Castigata a quasi 30 anni... Accettasi consigli sia da punter che da colleghe.

[Infizz]

.
Da una madre avrei gradito una lettura e rilettura più attenta, un dialogo con me... Che mi ponesse delle domande... .. chiedo il vostro parere... Se qualcuno è del settore anche a livello legale..Non posso raccontarvi tutto perché un poco a mia madre le voglio ancora bene e non mi va di raccontare su un forum i torti gravi che mi ha fatto in passato per soldi.

Camilla:
1) tu vuoi prima esporre la tua storia in modo sommario
2) Poi però ti lamenti se gli altri ti danno risposte sommarie
3) vuoi un parere legale su come recuperare questi soldi, anche se forse no perchè in fondo se fai causa a tua madre interrompi anche il rapporto con tuo padre

Generalmente la necessità un aiuto appropriato è inversamente proporzionale alla propria percezione di averne bisogno.

P.s.: se poi se qui solo per sentirti compatita, allora sei nel posto giusto. Entro domani sarà tutto un fiorire di madame e sioretta (tranne quando interverrà @Lafayette, che farà di questo thread la sua bandiera).

 

[surjak]

Renditi conto che tutti ti stanno consigliando con attenzione e responsabilità. Nessuno ti sta facendo la predica. Io sono stupito di quanta umanità e sensibilità riscontro in un forum di Punters.

É una situazione dove inevitabilmente qualcosa e qualcuno andrà sacrificato, i cosiddetti danni collaterali.
- o te ne vai di casa, massacri emotivamente tua madre alla quale scrivi vuoi bene nonostante tutto. Tieni conto che anche tuo padre verrà messo al corrente.
-o sacrifici te stessa, le tue aspirazioni e il prostituirti con gioia, come scrivi. Non vi é modo di uscirne senza disagio per qualcuno. Prenditi del tempo anche perché non stiamo parlando di un grave problema di salute o di indigenza. Cerca di non stressarti per il prossimo mese, prima ti tranquillizzi un pó, prima la risposta TUA arriverà.

 

[Gustaf]

Poco da aggiungere sul fronte della comprensione umana dopo quanto scritto da Giulia gio, Infizz, Submale.
Io, al solito, sono più drastico.

Detto in soldoni, la mia cara Lamelabianca, tu vuoi essere autonoma o addirittura 'libertina' (azz!), ma non sei economicamente autosufficiente, hai un mezzo impiego da tuo padre, vivi da tua madre, non hai la patente, a quanto pare neppure un tuo conto corrente bancario. In compenso sei "una grande fan dei rapporti umani".
Condizione ben nota in tempi di adolescenze protratte all'infinito.
Vedo solo due strade: o accetti realisticamente la situazione e così potrai continuare a lagnarti. Oppure smetti di lagnarti e ti dai una scrollata, in qualsiasi direzione.

 

[Lafayette]

Cercavo solo un parere..

Te ne hanno dati parecchi, ed alcuni a mio avviso sono pure molto semplici da capire e dunque molto saggi.

nella vita ho ricevuto molti schiaffi..

e questo dispiace: ma, ahimè, capita.

reputo le persone di questo forum intelligenti

Beh, adesso...
Siamo solo una banda di patologici con qualche sprazzo di simpatia.
Non esageriamo, e soprattutto non cominciamo a farci i pompini a vicenda ( cit.)

Andare via sia casa adesso non è ammissibile per me dato che sono iper controllata.. e al minimo sgarro andrebbe da mio padre così perderei anche il mio lavoro.

Se il lavoro imperdibile è quello di essere nemmeno del tutto in regola ( parole tue), non capisco perché sia imperdibile.

Io continuo a rigare dritto sperando che almeno da qui a settembre mi restituisca i miei soldi..

Non avverrà.
Verosimilmente le servivano per coprire quel che il di lei ex marito separato ( tuo padre) non le versa al mese.

Come spiegato nel mio post... Il mio escorting era un mezzo per i miei progetti..

Che però non mi sembrano chiarissimi: l'importante sarebbe che tu li chiarissi almeno a te stessa.

