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Bellissima mora orientale - Marina di Montemarciano (AN) - Bakecaincontri
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NOME INSERZIONISTA: Lily
RIFERIMENTO INTERNET:http://www.turbami.com/cellulare_36...entale_ragazza_fare_speciale_dolce_sesso.html
CITTA DELL'INCONTRO: Marina Di Montemarciano
NAZIONALITA': cinese
ETA': 32/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assolutamente no, non che ci sperassi
SERVIZI OFFERTI: io boca sì, io figa sì, io culo sì
SERVIZI USUFRUITI: bbj,cob
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min door to door
DESCRIZIONE FISICA: piccoletta, tozza, spruzzetto di pelo tra le gambe, tette carucce, culo nella norma, denti brutti.
ATTITUDINE: ottima
REPERIBILITA': al primo colpo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche gradino all'ingresso
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):36693608xx
LA MIA RECENSIONE:
Esperienza di qualche giorno fa. Mi ero segnato il numero dall'annuncio su Bakeka, ma visto che oggi sembra scomparso, linko un annuncio da Turbami. Tanto su Bakeka rimangono per poco. Comunque, tornando a noi, chiamo verso mezzogiorno, passando per lavoro lungo la strada statale lì vicino. Mi dice di andare subito che era pronta. Arrivo al campanello del condominio giallo imboscato dietro Caffé del Mar e aspetto un po', non apre. Richiamo. Risponde e mi dice entra che è aperto. Allora spingo il portone e mi trovo di fronte una mezza rampa di scale che sale a un primo pianerottolo. Salgo gli scalini e non trovo nessuna porta aperta. Allora guardo i nomi sui campanelli. Ne trovo uno cinese e mi piazzo lì davanti. Nel frattempo, dai piani di sopra, si apre una porta e alcune donne iniziano a scendere le scale parlando tra loro. Con il bestemmione pronto sulla punta della lingua faccio per andarmene quando si apre la porta e una vocina mi invita a entrare. Sarà la presenza delle donne ormai prossima, sarà che come via di fuga entrare era più immediato che uscire, mi fiondo dentro e trovo colei che poi mi dirà di chiamarsi Lily. Chiusa la porta alle sue spalle, la nana caramellata non mi da nemmeno il tempo di guardarla bene che mi prende per mano e mi porta nel cucinino vicino all'ingresso. Tu aspetta qui, mi dice sorridendo, e chiude la porta a soffietto. Rimango in piedi dietro la porta della cucina, di fronte ai fornelli, mentre lei, ovviamente, finisce di lavorarsi quello dentro prima di me. La situazione è talmente assurda che tra la paura di trovarmi gente fuori dal portone o incontrare il collega in procinto di uscire e l'attrattiva per quella situazione nuova, decido di restare e di non fare il minimo rumore. Purtroppo butto l'occhio nel lavandino... ma vabbé, lasciamo stare le abitudini alimentari. Capisco che il collega ha finito quando la donna angelicata dello stil novo cinese sgancia uno scatarazzo (sputacchio denso) suppongo (spero) nel lavandino del bagno. Poi passi veloci davanti alla porta a soffietto, il portone si apre, il collega esce e mini donna arachide spalanca il soffietto. Mi sorride con un sorriso che fa tenerezza e al tempo stesso ricorda certe gattabuie della Cambogia anni settanta. Mi prende per mano e mi porta in camera, dove c'era ancora il letto sfatto. Mentre cambiamo stanza, sento ancora il comizio di voci dal pianerottolo, quindi escludo di nuovo il girotacco. Opto per un pompino al volo, anche perché di acqua, dopo la partenza del collega, non ho sentito scorrere nemmeno una goccia. Le do 30 euro e lei nemmeno li conta, li mette da parte. Le chiedo come si chiama e mi dice Lily. Tiro fuori l'attrezzo, attento a non toccare troppe cose in giro. Rimango in piedi. Nemmeno mi tolgo i pantaloni, li abbasso soltanto, e in un nanosecondo mi ritrovo con le palle completamente dentro la sua bocca. La