Ciao, dopo un periodo lavorativo in Thai, mi sono preso qualche giorno di pausa e di divertimento.
Una settimana l'ho passata a Pattaya e potete leggerne il resoconto a partire da
qui
Poi sono ritornato a Bangkok dove ho concluso il mio viaggio di lavoro e gnocca.
Ve lo racconto? ma si, dai.
Rientro anticipato a Bangkok per risolvere un problema di lavoro.
Ok, gli ultimi 4/5 giorni li farò qui.
Primo giorno.
La sera giro un pò per Nana e Soi Cowboy.
Alla fine di Soi Cowboy, lato Suk 23 c’è un gogo molto interessante (
Crazy House). le ragazze sono quasi tutte total naked e si fanno palpeggiare e giocano anche spinto grazie a qualche drink.
MIND mi prende col suo corpo e con la sua seduttività.
Cazzo quanto è brava, provoca, eccita, ti tenta e si allontana… poi ti salta addosso. Uno splendore.
Limoniamo come due adolescenti fino a quando non la porto via. Pensavo di andare in hotel, e invece mi chiede di andare a bere qualcosa nel baretto all’inizio di S Cowboy lato Ratchadaphisek, quello con la musica dal vivo e il biliardo (mi pare sia il
Corner Bar).
Tiriamo ora di chiudere fra musica, sculettamenti e strusciate su di me e partite a biliardo (con regole a dir poco originali).
Puntiamo 500THB a partita. Le faccio vincere 2-3 giri e poi la proposta: la prossima se vinci ti do 5.000 e sei libera di andare a casa, se perdi fai la notte con me free. indovinate chi ha vinto? (ma ho pagato lo stesso)
Secondo giorno.
Bangkok, la ricerca della figa perfetta.
Se a Pattaya mi diverto senza molti problemi, a BKK continuo a farlo, ma visto il contesto, divento più esigente in fatto di bellezza.
A mio giudizio a Pattaya sono più friendly, più orientate al girlfriend, a senza dubbio più porcelline.
A BKK queste caratteristiche vengono un pochino meno (non che non ci siano, ma nella media sono meno evidenti). La tendenza a rifilarti il condom anche nei preliminari, più BJ che BBJ, Anal te lo sogni (a Pattaya invece te lo prendi), e allora a caccia di supergnocca.
O stunner o niente.
Quindi cominciamo con
Poseidon. Ci vado nel mezzo pomeriggio, quando le ragazze del 3 piano ormai ci sono già tutte e i maschi asiatici non sono ancora arrivati.
Malgrado questo le ragazze mi lasciano un pò perplesso, non c’è nessuna che mi “entusiasma”… la manager del piano mi riconosce (confesso sono un frequent user) e mi sussurra che è una giornata un pò particolare, le migliori hanno avuto qualche problema (???) e non ci sono , ma mi suggerisce di tornare: Questa non me l’aspettavo, la ringrazio e lasciandole una bella mancia le dico che sarei tornato dopodomani, di farmi trovare qualcuna di stellare.
Così sarà… ma andiamo per ordine.
Rientrando in metro, con il taxi ci metti più di un ora, lancio qualche like su
Tinder, anche a quelle che paiono alla ricerca del grande amore, non di una scopata con mancia.
La sera ho un appuntamento con Nick, qualcuno lo conoscerà di certo.
Qualche birretta in zona Nana, all’ultimo piano ci sono dei gogo niente male. Parco ragazze buono, disponibili, ti cercano e si potrebbe portarne a casa qualcuna, ma decidiamo di finire serata al
Hillary 2 (ex Climax, trasferitosi qui).
Verso mezzanotte le ragazze sono parecchie ma non c’è ancora niente che mi prenda davvero.
Nick saluta e se ne va. Io resto ancora un pò, verso l’una arriva un gruppo interessante e chiassoso di ragazze. Punto la più bella del gruppo, con il pensiero che potrebbe essere un ladyboy tanto è perfetta. All’inizio non mi degna di uno sguardo. L’uomo invisibile.
Insisto, mi avvicino, parlo con una sua amica… poi provo a chiedere (all’amica) se quella che ho puntato è timida o proprio non le piaccio…. ma no… forse non mi aveva visto… facciamoci un Mai Tai, dai.
Un paio di Mai Tai, un pò di sculettamenti danzando, per quello che un locale affollato come la metro all’ora di punta permette, e siamo sul tuktuk che ci porta all’hotel.
Un investimento economico di 4.000 THB mi permette di godere delle grazie, TANTE, e delle prestazioni, POCHE, di
Chompoo. Va beh. Andata così.
Terzo giorno.
Nick mi aveva suggerito di provare il
Deasy Dream massage (Soi Sukhumvit 33). Quasi introvabile, in fondo ad un vicoletto laterale a Soi 33, finché non ci sei addosso non lo vedi.