Lo faccio da anni anche se non in modo continuativo.

E i soldi li tenevi nel materasso?
Nemmeno un libretto di risparmio nominativo in banca o alle poste, hai fatto?
Bah.

Per adesso che faccio.. niente. Stringo i denti.. casa lavoro, casa lavoro... E penso al dopo ovviamente. A rendermi nuovamente indipendente.. con o senza escorting.
Ho un corso professionale da iniziare da ottobre in poi.. insomma rimugino e programmo una vita fuori dalle mura di casa di mia madre.. che per quanto ci possa stare bene... Non mi rende libera adesso meno che mai.

Bah. Io stringerei i denti per trovare un modo di crescere, trovando un lavoro da un'altra parte e - soprattutto- andando a vivere da sola.

Per rispondere alle vs. Domande.. mii padre ha riaperto da poco, quindi ancora non ho ricevuto stipendio. Sono in pseudo regola.. contratto a chiamata.. anche se lavoro sempre... A parte giorni fa che ero infortunata.

E magari pure senza assistenza inail.
Poveri noi.
Cambia lavoro e trova un alloggio tuo, subito.

Io sono in pace con me stessa e con la mia coscienza. Fare la puttana, per giunta con passione, non è nemmeno un reato... Ma rubare si.

Questo finora è l'unico passaggio che condivido.

Io non ringrazierò mia madre per non avermi capita ed accettata.

Cose che capitano; i genitori non hanno sempre i figli che vogliono, i figli non hanno sempre i genitori che vogliono.
Non è un dramma, basta saperlo e andare avanti nella propria vita.

Sono consapevole del fatto che proprio mi piaccia farlo.. essere ammirata, scopata e riempita di soldi e complimenti.

Sì, però con i soldi trova almeno un alloggio tuo indipendente.
Così qualcosa di solido lo hai fatto.
Complimenti ed attenzioni invece vanno e vengono come pare a loro, purtroppo.

Non lo farei mai a tempo pieno perché alla lunga psicologicamente stancante... E proprio perché mi piace, preferisco farlo di tanto in tanto. Ma allora.. se lo faccio con amore che male c'è? Davvero vi sembra impossibile scegliere di farlo con gioia?

Per carità, va benissimo.
Anche se a leggerti non avverto una grande gioia.

Purtroppo nella mia vita non sono mai stata molto libera.

Allora è tempo di diventare tale.

Quando a caduta di fidanzati violenti e possessivi, quando causa famiglia o causa lavoro.

Il giorno che deciderai di essere responsabile di te stessa spero non arrivi troppo tardi, mademoiselle.

Io sono una grande fan dei rapporti umani..

Pure io, quando non diventano fonte di caos.

. Da quando sto qui semplicemente alla lunga esaurivo le scuse con cui coprirmi per andare via.

Ma non è ora di finirla con scuse e rinvii? Trova un nuovo lavoro, una casa tua. E amen.

Ma semplicemente di non girare inutilmente il coltello in questa piaga che certo si è creata anche a causa della mia ingenuità.

Oh, finalmente un'autocritica.
La tua ingenuità.
Io la definirei: la scarsa maturità, ma ve bene anche la tua definizione.
Allora: vuoi eliminare la tua ingenuità, oppure vuoi continuare ad esserne vittima?

(ho studiato psicologia, ho un titolo di studio nel sociale e lavorato in alcune strutture).

Cosa ti ha impedito di proseguire?

Io vedo la poesia anche nei vicoli pisciosi per farvi capire...

Io no.
Però "vicoli pisciosi" me lo segno, non è male.

penso che le uniche persone che debbano curarsi sono quelle che hanno patologie serie che possono nuocere a se stessi o agli altri. Non certo chi ha uno spirito più libertino...

Non confondere l'immaturità con il libertinaggio, per favore.
Il secondo, per essere vero, presuppone l'assenza della prima.

P.s.: se poi se qui solo per sentirti compatita, allora sei nel posto giusto. Entro domani sarà tutto un fiorire di madame e sioretta (tranne quando interverrà @Lafayette, che farà di questo thread la sua bandiera).

