Primache vi mettiate a leggere la mia rece, vi avviso che mi dilungherò alquanto,per precisi motivi che spiegherò… quindi, chi ha fretta, chi si annoia aleggere i miei pipponi e vuole solo le info-base, si accontenti del sunto.
RIFERIMENTOINTERNET (obbligatorio): http://www.escortitalia.com/accompagnatrici/claraBO-144898?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Clara
NAZIONALITA': Ungherese
ETA': 35, più o meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: asssssssssssolutamente sì!
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, FK, Rai1, FK, COB (poi spiego)
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: pari pari alle foto, dove però (purtroppo) non si vede ilbel viso
ATTITUDINE: ottima, per me!
REPERIBILITA': buona
Esiste la possibilità di recensire un sogno? Ci sono dei sistemi che permettano ditradurre nella fredda meccanica della critica tutta quella che è stata la lunga attesa di un incontro agognato, il suo svolgimento ed il seguente ritorno allavita di tutti i giorni, ma con quel “qualcosa” che è rimasto?
La risposta è che non lo so..ma ci proverò lo stesso.
Ma andiamo per ordine.
Già da diversi anni (dico, anni) avevo visto gli annunci di questa ragazza, inutile dire che le foto mi avevano attirato, fino al punto di provare a chiamarla,giusto per la curiosità di sentirne la voce, anche se Bologna dista da casa mia quasi un duecento km. E la voce mi aveva colpito favorevolmente, direi quasi impressionato, per una chimica che nemmeno saprei spiegare.
Chissà,avevo pensato allora, magari poi mi troverò a passare da là e andrò a trovarla…
Ma,prima non avevo avuto modo;
poi,quando avevo avuto modo, erano spariti i suoi annunci;
poi erano ricomparsi, ma io avevo “messo la testa a posto”;
po iperò avevo letto qualche rece e la voglia era ricomparsa;
annunci di nuovo spariti, telefono out.
Passa il tempo, passa….
Fino a sabato scorso, quando il semino gettato allora, con quella prima telefonata,è germogliato. Tutto perfetto, tempi rubati perfettamente a quanto avevo dafare; lei libera e che mi aspettava; una giornata favolosa di sole; nessun rompicoglioni che potesse guastare un incontro atteso forse da troppo tempo.
E così, mi trovo nella nota location di via Zucchini (che lei chiama, con undolcissimo mix di ungherese e bolognese “via giuchini”), alle ore 14, con una puntualità impressionante, tanto che lei mi fa i complimenti già al telefono mentre sono sotto il suo portone.
Mi apre e, rapido come il fulmine son da lei…al di là della porta, mi fa entrare dentro…rimango senza fiato.
Lei è proprio bella.
Incantevole.
Sublime!
E non tanto per il davanzale, su cui concentrerò le mie attenzioni in seguito, ma per quel viso che a me piace da impazzire, per quei lineamenti fini e molto dolci.
Divento uno zuccherino. Il suo zuccherino.
Sarà per questo che mi offre da bere, accetto, le faccio i complimenti, poi 4 chiacchiere come fosse la vecchia amichetta del liceo..se voleva essere social time, lo è stato nel modo più squisito.
Centomichiede e centoledò. Dinanzi a me uno splendore di ragazza, per l’età che ha è qualcosa di pazzesco, un fisico impressionante, tonico e liscio che sembra una statua greca.
L’unica cosa che posso fare al suo cospetto è baciarla, carezzare le sue forme con le labbra, ma delicatamente, per carità, non vorrei che il sogno svanisse all’improvviso e via e via…ci baciamo, chissà, forse anche lei apprezza queste mie attenzioni.
Quasi mi dimentico del seno, me lo fa tornare alla mente lei, quasi offrendomelo e le mie attenzioni sono le stesse, delicate e costanti…mi appunto su quei capezzoloni che sembrano animati da un qualche incantesimo…più si succhiano,più sporgono, quasi a volersi far ciucciare ancora di più.
Sento le mani di Clara che mi cercano, che mi tirano a sé, la sua bocca che replica le mie attenzioni…in un attimo, me lo lavora con passione e sembra non volersi staccare da lui!
