Chi tra i punters è un amante della lettura?

nautilus 70

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Grazie per la segnalazione! Ho letto gli altri suoi libri, ma non ero al corrente dell'uscita degli ultimi due.
 
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ciao a tutti.
per gli amanti della grande letteratura russa, segnalo per la casa editrice Voland, "Nel primo cerchio" di Solzenicyn.
letto l'anno scorso durante il lockdown.
un libro meraviglioso.

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Ecco cosa sto leggendo: “Falsa Partenza di Edith Wharton, edizioni Skira”
incipit è: “i suoi occhi si erano aperti su un nuovo mondo e lui si sentiva investito dalla missione di rilevare questo mondo agli altri....”
PS= Se è possibile andate in libreria a sentire odore dei libri e non on-line. Grazie e buona lettura.

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Pagjose ha scritto:
PS= Se è possibile andate in libreria a sentire odore dei libri e non on-line. Grazie e buona lettura.
Ciao Pagjose, fai il libraio? :) Battute a parte comunque, concordo con te. Purtroppo col diffondersi di internet e tutto ciò che è telematico, si sta man mano perdendo il gusto della lettura del cartaceo (non solo libri ma anche quotidiano, rivist ecc.) e aggiungerei anche della scrittura a mano. A forza di digitare (o tappare sui touchscreen) su tastiere di PC, Smartphone e diavolerie elettroniche varie, quando capita di manoscrivere, spesso ci si stanca dopo pochi minuti probabilmente anche perchè molti di noi (specie se over 40), hanno perso l'abitudine a farlo. Pardon per l'o.t. amarcord :bye:

 
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È vero, la lettura cartacea si sta un po’ perdendo ed è un peccato.
personalmente , i libri continuo a leggerli in formato cartaceo. Mi piace toccare la carta e anche sentirne l’odore, ho anche la sensazione di immedesimarmi di più nel racconto rispetto ad una versione digitale. Inoltre mi rilassa di più stare davanti ad un libro che ad uno schermo, la lettura è sostanzialmente relax per me.
mi riferisco alla lettura di libri, se invece si parla di riviste la situazione è già diversa e siamo sul 50%-50% tra cartaceo e digitale (dipende soprattutto dal contesto )
 
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La lettura è anche un po' studiare, anche quando leggiamo solo per diletto. Se si vuol preservare la qualità, niente può sostituire il cartaceo, mentre se ci si accontentà della poca profondità, allora può bastare il digitale.
La tridimensionalità del libro, una volta data per scontata, viene a mancare col digitale: personalmente faccio fatica a memorizzare concetti, a elaborarli, a "gustarli", se li leggo da uno strumento digitale.
Il libro è caldo. è avvolgente. è lento.
"Il segreto della felicità è nella lentezza" dice un proverbio orientale che ricordo di aver sentito tanti anni fa in un bel film.
Il digitale è impazienza, nevrosi, fretta, spesso compulsione.
 
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“Il digitale è impazienza, nevrosi, fretta, spesso compulsione”, credo sia solo questione di abitudine. Si può studiare e andare in profondità anche in un testo letto da uno schermo. Nulla lo vieta, è solo la diversa concezione e un diverso approccio.
forse questa idea che il digitale sia nevrotico dipende dal fatto che spesso in digitale leggiamo contenuti nati per essere letti in poco tempo senza che si vada in profondità. Ma li è il contenuto e l’approccio del lettore che ha certe caratteristiche, non per forza il mezzo (schermo o libro cartaceo )
 
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rispetto ovviamente la tua opinione ma non sono d'accordo.
il digitale in generale ha, tra i suoi obiettivi, quello di ridurre al minimo la fatica, o anche il tempo impiegato a fare una cosa.
questo è in generale un fatto che ovviamente ha buonissime implicazioni, ma la lettura e lo studio sono cose che richiedono pazienza, concentrazione, impegno, sacrificio e soprattutto che si evitino dispersioni. E' per questo motivo che, dipendesse da me, eliminerei il digitale dalle scuole, insegnando i bambini e gli adolescenti a formarsi con gli strumenti classici (i libri).
Il digitale lo trovano ovunque e comunque nella vita di tutti i giorni, fin dalla nascita, per cui non serve loro una formazione digitale perchè ce l'hanno già in quanto nati e cresciuti in un mondo digitale.
Non mi stupirei se venissi a conoscenza del fatto che nei licei/college internazionali dove vengono educati i rampolli dei ricchi (i ricchi quelli veri, non il ricchetto di provincia che ha fatto i soldi con una ferramenta), la formazione dei giovinetti futuri componenti della classe dirigente mondiale che conta, vengano allevati coi metodi classici e cioè coi libri.
Mentre nelle scuole dei comuni mortali ci si compiace dello sviluppo digitale dell'istruzione che in realtà non fa altro che appiattire verso il basso la qualità media dei percorsi formativi coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti: dai licei e dalle università italiane escono pletore di capre con una cultura media da far rabbrividire mia nonna che aveva la quinta elementare poveretta....
 
