Che vita fanno le escort?

Nel culo possiamo prenderlo anche noi a pagamento per un paio di mesi,
Per favore, non si riesce ancora ad evitare questo paragone in versione omosessuale della questione? La versione corretta sarebbe "scoparci anche noi delle donne che non ci piacciono" per soldi, non prenderlo in culo da altri uomini.
 
... ho amici riminesi che mi parlavano delle cricche rumene che dopo aver scopato un paio di clienti vanno in spiaggia a farsi gli aperitivi magari ancora con la sborra che gli cola dal collo ....
Vado OT, ma questa cosa mi ha fatto riemergere un ricordo particolare di più di 10 anni fa.
Rimini, di sabato pomeriggio ero al trombodromo di via Mantova, uno dei primi giorni di caldo estivo, c'erano diverse ragazze, tutte "amiche" mie (chi ricorda i nomi? Antonia, Coralya, Linda, Laura, Deea, Niky e altre ancora, tutte amiche tra loro). Io ho appuntamento con una, ma le ritrovo quasi tutte nello stesso loft. Erano su di giri, avevano festeggiato un compleanno e di scopare non se ne parla. Si decide di andare tutti in spiaggia: io, l'unico altro uomo il custode del residence e quattro di loro.
Niente di che, ma in spiaggia erano tette, culi e mani dappertutto come piovesse, ma io ero li per altro...
Dopo un'ora di questo casino sulla riva del mare, si ritorna nel loft e una di queste ragazze pretendeva che pagassi una sua collega (con cui mi ero strusciato più di altre) per il divertimento fuori programma. Non mi aveva chiesto nulla quella perché doveva farlo lei? Non pagai, e con quest'ultima, solo con questa, finirono i rapporti.
Era una a cui fare la prostituta faceva schifo e lo diceva (ed infatti era un mezzo missile) ma era molto carina, così iniziava la sua giornata di lavoro come tutte ma arrivata ad uno o due clienti e 150/200 euro guadagnati, finiva li il suo lavoro. Spendeva i soldi per mangiare e divertirsi tra Rimini e Riccione per il resto della giornata, fino a che a sera s'imbucava in una discoteca qualsiasi, trovava il ragazzo giusto (belloccio e coi soldi) lo portava al punto giusto di cottura e poi gli diceva che faceva la escort, se la pagava bene poteva scopare con lei nel suo loft, altrimenti ne cercava un'altro.
Lei aveva questo schema praticamente ogni giorno e spesso anche le amiche la seguivano in discoteca per trovare l'ultimo cliente della serata e che fosse anche di loro gradimento (bello coi soldi).
Era carina e furba, ed ora (dopo aver lavorato circa 4/5 anni) è sposata (con prole) con un tipo che non sa nemmeno che lei è mai stata in Italia.

Io sostengo che fare la prostituta, per la maggior parte delle ragazze è mentalmente pesante, un vero lavoro di merda. Ho visto coi miei occhi i disastri che può fare ad una ragazza questo lavoro, ma ammetto che c'è anche chi, all'opposto, la prende bene e anche chi, pur detestando ogni singolo cliente, come l'ex amica di cui parlavo, sa tirarci fuori qualcosa senza soccombere sotto il disprezzo per i clienti e per se stessa.
 
Per favore, non si riesce ancora ad evitare questo paragone in versione omosessuale della questione? La versione corretta sarebbe "scoparci anche noi delle donne che non ci piacciono" per soldi, non prenderlo in culo da altri uomini.
@nautilus 70 per favore....
Se hai davvero bisogno di soldi che mercato avresti se ti offri di scopare donne facendoti pagare? Quante donne pagherebbero per farsi scopare da me o da te? E se non c'è mercato vuol dire che siamo già in parecchi a scoparci pure le brutte. A gratis.
Se vuoi guadagnare davvero devi prenderlo in culo.... da altri uomini.
Occorre soffrire per andare un mese a Ibiza! :ROFLMAO:
 
Se hai davvero bisogno di soldi che mercato avresti se ti offri di scopare donne facendoti pagare?
Pensavo che "anche noi" fosse riferito alla categoria maschile in generale, non avevo capito che parlassi di me, di te o altri utenti, ma di uomini giovani ed esteticamente paragonabili alle escort di cui sopra, anche per rimarcare il fatto che le pay svolgono il loro lavoro in ambito etero-sessuale.
 