Non credo ne farò la mia bandiera.
Comincio ad essere vecchio ed annoiato, Professore.
Ahimè.

 

[Lamelabianca]

@Lafayette non mi va di rinunciare al lavoro che ho perché è l'attività di mio padre..m riconosco certo, che, per essere io la sua unica figlia avrebbe almeno potuto farmi un contratto più decente e solido di uno a chiamata... Un contratto con il quale potessi beneficiare di garanzie per prendermi un appartamento mio in affitto in regola... o che se mi tronco un ginocchio come è successo e non posso lavorare mi spetti un minimo di mutua.. Ci tengo al lavoro lì con lui perché è ciò che ci ha fatto recuperare il rapporto perso nei tanti anni... perché mi gratifica lavorare nella sua attività ventennale gli voglio bene lo stimo ecc ecc..
Sarà comunque un lavoro non per sempre in quanto la mia decisione è quella di proseguire con corsi professionali inerenti al mio titolo di studio.. finché riesco a conciliare corsi diurni che inizieranno suppongo ad ottobre o novembre.. e poi ci sarà lo stage.. con il lavoro da mio padre non intendo mollarlo onestamente... Anche se ciò comporta avere un solo giorno libero a settimana e rinunciare a vacanze fine settimana ecc.. non importa.. lui lo fa da oltre 20 anni.. in vacanza ci va quando il guadagno gli permette di chiudere una quindicina di giorni.
Mia madre comunque mi ha detto che i soldi me li renderà quando sarà il momento. Le ho anche detto che se le serve qualcosa può attingere da li . Ma dice che non si toccano.. quindi faccio conto che siano da parte...
I lavori nel sociale che ho svolto non ho potuto proseguirli perché sfortunatamente erano contratti temporanei per fare delle sostituzioni.. ma mi sono stati di grande aiuto per fare esperienza nel mio settore, esperienze molto belle che mi hanno dato il privilegio di collaborare con un avvocato a scrivere un libro fotografico su storie di persone che abbiamo aiutato. Le foto le ho fatte io.. hanno fatto una mostra ecc.. la fotografia e un'altra delle mie passioni e capacità... Ho fatto già un'altra mostra per conto mio ..una cosa piccola ovviamente nulla di che.. vabbè. Questo per dire che..insomma non è che non abbia le idee chiare su cosa fare o che non sappia cosa fare nella vita... anzi.. forse ho troppe passioni e interessi che mi confondono.
So bene cosa mi piacerebbe fare e questo momento lo sfrutto per progettare.. solo che a volte covo un po'di rabbia.. per non essere capita ed accettata.. avrei preferito un dialogo con mia madre.. piuttosto che questo fare finta di nulla e sguazzare nell'ipocrisia.. questo mi fa male e arrabbiare.. ma non solo per ciò che ho raccontato qui, bensì per altri vissuti tra me e lei che non racconto perché non mi va... Mia madre in passato ha fatto errori molto gravi che le ho perdonato ovviamente.. ma cose che ad una figlia soprattutto per questioni economiche non andrebbero fatte... Penso che le ferite le porterò sempre ma che un genitore va perdonato.. sono figlia unica e non vorrei mai rimpiangere di non aver detto, fatto qualcosa per loro o di non averli vissuti a pieno..
rimane solo la mia frustrazione di questo rifiuto al dialogo...
Non so se ho risposto a tutte le tue domande o affermazioni.. colgo comunque l'occasione per scusarmi, della mia apparente arroganza @Giulia gio ma come spiegato qui.. ci sono momenti in cui purtroppo prevale un po'di frustrazione.. angoscia ecc per la mancanza di dialogo con mia madre per questo suo fare finta... Purtroppo non sono mai stata la figlia che avrebbe voluto.. lo sono a volte.. nelle giornate buone.. ho un caratteraccio.. l'ho preso da mio padre e mi dispiace a volte ricordargli il suo ex marito... Ma ognuno è come è anche conseguentemente agli errori dei genitori, all'ambiente e le esperienze vissute autonomamente che ci cambiano.. non si potrà mai essere dei figli esemplari.. purtroppo quel che è fatto è fatto... E come non esistono figli esemplari, tanto vale per chi li mette al mondo.
Il bello è che sono sempre storie da raccontare.