La sdraio, forse ingenuamente sento il dovere di omaggiare la sua farfallina fino a sentirla grondare di piacere. E ci do di lingua per un buon 10 minuti, tantoc he lei non rimane indifferente. Per la verità, non avevo alcuna intenzione di smettere, ma Clara vuole qualcos’altro. Io intanto mi prendo i suoi baci, che si fanno sempre più frequenti e appassionati, tra un sorriso, una battuta e mille carezze. Sublime Clara, che adesso si fa penetrare e intanto si lecca le dita e quasi mi supplica di dargliene di più e di più…
Non mi faccio pregare, in mission la riempio di tutto me stesso, mentre continuo ad avvinghiarmi a lei, alle sue tettone, e mentre a momenti la tengo per le spalle per spingere più a fondo.
Cambio di versante, mi faccio cavalcare con mia somma goduria…continuo a cibarmi deisuoi magici capezzoloni, le mie mani indugiano su quel sedere così sodo, così liscio, così perfetto che in ogni mano potevo stringere una intera natica…
Ecco che il ritmo si fa incalzante…ecco che sto per esplodere. L’epilogo, manco a dirlo, è su quelle due boccione che si riempiono di me e non smetto….come se non avessi fatto altro, per anni, che attendere di venirle addosso.
Coccole, chiacchiere, una doccia subito dopo. Mi chiede se ho ancora sete, mentre bevo mi mostra gli acquisti…scarpe, pantaloni, che rivelano anche un carattere e deig usti molto raffinati.
Clara mi dice che era andata a far commissioni e -poverina- per attendermi non aveva nemmeno pranzato. Mi accorgo solo allora che son passati 40 minuti abbondanti, per cui tolgo il disturbo e la lascio rifocillarsi, prima che arrivino altri clienti. La saluto, baci di rito, la promessa di sentirci presto, anche solo per un saluto.
Scendo giù, mi sento come appena sveglio e, pertanto, vado a prendere un caffè.
Son stato bene per tutto il giorno, per l'intero pomeriggio mi ha accompagnato quel buon sapore dei sogni com’erano una volta, da bambini, prima che la quotidianità avvelenasse la fantasia del bimbo che diventa uomo.
RIFERIMENTOINTERNET (obbligatorio): http://www.escortitalia.com/accompagnatrici/claraBO-144898?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Clara
NAZIONALITA': Ungherese
ETA': 35, più o meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: asssssssssssolutamente sì!
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, FK, Rai1, FK, COB (poi spiego)
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: pari pari alle foto, dove però (purtroppo) non si vede ilbel viso
ATTITUDINE: ottima, per me!
REPERIBILITA': buona
Esiste la possibilità di recensire un sogno? Ci sono dei sistemi che permettano ditradurre nella fredda meccanica della critica tutta quella che è stata la lunga attesa di un incontro agognato, il suo svolgimento ed il seguente ritorno allavita di tutti i giorni, ma con quel “qualcosa” che è rimasto?
La risposta è che non lo so..ma ci proverò lo stesso.
Ma andiamo per ordine.
Già da diversi anni (dico, anni) avevo visto gli annunci di questa ragazza, inutile dire che le foto mi avevano attirato, fino al punto di provare a chiamarla,giusto per la curiosità di sentirne la voce, anche se Bologna dista da casa mia quasi un duecento km. E la voce mi aveva colpito favorevolmente, direi quasi impressionato, per una chimica che nemmeno saprei spiegare.
Chissà,avevo pensato allora, magari poi mi troverò a passare da là e andrò a trovarla…
Ma,prima non avevo avuto modo;
poi,quando avevo avuto modo, erano spariti i suoi annunci;
poi erano ricomparsi, ma io avevo “messo la testa a posto”;
po iperò avevo letto qualche rece e la voglia era ricomparsa;
annunci di nuovo spariti, telefono out.
Passa il tempo, passa….
Fino a sabato scorso, quando il semino gettato allora, con quella prima telefonata,è germogliato. Tutto perfetto, tempi rubati perfettamente a quanto avevo dafare; lei libera e che mi aspettava; una giornata favolosa di sole; nessun rompicoglioni che potesse guastare un incontro atteso forse da troppo tempo.
