Uno dei quesiti più antichi e dibattuti, è quello che contrappone i fautori dell’oggettività della bellezza, a coloro che invece asseriscono che la stessa è assolutamente soggettiva. Non a caso, l’evergreen : non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, resta una delle frasi più gettonate e usata in assoluto.
Ebbene, pur sapendo di correre il rischio d’essere tacciato di presunzione, Vi sottopongo una seria candidata a decretare che esiste “ anche “ la bellezza oggettiva.
P.S. Non chiedetemi cosa fa nella vita, anche se, personalmente, qualche idea ce l’avrei, diciamo che è una influencer … e via, con i frizzi e i lazzi … Si chiama Julia Perez … altro nin sò direbbe Martufello
Carissimo
@Sergio65 Julia Perez è una fitness model, fisico molto tonico, cosce che ti potrebbero facilmente stritolare.



Indubbiamente una ragazza da favola, per me chiaramente irraggiungibile, ma un poco troppo costruita per i miei gusti, qualche muscolo di troppo sulle gambe, rapporto vita fianchi troppo estremizzato, magari anche con qualche abile aiuto di photoshop, labbra forse con qualche ritocchino.
D'altra parte è una influencer, e deve apparire come followers e fans pretendono.
Quello che mi sorprende è che, in questa ricerca estremizzata della perfezione fisica, frutto certamente anche di un duro e costante lavoro di palestra, oltre che di una dieta ferrea, non si sia gonfiata le tette a dismisura, ma è anche vero che, in genere un culo notevole, di cui sono grande estimatore, si sposa facilmente a delle tette piccole o non certamente eccezionali.
Julia Perez sicuramente rappresenta un modello della bellezza come viene intesa al giorno d'oggi, soprattutto dalle nuove generazioni, e soprattutto dalle donne stesse, che sembrano avere una cura maniacale per l'aspetto fisico, che le spinge anche a interventi invasivi, a mio avviso spesso del tutto fuori luogo, che nei reality show pare una gara a chi si gonfia maggiormente le labbra.
Ripeto, ragazza da favola, ma per me troppo allineata ai gusti estetici attuali, che forse sono un poco troppo estremi per un vecchietto come me.
Ritengo comunque che una bellezza assoluta non esista.
Esistono dei modelli, talvolta anche imposti dalla società, che dipendono anche dal periodo storico, mi sento quindi di affermare che in un mondo che guarda sempre di più all'esteriorità, si tende a uniformare i canoni di bellezza sul mero aspetto fisico, tralasciando tutto quello che sta dietro, o meglio dentro, e che cerca comunque di emergere attraverso uno sguardo, una postura, un sorriso, un modo di essere, ma che oggi vengono sempre di più celati dietro dei format comuni, necessari per potersi presentare sui social e sul web.
Penso poi che la bellezza fisica di una donna non possa essere comunque disgiunta dall'aspetto erotico, e questo non dipende solo dal fisico, ma anche dal modo di porsi, dall'atteggiamento, da particolari che devono essere colti per essere efficaci, e qui dipende da noi.
I capelli ad esempio, come attrazione erotica, rappresentano per me una calamita irresistibile, ed esprimono la personalità di una donna.
Per me una donna con i capelli lunghi risulta in genere irresistibile, se poi questi arrivano fino a un culo da favola, allora siamo al top della perfezione.
Penso comunque che la bellezza assoluta non esista e che invece la bellezza si trovi proprio nei difetti e nelle caratteristiche peculiari di ogni donna, e nella capacità di trasformale in pregi, la bellezza insomma è per me peculiarità, unicità, e quindi difficilmente può essere assunta ad assoluto.
In ogni caso, il mio genere preferito sono le skinny, e all'inizio mi piacevano giovanissime, 18-20 anni, poi le ho viste crescere e adesso le preferisco sui 26-28, il culo rimane una condizione imprescindibile, le tette vanno bene anche piccole, purché graziose; un bel paio di "tettone" naturali comunque non si rifiutano mai



, purché naturali, difficile trovarle però su un fisico magro e con un bel posteriore di quelli che piacciono a me.