CHE VITA FANNO LE ESCORT?

[punter-inside]

Ho frequentato sempre e solo prostitute in ambito lavorativo, ossia le pagavo, trombavamo ed oltre a 4 chiacchere non sono mai andato. Con Carmen (bakeca bologna) forse ho avuto qualche scambio più confidenziale, ma non ci siamo mai spinti oltre a qualche chiacchera dopo aver scopato.
Da quando frequento il "nostro mondo" ho sempre avuto un dubbio di fondo, ossia , "che vita fanno le escort?".
Cioè, al di fuori del lavoro, chi sono? Cosa fanno? Chi frequentano? Che tipo di relazioni instaurano con il prossimo? Hanno amici? Fidanzati?
Con loro ho sempre avuto scambi economici, io le pagavo e loro si facevano trombare, soldi vs figa diciamo, e quindi mi è sempre parso naturale giudicarle e valutarle in base a quel che io davo a loro e a quel che loro davano a me.
Però le puttane esistono anche al di fuori del lavoro e ne consegue che anche loro abbiano una vita.
Ma appunto, quale vita?
Ho provato ad immedesimarmi e sinceramente , dal mio punto di vista, ossia dal punto di vista di uno studente che si immedesima, sono emerse diverse complicazioni che non avevo mai valutato nella giusta misura.
Tanto per dirne una, come fanno a conciliare le loro amicizie, frequentazioni, con il loro lavoro? Tra amici ma anche tra persone che si frequentano, è normale parlare della propria vita ed è normale anche raccontare "cosa si fa nella vita", una escort come si pone davanti a questi problemi? Cioè a meno che non frequentino solo persone del loro ambiente, come fanno ad avere rapporti sinceri con il prossimo?
Devono mentire quasi sempre?
Capitolo fidanzati, magnacci a parte non penso che esistano molti ragazzi-uomini disposti ad accettare che la propria fidanzata-moglie si faccia scopare a destra e manca per soldi, quindi anche qui emerge lo stesso problema di prima, dicono la verità o mentono ?
Ed i parenti lo sanno?
La lista dei dubbi potrebbe anche continuare ma queste sono le domande a mio avviso più significative.
Ho provato a darmi delle risposte e sono emerse alcune ipotesi:
1)Frequentano in buona parte persone interne a quel mondo.
2)Hanno pochi rapporti sinceri e leali mentre con il resto del mondo fingono.
3)Sono persone fondamentalmente sole al di fuori del lavoro.
Nel forum qualche "ragazza che lavora" c'è, sarei curioso di ricevere qualche loro risposta, o magari anche qualche risposta da parte di punter che le abbiano conosciute al di fuori del lavoro.
Spero che l'argomento sia di interesse e che nasca una discussione stimolante, ciao a tutti!

 

[Guest]

Mi è capitato di frequentarne una in particolare molto assiduamente per quasi un anno, anche e soprattutto al di fuori del suo lavoro, e devo dire che era (ed è) una ragazza come tantissime altre...e credo che nell'ambiente tu possa trovare lo stesso quantitativo di tipologie di ragazze che puoi travare nell'ambito al di fuori della prostituzione.
Acchiappi la seria, la sciroccata, quella che non ci sta con la testa, la spendacciona, ecc...
Certo che una che tomba tutto il giorno non sarà così affamata di uomini da cercarne a manetta in disco, oppure potrà non lesinare firme e marche...e a non dire dei rapporti con gli amici...
Che acchiappi la tipa che lo tiene nascosto, ed un'altra che lo lascia trapelare.
Magari sta lontano dalla sua terra natìa dicendo ai suoi o a parenti/amici di lavorare come cameriera/colf/badante/operaia/impiegata e intanto si fa la sua vita...
Poi dipende anche che tipo di prof sei: la tipa che aspetta la telefonata guardando la tele è un conto, la tipa che lavora su appuntamento un altro...che si organizza la vita in un certo modo senza stare ad aspettare il cliente lunga sul letto.
Insomma, un mondo come tanti altri.

