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Vedo che molti si ostinano ad non accettare la realtà. Questo comportamente è tipico dei bambini. Ci si attacca a santoni che le sparano un po' a casaccio e puntualmente la storia li smentisce: dal premio nobil per cui il virus, sicuramente artificiale, si sarebbe appunto estinto dal solo, al clinicamente morto nostrano. Adesso la nuova star è Palù con i suoi dati sparati un tanto al chilo, visto che in realtà il tasso di mortalità non si sa bene quanto sia, ed essere al momento del tampone asintomatico non significa non sviluppare la malattia. Poi se per il signor professore 275.000 morti sono accettabili, visto che una sola patologia farebbe quasi la metà dei decessi totali annui in Italia, allora credo che non ci si debba nemmeno prendere la briga di replicare. Per fortuna che il suo compito dovrebbe essere quello di salvare le vite.