lingua è un'elica, le va concesso, però prima che l'elica, che per mettersi in moto ha prodotto il rombo sputacchioso di cui sopra, arrivi dalle parti del mio amico di ventura, la fermo e le chiedo il cappuccio. Lei è sorpresa. Io vorrei dirle che le scuole da cui provengo mi proibiscono di mettere l'uccello ignudo in un deposito di altrui spermi, ma desisto. Mi incappuccia e inizia un pompino gradevole, senza denti, senza mani. Sono in tiro subito, non c'è bisogno di lavorare molto, solo che non vengo. Vorrei venire e chiudere quanto prima l'esperienza, ma per quanto fiore di luna si dia da fare sono un tubo secco. Allora si spazientisce, mi dice che per quei soldi troppo tempo le facevo perdere. Le dico di stendersi a letto e di spalancare le gambe, butto via il cappuccio e mi sego fino a venire a spruzzo sopra di lei e sul letto. Il fiotto le arriva anche sulla passeretta dal ciuffo nero ribelle. Lei non fa un grinza, si asciuga con uno scottex, io mi rimetto dentro l'artiglieria, e poi mi accompagna alla porta, dove non si sente più nessuno parlare. Esco al volo, quasi di corsa, manco la saluto, pensando al povero malcapitato che magari da lì a qualche minuto le avrebbe ficcato la lingua tra le gambe o si sarebbe sdraiato sulle lenzuola. Concludendo: ho lavato le palle con la candeggina, mai esperienza più trash ed estrema. Che roba...
RIFERIMENTO INTERNET:http://www.turbami.com/cellulare_36...entale_ragazza_fare_speciale_dolce_sesso.html
CITTA DELL'INCONTRO: Marina Di Montemarciano
NAZIONALITA': cinese
ETA': 32/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assolutamente no, non che ci sperassi
SERVIZI OFFERTI: io boca sì, io figa sì, io culo sì
SERVIZI USUFRUITI: bbj,cob
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min door to door
DESCRIZIONE FISICA: piccoletta, tozza, spruzzetto di pelo tra le gambe, tette carucce, culo nella norma, denti brutti.
ATTITUDINE: ottima
REPERIBILITA': al primo colpo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche gradino all'ingresso
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):36693608xx
LA MIA RECENSIONE:
Esperienza di qualche giorno fa. Mi ero segnato il numero dall'annuncio su Bakeka, ma visto che oggi sembra scomparso, linko un annuncio da Turbami. Tanto su Bakeka rimangono per poco. Comunque, tornando a noi, chiamo verso mezzogiorno, passando per lavoro lungo la strada statale lì vicino. Mi dice di andare subito che era pronta. Arrivo al campanello del condominio giallo imboscato dietro Caffé del Mar e aspetto un po', non apre. Richiamo. Risponde e mi dice entra che è aperto. Allora spingo il portone e mi trovo di fronte una mezza rampa di scale che sale a un primo pianerottolo. Salgo gli scalini e non trovo nessuna porta aperta. Allora guardo i nomi sui campanelli. Ne trovo uno cinese e mi piazzo lì davanti. Nel frattempo, dai piani di sopra, si apre una porta e alcune donne iniziano a scendere le scale parlando tra loro. Con il bestemmione pronto sulla punta della lingua faccio per andarmene quando si apre la porta e una vocina mi invita a entrare. Sarà la presenza delle donne ormai prossima, sarà che come via di fuga entrare era più immediato che uscire, mi fiondo dentro e trovo colei che poi mi dirà di chiamarsi Lily. Chiusa la porta alle sue spalle, la nana caramellata non mi da nemmeno il tempo di guardarla bene che mi prende per mano e mi porta nel cucinino vicino all'ingresso. Tu aspetta qui, mi dice sorridendo, e chiude la porta a soffietto. Rimango in piedi dietro la porta della cucina, di fronte ai fornelli, mentre lei, ovviamente, finisce di lavorarsi quello dentro prima di me. La situazione è talmente assurda che tra la paura di trovarmi gente fuori dal portone o incontrare il collega in procinto di uscire e l'attrattiva per quella situazione nuova, decido di restare e di