani altri) del locale e si inizia. Mi lava il cazzo come una brava figliuola e sorride sempre. Mi inginocchio sul letto e lei fa lo stesso: ci baciamo appassionatamente. Ci sdraiamo continuando a baciarci e le mani iniziano a ispezionare ovunque. Inizia a ciucciarmelo e a strizzarmi i capezzoli, io mi eccito e di lì a poco lei mi viene sopra. Si inizia così: nonostante i due precedenti shots della giornata (sega + amira) Alicia è in grado di farmelo venire di marmo nuovamente. Prima mi chiava lei e poi la chiavo io con il colpo di reni. Et voilà, si gira a pecorina con quel bel culo alto ed atletico. Me lo porge ed io non devo fare altro che far sguillare l'asta dentro. Alterno fasi veloci a fasi più lente, così come la scorsa volta mi accorgo che si trastulla il clitoride; le sposto la mano e la trastullo direttamente io. La faccio sdraiare a pancia in giù, proprio come l'altra volta (deja 50), e la chiavo tenendole la mano sul clito.
Dopodichè si gira ed io ero in ecstasy: missionaria con le gambe sollevate proprio come piace a me. La bacio ovunque, in bocca, nelle gambe, nel collo. Sono fuori di me e mentre me la scopo le dico "tu faresti impazzire anche Berlusconi"

Lei mi guarda divertita, si blocca un attimo ed inizia a ridere a sua volta :sarcastic_hand: . Finite le risate si riprende a scopare a missionaria finchè io non vengo. Finita la scopata sono giunto a conclusione che lei sia la ragazza con cui io mi trovo meglio in assoluto dentro quel locale. "Alicia guadagna il primo posto del podio".
PERLA
Capello scuro a mezza lunghezza con un po' di frangetta, labbra pronunciate, lenti a contatto azzurre, carnagione scura, tette naturali abbastanza piccole. Dall'aspetto sembrerebbe una sudamericana ma dice di aver la madre turca e il padre argentino. Ci parlo dapprima al banco del bar e si mostra subito simpatica e alla mano. Decido però di guardarmi attorno e di non concludere. Dopotutto avevo già sborrato 3 volte e volevo studiare il da farsi. Dopo un po' incontro il mio amico "Novellino" che mi parla di lei con toni entusiastici; sembra la peggiore maiala dei bar di caracas. A quel punto non resisto e dopo un po' di girovagare nel locale, di saune bagni turchi e idromassaggi, decido che è arrivato il momento. Ci sdraiamo sul divanetto ed iniziano le chiacchere e le carezzine. Al tatto la ragazza si mostra tonica nonostante dica di non fare sport. Ha una bella consistenza al tatto, direi quasi gommosa. Perla mi prega di attenderla perchè si deve andare a spalmare una crema addosso e così la attendo. Torna e mi fa vedere un barattolino di crema che non ho capito bene cosa contiene. Lei tra le altre cose dice che è una crema disinfettante e parla di "Vasellina". A quel punto le dico che la vasellina non va bene "into the pussy" perchè è abrasiva nei confronti del condom. Lei sembra ignorare del tutto la cosa e mi dice che se l'è messa solo addosso ma non "inside the pussy". Voglio crederci ed andiamo ai piani alti del locale. Lì per lì accantono ogni dubbio sulla vasellina ma dentro di me so che quel dubbietto mi rimarrà. In reatlà in camera si mostra meno maiala di quanto pensassi. Forse il mio amico Novellino era tipo ideale per lei o forse io non le piacevo più di tanto però con me bacia a labbra strette e non si fa digitalizzare mentre stando al racconto di Novellino con lui ha slinguazzato per bene e si è fatta fare ditalini a raffica; boh, misteri delle troie. Lei comunque sia si dimostra una gran vacca, succhia il cazzo davvero bene e mi sputa a raffica sulla minchia, sulle palle, sul culo. Le piace farei i giochini perversi e si auto-schiaffeggia con la mia minchia sulle guance, sulle tette, sul corpo. Dopodichè chiede a me di fare altrettanto, le piace farsi dare delle pisellate in faccia ed addirittura mi dice di randellarla con il cazzo anche sopra la figa (nonostante io fossi senza condom) ma io evito di sbattacchiare la mia minchia nella zona vaginale. Insomma, una "cazzata" qua ed una "cazzata" là (in tutti i sensi) e si inizia a scopare a missionaria. Già dalle battute iniziale si nota che Perla vuole dirigere i giochi e la cosa non mi piace molto: nè in una donna normale e tantomeno in una puttana. D'istinto io avrei iniziato subito con viulenza ma lei preferisce un ritmo più lento e così decido di accontentarla. Facciamo come vuole lei ed andiamo avanti abbastanza dato che se scopo ad un ritmo rallentato ho tempi più lunghi. Nonostante la slow-fuck dopo un po' inizio a sudare e decido di farla girare a pecora. Si continua così finchè non sborro. Estraggo il preservativo e lo conrollo bene, è intatto e non sembrano esserci problemi.
