Sono serissimo, infatti ho sottolineato il concetto "quando e' lei che sbaglia", dopodiche' ho volutamente forzato il concetto nel senso che certi scompensi umorali di alcune pay andrebbero curati con la drastica (per loro) diminuzione degli introiti. Per esemplificare il concetto:
Una pay non ha piu' voluto vedermi (ormai dal 2017) dopo 5 anni di frequentazione quasi una volta al mese, poiche' avevo avuto l'ardire di chiederle quanti fratelli/sorelle avesse e cosa avesse fatto durante le vacanze estive o di Natale. Motivazione? Violavo la sua privacy, a suo dire, e si e' pure incazzata quando via sms le ho fatto notare che a mio parere si trattava di normale dialettica tra uomo e donna, aldila' del denaro che ci separava. Inoltre, tra le righe, lei paventava un mio interesse sentimentale che potesse andar oltre il sesso mercenario. Anche qui le ho fatto notare che nulla dalla mia bocca era mai uscito (dalla sua testa purtroppo si) e che se volevo una fidanzata magari avrei cercato nel mondo free prima di venire da lei, magari eh..
Con un'altra, dopo l'ultimo incontro in cui non si e' fatta quasi toccare poiche' evidentemente aveva esaurito le energie con un cliente prima di me, ho interrotto la frequentazione anche se mi sono sempre trovato bene. Pago anche per non dover pensare se una volta a letto potro' o meno trombare. Suvvia siamo adulti e certi comportamenti non li tollero piu' da una trentenne.
@Curvy in questo ultimo caso volevo chiederti consiglio su come reiniziare il rapporto che avevo con la seconda pay, visto che adesso vorrei rivederla e per telefono un paio di mesi fa' mi ha dato disponibilita' ad incontrarci. Cioe' secondo te come devo presentarmi, cosa posso dirle e fare per ricreare quell'armonia che avevamo prima del fattaccio? Grazie se vorrai consigliarmi.