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Riccardore

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Con il famoso e-reader (non cito il nome) leggo parecchio: saggistica, storia moderna (ma divulgazione), biografie. I romanzi faccio fatica, sono ancorato al reale. Wilbur Smith, lo ammetto con non poca vergogna, lo sento sempre nominare, ma non riesco a decidermi a leggere qualche opera.

Poi direi che c è né uno a tema, di cui ho letto solo l'anteprima: "puttane" della Maglie. Dove tra l'altro, se non ho capito male, parla in termini oggettivi e positivi delle pay e dei clienti (ok, certe lusinghe sono davvero piacevoli ?)
 

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tra il Tevere e i loft.
Un libro, comprato per pura curiosita', quasi per scherzo due settimane fa, visto sullo scaffale della Feltrinelli...curiosità mista a scetticismo direi, mi sta quasi cambiando la percezione della vita e della realtà:

LA FISICA DELL'ANIMA di Fabio Marchesi.

Parte da basi rigorosamente scientifiche ( non lo avrei comprato se lo avesse scritto un qualche santone di provincia), basi che si rifanno ai padri della fisica quantistica del '900: Bohr, Planck, Einstein e altri, per indagare il confine tra visibile ed invisibile, attraverso tutti gli esperimenti che sono stati fatti sulle particelle subatomiche.

La realtà che vediamo è solo una punta di in iceberg, ci sono campi e forze che non vediamo, anche vivendo nello spazio/ tempo, ( i 3 assi X:Y; Z e il tempo, in quanto tutti dotati di massa).

Le onde elettromagnetiche con le quali comunichiamo qui sopra non le vediamo, ...ma esistono, dello spettro luminoso vediamo solo una piccolissima parte, quella che l'occhio in milioni di anni di evoluzione ha selezionato, sarebbe un caos se vedessimo anche i raggi UV infrarossi ecc ecc, non li vediamo ma esistono.

L'entaglement quantistico di comunicazione tra due particelle anche lontanissime esiste è documentato......ma non è ancora spiegabile.

Ma non è detto che non esistano realtà al di fuori dello spazio/ tempo , quella delle anime appunto descritte dall'autore come "Pura informazione " che è eterna, perché appunto esiste al di fuori dello spazio /tempo, e non ha spazio e non ha tempo ...

Sono concetti abbastanza complicati, richiedono una notevole dose di astrazione, io stesso facendo un sunto stringato, non sono sicuro di averli riportati correttamente, e anche di averli capiti correttamente.

Non aspettatevi storie di fantasmi o di religioni o di rituali ...è un libro scritto da uno scienziato .

Ma se avete voglia di speculare sull'aldila' con un minimo di basi di partenza, ve lo consiglio.
 
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Buongiorno a tutti, io sono un grande appassionato di libri thriller, leggo a periodi certi anni nulla altri 20-30-40 libri in un anno, ultimamente zero ma a breve ripartirò. I miei preferiti sono di stranieri Sebastian Fitzek, Camilla Lackberg (la serie di Fjallbacka), Harlan Coben, Dennis Lehane (Mystic River, Shutter Island e altri), Lars Kepler, John Verdon, Wulf Dorn, devo ancora leggere due scrittori favolosi che sono Michael Connelly e Jo Nesbo, come italiani adoro Donato Carrisi e Maurizio De Giovanni, segnalo anche di Roberto Costantini la serie del commissario Balestreri, davvero molto bella, ce ne sono anche altri soprattutto stranieri molto belli, alcuni di Grisham divertenti altri meno, anche Paula Hawkins molto brava, la ragazza del treno credo che molti di voi l'abbiate visto, uno dei libri thriller più belli in assoluto è Non ti addormentare di S. J. Watson titolo originale Before I go to sleep, ci hanno fatto il film con Nicole Kidman, Colin Firth e Mark Strong, se non avete visto il film leggete prima il libro che merita davvero, il libro è sempre superiore al film perché leggendo avete la vostra visione dei personaggi e della storia e non quella del regista, se vedete prima il film poi non vi gustate più il libro perché sapete già tutto! Buona domenica e buone trombate a tutti!
 
