CHE VITA FANNO LE ESCORT?

[ilcontedicagliostro]

Ho frequentato sempre e solo prostitute in ambito lavorativo, ossia le pagavo, trombavamo ed oltre a 4 chiacchere non sono mai andato. Con Carmen (bakeca bologna) forse ho avuto qualche scambio più confidenziale, ma non ci siamo mai spinti oltre a qualche chiacchera dopo aver scopato.
Da quando frequento il "nostro mondo" ho sempre avuto un dubbio di fondo, ossia , "che vita fanno le escort?".
Cioè, al di fuori del lavoro, chi sono? Cosa fanno? Chi frequentano? Che tipo di relazioni instaurano con il prossimo? Hanno amici? Fidanzati?
Con loro ho sempre avuto scambi economici, io le pagavo e loro si facevano trombare, soldi vs figa diciamo, e quindi mi è sempre parso naturale giudicarle e valutarle in base a quel che io davo a loro e a quel che loro davano a me.
Però le puttane esistono anche al di fuori del lavoro e ne consegue che anche loro abbiano una vita.
Ma appunto, quale vita?
Ho provato ad immedesimarmi e sinceramente , dal mio punto di vista, ossia dal punto di vista di uno studente che si immedesima, sono emerse diverse complicazioni che non avevo mai valutato nella giusta misura.
Tanto per dirne una, come fanno a conciliare le loro amicizie, frequentazioni, con il loro lavoro? Tra amici ma anche tra persone che si frequentano, è normale parlare della propria vita ed è normale anche raccontare "cosa si fa nella vita", una escort come si pone davanti a questi problemi? Cioè a meno che non frequentino solo persone del loro ambiente, come fanno ad avere rapporti sinceri con il prossimo?
Devono mentire quasi sempre?
Capitolo fidanzati, magnacci a parte non penso che esistano molti ragazzi-uomini disposti ad accettare che la propria fidanzata-moglie si faccia scopare a destra e manca per soldi, quindi anche qui emerge lo stesso problema di prima, dicono la verità o mentono ?
Ed i parenti lo sanno?
La lista dei dubbi potrebbe anche continuare ma queste sono le domande a mio avviso più significative.
Ho provato a darmi delle risposte e sono emerse alcune ipotesi:
1)Frequentano in buona parte persone interne a quel mondo.
2)Hanno pochi rapporti sinceri e leali mentre con il resto del mondo fingono.
3)Sono persone fondamentalmente sole al di fuori del lavoro.
Nel forum qualche "ragazza che lavora" c'è, sarei curioso di ricevere qualche loro risposta, o magari anche qualche risposta da parte di punter che le abbiano conosciute al di fuori del lavoro.
Spero che l'argomento sia di interesse e che nasca una discussione stimolante, ciao a tutti!

Ti avevo risposto in modo esaustivo ma stranamente non c'è ora devo andare,domani provvedo.

 

[Guest]

Sì ma ciò che scrivi non è la realta,sostieni che raccontano dilavorare come cameriera? E come giustificherebbero i 2/3000 euro che inviano come colf? Per amore di Dio. Non me ne volere, ma tu di questo mondo,certamente per ingenuità o perche non hai mai approfondito l'argomento non lo conosci affatto,scusami ancora.

Scusarti??
E di che?
Qua tutti possono esprimere opinioni in maniera garbata, come hai fatto tu.

 

[punter-inside]

Le escort che affollano il forum non hanno nulla da dire?

 

[eddyvedder]

Eddyvedder , tu dici di conoscer una insegnante precaria che di pomeriggio fa la escort ma al contempo ha una vita privata regolare ed un compagno? Scusa ma che vuol dire? Cioè le persone di cui si circonda, amici, fidanzato, parenti ect, sanno che lei fa la escort?
Grazie per le risposte!

noncuranza, questo non lo so, ma anche se fosse ? Hai aperto un thread chiedentoti/ci se è possibile che una escort possa condurre una vita normale al di fuori della sua professione.
Mi pare che non ci sia ombra di dubbio, a giudicare dalla risposta che ti ho dato, o no?
Altro discorso è se per avere una vita privata regolare, una escort sia costretta a mentire. Anche questo è probabile, ma non in senso assoluto.