 

[Giulia gio]

Cara @Lamelabianca l'arroganza unita al vittimismo è un cocktail mal digerito.
Noto però che a stomaco pieno i pensieri sono raccolti in maniera diversa, ti auguro di stringere un po' i denti e di riuscire nei tuo propositi..

Giulia Gio, (mamma)

 

[Lamelabianca]

@Giulia gio mettiamoci anche la mancanza di sonno data del lavoro che staccare all'una e fino alle 4.30 non riuscire a dormire è svegliarsi alle 9 influisce non poco ahimè.

 

[Lafayette]

@Lafayette .m riconosco certo, che, per essere io la sua unica figlia avrebbe almeno potuto farmi un contratto più decente e solido di uno a chiamata...

ecco.

Un contratto con il quale potessi beneficiare di garanzie per prendermi un appartamento mio in affitto in regola... o che se mi tronco un ginocchio come è successo e non posso lavorare mi spetti un minimo di mutua..

ecco.

Ci tengo al lavoro lì con lui perché è ciò che ci ha fatto recuperare il rapporto perso nei tanti anni... perché mi gratifica lavorare nella sua attività ventennale gli voglio bene lo stimo ecc ecc..

ecc. ecc., e intanto lavori senza tutele né sicurezze.
Il fare la escort ti sembra pure più sicuro, ne sono certo.

Mia madre comunque mi ha detto che i soldi me li renderà quando sarà il momento.

che non arriverà mai.

Le ho anche detto che se le serve qualcosa può attingere da li .

lo ha già fatto, secondo me.

Ma dice che non si toccano.. quindi faccio conto che siano da parte...

sì, anche io da piccolo credevo alla Befana.

I lavori nel sociale che ho svolto non ho potuto proseguirli perché sfortunatamente erano contratti temporanei per fare delle sostituzioni.. ma mi sono stati di grande aiuto per fare esperienza nel mio settore, esperienze molto belle che mi hanno dato il privilegio di collaborare con un avvocato a scrivere un libro fotografico su storie di persone che abbiamo aiutato. Le foto le ho fatte io.. hanno fatto una mostra ecc..

insisto nel non capire come mai tu non abbia proseguito.
Sarà un mio limite.

anzi.. forse ho troppe passioni e interessi che mi confondono.
So bene cosa mi piacerebbe fare e questo momento lo sfrutto per progettare..

Il fatto che due affermazioni praticamente antitetiche si trovino l'una come prosecuzione dell'altra, lo confesso, mi inquieta.
Continuo a pensare che tu non abbia affatto le idee chiare, e che questa sia l'origine dei problemi.

solo che a volte covo un po'di rabbia.. per non essere capita ed accettata..

se non hai nemmeno chiarito a te stessa che vuoi fare, non puoi pretendere che gli altri ti capiscano.
Poracci.

avrei preferito un dialogo con mia madre..

io avrei preferito che tu l'avessi con te stessa, facendo così notare a te stessa quando dici cose incoerenti e vaghe.

Mia madre in passato ha fatto errori molto gravi che le ho perdonato ovviamente.. ma cose che ad una figlia soprattutto per questioni economiche non andrebbero fatte... Penso che le ferite le porterò sempre ma che un genitore va perdonato.. sono figlia unica e non vorrei mai rimpiangere di non aver detto, fatto qualcosa per loro o di non averli vissuti a pieno..

tutti i genitori fanno sbagli, tutti i figli fanno sbagli.
L'importante sarebbe superarli e andare avanti: tua mamma è una persona diversa da te, quel che pensa sono fatti suoi.
E' quel che pensi tu di te stessa a preoccuparmi: perché non si capisce affatto.

rimane solo la mia frustrazione di questo rifiuto al dialogo...

forse è una fortuna proprio che non ci sia.