 

[creatura]

Mi e' capitato a volte ( 3 ) di fare la spesa con la mia compagna o di essere a passeggio sempre con la mia compagna e di incrociarmi con una SIGNORINA con cui qualche sera prima eravamo rimasti a "PARLARE" del + e del - .
Ecco penso che chi come me e' accompagnato e' bene avere solo dei rapporti di LAVORO se non vogliamo essere sputtanati ecc ecc.
Percio' non voglio dire "non mi interessa della loro vita privata " ma pero' lo penso.

 

[Dylan]

E' un argomento interessante, a mio avviso.
Vedrai che alcuni punter qui presenti ti sapranno raccontare alcuni aspetti interessanti della vita di una girl. Diversi di noi hanno rapporti che vanno al di la del mero aspetto professionale con le girls.
Anke io come te non ho molta conoscenza del loro modo al di fuori di quel loft, o di quella stanza di motel, ma confrontarmi con alcuni amici qui dentro mi ha dato conferma di alcune idee da te espresse. Lascio che siano loro che hanno esperienza diretta a parlarne.
L'unica cosa che mi sento di dirti è che spesso i clienti diventano amici e, non così raramente fidanzati.
Anke qua dentro ci sono molti punters che hanno avuto storie, sia di amicizia che di rapporto di coppia, con girls. Quindi fare la escort non significa non avere un fidanzato, o mentire per averlo.

 

[punter-inside]

Sì withfinder ma ti rendi conto che se una ragazza fa questo mestiere con una certa continuità, diventa un segreto bello grosso da custodire...

 

[danton]

Mi è capitato di frequentarne una in particolare molto assiduamente per quasi un anno, anche e soprattutto al di fuori del suo lavoro, e devo dire che era (ed è) una ragazza come tantissime altre...e credo che nell'ambiente tu possa trovare lo stesso quantitativo di tipologie di ragazze che puoi travare nell'ambito al di fuori della prostituzione.
Acchiappi la seria, la sciroccata, quella che non ci sta con la testa, la spendacciona, ecc...
Certo che una che tomba tutto il giorno non sarà così affamata di uomini da cercarne a manetta in disco, oppure potrà non lesinare firme e marche...e a non dire dei rapporti con gli amici...
Che acchiappi la tipa che lo tiene nascosto, ed un'altra che lo lascia trapelare.
Magari sta lontano dalla sua terra natìa dicendo ai suoi o a parenti/amici di lavorare come cameriera/colf/badante/operaia/impiegata e intanto si fa la sua vita...
Poi dipende anche che tipo di prof sei: la tipa che aspetta la telefonata guardando la tele è un conto, la tipa che lavora su appuntamento un altro...che si organizza la vita in un certo modo senza stare ad aspettare il cliente lunga sul letto.
Insomma, un mondo come tanti altri.

La penso in linea con Witchfinder. E anche tu, noncuranza, hai detto fra le altre una cosa che ritengo particolarmente centrata. Credo siano, dico delle loft (le sole per cui ho veramente un po' di conoscenza), persone sostanzialmente sole. Sono ragazze come le altre, né migliori né peggiori delle altre. Certo, il lavoro particolare del meretricio rende molto difficile, qualche volta addirittura impossibile, la costruzione di uno straccio di "vita privata".
Cosa diversa, limitarsi alla categoria (generica) "fidanzamento". Confermo (e ne so qualcosa): credo ricevano una proposta di fidanzamento al giorno. Se la solitudine consistesse in questo, il problema non esisterebbe...

 

[punter-inside]

Dylan tu staresti assieme ad una puttana? Mah...secondo me al di là dell'infatuazione che può esserci, è un rapporto destinato a spegnersi o a morire. A meno che lei non cambi vita, ma come vedi ci sono delle complicazioni non da poco.