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nautilus 70

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Il prigioniero del Cielo - Carlos Ruiz Zafòn

Un brutto titolo ma prosa e humour notevoli!

"A quell'ora, gli equipaggi di svariate navi mercantili e militari ormeggiate in porto si avventuravano su per le Ramblas per saziare appetiti di diversa indole. Vista la domanda, l'offerta era già agli angoli di strada sotto forma di una compagnia di signore a nolo con l'aria di avere sulle spalle un abbondante chilometraggio e di offrire un giro a bordo a prezzi più che accettabili"

https://www.ibs.it/libri/autori/Carlos Ruiz Zafón
https://it.wikiquote.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zafón
Mi è capitato ora di rileggere questo post a distanza di quasi sei anni. Che tristezza sapere che Carlos Ruiz Zafon ci ha lasciati, una grande perdita per gli appassionati delle sue opere.
 
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Mi è capitato ora di rileggere questo post a distanza di quasi sei anni. Che tristezza sapere che Carlos Ruiz Zafon ci ha lasciati, una grande perdita per gli appassionati delle sue opere.
Come per Zafon, Hendrix o Levi, resta certamente il rimpianto di non poter rinnovare l'incanto che già abbiamo sperimentato con intuizioni creative più o meno nuove ma, personalmente, ne avverto un supplemento pensando al fatto di dover rinunciare forzatamente anche alla possibilità di ascoltare uno Zappa maturo che si è messo a comporre jazz ;-)
Non ci resta che godere con piacere moltiplicato di quel che queste teste formidabili ci hanno lasciato.

Un libro, comprato per pura curiosita', quasi per scherzo due settimane fa, visto sullo scaffale della Feltrinelli...curiosità mista a scetticismo direi, mi sta quasi cambiando la percezione della vita e della realtà:

LA FISICA DELL'ANIMA di Fabio Marchesi.

....
Pare un recente filone aurifero verso il quale stanno accorrendo tanti cercatori di belle speranze (sempre meno anziani) ;-)
Se l'ibridazione fisica-metafisica e questo antistorico recupero di una centralità universale del Sapiens davvero ti ispira, magari potrai trovare interessanti gli scritti e le chiacchierate di Francesco Faggin :ok:
 
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tra il Tevere e i loft.
Pare un recente filone aurifero verso il quale stanno accorrendo tanti cercatori di belle speranze (sempre meno anziani) ;-)
Se l'ibridazione fisica-metafisica e questo antistorico recupero di una centralità universale del Sapiens davvero ti ispira, magari potrai trovare interessanti gli scritti e le chiacchierate di Francesco Faggin :ok:


Grazie ....ho omesso di dite che questo sostiene che qualsiasi vivente abbia un 'anima, non certo solo noi uomini. Ad ogni manifestazione nella materia, corrisponde fuori dallo spazio tempo un campo di "informazioni pure", eterno ...e che si ricicla in vari corpi evolvendo sempre .

Perché questo secondo l'autore è l'obiettivo dell'anima: evolvere sempre .

Chissà quindi se vado a troie perché in un'altra vita ho avuto una moglie rompipalle 😀

Vabbe'....siamo come hai detto bene te, nel campo fisica- metafisica. È buona la tua ma pure la mia.

Lo terrò presente finito di leggere :) anche se una vocina ( sara forse la mia anima) mi dice che tornerò mi sa, ad argomenti più tradizionali, le mie passioni storiche / biografiche.
 
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Fino a qualche anno fa leggevo spesso, avevo sempre uno o due libri che mi accompagnavano per un mesetto prima di passare agli altri.. da un po ho sempre meno voglia.. sono sei mesi che ho lo stesso libro sul comodino e non riesco a finirlo..
 
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Buonasera, ho da poco scoperto questa discussione perciò da amante dei libri vi posto quelli che sto leggeendo in questo periodo:
Si tratta di "Casa di Foglie" di Mark Z. Danielewski e "La Nave di Teseo" di J.J. Abrams.
Due libri molto simili per la particolarità con cui sono scritti.
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