Non so se ho risposto a tutte le tue domande o affermazioni..

No, ma non importa.
Io nulla conto: sei tu che devi capire che vuoi fare davvero.
E farlo, soprattutto.

Purtroppo non sono mai stata la figlia che avrebbe voluto..

E chi se ne importa?
I figli devono avere una loro dimensione.
Lecita e matura, questo è l'importante.

lo sono a volte.. nelle giornate buone.. ho un caratteraccio.. l'ho preso da mio padre e mi dispiace a volte ricordargli il suo ex marito...

Se sei indisponente non credo sia sempre colpa di paparino.
Avrà le sue colpe, ma non tutte queste.

Ma ognuno è come è anche conseguentemente agli errori dei genitori,

Più che altro ai suoi.
Credimi.

all'ambiente e le esperienze vissute autonomamente che ci cambiano.. non si potrà mai essere dei figli esemplari..

Ridàgli.
Esemplari rispetto a chi?

purtroppo quel che è fatto è fatto... E come non esistono figli esemplari, tanto vale per chi li mette al mondo.
Il bello è che sono sempre storie da raccontare.

Talvolta non sono nemmeno così belle.
Anzi: spesso risultano perfino noiose.

 

[ciccinabuona]

Cara @Lamelabianca , a quanto capisco da quel che scrivi ti piace la marginalità vagabonda ma anche tenere un piede nella vita normale e la minestrina calda, fare la escort ma anche lavorare da tuo padre, lamentarti dei genitori oppressivi ma restare a casa loro, ed essere libera ma anche trovarti fidanzati che ti prendono a schiaffi e ti fanno scherzi da prete e/o ricatti. E' un mix o esplosivo o paralizzante. Finora sembra più paralizzante ma fai attenzione che con il passare del tempo può diventare esplosivo. Chi scoppierebbe sei tu. Vai da uno psicoterapeuta, fatti aiutare. In bocca al lupo.

 

[coccode73]

storia vera come una banconota da 3 euro…
1. se è falsa, non è bello inventarsi le cose
2. se è vera, c'è il reato di furto e sequestro di persona
Fai un po' te…

 

[Giulia gio]

@coccode73 quando si ritorna a casa di mamma dopo un trascorso bello o
brutto che sia magari ci son delle regole...
Hai figli???

 

[Power]

Ma fa anale? - E' gia' stato detto?

Ma sticazzi! - E' gia' stato detto?


Proviamo a riassumere per chi si fosse collegato solo alla terza puntata:

- A Camilla piace darla via, meglio se a pago
- Camilla la da' via part time, perche' vuole anche una vita "normale"
- Camilla non vuole che la sua vita "normale" sappia della sua vita "part time"
- Camilla ha una vita normale (che non si capisce se autosufficiente o necessaria dell "part time"
- Un giorno il giocattolo si rompe e la sua vita "normale" inizia a conoscere la sua vita "part time"
- Camilla si ritrova con un botto di soldi in tasca ma preferisce tornare ad attaccarsi alla gonna di mamma'
- Non si capisce perche' Camilla non abbia usato i soldi in tasca per pagarsi un loft e riprendere il "part time" in attesa di tempi migliori
- Non si capisce perche' Camilla tenga una cifra considerevole di soldi in contanti in tasca invece che in un deposito di qualsiasi genere
- Madre sa per esperienza che A + B porca a C e quasi sicuramente a D
- Madre apre comunque la porta di casa a Camilla ma detta delle regole (questa casa non e' un albergo, tantomeno a ore)
- Camilla sostiene che quei soldi in tasca li teneva per dei propositi formativi professionali
- Camilla si avvale dell'appoggio occupazionale (se pur parziale) offerto dal padre (che verosimilmente ha una startup quindi probabilmente non ha ampie disponibilita' e ampie prospettive)
- Madre fa il bucato in casa e trova i soldi in tasca a Camilla, Fa 2 + 2 (aveva fatto anche A + B prima) e decide per l'accantonamento preventivo in attesa di sviluppi
- Non si capisce perche' Camilla non chieda alla madre di pagare direttamente e in maniera trasparente quei percorsi professionali per i quali dichiara di aver tenuto i soldi in tasca
- Camilla ha un tetto sulla testa e un piatto caldo in tavola forniti dalla madre ma si lamenta delle regole dell'ostello
- Camilla ha un posto di lavoro fornito dal padre ma si lamenta che voleva un contratto a tempo interminato con inquadramento al quinto tredicesima e quattordicesima e 700 euro l'anno di welfare aziendale
- Camilla accusa la madre di furto (o appropriazione indebita, peccato che pecuna non olet e non lo potra' mai dimostrare)
- Camilla accusa il padre di schivismo moderno