 

[vivilavita]

le uniche che non anno risposto sono le escort , quando scrivono loro tutti ci buttano il naso. (io compreso )

 

[punter-inside]

Eddyvedder scusami ma forse non sono stato chiaro nelle domande. Quando parlo di vita normale appunto io immagino la vita di una persona "comune" che parla di sè e di ciò che fa con serenità. La maestrina che tu conosci, da quel che mi fai capire, pare avere le carte in regola per avere "una doppia vita" .
Non credo che la maestrina racconti al suo fidanzato , ai suoi amici e parenti , che dopo essersi tolta il grembiule da maestra si fa trapanare per soldi, o no?
Quello che mi incuriosisce è questo, come fanno a conciliare la loro vita normale con il "segreto enorme" che debbono custodire.
Per la maestrina può essere più facile perchè cmq ha un lavoro "Ufficiale" e presentabile, ma non credo che tutte lo abbiano. Se una campa facendo le marchette, diventa complicato nasconder al mondo intero la sua professione.... Eppure in qualche modo faranno, perchè non credo proprio che si presentino come puttane a chi le conosce...
La cosa che mi incuriosisce è questa, come si può vivere nascondendo a chiunque la propria professione...

 

[arturo1962]

Anche se difficile da comprendere e da capire, una escort può instaurare un affetto importante e riuscire a scindere il lavoro dalla sua vita privata, anzi! nel momento in cui riesce ad instaurare un rapporto affettivo importante con un uomo che gli sta vicino senza sfruttarla, un uomo che con lei divide e condivide spazi senza farle domande, senza chiederle pur sapendo dove va?, con chi? e cosa fa?, di solito le escort considerano gli uomini polli da spennare ad eccezzione di chi le sta accanto senza dargli la sensazione di sentirsi usate, sfruttate, una persona con cui fa piacere raccontarsi ed ascoltare dialogando con semplicità e senza forzature.

Nel momento in cui una escort si sente legata ad un uomo, è più sincero e limpido quel legame rispetto a tanti rapporti bigotti finiti e consumati, legati ormai più da figli in comune, da una casa da finire di pagare o anche dai soli ricordi.

Il corpo è un oggetto che può anche essere affittato dietro un compenso concordato, la mente a differenza del corpo è una cosa diversa, se riesci ad avere quella sensibilità di capire la differenza che esiste fra il corpo e la mente puoi anche capire che una storia con una escort può esistere.

 

[mikbs]

Bravo Arturo....è esattamente questo quello che ho sempre voluto dire io.....

 

[Paia1234]

Ho provato a darmi delle risposte e sono emerse alcune ipotesi:
1)Frequentano in buona parte persone interne a quel mondo.
2)Hanno pochi rapporti sinceri e leali mentre con il resto del mondo fingono.
3)Sono persone fondamentalmente sole al di fuori del lavoro.
!

Quello che tu scrivi è sicuramente vero ,ma non per tutte.
Come sempre ,quando si parla di persone non è possibile dare una sola risposta alla tua domanda ,sicuramente entrano in gioco moltissimi fattori:

-la famiglia
-la "vita precedente"
-l'estrazione sociale
-il contesto in cui opera
-le aspettative

Questi fattori contribuiscono sicuramente a dare un numero "infinito" di risposte a quello che tu chiedi.
Per quella che è la mia esperienza posso dirti che ci sono ragazze che cercano di vivere una vita quanto più possibile nornale ,affrontando problemi che tutti noi affrontiamo nella vita quotidiana,sapendo che quello che fanno non durerà in eterno,coltivano le amicizie che ritengono tali ,come tutti noi, fanno la spesa ,vanno dal parrucchiere ,in palestra,al ristorante ,in discoteca ,in vacanza ,poi è ovvio che solo a pochi è nota la propria attività più che altro per una questione di pregiudizi.
Posso ancora aggiungere che ho conosciuto alcune ragazze ,tra le diverse che ho frequentato,che reputo semplicemente grandiose ,è non parlo dell'aspetto fisico ma di come organizzano la propria vita .