mi permetto una rapida riflessione sugli ultimi messaggi: come spesso capita la discussione viene incentrata prevalentemente o addirittura unicamente sul denaro. Una "professionista" mediamente guadagnerà quasi sempre cifre importanti, a volte molto grosse, altre solo discrete, ma parliamo di un lavoro dove anche la milf mediocre ti chiede 80€ per una cosa rapida e le fighe non meno di 200€ orari, cosa dovrebbero fare la fame? Girano tanti soldi e fanno tanti soldi.
Si continua a ignorare quello che c'è dietro per ottenere quel denaro, perché se fosse una cosa così semplice non avremmo più impiegate, cassiere, professioniste varie, ecc, perché lavorare un giorno per ottenere quello che possono avere in mezz'ora? perché per la maggior parte delle donne è una merda impossibile da digerire.
Chiaro, ci sono quelle che ci riescono facilmente, ho amici riminesi che mi parlavano delle cricche rumene che dopo aver scopato un paio di clienti vanno in spiaggia a farsi gli aperitivi magari ancora con la sborra che gli cola dal collo, ragazze con più pelo sullo stomaco che sul pube, ma non sono la maggioranza, molte altre gli viene il vomito al pensiero di cosa fanno e mentre aspettano il cliente dopo vorrebbero solo sparire.
è una questione di salute (mentale), senza quella possono avere le tasche piene di soldi ma sempre male staranno.

PS: qualcuno parlava delle famiglie da mantenere. Ne ho conosciuta purtroppo più di una che manteneva parenti, amici, amici di amici, ecc, in pratica mandata qua a farsi spolpare fino all'osso, e la cosa assurda è che me ne accorgevo io esternamente ma non lei, si, purtroppo anche queste storie ci sono, e le fanno pure credere di fare bene e essere brave.
Come sempre hai fatto centro..@petergriffin99 è esattamente il quadro esaustivo della situazione..a mio parere
 
Ragazzi ok l'empatia e capisco da dove vengano determinati discorsi, ma se una ragazza gli fa schifo questo mestiere può cambiarlo, nessuno la obbliga a continuare (ovviamente parlo di chi non ha situazioni malavitose dietro o criminali), ci sono tanti altri lavori meno degradanti a livello psicologico. Inoltre questo vale per chiunque, non solo per le pay, ma per qualsiasi essere umano sulla faccia della terra.

Perché ok tutto, ma a me sembra che si stia scendendo nel pietismo e ci tengo a chiarire che non ce l'ho con nessuno in particolare, poi fate vobis ;-)
Mi sembra di averlo già scritto, credo in questo thread... Molte di queste ragazze arrivano a fare le pay DOPO aver fatto altri mestieri qui in Italia.
Una delle ragazze che frequento (27 anni in italia da 4 anni) mi ha raccontato che con i soldi che prendeva in nero lavorando 10 ore al giorno come badante non riusciva a vivere a Roma e contemporaneamente a campare una famiglia di 11 persone in Colombia. Quali alternative puoi avere quando sei extracomunitario, NON hai alcun titolo di studio, NON parli altro che Spagnolo e l'unica cosa che hai fatto dall'età di 11 anni, oltre ad esser sistematicamente abusata sessualmente è stato vendere arepas per le vie di un'oscura cittadina in Colombia?
Capisco che può esser considerata retorica buonista, ma la realtà dei fatti è che la gran parte di queste donne vengono da posti disgraziati e da contesti familiari molto degradati e le alternative che hanno si contano sulle dita di una mano di un monco. Certo, possono limitarsi, quando va bene, alla mera sopravvivenza qui in Italia... ma le famiglie d'origine?
Non è un caso che se guardi su EA o EF il 90% delle escort venga da Paesi in via di sviluppo... le italiane sono un'esigua minoranza.
 