L’interno è nuovo. Stile old Shangai. piccolo ma accogliente. Mi sistemo sul divano e la mamasan mi presenta su un tablet il menù della casa.
La sfilata delle ragazze mostra due fighette che meritano un approfondimento. Mi predo la suite con jacuzzi e porto com me
Annie e
Michelle. Intrigante la prima, bellissima la seconda.
Si comincia con un massaggio, non male ma molto approssimativo (a me piace moltissimo il thai massage, ma qui mi si prende in giro… Passiamo ai giochi proibiti).
Michelle sembra davvero freddina, gira alla larga e lascia fare soprattutto a
Annie.
Così non va per niente bene. Bisogna insegnarle come funziona? Ok, assumerò questo duro compito.
Parlano bene inglese, così chiedo ad
Annie di collaborare nella formazione di
Michelle. Ridacchiando accetta.
Si comincia con un BBJ che
Michelle cerca di trasformare subito in un BJ, dico ad
Annie di far sparire quel condom e lei, sempre ridacchiando esegue. Non solo, di sua iniziativa prende la testa di
Michelle e la spinge ad un BBJ quasi Deep. Brava
Annie!
Michelle, capisce il gioco e comincia, se non a sciogliersi ad adattarsi.
Continua a lamentarsi perché è “too big” ma si da da fare. Al momento di salire sopra ed immolarsi sul membro farango è quasi un attacco di panico…. TOO BIG!!!
Andiamo ragazze, ce l’ho normalisssssimo. Ma probabilmente
Michelle ha davvero una fighetta strettissima. Forse per questo non era entusiasta che io l’avessi scelta.
Ma qui si deve ballare mia bella “
Michelle Ma Belle” (lei non sa neanche cosa siano i Beatles… “forse degli esserini con molte zampe che qui mangiamo fritti per strada?”) e con un pò di gel cerca di impalarsi. Usa le mani per limitare la penetrazione, ma il farango scortese gliele sposta,
Annie le afferra dietro la schiena e lei ... scende con un grido.
Un attimo, poi comincia a muoversi piano piano, poi IO aumento il ritmo. E’ davvero stretta, rischio conclusione precoce.
La faccio alzare, posizionata davanti allo specchio tenendole i capelli come un uomo delle caverne, sperimento una pecorina goduriosissima, profonda e stretta. Quando dopo 5 minuti lei mi implora di scopare
Annie, esco e messe in ginocchio entrambe mi accingo a schizzare sui quei bei visini.
Michelle Ma Belle prova a dire che no, non è cosa… ma davanti all’alternativa di sdraiarsi nuovamente sopra di me, chiude gli occhi e apre la boccuccia ricevendo il premio che condivide, da buona amica, con
Annie.
Lavaggi, piacevole social time con entrambe che si candidano per una nuova sessione, ma con
Michelle ma belle che dice (ridacchiando lei stavolta) a ruoli invertiti con
Annie. Ok, andata per il giorno dopo.
Serata fiacca. 10 giorni di gnocca cominciano a sentirsi.
Cena con un collega in un ristorante italiano (ottima la pasta). Provo a capire se è vagamente interessato a condividere una serata speziata, ma mi dice che deve sentire la moglie su skype…. Sigh (per lui).
Torno in zona Sukhumvit, è tanto che non metto il naso al
Thermae. Per chi non lo conosce è un locale dove ci sono un sacco (ma tante tante) freelance. Si entra, si prende una cosa da bere e le ragazze sono disposte intorno al locale, vicino alle pareti o al banco che occupa lo spazio centrale, ammiccano ma non si accostano, devi essere tu a avvicinarti. Qualità variabile, mi dicevano troppo “asia oriented”, al punto che sei sei occidentale neanche ti guardano.
Non è così, tante ti cercano ti sorridono. Gli asiatici bevono, attraversano il locale, si fanno 2-3 giri, mi pare combinino poco.
Una biondina, occhi molto orientaleggianti, sembra quasi jap (so che l’ho già detto, ma mi fanno impazzire), apparecchio ai denti che da un aria quasi adolescenziale, bel seno e abitino ino ino… Si, proviamo.
Non sembra convinta, sorride ma forse vorrebbe qualcun altro (un cinesino?) le sussurro “sono quasi le 11, mi sa che stasera non batti un chiodo” (va beh, meno metaforica la mia espressione) Mi guarda un pò meglio e mi dice “3.000 sciottam” (nota del traduttore: tremila per un paio di ore). Ma andiamo, il mio hotel è qui dietro. Si chiama
AON (la ragazza non l'hotel).
Gran scopata con
Aon, che ha spontaneamente offerto il suo splendido culetto ed è stata ricompensata con un getto sul visetto similgiapponese. Ormai credevo di essere prosciugato.
Quarto giorno.