 

[punter-inside]

arturo , capisco quel che dici ma francamente penso che uomini di quel tipo ce ne siano pochi. E cmq , se vuoi che te la dica tutta, penso che chi accetta di stare assieme ad una prostituta abbia dei problemi , ma non è questo l'argomento della discussione.
Quindi, se la prostituta riesce a trovar un uomo che sia disposto ad accettare il suo lavoro, almeno con lui può instaurare un rapporto sincero.. OK , ma poi? Fatta salva questa remota possibilità, cosa rimane?
E' un aspetto che ho sempre sottovalutato quando pensavo alla loro attività, mi ero sempre concentrato sul lato economico della cosa e non avevo dato la giusta attenzione al resto. Sbagliavo perchè il benessere economico sicuramente è importante in una vita, ma anche i rapporti col prossimo lo sono, e credo che dover continuamente nascondere a chiunque la propria professione, deve esser un bel macigno nel momento in cui hai dei rapporti sociali...

Paia1234 io non metto in dubbio che alcune di loro siano persone in gamba, ci mancherebbe!! Ma il punto non è se vanno in discoteca o meno. Ci andranno di sicuro, per carità! Ma che tipo di rapporti puoi costruire con il prossimo se devi tener nascosto praticamente a chiunque la tua professione? Se ci pensi quando conosci qualcuno , uno dei primi argomenti che viene fuori è il lavoro, o lo studio, cioè "cosa fai?". Prova a pensare se tu dovessi tener nascosto quasi a chiunque la tua professione, non mi sembra un particolare di poco conto.. Ogni volta che conosci qualcuno o ti rapporti a qualcuno al di fuori del lavoro, devi tacere sul "tuo lavoro", cazzo è da paranoia!!

 

[ilcontedicagliostro]

1)Frequentano in buona parte persone interne a quel mondo.
2)Hanno pochi rapporti sinceri e leali mentre con il resto del mondo fingono.
3)Sono persone fondamentalmente sole al di fuori del lavoro.
Nel forum qualche "ragazza che lavora" c'è, sarei curioso di ricevere qualche loro risposta, o magari anche qualche risposta da parte di punter che le abbiano conosciute al di fuori del lavoro.
Spero che l'argomento sia di interesse e che nasca una discussione stimolante, ciao a tutti!


RISPONDO:

1) Si perlopiu' amiche che fanno lo stesso lavoro,o se in Italia il fidanzato-magnaccio
2)pochissimi rapporti sinceri ma sempre guardando al dio-soldo.
3)si sono sole perchè consce della loro condizione e comunque non hanno interesse nè a farsi un fidanzato nè a relazioni extra dal proprio uomo ma solo soldi soldi e ancora soldi,se disponi di questi allora la musica potrebbe cambiare.

 

[ilcontedicagliostro]

Eddyvedder scusami ma forse non sono stato chiaro nelle domande. Quando parlo di vita normale appunto io immagino la vita di una persona "comune" che parla di sè e di ciò che fa con serenità. La maestrina che tu conosci, da quel che mi fai capire, pare avere le carte in regola per avere "una doppia vita" .
Non credo che la maestrina racconti al suo fidanzato , ai suoi amici e parenti , che dopo essersi tolta il grembiule da maestra si fa trapanare per soldi, o no?
Quello che mi incuriosisce è questo, come fanno a conciliare la loro vita normale con il "segreto enorme" che debbono custodire.
Per la maestrina può essere più facile perchè cmq ha un lavoro "Ufficiale" e presentabile, ma non credo che tutte lo abbiano. Se una campa facendo le marchette, diventa complicato nasconder al mondo intero la sua professione.... Eppure in qualche modo faranno, perchè non credo proprio che si presentino come puttane a chi le conosce...
La cosa che mi incuriosisce è questa, come si può vivere nascondendo a chiunque la propria professione...

