Io ho sempre capito da anni il rapporto tra cliente e pay..non mi sono mai permesso di inviare messaggini vari, sconti, trombate gratuite..poi con una si è instaurato un rapporto diverso che andava oltre gli incontri in camera..(è diverso rispetto a quanto qui raccontato) lei a volte veniva a cena con me e la serata finiva al letto..(ma ho sempre dato un mio buon regalo, non ho mai approfittato a chiedere sesso gratuito, spesso le ho fatto regali, non piccoli, ed extra denaro)...gradualmente la cosa è degenerata per vari motivi in litigate (è normale quando si frequenta una escort) e non ci siamo più frequentati..anche perchè lei stesso incazzata mi ha detto di non chiamarla più..ed infatti non l'ho più chiamata..poi dopo due mesi lei con una banale scusa mi ha ricontattato ed abbiamo ripreso a inviarci mgs, però con meno frequenza..considerando che in quel periodo per miei motivi personali non potevo fare sesso per qualche settimana le ho chiesto di vederci senza sesso ma riconoscendole un contributo per il tempo dedicato..al che mi ha proposto tariffe ordinarie da escort con sesso ed io ho gentilmente declinato considerando che dalle mie parti per un vero massaggio chiedono 50 euro ad ora e 50 euro per un seduta di psicologo di 50 '. Lei è convinta che io non abbia capito il rapporto tra punter ed escort..io sono disposto a pagare quanto richiesto se c'è del sesso non per prendere un caffè o farsi una chiacchierata (dopo quasi 2 anni di frequentazioni spesso, cena, aperitivi, regali, etc.) Allora dico io siamo sicuri che solo i punter sbagliano ad interpretare il rapporto con una escort? Secondo me spesso c'è molto opportunismo...