Oggi ho un appuntamento al
Poseidon, ma avevo anche detto a
Annie e
Michelle ma belle che le avrei intortate a ruoli invertiti. E poi c’è il
Maria Massage da testare (suggerimento di Nick, che la sa lunga).
Chiamo il manager del Deasy Dream massage e booko le due ragazze per il giorno dopo. Il boss mi assicura che ci saranno.
Col cuore più leggero vado al
Poseidon dove la mamasan mi accoglie con un sorriso commovente (potenza della mancetta di due giorni fa) e mi sussurra che ci sono le ragazze giuste per me.
Bene, vediamo se ci siamo intesi sui miei gusti.
Prendiamo l’ascensore e saliamo verso il paradiso. Le ragazze sono molte di più della volta precedente. Non le voglio neppure vedere tutte. Chiedo che facciano sfilare quelle che lei pensa siano le “giuste”.
Arrivano 4 megagnocche. Potrebbero stare sulla copertina di qualche rivista patinata.
La mamasan mi fa notare, porgendomi discretamente un cartoncino con numeri e sigle scritte a mano, che sono la fascia alta, anzi no…. altissima.
Minchia…. siamo più alti dell’Everest!!!! Ma che figura ci faccio? e poi, quando mi ricapitano?
Ok, mi faccio fuori il budget della giornata.
Ma ne prendo una. Solo una!
Come solo una? Guarda le altre, sono qui per te.
Mamasan, ti voglio tanto bene, ma non esageriamo…. …..
silenzio …..
sguardi supplicanti e libidinosi…..
budella che si attorcigliano…..
sangue alla testa….
un sorriso di troppo….
sono perso.
Ok due! Ma se non sono brave oltre che bellissime mi dai un buono per un giro gratis domani.
Mamasan: sure!
Mi tocca pure prendere la suite, che nella standard non ci si sta mica…
Ho trascorso due ore che difficilmente dimenticherò.
Ho invece dimenticato il loro nome, sigh. Una credo avesse un nick name che era la traduzione thai di cerbiatta, l’altra aveva a che fare con Nook, Nuk o qualcosa di simile.
Sono le loro poppe, che non dimenticherò, la vita stretta e un culo che non è stato creato da un dio thai, deve essere opera di qualche divinità shinto-taoista che ha studiato in brasile.
al netto dei lavaggi e massaggini… ho trascorso un ora e mezza ubriaco di sesso, non sapevo più dove mettere la bocca, le mani, la lingua…. ah già…. il pisello.
Sono uscito con le gambe tremanti, un sorriso ebete che la mamasan ha interpretato come apprezzamento e soddisfazione.
Inchino profondo e, come negarla, una bella mancia per lei (alle ragazze in camera)
Rientrando, stavolta in taxi nel mio beato nirvana psicofisico, pensavo a quanto mi è costato, e ridacchiando mi dicevo che non me ne fregava una minchia, anzi domani… quasi quasi…
Hotel, pisolino, una schifopizza da Pizza Company e via. Qui non c’è mica tempo da perdere…
Mentre mangiavo la schifopizza, PLING… Tinder mi dice che
Suppatra, 20 anni fischino da adolescente, occhiali da porno scolaretta, a cui avevo messo un like 2 gg fa ricambia.
Mah…. buttiamola li. “Ciao vieni nel mio hotel adesso? se non sei carina come nelle foto, non ti do neanche i soldi del taxi. OK?” Troppo diretto, penso.
Un minuto dopo: “Sure! 20 minute”.
Sta meno lei ad arrivare di me. Quando sono li lei mi sta aspettando sul divanetto della lobby.
Fantastica. Si sale, neanche passato per la reception.
Suppatra ha davvero 20 anni e un corpicino incantevole. Baci profondi e appassionati, niente tempo perso con lavaggi da badante polacca.
Si spoglia con leggerezza e intrigante malizia. Si lascia toccare, accarezzare e baciare.
Con la bocca sul mio stanco attrezzo mostra una maestria inimmaginabile. Quando la faccio alzare e la prendo per i fianchi posizionandola davanti allo specchio struscia il culetto sul mio pene ansimando e cercando una penetrazione non protetta….
Calma Suppatra, mettiamocelo l’abitino sul mio amico.
Faccio io, è un pò imbranata. Ma poi… che meraviglia.
E’ quasi mezzanotte quando mi lascia. La devo ricorrere. Ha dimenticato di farsi pagare. Risale e in ascensore per prendere il giusto compenso e ne approfitta per un bacio profondo che vorrebbe essere un arrivederci.
Ma lei non sa che io fra due giorni parto. Ad altri il piacere di gustare questa primizia.
Oggi esaurito energie, budget, voglie… però un giretto a
Pat Pong è tanto che non lo faccio… Magari solo per un drink.