Frequentando appunto amiche e amici della stessa estrazione,è tanto semplice.

 

[ilcontedicagliostro]

Anche se difficile da comprendere e da capire, una escort può instaurare un affetto importante e riuscire a scindere il lavoro dalla sua vita privata, anzi! nel momento in cui riesce ad instaurare un rapporto affettivo importante con un uomo che gli sta vicino senza sfruttarla, un uomo che con lei divide e condivide spazi senza farle domande, senza chiederle pur sapendo dove va?, con chi? e cosa fa?, di solito le escort considerano gli uomini polli da spennare ad eccezzione di chi le sta accanto senza dargli la sensazione di sentirsi usate, sfruttate, una persona con cui fa piacere raccontarsi ed ascoltare dialogando con semplicità e senza forzature.

Nel momento in cui una escort si sente legata ad un uomo, è più sincero e limpido quel legame rispetto a tanti rapporti bigotti finiti e consumati, legati ormai più da figli in comune, da una casa da finire di pagare o anche dai soli ricordi.

Il corpo è un oggetto che può anche essere affittato dietro un compenso concordato, la mente a differenza del corpo è una cosa diversa, se riesci ad avere quella sensibilità di capire la differenza che esiste fra il corpo e la mente puoi anche capire che una storia con una escort può esistere.

Si ma evidentemente hanno i loro equilibri,nel senso che devono rendere conto in un modo o nell'altro o al loro "datore di lavoro" o al loro "fidanzato",per cui devono aggiustare la realtà e quindi mentono.Però se le offri un weekend, oltre ad un compenso di 3-4000 euro, accettano senza problema e ovviamente il fidanzato lo sa e non è geloso in virtu' del danaro,ma recitano e mentono.Mi viene da sorridere per tanta ingenuità quando sento qualcuno come il nostro amico che parla di sincerità e limpidezza ma chi? Una peripatetica? Rimane tale per forza o per amore altro che sincerità:Ma come si può immaginare un rapporto romantico,leale di amicizia con una che fa il mestiete piu' antico del mondo? Che si rivolge a tutti chiamandoli amore? Il loro amore è il loro fidanzato,punto.Noi tuttalpiu' siamo amici-buoni clienti.

 

[arturo1962]

Anche se difficile da comprendere e da capire, una escort può instaurare un affetto importante e riuscire a scindere il lavoro dalla sua vita privata, anzi! nel momento in cui riesce ad instaurare un rapporto affettivo importante con un uomo che gli sta vicino senza sfruttarla, un uomo che con lei divide e condivide spazi senza farle domande, senza chiederle pur sapendo dove va?, con chi? e cosa fa?, di solito le escort considerano gli uomini polli da spennare ad eccezzione di chi le sta accanto senza dargli la sensazione di sentirsi usate, sfruttate, una persona con cui fa piacere raccontarsi ed ascoltare dialogando con semplicità e senza forzature.

Nel momento in cui una escort si sente legata ad un uomo, è più sincero e limpido quel legame rispetto a tanti rapporti bigotti finiti e consumati, legati ormai più da figli in comune, da una casa da finire di pagare o anche dai soli ricordi.

Il corpo è un oggetto che può anche essere affittato dietro un compenso concordato, la mente a differenza del corpo è una cosa diversa, se riesci ad avere quella sensibilità di capire la differenza che esiste fra il corpo e la mente puoi anche capire che una storia con una escort può esistere.

