- Creatore Discussione
- #41
Cerchero' di dare il mio contributo assumendo che quello che stai passando e' normale, umano, comprensibile perche' sei una persona, e anche lei e' una persona.
Che sia normale e umano e' una cosa. Che abbia senso, ben altra cosa.
Ciascuno di voi ha alle spalle la propria esperienza personale, e con la lente della propria esperienza vede le stesse cose in maniera diversa: la differenza invece sta in quello che non si vede e non si puo' raccontare, e puo' essere molto diverso per ciascuno dei due.
Questo e' importante ? Sicuramente, se le strade sono convergenti, altrettanto se sono divergenti.
In realta' tu hai gia' la risposta alle tue domande, la tua ragione (o quel che ne e' rimasto) ha gia' riempito il vuoto dei pezzi mancanti della storia che ti lasciano disorientato. Che il lavoro di fantasia che hai operato per rattoppare la realta' zoppicante sia corrispondente al vero poco importa, ormai e' venuta a mancare da una parte la volonta' di mantenere un equilibrio diverso tra le parti, togliendo dal centro del vostro rapporto il tempo da passare assieme per il puro gusto di farlo e rimettendo a oggetto dei vostri incontri il denaro.
Per quanto sembrasse cominciata differentemente, e per ragioni che non ha senso indagare, lei ha fatto la scelta di farti tornare un cliente come gli altri e questo basta a farti aprire gli occhi.
Lei la sua scelta l'ha fatta ed e' chiara.
Ora tu fai la tua scelta consapevole, non ti staro' da dire quale, la vita e' tua.
E pensare che per i benpensanti siamo solo dei "poveri puttanieri". Questo post leva il fiato. Grazie