Leggendo questo esempio, a volte mi domando, avendo questi problemi psicologici adesso, come possa essere la loro vita futura una volta appesa la "giarrettiera" al chiodo...Un esempio. Nell'ultimo periodo ho raccolto gli sfoghi di una ragazza che, superati ormai i 30 anni, causa questo lavoro (che comunque si è scelto lei) non ha e non riesce ad avere uno straccio di relazione sentimentale concreta. Andando in tour un mese si e un mese no per fare la prostituta, i suoi rapporti con gli uomini della sua vita non reggono mai. Se trova un ragazzo consapevole di quello che fa, finisce sempre che viene usata per i soldi che entrano, se cerca di tenere nascosta la cosa poi è impossibile reggere le bugie nel tempo.
Certo la colpa è sua e delle sue scelte, lei stessa dice "So solo far pompini..." una famiglia disastrata non l'ha fatta studiare, non ha imparato un lavoro concreto, ha dovuto fare - dice lei - una scelta quasi obbligata (sono d'accordo con voi che spesso non è sempre obbligata) e adesso è in una situazione poco invidiabile.
Non ha nessun compagno al proprio fianco, quando invece le amiche d'infanzia hanno figli già adolescenti. Certo forse ha delle buone entrate mensili, ma questo non sembra consolarla, io raccolgo spesso i suoi sfoghi di pianto dovuti alle sue mancanze e ormai non ho più parole da dirle, vedo solo aumentare il suo livello di depressione. Che oltretutto, come un cane che si morde la coda, porta a lavorare male.
Una borsa firmata o spendere soldi in generale, non compenseranno mai questo tipo di danno...