Si ma evidentemente hanno i loro equilibri,nel senso che devono rendere conto in un modo o nell'altro o al loro "datore di lavoro" o al loro "fidanzato",per cui devono aggiustare la realtà e quindi mentono.Però se le offri un weekend, oltre ad un compenso di 3-4000 euro, accettano senza problema e ovviamente il fidanzato lo sa e non è geloso in virtu' del danaro,ma recitano e mentono.Mi viene da sorridere per tanta ingenuità quando sento qualcuno come il nostro amico che parla di sincerità e limpidezza ma chi? Una peripatetica? Rimane tale per forza o per amore altro che sincerità:Ma come si può immaginare un rapporto romantico,leale di amicizia con una che fa il mestiete piu' antico del mondo? Che si rivolge a tutti chiamandoli amore? Il loro amore è il loro fidanzato,punto.Noi tuttalpiu' siamo amici-buoni clienti.

AMICI
Questa è la terminologia giusta ed appropriata, anche se è poi vero che nella scala dei valori, l'Amicizia, quella vera e rara con la A maiuscola, è un gradino superiore anche del sentimento amore, l'amore preclude una esclusiva reciproca di sentimento, l'Amicizia no! è un dare e ricevere con spontaneità e senza chiedere ne domandare, una escort impegnata sentimentalmente è capace di dire di no al cliente che l'ha vuole prenotare per il fine settimana se ha già un impegno con il suo compagno o con la persona con cui si sente legata sentimentalmente.
L'Amicizia di cui parlo io è rara, da non confondere con quel tipo di amicizia che si instaura nel momento in cui ci si trova a condividere un lavoro, una palestra, un passatempo, una squadra di calcio......., quel tipo di amicizia che grazie ad un pretesto si apre, terminato il pretesto si chiude.
L'Amicizia di cui parlo, rimane anche nel momento in cui uno dei due si lega affettivamente ad un'altra persona.
Io attualmente frequento una escort da oltre 7 mesi, sono stato con altre, ma l'andare con altre mi fa comprendere alcune differenze, sono sposato, una di quelle famiglie tutta apparenza e poca sostanza, con la mia Amica parlo molto, l'ascolto e pure lei mi ascolta, sicuramente posso dire che la mia Amica è l'unica persona con cui parlo francamente di tutto, lo stesso fa lei con me, siamo entrambi dannati dal nostro segreto, io sto bene quando sono con lei, mi fa stare bene come nessun'altra sa fare, quanto durerà? basta non chiederselo e vivere gli attimi come fossero sempre gli ultimi.

 

[mikbs]

Questo thread è senza dubbio interessante e date le mie esperienze mi sento molto coinvolto....vorrei chiedere a noncuranza, anche se non è proprio l' argomento del thread, perché ch è fidanzato con una prostituta dovrebbe avere dei problemi. Io lo sono stato, con una da un paio di incontri al giorno, saltuari, e non mi sembra di averne, di problemi, se non quelli di tutte le persone in questo memento....per il fatto di nascondere la professione beh, questo è vero....è un bel macigno da portare, però la cosa è facilmente gestibile, con un po' di attenzione. Io ti posso assicurare che le nostre amicizie non ne hanno mai risentito, conducevamo una vita normale, assolutamente! Ammetto che non sia facile rapportarsi con questa realtà ma mi sembra che molti di alcuni vostri giudizi siano pieni di pregiudizi e superficialità.

 

[punter-inside]

arturo scusa , per capirci, quando hai rapporti sessuali con questa escort che frequenti da 7 mesi, paghi?

 

[arturo1962]

arturo scusa , per capirci, quando hai rapporti sessuali con questa escort che frequenti da 7 mesi, paghi?

Si capisce che pago! il verdone lo lascio sempre sul comodino, diciamo che durante la settimana ci si sente spesso e si parla molto al telefono, hai mai provato a stare un ora al telefono con una persona "vuota", guarda che è dura, con lei capita ed il fare sesso dopo aver avuto una buona intesa mentale non ti lascia quella strana malinconica sensazione.

Non ho mai praticato l'fk con una escort, con lei baciarsi è una regola a cui non posso rinunciare, quando mi trovo lo squillo sul cell. mi fa sempre piacere, molto spesso mi chiama per il puro e semplice piacere di sentirci.

L'fk non è arrivato subito e quando facciamo sesso è molto dolce, è cambiata in meglio rispetto alle prime volte, l'apprezzo anche per la pulizia, la puntualità.