VALERIA ovvero "mettiamo i bambini a letto"
Di questa girl avevo sentito parlare e su di lei avevo letto di tutto e di più. Dapprima Marrazzo ed il suo amico modenese conosciuto nel locale ne avevano elogiato le gesta. Nel forum, come se non bastasse, è diventata una sorta di divinità e così ho deciso che era giunto il momento di toccare con mano. Tanto per fare chiarezza voglio descriverla per fugare ogni dubbio. Nel locale e nel forum alcuni la chiamano Valerì (con l'accento sulla i) ma è sempre lei. Alcuni hanno detto che ha un diavoletto tatuato nell'inguine ma in realtà trattasi di sirena. Lei è una bella ragazza abbastanza alta, castana, gira tutta ignuda nel locale, ha un piercing nell'ombelico e una bella chioma leonina folta che in questa occasione portava tirata indietro. Ha un visetto da bimba iper-attiva e si muove con eleganza e disinvoltura nel locale. Quando si entra nel locale è solita stazionare appena entrati sul lato destro del bancone.
Penso di potere dire senza dubbio che è la figa in assoluto più bella con cui ho scopato.
Dopo Perla avevo bisogno di chiudere in bellezza la giornata e di concludere questo punter-periodo con una bella chiavatona che mi rimanesse in mente facendomi brillare gli occhi ed incantandomi. Ammetto che è talmente bella che ero po' intimidito ed inoltre lei non mi sembra una che blocca le persone nel locale o che si tuffa sopra i clienti sdraiati sui divanetti. Valeria mi sembrava un'enigma: bellissima, tutti la descrivono come una gran chiavatrice ma nel locale tende stare nel suo gruppo e ad attendere.
La osservo scendere con un cliente e mi prometto che questa volta l'avrei fermata fuori dal suo gruppo, in "territorio neutro". Al ritorno dallo spogliatoio la blocco, "Sei libera?", lei "Per fare cosa?", fa la finta tonta la bambina ed io tentenno ma non mi arrendo "Stiamo un po' sui divanetti e poi andiamo di sopra", lei ride con naturalezza e mi dice "Vieni al banco". Entriamo facilmente in sintonia. Lei parla parla, mi dice che non è stata mai in Italia ma io la rimbecco "però in Italia ti conoscono in molti" e lei si mette a ridere. Addirittura dice che le è capitato di essere in discoteca a Vienna e di sentire persone che la chiamavano "Valeriaaaa". Nei divanetti prendiamo confidenza, ci accarezziamo e noto che ha delle belle mani ma i suoi palmi mi sembrano duri, una durezza che contrasta con la sua immagine infantile e delicata. Finiti i drink saliamo. Mi lavo l'uccello nella doccia e lei si prepara spruzzandosi qualcosa in bocca e stendendo gli asciugamani sul letto. Inizia una fase di studio reciproco fatta di baci lunghi e lenti. Lei sta al gioco ma ogni tanto mi invade la bocca con la sua linguona; me la spinge tutta dentro e poi la ritrae e ritorna tutti bacettini e coccole. Mi fa sdraiare ma io la tiro a me e continua la fase baci bacettini. Lei mi dice "sdraiati" ed io "sei la mia dottoressa?". Mi strizza i capelli e mi bacia ovunque, mi lecca e mi inizia ad accarezzare il lato interno della coscia facendomi sentire le unghie. Così facendo inizia a toccarmi l'uccello e le palle, lo maneggia con sicurezza e maestria. La fanciulla inizia a succhiarmelo tutto e a maneggiarmi le palle in modo divino. Mi lecca le palle e affonda la sua bocca sull'asta a più riprese. A tratti mi succhia il cazzo in un modo strano, facendomi sentire la lingua sulla cappella e creando una sorta di vuoto parecchio piacevole.