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Mi sembra di averlo già scritto, credo in questo thread... Molte di queste ragazze arrivano a fare le pay DOPO aver fatto altri mestieri qui in Italia.
Una delle ragazze che frequento (27 anni in italia da 4 anni) mi ha raccontato che con i soldi che prendeva in nero lavorando 10 ore al giorno come badante non riusciva a vivere a Roma e contemporaneamente a campare una famiglia di 11 persone in Colombia. Quali alternative puoi avere quando sei extracomunitario, NON hai alcun titolo di studio, NON parli altro che Spagnolo e l'unica cosa che hai fatto dall'età di 11 anni, oltre ad esser sistematicamente abusata sessualmente è stato vendere arepas per le vie di un'oscura cittadina in Colombia?
Capisco che può esser considerata retorica buonista, ma la realtà dei fatti è che la gran parte di queste donne vengono da posti disgraziati e da contesti familiari molto degradati e le alternative che hanno si contano sulle dita di una mano di un monco.
Non è un caso che se guardi su EA o EF il 90% delle escort venga da Paesi in via di sviluppo... le italiane sono un'esigua minoranza.
Concordo con te, ma questo discorso diciamo che può esser esteso a tutte le donne che anche tu hai descritto. Per altro io ho conosciuto anche molte pay Italiane che rientrano in questa categoria di persone. Ovvio che se vuoi "sfamare" e camparci tu nell'attuale paese, ti serve un lavoro con un determinato reddito, ma ciò non toglie che se hanno deciso di fare questo mestiere (che comporta tutta una serie di problematiche sotto), spero e credo che abbiano valutato il tutto. Sennò vorrà dire che siamo circondati da donne che campano come tira il vento, ma non voglio crederlo.

Sono disperate? Nessuno dice il contrario, nella disperazione si possono tentare nuovamente altre strade qualora si ritenga che la scelta presa molto deleteria? Si e no, dipende da ogni situazione di partenza.

Comunque non vorrei dire, ma anche per molti lavori al sole tipo chi lavora alle poste, non è che ti permette quel che ti permette il guadagno in nero facendo la prostituta. Questo non significa che chi lavora alle poste (o ha un lavoro con un reddito simile) gli viene consigliato di prostituirsi, ma diciamo che le componenti che entrano in ballo, di voler guadagnare di più o ben per bisogno o ben perché si ha la voglia personale sono molteplici. Ovviamente rimane il fatto che gli stipendi italiani sono bassissimi in generale e quindi come vale per gli italiani vale anche per l'extracomunitario che viene qui in Italia e vuole lavorare.
 
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Mi sembra di averlo già scritto, credo in questo thread... Molte di queste ragazze arrivano a fare le pay DOPO aver fatto altri mestieri qui in Italia.
Una delle ragazze che frequento (27 anni in italia da 4 anni) mi ha raccontato che con i soldi che prendeva in nero lavorando 10 ore al giorno come badante non riusciva a vivere a Roma e contemporaneamente a campare una famiglia di 11 persone in Colombia. Quali alternative puoi avere quando sei extracomunitario, NON hai alcun titolo di studio, NON parli altro che Spagnolo e l'unica cosa che hai fatto dall'età di 11 anni, oltre ad esser sistematicamente abusata sessualmente è stato vendere arepas per le vie di un'oscura cittadina in Colombia?
Capisco che può esser considerata retorica buonista, ma la realtà dei fatti è che la gran parte di queste donne vengono da posti disgraziati e da contesti familiari molto degradati e le alternative che hanno si contano sulle dita di una mano di un monco. Certo, possono limitarsi, quando va bene, alla mera sopravvivenza qui in Italia... ma le famiglie d'origine?
Non è un caso che se guardi su EA o EF il 90% delle escort venga da Paesi in via di sviluppo... le italiane sono un'esigua minoranza.
È proroio così bisogna anche valutare il contesto personale ( che spesso è a noi sconosciuto)di ognuna di queste ragazze...ci sono quelle come detto in qualche posto qui sopra che veleggiano tra Ibiza e Dubai...con tanto di profilo social ultra cliccato e si fanno scopare per 2000€... sono indipendenti..e a volte vengono anche da una famiglia per così dire normale...e potrebbero fare tranquillamente altro e camperebbero bene ugualmente..e queste sono secondo me le eccezioni
Poi ci sono quelle ( la maggioranza) che vengono da contesti famigliari problematici che magari hanno anche a provato a fare lavori "normali" ma che ad un certo punto si trovano di fronte ad un bivio...tornare al proprio paese o restare ?
E per restare iniziano a prostituirsi...
Una pay che ho conosciuto anni fa mi diceva che lei è in Italia da poi di 10 anni ed ha sempre fatto lavori normali ( barista ,badante pulizie) e non so è mai vergognata di questo..poi ha perso il lavoro è scoppiata la guerra e ha perso anche tutto quel poco che aveva nel suo paese...mi ha detto " cosa dovevo fare per dare da mangiare alla mia famiglia"?
Ed ha cominciato a prostituirsi...un lavoro che le fa altamente schifo e che nell arco degli anni gli provocato anche qualche scompenso psicologico..che ogni tanto non la fa stare bene
Oltretutto mi diceva anche che non riesce ad avere una relazione con nessun ragazzo...perché anche se ci sono ragazzi che le piacciono..questo lavoro l'ha come anestetizzata...e resa passatemi il termine anaffettiva verso gli uomini...
E non posso darle torto perché ( e questo lo penso io) dove essere andata a letto con centinaia di uomini di ogni tipo solo ed esclusivamente per uno scopo economico atto a mantenere una famiglia..penso che per switchare e tornare ad essere una donna "normale" sia necessario parecchio tempo...sempre augurandosi che la psiche non abbia subito danni permanenti
 