Lo skytrain è ancora aperto. Via, a mezzanotte e mezza sono li.
Giro per un paio di go-go, guardo, bevo qualcosa, chiacchiero e palpeggio un pò di ragazze. Bisogna dire che esteticamente sono niente male, non eccellenti, ma davvero belline.
Barfine più basso di Nana e ragionevole il costo x ST. Disponibilità a giocare con clienti duranti il lady drink più che buona. Accettano e si danno da fare. Bacetti superficiali, ma le mani vanno tutt’altro che in superficie.
Se fossi qui qualche giorno ancora approfondirei la conoscenza di qualcuna di queste simpatiche fanciulle.
Taxi e a nanna…. giornata impegnativa oggi. Ma posso dormire il sonno di chi ha fatto il proprio dovere. eh eh eh
Quinto giorno.
Stanotte parto. bisogna programmare bene gli ultimi movimenti.
Nel pomeriggio decido di provare il
Maria Massage (si trova a 100 metri dal Poseidon).
Locale elegante, affreschi e quadri alle pareti stile rinascimentale europeo, un pò Kitsch.
Ingresso esagerato corridoi e stanze enormi (ma anche le camere). Un salone che ospita le ragazze su un divanone centrale a cui si può girare intorno.
Nel parcheggio molte auto. All’interno la totalità di asiatici, e non pochi, ci si sente un pò a disagio.
Le ragazze sono decisamente belle e i prezzi vanno dai 5.000 (teorici, non vedrete ragazze per quella cifra) e si arriva facilmente ai 15.000
Non mi è piaciuto il clima e l’accoglienza, un pò fredda e mi sentivo “tollerato”, per quando educatamente.
Ho girato un pò… c’è un bar, se ho capito bene dalle 5 alle 8 free (!?), anche un ristorante, se non fosse per le ragazze sembrerebbe un hotel più che un bordello.
Dicevo ragazze molto belle. Ma non raggiungevano il livello estertico di quelle del Poseidon, anche se la media forse è superiore, ma con più uniformità. Al Poseidon trovi belle e meno belle, ma le belle sono davvero MOLTO belle!
Ho scelto (essendo la prima volta, ma forse l’ultima) una fascia media di prezzo, “solo” 8.000 THB. Ma dovevo togliermi lo sfizio di provarlo questo posto. La prescelta è
May. Non giovanissima, direi 25-30 (ma vai a prenderci con l’età delle mandorline…. nella vita comune dice di fare la segretaria.
Look molto occidentale, boccia generose (chirurgicamente ritoccate) che traboccano da una giacca e top super attillati. Si muove con raffinata eleganza. Probabilmente ho abboccato per questo, solo poi ho ammiratore il suo ondeggiare sui tacchi.
In camera diventa più frettolosa e si spoglia senza grazie. Mi propone il solito lavaggio che provo a barattare: self washing in cambio di uno strip tease.
Sorride, forse non capisce neppure cosa voglio.
Bella è bella. Saperci fare un pò meno. Ma accetta quasi qualunque cosa. A condizione che sia cover. Tutto cover.
Sono forse un pò stanco… 15 giorni di gnocco mi hanno desensibilizzato.
Mi inchino alla bellezza, ma qui manca la seduzione, la trasgressione, la passione.
E allora la monto come un toro, mi scoperò una bella segretaria Thai a cui sporcherò le tette e poi tornerò in qualche bordellino a divertirmi.
Qui non ci tornerò.
Torno invece con gioia dalla fighetta stretta di
Michelle ma belle. Le trovo tutte e due a mangiucchiare fuori dalla porta del Deasy Dream, mi aspettano, che carine…..
Saltiamo i convenevoli con la mamasan e il manager (simpatico, mi ha dato anche un buono sconto da 200 THB per la prossima volta ah ah ah).
Prendo il pacchetto nuru. Ma
Michelle mi dice che il nuru è meglio farlo con una sola ragazza. La poverina sperava che prendessi solo
Annie. Invece prendo lei. Quasi impallidisce, mi dice ok, ma solo BBJ, no bumbum. Mi giro verso il Manager, solo lo guardo e non dico nulla. Michelle ma belle mi piglia sotto il braccio e mi porta via borbottando ok, ok, e sospira.
Io me la ricorderò per un pezzo… lei anche. Quando le ho detto che partivo mi ha detto grazie, poi abbiamo fatto una risata, le ho lasciato una manciona per togliermi un pò di sensi di colpa.
Cena da schifopizza sperando che suonasse nuovamente Tinder, invece ho concluso nel baretto di soi Cow Boy giocando a biliardo con
Mind che mi ha concesso un ultra Short Time in piedi nel retrobottega del baretto. Intrigante ed eccitante.
Un lungo bacio.
Un taxi.
Un volo per l’Italia.
Sono tornato da due giorni, ma sono ancora là.