Si scopa.
Missionaria, le sollevo le gambe ed inizio a stantuffarla come si deve e come si merita questa troietta. Nel mentre continuo a baciarla. La carico velocemente come piace a me: "fast and furious". Dopodichè a pecora, tastatina di palle per farlo tornare sull'attenti e via così. Mentre la impecoro lei risponde ad ogni colpo spingendo indietro e seguendo il mio ritmo. A tratti mi accarezza le palle perchè aveva capito che avevo bisogno di un piccolo sostegno

La faccio sdraiare a pancia in giù ed anche qui le sparo una bella raffica di mitra. A quel punto però ero esausto, avevo già sborrato 4 volte e dovevo eiaculare per la quinta volta. Lo estraggo, mi sdraio sul letto sudato fradicio e lei mi sfila il preservativo. Inizia a succhiarmelo, a smanettarmelo e non mi molla i coglioni un momento, li lecca e li massaggia ma non li molla manco a piangere. Avanti così finchè non parte l'ultima spruzzata, il primo gettito fa un bel salto atletico e mi raggiunge il volto, gli altri scendono lungo l'asta sporcando le sue mani.
Mi chiede "quanto hai scopato oggi?" ed io "1 sega + 4 ragazze", lei rimane stranita e mi dice "sei stato anche bravo allora". Mi lavo, scendo, la pago e la bacio per l'ultima volta. Un sogno.
E così è finita anche questa avventura all'ANDIAMO. ANDIAMO che con il tempo ha sostituito la mia attività scopereccia bolognese. L'ANDIAMO ha soppiantato l'antica tradizione del "FUCKING SUNDAY" bolognese di cui ho scritto nella apposita sezione "Rece.Bologna". Finisce, temporaneamente, anche la mia attività di punter. Fermata al pit-stop. Il tempo di trovare nuove sicurezze lavorative e ritornerò tra di voi a raccontare le mie gesta. Nel mentre continuerò a venire nel forum ma credo che parteciperò più che altro alle sezioni "generiche". In realtà so benissimo che difficilmente riuscirò a resistere alla tentazione di dare una spulciatina da queste parti e dalle parti di "Rece.Bologna".
Spero di tornare presto in attività.
Saluti a tutti i punter ma in particolare a quelli con cui ho condiviso il periodo ANDIAMO-FKK. Quindi Gomez, lo zio che mi ha introdotto a questo mondo, il suo amico Alabai che silenziosamente e senza esibizionismi ha parecchio da raccontare e da insegnare. Novellino a cui ho parlato di questo mondo e che pare esserci entrato a capofitto. Wonder-Punter che mi ha accompagnato sia all'ANDIAMO sia durante il periodo del "FUCKING-SUNDAY". Marrazzo e il suo amico modenese. MJ del forum "Malocchio" che ho conosciuto in questa puntata ed i suoi amici di Trieste/Udine. I ragazzi Padovani che erano venuti a festeggiare!
A presto!