Io non so voi, ma questo passaggio tra tutti e' quello illuminante.

Sono consapevole del fatto che proprio mi piaccia farlo.. essere ammirata, scopata e riempita di soldi e complimenti.
Non lo farei mai a tempo pieno perché alla lunga psicologicamente stancante... E proprio perché mi piace, preferisco farlo di tanto in tanto. Ma allora.. se lo faccio con amore che male c'è?

A teso' fattelo dire, da quel che scrivi traspare solo una ragazzina viziata capricciosa e aliena dalla realta'.

Molti nella vita hanno avuto sogni infranti e problemi, non sei tu l'unica vittima prescelta di questa vita.

Ma te hai messo mezzo culo sulla bella vita facile e adesso ti ritrovi tutta nella vita vera, la vita in cui ogni giorno c'e' da mettere il pane in tavola e d'inverno fa freddo se non hai un posto dove stare.

Che la vita e' in salita e a battere i piedi per terra non risolvi niente.

Il mio parere e' che se tua madre e' una buona madre ti rendera' i soldi quando avrai una vita normale almeno ai suoi occhi e secondo i suoi canoni sociali.

La cosa sara' difficle e lunga perche' hai infranto l'immagine ideale che lei aveva di te (la brava figlia) e con questo la sua fiducia.

Se invece tua madre e' una stronza incallita si spendera' ti tuoi soldi e non li vedrai mai piu'.

Quindi mettici una pietra sopra.

La vita' e' cosi', un giorno hai cose, il giorno dopo non hai piu' niente.

E non sempre riesci a dare la colpa a qualcuno.

Fai l'unica cosa saggia che ti hanno detto in molti: decidi cosa vuoi fare da grande.

Che poi in realta' gia' grande dovresti essere (io alla tua eta' vivevo gia' da solo e stavo comprando casa)

Che niente e' facile e che ogni scelta ha delle conseguenze, in molti casi nemmeno prevedibili.


Vuoi fare la brava ragazza?

Ringrazia tua madre che ti da un tetto dove stare e un piatto da mangiare

Ringrazia tuo padre che ti da una pezza d'appoggio per inizare

Cancellati da questo forum e lasciati tutto alle spalle.


Vuoi fare la zoccola?

Esci da casa lasciandoti tutto dietro ficcati in un loft e auguri.



Prendi una decisione e portala avanti fino in fondo,

Tutto il resto sono storielle da libretti di intrattenimento.


Non sai cosa fare?

Forse chi ti ha detto di parlare con uno bravo non ti stava dando della pazza ma ti ha dato un buon consiglio.

Perche' da tutto quello che scrivi sembri davvero impantanata piu' con te stessa che con le cose che succedono nella vita.

 

[Riccardore]

@Lamelabianca, piuttosto di entrare in conflitto con i tuoi e dato che ormai lo sanno, piuttosto sii schietta e digli che ti senti realizzata facendo tanto sesso. A questo punto giochi a carte scoperte e amen. Nulla ma proprio nulla vieta che la professione che ami si accompagni con una persona gradevole, cordiale, intelligente, ecc...
Piuttosto, cerca di capire anche tua madre, che evidentemente non può essere contenta a sapere che il.mestiere di sua figlia e prendere del cazzo da giovani e vecchi (scusa la brutalità, ma di fatto ai suoi occhi è questo).
Prendo il coraggio a due mani e trovati un appartamento. E poi si vedrà.