Concordo con te, ma questo discorso diciamo che può esser esteso a tutte le donne che anche tu hai descritto. Per altro io ho conosciuto anche molte pay Italiane che rientrano in questa categoria di persone. Ovvio che se vuoi "sfamare" e camparci tu nell'attuale paese, ti serve un lavoro con un determinato reddito, ma ciò non toglie che se hanno deciso di fare questo mestiere (che comporta tutta una serie di problematiche sotto), spero e credo che abbiano valutato il tutto. Sennò vorrà dire che siamo circondati da donne che campano come tira il vento, ma non voglio crederlo.

Sono disperate? Nessuno dice il contrario, nella disperazione si possono tentate nuovamente altre strade? Si e no, dipende da ogni situazione di partenza.

Comunque non vorrei dire, ma anche per molti lavori al sole tipo il lavorare alle poste, non è che ti permette quel che ti permette il guadagno in nero facendo la prostituta. Questo non significa che chi lavora alle poste o ha un lavoro con un reddito simile gli viene consigliato di prostituirsi, ma diciamo che le componenti che entrano in ballo di voler guadagnare di più o ben per bisogno o ben perché si ha la voglia personale sono molteplici. Ovviamente rimane il fatto che gli stipendi italiani sono bassissimi in generale e quindi come vale per gli italiani vale anche per l'extracomunitario che viene qui in Italia e vuole lavorare.
Se si vuol fare un parallelismo con la realtà italiana, il contesto socio culturale di queste ragazze è molto più simile a quello dei giovani semi analfabeti delle Vele di Scampia, dello Zen di Palermo o di Torre Angela a Roma... che infatti finiscono assai spesso a lavorare nelle piazze di spaccio, segno che probabilmente tutte queste alternative nella pratica chi parte con pessime carte in mano, forse non le ha.
 
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o perché sono perseguitate da strozzini,

Questa è una eventualità che mi è venuta in mente solo molto molto di recente, ma è molto plausibile .

Per il resto problemi di arrivare a fine mese li ha anche la inserviente della mensa di asilo , o quella che pulisce le scale nei condomini , e di certo non tutte finiscono a fare pompini ...quindi se proprio vogliamo, ci sta fino ad un certo punto,... se proprio vogliamo .

Ma fare questo lavoro per dover saldare un prestito usuraio anche del 300% o del 400%, con minacce ai familiari ,quello si ....deve essere un vero incubo .A Roma abbiamo famiglie zingare che fanno questi prestiti ...e le minacce che mettono in atto sono terrificanti , da alcune intercettazioni.

Spero di non averle mai incontrate sulla mia strada, ma di certo non si può dire .

Certo tutti vorremmo trovare sulla nostra strada quelle che consapevolmente uniscono l'utile ad dilettevole ...almeno tutti quelli che hanno un briciolo di umanità
 
Se si vuol fare un parallelismo con la realtà italiana, il contesto socio culturale di queste ragazze è molto più simile a quello dei giovani semi analfabeti delle Vele di Scampia, dello Zen di Palermo o di Torre Angela a Roma... che infatti finiscono assai spesso a lavorare nelle piazze di spaccio, segno che probabilmente tutte queste alternative nella pratica chi parte con pessime carte in mano, forse non le ha.
Ovviamente no pochissime, però come disse Mancini il "Ricotta" di Romanzo Criminale in varie interviste: "Io venivo da una situazione disagiata di San Basilio, a casa avevo mio padre che era fabbro, l'unica cosa che mangiavamo e potevamo permetterci era la minestra, crescendo vedevo miei coetanei della mia stessa borgata e con situazioni di partenza simili che giravano con il Mercedes e il rolex al polso, capì il perché e cominciai pure io a fare rapine".