non fare il minimo rumore. Purtroppo butto l'occhio nel lavandino... ma vabbé, lasciamo stare le abitudini alimentari. Capisco che il collega ha finito quando la donna angelicata dello stil novo cinese sgancia uno scatarazzo (sputacchio denso) suppongo (spero) nel lavandino del bagno. Poi passi veloci davanti alla porta a soffietto, il portone si apre, il collega esce e mini donna arachide spalanca il soffietto. Mi sorride con un sorriso che fa tenerezza e al tempo stesso ricorda certe gattabuie della Cambogia anni settanta. Mi prende per mano e mi porta in camera, dove c'era ancora il letto sfatto. Mentre cambiamo stanza, sento ancora il comizio di voci dal pianerottolo, quindi escludo di nuovo il girotacco. Opto per un pompino al volo, anche perché di acqua, dopo la partenza del collega, non ho sentito scorrere nemmeno una goccia. Le do 30 euro e lei nemmeno li conta, li mette da parte. Le chiedo come si chiama e mi dice Lily. Tiro fuori l'attrezzo, attento a non toccare troppe cose in giro. Rimango in piedi. Nemmeno mi tolgo i pantaloni, li abbasso soltanto, e in un nanosecondo mi ritrovo con le palle completamente dentro la sua bocca. La lingua è un'elica, le va concesso, però prima che l'elica, che per mettersi in moto ha prodotto il rombo sputacchioso di cui sopra, arrivi dalle parti del mio amico di ventura, la fermo e le chiedo il cappuccio. Lei è sorpresa. Io vorrei dirle che le scuole da cui provengo mi proibiscono di mettere l'uccello ignudo in un deposito di altrui spermi, ma desisto. Mi incappuccia e inizia un pompino gradevole, senza denti, senza mani. Sono in tiro subito, non c'è bisogno di lavorare molto, solo che non vengo. Vorrei venire e chiudere quanto prima l'esperienza, ma per quanto fiore di luna si dia da fare sono un tubo secco. Allora si spazientisce, mi dice che per quei soldi troppo tempo le facevo perdere. Le dico di stendersi a letto e di spalancare le gambe, butto via il cappuccio e mi sego fino a venire a spruzzo sopra di lei e sul letto. Il fiotto le arriva anche sulla passeretta dal ciuffo nero ribelle. Lei non fa un grinza, si asciuga con uno scottex, io mi rimetto dentro l'artiglieria, e poi mi accompagna alla porta, dove non si sente più nessuno parlare. Esco al volo, quasi di corsa, manco la saluto, pensando al povero malcapitato che magari da lì a qualche minuto le avrebbe ficcato la lingua tra le gambe o si sarebbe sdraiato sulle lenzuola. Concludendo: ho lavato le palle con la candeggina, mai esperienza più trash ed estrema. Che roba...
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- Creatore Discussione
- #83
Ciao Cigno, grazie per il contributo. Solo mi spiace che non sei uscito soddisfatto, e a tale proposito, mi stavo chiedendo, se la cine in questione è la stessa che ho incontrato io. Per caso aveva la carnagione scura? Avevo richiamato pochi giorni fa, e mi aveva detto che si chiamava Sofia..Anche per quanto riguarda la dentatura, la Lily che ho timbrato io, non aveva difetti, particolare riportato anche dal collega Okcorral, tranne un dente leggermente spostato. E considerando anche che è passato quasi un mese, e il fermo trombodromo per diversi giorni, si potrebbe ipotizzare che non si tratti della stessa cine. In bocca al lupo per le prossime avventure! 
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- #84
Ciao Cactus! A me ha detto di chiamarsi Lily. In effetti la carnagione era assai scuretta e i denti, purtroppo, devo confermarli anneriti... Sono stato verso i primi del mese, o l'11 o il 13, non ricordo bene...
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M
Membro cancellato 29909
Ospite
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L'esperienza del cucinino con la porta a soffietto credo che l'abbia vissuta già qualcun'altro 
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