 

[ricuttaro]

Conosciuta (biblicamente) una signorina e siccome aveva dei problemi di traduzione (brasil/italiano) mi ha chiesto il significato di una parola medica. Da li ho scoperto che la nipotina aveva un figlio e per motivi personali potevo aiutarla.
In quel momento da "gattina" è passata ad essere mamma a tutti gli effetti.
Considerazione. Non sta a me giustificare,giudicare la loro vita "lavorativa" ma di certo al di fuori del loro ambito sono persone "comuni" con i problemi di tutti quanti noi (magari con cash in fogli da 50 eurozzi nella borsetta).
Sempre per il problema suddetto l'ho fatta incontrare con un mio amico il quale non ha minimamente sospettato "l'estrazione" della mamma agitata per le condizioni di salute del figlio sebbene mi abbia detto che "ce ne fossero tante mamme così!" (cit.).
Poi logicamente ci sono le "schiave" ma li si scade nella malavita.......ed il discorso rischia di prendere altre strade.

 

[Dylan]

Dylan tu staresti assieme ad una puttana?

Guarda, è una domanda che avrei preferito non mi avessi fatto, caro noncuranza. E avrei preferito tu usassi un altro termine, visto il contesto, ma immagino tu non volessi mancare di rispetto a nessuno.
E' molto complicata e personale. Ma mi sembra corretto non "sfuggire" alla tua domanda
L' argomento "amore" prostituta-cliente è già stato ampliamente dibattuto, in diversi threads, quindi non credo sia il caso di ritornare sull'argomento. Ti dico solo che se capita, capita. Complicazioni non da poco, come dici tu. Complicazioni che non ho mai vissuto, tuttavia la consapevolezza delle stesse non mi fa escludere a priori di poter incontrare una persona in questo modo e di straci insieme. E non so se mi sentirei in diritto di farle cambiare quello che fa.

Qui chiudo, e credo sia giusto tornare on topic:come ti è già stato confermato, credo anke io che la parola solitudine spesso si accompagni a molte ragazze che fanno questo mestiere.

 

[eddyvedder]

è un mondo talmente variegato, quello delle ragazze a pagamento, che è impossibile generalizzare su quale sia il tipo di vita che esse conducono, al di fuori del loro lavoro.
In questi anni posso dire di aver conosciuto "di tutto un pò". C'è quella che si sforza di avere uno straccio di vita privata normale, e quella che invece non "stacca" praticamente mai. Quella che lo fa mentendo per una vita, e quella che lo fa fregandose di tutto e di tutti. Quella che batte e il marito bene o male lo sa, e quella che invece a casa dice di fare la rappresentante di cosmetici.
Ci sono alcune ragazze che per loro scelta, decidono di non avere amici nella vita privata, conducendo una vita solitaria, altre che proprio per la paura di rimanere emarginate a causa del lavoro che fanno, si riempiono l'esistenza di amici.
Qualche giorno fa ho rivisto una ragazza che non vedevo da 3 anni. E' laureata ed è un'insegnante di sostegno precaria. Quoziente di intelligenza superiore alla norma. La mattina insegna. Il pomeriggio "escorteggia an passant". Ha una vita privata regolare e un compagno.
C'è chi quando non lavora, va al cinema e va a fare la spesa, chi la spesa se la fa portare a casa.
Ci sono loft che ad una certa ora "staccano" e di sesso non ne vogliono più sapere. Ci sono top escort impegnate 24 ore su 24 per le quali non esiste distinzione tra professione e vita privata.
Come per tutte le cose, è sempre e solo una questione di scelte.

 

[Big Five]

Anche io penso che le Girls essendo persone prima di tutto abbiano vite varie a seconda del carattere, delle situazioni e delle vicende nelle quali si trovano. Ci sono studentesse con il moroso, ci sono madri, ci sono mogli premurose con il marito sia che è a conoscenza ( e magari è d'accordo ) sia che completamente ignora....Ci sono anche smandrappate, solitarie e schiave.....Più o meno come nel resto dell'umanità della quale fanno parte....Forse le proporzioni delle categorie cambieranno un po', forse non più di tanto.........
E' più troia una che si prostituisce per mantenere la famiglia in difficoltà,e che nonostante tutto riesce ad essere una madre decente, o una che per divertimento si fa bombare a destra e sinistra, ma si tiene ben stretta il marito ( che magari disprezza), solo per conservare i vantaggi economici di farsi mantenere da principessa senza fare un cazzo?........