Io non mi sento legato a lei, tanto meno lei a me, ma posso capire un caso in cui ciò possa accadere.

 

[ilcontedicagliostro]

arturo scusa , per capirci, quando hai rapporti sessuali con questa escort che frequenti da 7 mesi, paghi?

Si capisce che pago! il verdone lo lascio sempre sul comodino, diciamo che durante la settimana ci si sente spesso e si parla molto al telefono, hai mai provato a stare un ora al telefono con una persona "vuota", guarda che è dura, con lei capita ed il fare sesso dopo aver avuto una buona intesa mentale non ti lascia quella strana malinconica sensazione.

Non ho mai praticato l'fk con una escort, con lei baciarsi è una regola a cui non posso rinunciare, quando mi trovo lo squillo sul cell. mi fa sempre piacere, molto spesso mi chiama per il puro e semplice piacere di sentirci.

L'fk non è arrivato subito e quando facciamo sesso è molto dolce, è cambiata in meglio rispetto alle prime volte, l'apprezzo anche per la pulizia, la puntualità.

Io non mi sento legato a lei, tanto meno lei a me, ma posso capire un caso in cui ciò possa accadere.

Ecco cosa volevo dire,se mantieni un rapporto così,vi vedete saltuariamente anche se diversi mesi,paghi regolarmente e vi sentite al telefono saltuariamente come amici, ebbene potete andare avanti così bene per anni. Il problema e quando qualcuno (capita spesso) vuole "fidanzarsi" allora cominciano le rogne.

 

[punter-inside]

Questo thread è senza dubbio interessante e date le mie esperienze mi sento molto coinvolto....vorrei chiedere a noncuranza, anche se non è proprio l' argomento del thread, perché ch è fidanzato con una prostituta dovrebbe avere dei problemi. Io lo sono stato, con una da un paio di incontri al giorno, saltuari, e non mi sembra di averne, di problemi, se non quelli di tutte le persone in questo memento....per il fatto di nascondere la professione beh, questo è vero....è un bel macigno da portare, però la cosa è facilmente gestibile, con un po' di attenzione. Io ti posso assicurare che le nostre amicizie non ne hanno mai risentito, conducevamo una vita normale, assolutamente! Ammetto che non sia facile rapportarsi con questa realtà ma mi sembra che molti di alcuni vostri giudizi siano pieni di pregiudizi e superficialità.