 

[surjak]

Il tema é serio ma fatemelo buttare in trash un momento.
@Lamelabianca io a 14 anni ero giá scappato di casa lontano piú di 600 km!

Mia madre fu ricoverata all'ospedale per depressione.
Diedero pure l'annuncio per radio RAI in uno speciale di ragazzi che scappavano dalle famiglie.
A 17 anni ne combinai un'altra pesante pesante.
Anche io non potevo uscire liberamente. 'Dove vai...chi vedi...'
C'é voluto tempo. Io ho dovuto comprendere la paura di un Padre per un figlio che non capiva, come diceva quel Cantautore milanese.

Ho dovuto riconquistarla un pó della loro fiducia ma tempo ce ne è voluto...

Poi sono diventati anziani. Si sono ammalati e sono tornato dall'estero dove lavoravo.
Alzheimer, Parkinson, Demenza Senile. Li ho difesi contro tutti quelli che li volevano ficcare in un ospizio lager...i loro stessi figli, le loro stesse sorelle. Ne sono uscito un pó pazzo ma é un
motivo di orgoglio per me.
@Lamelabianca nessuno ti amerá incondizionatamente come i tuoi ma sia se devi andartene, sia se rimarrai che sia una ascelta TUA.

 

[furlan76]

Ma fa anale? - E' gia' stato detto?

Ma sticazzi! - E' gia' stato detto?


Proviamo a riassumere per chi si fosse collegato solo alla terza puntata:

- A Camilla piace darla via, meglio se a pago
- Camilla la da' via part time, perche' vuole anche una vita "normale"
- Camilla non vuole che la sua vita "normale" sappia della sua vita "part time"
- Camilla ha una vita normale (che non si capisce se autosufficiente o necessaria dell "part time"
- Un giorno il giocattolo si rompe e la sua vita "normale" inizia a conoscere la sua vita "part time"
- Camilla si ritrova con un botto di soldi in tasca ma preferisce tornare ad attaccarsi alla gonna di mamma'
- Non si capisce perche' Camilla non abbia usato i soldi in tasca per pagarsi un loft e riprendere il "part time" in attesa di tempi migliori
- Non si capisce perche' Camilla tenga una cifra considerevole di soldi in contanti in tasca invece che in un deposito di qualsiasi genere
- Madre sa per esperienza che A + B porca a C e quasi sicuramente a D
- Madre apre comunque la porta di casa a Camilla ma detta delle regole (questa casa non e' un albergo, tantomeno a ore)
- Camilla sostiene che quei soldi in tasca li teneva per dei propositi formativi professionali
- Camilla si avvale dell'appoggio occupazionale (se pur parziale) offerto dal padre (che verosimilmente ha una startup quindi probabilmente non ha ampie disponibilita' e ampie prospettive)
- Madre fa il bucato in casa e trova i soldi in tasca a Camilla, Fa 2 + 2 (aveva fatto anche A + B prima) e decide per l'accantonamento preventivo in attesa di sviluppi
- Non si capisce perche' Camilla non chieda alla madre di pagare direttamente e in maniera trasparente quei percorsi professionali per i quali dichiara di aver tenuto i soldi in tasca
- Camilla ha un tetto sulla testa e un piatto caldo in tavola forniti dalla madre ma si lamenta delle regole dell'ostello
- Camilla ha un posto di lavoro fornito dal padre ma si lamenta che voleva un contratto a tempo interminato con inquadramento al quinto tredicesima e quattordicesima e 700 euro l'anno di welfare aziendale
- Camilla accusa la madre di furto (o appropriazione indebita, peccato che pecuna non olet e non lo potra' mai dimostrare)
- Camilla accusa il padre di schivismo moderno

Io non so voi, ma questo passaggio tra tutti e' quello illuminante.


A teso' fattelo dire, da quel che scrivi traspare solo una ragazzina viziata capricciosa e aliena dalla realta'.