 

[danton]

E' più troia una che si prostituisce per mantenere la famiglia in difficoltà,e che nonostante tutto riesce ad essere una madre decente, o una che per divertimento si fa bombare a destra e sinistra, ma si tiene ben stretta il marito ( che magari disprezza), solo per conservare i vantaggi economici di farsi mantenere da principessa senza fare un cazzo?

Domanda retorica, risposta ovvia.

 

[punter-inside]

Ricuttaro secondo me l'esempio della brasiliana preoccupata per il figlio pur essendo significativo, non risponde a quello che io ho chiesto. Cioè la brasiliana aveva un figlio e da brava madre era preoccupata per lui, ok, ma non mi stupisco di questo. Cioè non ho mai dubitato che una che fa quel lavoro potesse anche esser una brava madre, questo è chiaro.
Più che altro quello che non capisco è se vivono mentendo al resto del mondo , cioè i "normali", o meno. E questo in ogni ambito della vita, dal fidanzato, agli amici, ai parenti.
Per quanto riguarda "i mariti che sanno" , penso che siano situazioni paragonabili a quelle donne che pur avendo mariti violenti ci stanno, o magari situazioni dove non c'è più amore ma si trascinano per inerzia o convenienza. Non credo che una persona innamorata e convinta possa accettare che il proprio partner si prostituisca.
Io parlo da italiano che gode di una condizione economica media, chiaramente se fossi povero scenderei a compromessi. Quindi forse questo post è rivolto a quelle escort nostrane, cioè a quelle escort italiane o comunque "occidentali" che avrebbero potuto fare altri lavori ma hanno scelto, in un mondo come questo, di prostituirsi.
Eddyvedder , tu dici di conoscer una insegnante precaria che di pomeriggio fa la escort ma al contempo ha una vita privata regolare ed un compagno? Scusa ma che vuol dire? Cioè le persone di cui si circonda, amici, fidanzato, parenti ect, sanno che lei fa la escort?
QUalcuno potrebbe dire che dopotutto anche noi punter "abbiamo una nostra vita segreta", è vero per carità, ma il nostro è un hobby, una trasgressione paragonabile a quella di chi si fa qualche canna o di chi si ubriaca in compagnia. La escort è comunque un lavoro, nascondere al mondo intero un'attività che tu fai in modo continuativo e da cui deriva una buona fetta della tua ricchezza, penso che sia diverso dal nascondere qualche trombata che il punter può fare di nascosto, all'insaputa di mogli o eventuali compagne.
Cioè quello che voglio dire è , il peso del "nostro segreto" è infinitamente minore rispetto al peso del "loro segreto", la mia curiosità è rivolta appunto a come si rapportano le escort nei confronti del "loro segreto".
Io nella mia vita ho conosciuto persone svariate, anche persone che non facevano vite "regolari", e se capitava lo dicevano anche senza vergognarsi, ho conosciuto gay, mantenuti, lavoratori, studiosi ect...insomma persone piuttosto diverse tra loro e provenienti da diversi contesti. Ma in tutta la mia vita, non ho mai conosciuto una donna che ammettesse di fare la prosituta, escludendo quelle che ho conosciuto in veste di punter.
Questo mi fa pensare che esattamente come noi "non lo sbandieriamo", loro faranno altrettanto ma come ho detto prima la loro è una attività remunerata, la nostra è una scappatella e non di più.
Tutto qui...
Io non volevo dare giudizi o che, ero solo curioso su come si possa conciliare la vita di escort con le normali relazioni che si vengono a instaurare nella vita di "tutti i giorni".
Spero di esser stato chiaro...
Grazie per le risposte!