Mikbs, guarda, io sono il primo a riconoscere di avere dei problemi in ambito sentimentale, se non altro perchè da 3-4 anni frequento unicamente prostitute e ho temporaneamente (speriamo..) sospeso qualsiasi tipo di rapporti sentimentali/sessuali con ragazze "normali". Quanto a te, o più generalmente a chi si fidanza con una prostituta, non volevo esser offensivo e cercherò quindi di spiegare il mio pensiero.
Per come sono abituato a pensare il fidanzamento è esclusività, se sto seriamente con una ragazza è normale che lei si aspetti che io non vada con altre ed allo stesso tempo è normale che io mi aspetti che lei non vada con altri. Questo non per egoismo, sadismo, o che, ma semplicemente perchè l'esclusività è alla base di qualsiasi rapporto sentimentale/sessuale serio, mi fidanzo con "qualcuna in particolare" (e non con un'altra) perchè mi sento attratto da lei in particolare e allo stesso tempo perchè l'altra è attratta da me in particolare (non da un altro). Se decidiamo di stare assieme io e lei, vorrà dire che nel rapporto sentimentale/sessuale che instauriamo siamo compresi io , lei e basta, non io lei e chiunque altro voglia inserirsi.
Con una escort questo tipo di ragionamento è impossibile per definizione, semplicemente perchè lei ha deciso di scopare con chiunque la paghi e questo nel mio modo di vedere è incompatibile con tutto quello che ho detto finora.
Chi si fidanza con una escort decide di condividere in modo esclusivo con lei solamente i sentimenti , ma non il sesso, perchè questo appunto è offerto a chiunque paghi.
Ho parlato di "problemi" perchè secondo me accettare che la propria ragazza faccia bocchini, si faccia inculare e scopare praticamente da chiunque la paghi (scusate il linguaggio crudo ma le prostitute fanno questo), significa avere confuso parecchi ruoli di riferimento nella vita.
Io non pretendo di aver capito tutto della vita degli altri, ci mancherebbe, però dato che siamo in argomento e mi si chiede di esprimermi sulla cosa allora dico la mia. Provo a pensar a quello che per me è (ed è stato) il fidanzamento e provo a pensar al fatto che la mia ragazza per "lavoro", "hobby", "bisogno di soldi" o che , si faccia scopare ed inculare , o faccia bocchini a chi la paga. Per me sarebbe una tortura, non sto scherzando, e sul serio non capisco come si faccia a sopportare una cosa simile, per questo ho parlato di "problemi"; perchè nel mio modo di pensare, una cosa del genere la si può sopportare solo in una dinamica di squilibrio enorme. Esattamente come si può sopportare di essere traditi perchè non si ha la forza di lasciare, o come si può sopportare che il partner ci tratti male per debolezza, o magari come quelle donne che sopportano di stare assieme a persone che le picchiano; o magari più semplicemente si accettano dinamiche non rispettose della nostra persona per paura di rimanere soli.
Comunque più in generale credo che la grande incomprensione nasca dall' atteggiamento di fondo che si ha nei confronti delle prostitute, per me è comunque una scelta strumentale. Vado con le prostitute innanzitutto perchè sono single e perchè voglio scopare con facilità e senza implicazioni di altro tipo. Non cerco nessun tipo di contatto umano quando ci vado , do a loro quel che vogliono e loro in cambio si fanno scopare assumendo un atteggiamento che può arraparmi o meno. Dato che considero questa scelta cmq trasgressiva, la confino nell' "ambito di ciò che è trasgressivo" , non la mischio alla vita normale. Mentre mi rendo conto che ci sono molte persone che si avvicinano ad una prostituta con un atteggiamento simile a quello che potrebbero avere nei confronti di una donna normale, forse da qui nasce l'incomprensione tra me e loro.
Non è mia intenzione esser offensivo, ma dato che mi sono stati chiesti chiarimenti, questo è quello che penso.
A questo punto dato che sono emerse esperienze di persone che hanno conosciuto "molto da vicino" delle escort e la loro vita, vorrei capire queste escort come si gestivano il segreto. Ad esempio arturo, l'escort che frequenti da 7 mesi fa unicamente quel lavoro? Quando si rapporta al prossimo, immagino che menta spudoratamente sulla sua vita, o no?
La tua mikbs, come gestiva la cosa? Faceva solo quel lavoro o anche altri? Mentiva al mondo intero (a parte pochi) sul suo lavoro o aveva qualche tattica particolare per gestire la cosa?

 

[lucignolo35f]

Dylan tu staresti assieme ad una puttana? Mah...secondo me al di là dell'infatuazione che può esserci, è un rapporto destinato a spegnersi o a morire. A meno che lei non cambi vita, ma come vedi ci sono delle complicazioni non da poco.

Perfetto come ho detto sopra,sì può anche cambiare la vita ma lei rimarra,purtroppo quella che è.

Puttana è un termine offensivo, che definisce l'attività di una persona ma le aggiunge una nota negativa e un giudizio morale.
Chi siamo noi per dare giudizi morali?

Poi, cosa significa dire che uno può cambiare vita ma rimane quel che è? Scusa Conte, ma mi sembra un giudizio francamente inaccettabile. E' come dire che uno che nasce povero e che ha sofferto la fame, rimane un poveraccio anche se diventa ricco?
Io giudico gli altri sulla base della loro intelligenza, lealtà, generosità; non certo sulla base del censo, della discendenza familiare o del lavoro che fanno.
Così vorrei che gli altri facessero con me.