E così, mi trovo nella nota location di via Zucchini (che lei chiama, con undolcissimo mix di ungherese e bolognese “via giuchini”), alle ore 14, con una puntualità impressionante, tanto che lei mi fa i complimenti già al telefono mentre sono sotto il suo portone.
Mi apre e, rapido come il fulmine son da lei…al di là della porta, mi fa entrare dentro…rimango senza fiato.
Lei è proprio bella.
Incantevole.
Sublime!
E non tanto per il davanzale, su cui concentrerò le mie attenzioni in seguito, ma per quel viso che a me piace da impazzire, per quei lineamenti fini e molto dolci.
Divento uno zuccherino. Il suo zuccherino.
Sarà per questo che mi offre da bere, accetto, le faccio i complimenti, poi 4 chiacchiere come fosse la vecchia amichetta del liceo..se voleva essere social time, lo è stato nel modo più squisito.
Centomichiede e centoledò. Dinanzi a me uno splendore di ragazza, per l’età che ha è qualcosa di pazzesco, un fisico impressionante, tonico e liscio che sembra una statua greca.
L’unica cosa che posso fare al suo cospetto è baciarla, carezzare le sue forme con le labbra, ma delicatamente, per carità, non vorrei che il sogno svanisse all’improvviso e via e via…ci baciamo, chissà, forse anche lei apprezza queste mie attenzioni.
Quasi mi dimentico del seno, me lo fa tornare alla mente lei, quasi offrendomelo e le mie attenzioni sono le stesse, delicate e costanti…mi appunto su quei capezzoloni che sembrano animati da un qualche incantesimo…più si succhiano,più sporgono, quasi a volersi far ciucciare ancora di più.
Sento le mani di Clara che mi cercano, che mi tirano a sé, la sua bocca che replica le mie attenzioni…in un attimo, me lo lavora con passione e sembra non volersi staccare da lui!
La sdraio, forse ingenuamente sento il dovere di omaggiare la sua farfallina fino a sentirla grondare di piacere. E ci do di lingua per un buon 10 minuti, tantoc he lei non rimane indifferente. Per la verità, non avevo alcuna intenzione di smettere, ma Clara vuole qualcos’altro. Io intanto mi prendo i suoi baci, che si fanno sempre più frequenti e appassionati, tra un sorriso, una battuta e mille carezze. Sublime Clara, che adesso si fa penetrare e intanto si lecca le dita e quasi mi supplica di dargliene di più e di più…
Non mi faccio pregare, in mission la riempio di tutto me stesso, mentre continuo ad avvinghiarmi a lei, alle sue tettone, e mentre a momenti la tengo per le spalle per spingere più a fondo.
Cambio di versante, mi faccio cavalcare con mia somma goduria…continuo a cibarmi deisuoi magici capezzoloni, le mie mani indugiano su quel sedere così sodo, così liscio, così perfetto che in ogni mano potevo stringere una intera natica…
Ecco che il ritmo si fa incalzante…ecco che sto per esplodere. L’epilogo, manco a dirlo, è su quelle due boccione che si riempiono di me e non smetto….come se non avessi fatto altro, per anni, che attendere di venirle addosso.
Coccole, chiacchiere, una doccia subito dopo. Mi chiede se ho ancora sete, mentre bevo mi mostra gli acquisti…scarpe, pantaloni, che rivelano anche un carattere e deig usti molto raffinati.
Clara mi dice che era andata a far commissioni e -poverina- per attendermi non aveva nemmeno pranzato. Mi accorgo solo allora che son passati 40 minuti abbondanti, per cui tolgo il disturbo e la lascio rifocillarsi, prima che arrivino altri clienti. La saluto, baci di rito, la promessa di sentirci presto, anche solo per un saluto.
Scendo giù, mi sento come appena sveglio e, pertanto, vado a prendere un caffè.
Son stato bene per tutto il giorno, per l'intero pomeriggio mi ha accompagnato quel buon sapore dei sogni com’erano una volta, da bambini, prima che la quotidianità avvelenasse la fantasia del bimbo che diventa uomo.
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