 

[ilcontedicagliostro]

Mi è capitato di frequentarne una in particolare molto assiduamente per quasi un anno, anche e soprattutto al di fuori del suo lavoro, e devo dire che era (ed è) una ragazza come tantissime altre...e credo che nell'ambiente tu possa trovare lo stesso quantitativo di tipologie di ragazze che puoi travare nell'ambito al di fuori della prostituzione.
Acchiappi la seria, la sciroccata, quella che non ci sta con la testa, la spendacciona, ecc...
Certo che una che tomba tutto il giorno non sarà così affamata di uomini da cercarne a manetta in disco, oppure potrà non lesinare firme e marche...e a non dire dei rapporti con gli amici...
Che acchiappi la tipa che lo tiene nascosto, ed un'altra che lo lascia trapelare.
Magari sta lontano dalla sua terra natìa dicendo ai suoi o a parenti/amici di lavorare come cameriera/colf/badante/operaia/impiegata e intanto si fa la sua vita...
Poi dipende anche che tipo di prof sei: la tipa che aspetta la telefonata guardando la tele è un conto, la tipa che lavora su appuntamento un altro...che si organizza la vita in un certo modo senza stare ad aspettare il cliente lunga sul letto.
Insomma, un mondo come tanti altri.[/quote

Sì ma ciò che scrivi non è la realta,sostieni che raccontano dilavorare come cameriera? E come giustificherebbero i 2/3000 euro che inviano come colf? Per amore di Dio. Non me ne volere, ma tu di questo mondo,certamente per ingenuità o perche non hai mai approfondito l'argomento non lo conosci affatto,scusami ancora.

 

[ilcontedicagliostro]

E' un argomento interessante, a mio avviso.
Vedrai che alcuni punter qui presenti ti sapranno raccontare alcuni aspetti interessanti della vita di una girl. Diversi di noi hanno rapporti che vanno al di la del mero aspetto professionale con le girls.
Anke io come te non ho molta conoscenza del loro modo al di fuori di quel loft, o di quella stanza di motel, ma confrontarmi con alcuni amici qui dentro mi ha dato conferma di alcune idee da te espresse. Lascio che siano loro che hanno esperienza diretta a parlarne.
L'unica cosa che mi sento di dirti è che spesso i clienti diventano amici e, non così raramente fidanzati.
Anke qua dentro ci sono molti punters che hanno avuto storie, sia di amicizia che di rapporto di coppia, con girls. Quindi fare la escort non significa non avere un fidanzato, o mentire per averlo.

E' vero mi consta,una due volte su mille e poi è andata a finire malissimo.

 

[ilcontedicagliostro]

Dylan tu staresti assieme ad una puttana? Mah...secondo me al di là dell'infatuazione che può esserci, è un rapporto destinato a spegnersi o a morire. A meno che lei non cambi vita, ma come vedi ci sono delle complicazioni non da poco.

Perfetto come ho detto sopra,sì può anche cambiare la vita ma lei rimarra,purtroppo quella che è.

 

[ilcontedicagliostro]

Anche io penso che le Girls essendo persone prima di tutto abbiano vite varie a seconda del carattere, delle situazioni e delle vicende nelle quali si trovano. Ci sono studentesse con il moroso, ci sono madri, ci sono mogli premurose con il marito sia che è a conoscenza ( e magari è d'accordo ) sia che completamente ignora....Ci sono anche smandrappate, solitarie e schiave.....Più o meno come nel resto dell'umanità della quale fanno parte....Forse le proporzioni delle categorie cambieranno un po', forse non più di tanto.........
E' più troia una che si prostituisce per mantenere la famiglia in difficoltà,e che nonostante tutto riesce ad essere una madre decente, o una che per divertimento si fa bombare a destra e sinistra, ma si tiene ben stretta il marito ( che magari disprezza), solo per conservare i vantaggi economici di farsi mantenere da principessa senza fare un cazzo?........

ovviamente la seconda.