Ecco questo è un esempio e sicuramente ce ne saranno altrettanti dove il ragionamento fatto è stato il seguente. Semplicemente un trade off della via più semplice per sostentarsi anche in base ai propri bisogni, ovviamente con le tante problematiche che si portano dietro tali scelte piuttosto di altre (anche qualora si siano vagliate e provate). Per rimanere in tema, il soggetto in questione oltre ad essere finito in carcere varie volte, ha rischiato la pelle altrettante e si è ritrovato (detto sempre da lui) con un pugno di mosche in mano, ma sicuramente avrebbe rifatto le stesse cose. Quindi ammesso che queste ragazze non delinquono, ma sicuramente ve ne sono molti di parallelismi che si possono fare, su come una persona ragiona e a maggior ragione se purtroppo proviene da situazione disagiate. Ci tengo a chiarire che questo discorso che ho fatto non è classismo, ma semmai un po' per far riflettere, che per ogni cosa e dietro ogni scelta c'è un prezzo da pagare, piangere dopo lo capisco e posso pure provare empatia, ma la scelta (fatta volontariamente o involontariamente) è stata fatta. Ovviamente aggiungo che nessuno ha manco il dovere di sindacarla, ma se si parla in modo franco questo è. Per questo dico che molti discorsi sono un po' pietisti a mio avviso (e non mi riferivo al tuo).

P.s. ed ovvviamente non mi riferisco a tutte quelle che davvero vengono costrette anche con la violenza a prostituirsi. Lì davvero c'è mancanza di qualsivoglia di libertà di scelta e per altro è assai peggio.
 
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Che vita fanno le escort?
Una mia fidelizzata, rumena, ha due figli in Romania senza marito/compagno. Qualche anno più grande di me (ne ho 30) e mi dice spesso che devo muovermi a fare i figli, lei lì ha fatti a 20anni, e così te li puoi godere che sei giovane. Nel frattempo mi puliva il cazzo ed iniziava un pompino di quelli cabrio che ti fanno vedere le stelle, sborrata in bocca e con altri 10 euro ha ingoiato. Nel frattempo che ci puliamo riprendiamo il discorso, che i suoi figli vanno a scuola non gli fa mancare niente e passa le vacanze di natale, pasqua ecc con loro.

Io ci vado da lei sempre per la sborrata in bocca con l'ingoio, cosi non fa mancare niente ai suoi figli 🤣
 
@petergriffin99 saresti così gentile da linkarmi il forum delle loro discussioni? A me interessano molto i risvolti psicologici e antropologici connessi alla prostituzione. Non a caso trovo questo thread tra i più interessanti del forum.
 
@petergriffin99 saresti così gentile da linkarmi il forum delle loro discussioni? A me interessano molto i risvolti psicologici e antropologici connessi alla prostituzione. Non a caso trovo questo thread tra i più interessanti del forum.
non so se sia o meno consentito linkare collegamenti esterni di quel tipo, detto questo ho forte difficoltà a capirlo io che parlo russo, scrivono molto in slang, anche col traduttore ti verrebbe fuori qualcosa di quasi incomprensibile.
 
@nautilus 70 per favore....
Se hai davvero bisogno di soldi che mercato avresti se ti offri di scopare donne facendoti pagare? Quante donne pagherebbero per farsi scopare da me o da te? E se non c'è mercato vuol dire che siamo già in parecchi a scoparci pure le brutte. A gratis.

Nel corso della mia ultima vacanza in Italia, chiacchierando con un paio di amici di lunga data, che sanno del mio hobby, ho detto loro.


"Le donne posso dividerle in tre gruppi:
Quelle che pagherei per trombarmi.
Quelle che tromberei senza pagarle.
Quelle che, se volessero trombarmi, dovrebbero pagarmi loro."

Aggiungo ora che:
Per il primo gruppo, bisogna vedere quanto chiederebbero di rate.
Per il secondo gruppo, non piú ho la sfacciataggine, ne il tocco magico, di chiedere in maniera diretta.
Per il terzo gruppo: anche se mi pagassero... mi diventerebbe duro? (dubito).
 