Molti nella vita hanno avuto sogni infranti e problemi, non sei tu l'unica vittima prescelta di questa vita.

Ma te hai messo mezzo culo sulla bella vita facile e adesso ti ritrovi tutta nella vita vera, la vita in cui ogni giorno c'e' da mettere il pane in tavola e d'inverno fa freddo se non hai un posto dove stare.

Che la vita e' in salita e a battere i piedi per terra non risolvi niente.

Il mio parere e' che se tua madre e' una buona madre ti rendera' i soldi quando avrai una vita normale almeno ai suoi occhi e secondo i suoi canoni sociali.

La cosa sara' difficle e lunga perche' hai infranto l'immagine ideale che lei aveva di te (la brava figlia) e con questo la sua fiducia.

Se invece tua madre e' una stronza incallita si spendera' ti tuoi soldi e non li vedrai mai piu'.

Quindi mettici una pietra sopra.

La vita' e' cosi', un giorno hai cose, il giorno dopo non hai piu' niente.

E non sempre riesci a dare la colpa a qualcuno.

Fai l'unica cosa saggia che ti hanno detto in molti: decidi cosa vuoi fare da grande.

Che poi in realta' gia' grande dovresti essere (io alla tua eta' vivevo gia' da solo e stavo comprando casa)

Che niente e' facile e che ogni scelta ha delle conseguenze, in molti casi nemmeno prevedibili.


Vuoi fare la brava ragazza?

Ringrazia tua madre che ti da un tetto dove stare e un piatto da mangiare

Ringrazia tuo padre che ti da una pezza d'appoggio per inizare

Cancellati da questo forum e lasciati tutto alle spalle.


Vuoi fare la zoccola?

Esci da casa lasciandoti tutto dietro ficcati in un loft e auguri.



Prendi una decisione e portala avanti fino in fondo,

Tutto il resto sono storielle da libretti di intrattenimento.


Non sai cosa fare?

Forse chi ti ha detto di parlare con uno bravo non ti stava dando della pazza ma ti ha dato un buon consiglio.

Perche' da tutto quello che scrivi sembri davvero impantanata piu' con te stessa che con le cose che succedono nella vita.

Qui ci viene via una canzone di De Gregori

 

[surjak]

Eccola qua.
'...che paura non esser più un adolescente...'

La dedico @furlan76
@Giulia gio che ti ha risposto come una madre e una sorella.

a tuo padre @Lamelabianca
'Ho capito che quando lui soffriva per un figlio che non capiva
non era di vergogna o di delusione
ma solo che mi voleva bene'.

La dedico a tutti i Padri della piattaforma
e a tutti quelli che non sono Padri.
La dedico agli Amministratori di questa pazzo battello,
dove ci siamo arruolati volontari.

Finardi era un eroinomane.
Io non ho mai avuto problemi con l'eroina. MI bastava guardarmi intorno.
Sono morti tanti ragazzi nel mio quartiere. Ho sempre avuto paura degli aghi e quella volta che mi prepararono un perone dissi no.
La paura a volte può salvarti la vita.

 

[Riccardore]

Grande Eugenio! Un album su tutti: "diesel"

 

[surjak]

Walter Calloni alla batteria. 21 anni! Sembra Steward Copeland dei Police!

 

[poll]

Vera o falsa che sia questa situazione poco importa, siamo su di un forum ed abbiamo di che disquisire in abbondanza.
Tutto il mondo gira con un combustibile solo che sono i soldi.
Se tua madre te li ha presi dove li ha messi ? Li ha versati sul suo conto corrente in banca ?
Cerca in casa la contabile e guarda l'estratto conto che la banca invia mensilmente al correntista.
Se non la trovi vuol dire che li ha nascosti da qualche parte in casa.....cercali e se li trovi vattene di casa per la tua strada.

 

[Riccardore]

Anche "sugo" è un album bellissimo.
@Lamelabianca il tuo post sta andando in vacca, però io e @surjak abbiamo scoperto analogie musicali.

Forza, molla le menate e mettiti a lottare (comunque tu intenda lottare per raggiungere un obiettivo)