 

[mikbs]

Allora noncuranza...qui mi inserisco io che sono stato fidanzato per mesi e che continuo ad avere un rapporto molto molto stretto con una escort brasiliana....
Innanzitutto nessuno della sua famiglia sa quello che fa, secondo sua mamma lei fa l' impiegata part-time. Ti dico subito che lei non fa più di un paio di appuntamenti al giorno, quindi ha la sua vita con tutte le sue conseguenze. Quando ha tempo libero prende l' appuntamento, altrimenti lo rimanda. Io mi sono innamorato di lei come cliente, le ho chiesto di smettere quello che stava faccendo, lei ha rifiutato ( è un anno che lo fa.. ) ed io ho accettato la sua scelta. Tu ti chiedi come un uomo potrebbe stare con una puttana, ed io ti rispondo che lo può fare avendo fiducia nella persona di cui ti sei innamorato, sapendo che quello che fa quando si scopa un cliente è semplice sesso/finzione,e noi questo lo sappiamo bene, non possiamo pensare che una ragazza goda davvero con noi mentre la scopiamo , mentre l' amore quello vero ed il sesso quello vero, beh, quello lo riserva soltanto a te....non è stato facile accettare la situazione naturalmente, gelosia, malumore, rabbia, scenate erano all' ordine del giorno all' inizio, poi il fatto che lei non mi abbia mai nascosto nulla mi ha fatto credere nel suo amore, e ciò mi basta.
Lei ha una vita normale dicevo, naturalmente è un po' spendacciona, le sue amiche non si immaginerebbero mai quello che lei fa, è una bravissima madre ed il suo sogno è quello di aprire un' attività, quindi è una persona normale, con i problemi ed i sogni di tutti noi
La cosa più interessante del tuo discorso è la solitudine che possono provare queste ragazze, e questo è quello che ho trovato in lei e che la faceva sentire triste....il fatto di non poter comunque rivelare ciò che fanno le rende di certo più sole, più chiuse dentro loro stesse, più sulla difensiva....nel mio caso per lei l' aver trovato una persona con la quale aprirsi ed a cui rivelare tutto ciò che fa è stato un bene ed ho vistoin lei un grande cambiamento in positivo, che credo accadrebbe in tutte le ragazze....comunque di certo questo è un problema per loro.
Diverso naturalmente è il discorso per una ragazza che fa 7/10 appuntamenti al giorno e che organizza la propria vita nei ritagli di tempo lasciati liberi dagli appuntaamenti...lì il discorso cambia totalmente....e diventa davvero molto molto triste.
Questo quindi il mio contributo avendo vissuto in prima persona questa situazione....pronto per dare ulteriori contributi a questa interessantissima discussione

 

[bravotaddeo]

L'argomento e' indubbiamente interessante:In diversi anni di carriera punteristica(in tre continenti diversi .....)posso riportare racconti(credo veri)che ho raccolto.
A Rio De Janeiro passai quasi una vacanza intera con una ragazza deliziosa,sessualmente straripante,che fuori dalla camera da letto sembrava una suorina.Infatti mi piacque per un suo sorrisetto leggero e ironico,che mi faceva impazzire.Lei aveva 23 anni,e mi disse che avrebbe fatto quel lavoro un anno e poi sarebbe tornata a casa sua per studiare con i soldi raccolti.Nessuno a casa sua sapeva,pensavano facesse la cameriera.L'anno dopo infatti non la trovai aveva smesso.Qui nella mia citta' una russa che vidi per molto tempo diceva alla figlia e al fratello che abitavano in provincia di avere un negozio,assistetti a una telefonata sua con la figlia e capii molte cose....Mi telefono un giorno,dicendomi che alla fine del mese avrebbe smesso perche' era riuscita a pagare la casa....
Una ragazza ceca a Praga mi racconto' che "lavorava",all'insaputa dei genitori,per pagarsi l'universita' e qualche divertimento
Potrei continuare,ci sono quelle,soprattutto sudamericane,che dicono di mantenere un mare di parenti,oppure una rumena che mi disse di voler racimolare i soldi per aprire un negozio....
Detto questo'e' ovvio che a meno di "semiprofessionismo",devi pagare lo scotto di una vita sociale limitata,perche' e' un segreto molto poco confessabile.....

 

[gig]

Io ne ho conosciute un paio nella loro vita privata, a parte tutti i vari problemi di doppia vita credo di poter dire che comunque sono donne infelici, magari si sistemano economicamente ma comunque restano non soddisfatte della loro vita.