Io resto sempre dell'idea che il lavoro della Escort non lo si fa solo per fame o necessità o perlomeno nei tanti incontri che ho fatto, ho trovato pay che ci mettevano così tanto entusiasmo e feeling che, per quanto fossero brave a fingere, in un rapporto così intimo non puoi essere così al top se la cosa ti schifa veramente tanto.
E' vera la necessità di soldi ma per affrontare 10-15 incontri al giorno (raccontato recentemente da una pay) ed essere sempre fresca e coinvolgente come se fosse la prima scopata della mattina, credo proprio che si debba esserci portate.
Pertanto, quando una tipa basic con un rate di 100-150 ad incontro arriva ad intascarsi anche oltre 20K al mese, duro fatica a sprecare del tempo per pensare ai suoi presunti scompensi psicologici...perdonatemi la franchezza...
 
Pertanto, quando una tipa basic con un rate di 100-150 ad incontro arriva ad intascarsi anche oltre 20K al mese, duro fatica a sprecare del tempo per pensare ai suoi presunti scompensi psicologici...perdonatemi la franchezza...
Diciamo che nonostante gli scompensi psicologici, ormai la corazza se la sono creata con l'esperienza ;)
 
Pertanto, quando una tipa basic con un rate di 100-150 ad incontro arriva ad intascarsi anche oltre 20K al mese, duro fatica a sprecare del tempo per pensare ai suoi presunti scompensi psicologici...perdonatemi la franchezza...
Credo che l'ammontare dei soldi guadagnati da una pay ammorbidisce il problema per quelli che, come noi, lo guardano dall'esterno, ma non nego che possa addolcire la pillola anche per loro.
Però cerco di non parlare in generale, perché ognuna di queste ragazze ha una sua storia e anche se fosse che solo una su dieci ha un problema psicologico legato a questo lavoro, non si può dire che il problema non esiste o non è rilevante. D'altronde quanta gente ha il cancro? Una minoranza sul totale delle persone, eppure c'è molta empatia e condivisione su questo, anche se la malattia ce l'ha un personaggio famoso o un miliardario.
Un esempio. Nell'ultimo periodo ho raccolto gli sfoghi di una ragazza che, superati ormai i 30 anni, causa questo lavoro (che comunque si è scelto lei) non ha e non riesce ad avere uno straccio di relazione sentimentale concreta. Andando in tour un mese si e un mese no per fare la prostituta, i suoi rapporti con gli uomini della sua vita non reggono mai. Se trova un ragazzo consapevole di quello che fa, finisce sempre che viene usata per i soldi che entrano, se cerca di tenere nascosta la cosa poi è impossibile reggere le bugie nel tempo.
Certo la colpa è sua e delle sue scelte, lei stessa dice "So solo far pompini..." una famiglia disastrata non l'ha fatta studiare, non ha imparato un lavoro concreto, ha dovuto fare - dice lei - una scelta quasi obbligata (sono d'accordo con voi che spesso non è sempre obbligata) e adesso è in una situazione poco invidiabile.
Non ha nessun compagno al proprio fianco, quando invece le amiche d'infanzia hanno figli già adolescenti. Certo forse ha delle buone entrate mensili, ma questo non sembra consolarla, io raccolgo spesso i suoi sfoghi di pianto dovuti alle sue mancanze e ormai non ho più parole da dirle, vedo solo aumentare il suo livello di depressione. Che oltretutto, come un cane che si morde la coda, porta a lavorare male.
Questa è solo una storia, magari la maggior parte di queste ragazze se ne fotterebbe di tutto, e con i soldi guadagnati andrebbe a comprasi una bella borsa firmata e vaffanculo all'anima gemella, ma ci sono anche quelle che invece ne soffrono.
Io poi entro in empatia con queste ragazze, per carattere e perché anch'io ho fatto scelte sbagliate sul lavoro, e non riesco a buttare tutta la croce addosso a loro. Poi se ti ritrovi, senza nemmeno che te ne accorgi, con dei vuoti o delle mancanze fondamentali nella tua vita vera, anche una montagna di soldi guadagnati usando un nome finto, non serve a niente.

P.S. La tua franchezza è ampiamente perdonata, non siamo qui a fingere.
 
Questa è solo una storia, magari la maggior parte di queste ragazze se ne fotterebbe di tutto, e con i soldi guadagnati andrebbe a comprasi una bella borsa firmata e vaffanculo all'anima gemella, ma ci sono anche quelle che invece ne soffrono.
Visto che di soldi ne hai guadagnati tanti, ma davvero tanti, anziché comprare la borsa firmata, puoi provare ad investire su te stessa: riprendere gli studi, fare dei corsi di formazione, provare ad aprire una piccola attività...volere è potere...
 
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