Può essere vero quello che dice GeorgeSoros, dopo tanto sesso a pagamento il rischio di assuefarsi alle donne, può portare a quel distacco che potrebbe incidere sull'innamoramento. In altri casi può portare anche alla mancanza di desiderio, altri ancora – e stando a quanto leggiamo sul forum – finiscono per innamorarsi delle stesse escort.
Nel mio caso, invece è quasi il contrario.
E'a causa dei miei rapporti sentimentali (esclusa Camilla ovviamente)che non mi innamorerò mai più, ed è grazie ad alcune escort se non ho perso completamente la fiducia nelle donne e che, nonostante l'astinenza, il desiderio non si è mai sopito... anzi.
Poi,come si usa dire, mai dire mai... anche se dubito fortemente,potrebbe ancora capitare, certo non sarà facile e soprattutto dovrebbe essere una donna speciale.
“Cantava” Il Magnifico:
“...quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia,
chi vuol esser lieto sia,
di doman non v'è certezza...”
Non si è certi di nulla, non è certo che pagando una escort 500 € si abbia un trattamento da 4 stelle, come non è vero che, per forza di cose 50 € con una Otr equivalgano ad una botta e via.
Come non è detto che...
Quattro anni fa, una settimana prima che Camilla lasciasse questo mondo,incontrai una persona per la quale non esiste una definizione, una parola che la possa identificare.
Per intenderci era ed è considerata una Top Luxury Escort (top e luxury,entrambe le “sigle” insieme), una delle pochissime a poter essere definita tale e che per comodità chiamerò Ester.
Fu una conoscenza abbastanza casuale, e tutto sommato piuttosto originale che non posso raccontare perché renderebbe riconoscibile la ragazza in questione e questo non è possibile dato che non si è trattato di un incontro punter-pay... (sembra il nome di una carta ricaricabile per clienti/esercenti), anche se all'epoca non avrei mai immaginato cosa stava per capitarmi.
Iniziammo con lo scambiarci qualche messaggio e a sentirci al telefono accorgendomi subito che avevo a che fare con una donna di un altro livello, colta e con un intelligenza attenta, vivace, ironica.
Quando alla fine decidemmo di vederci non immaginavo assolutamente cosa sarebbe accaduto, l'invito a raggiungerla era giunto in modo semplice e spontaneo, il normale desiderio di vedersi di persona.
Parlando avevamo scoperto molti interessi in comune, sopra tutti la passione per la musica e il fatto che io suonassi il pianoforte non poteva che sortire in lei una certa curiosità.
Di Ester sapevo abbastanza, ovviamente per quanto riguardava l'aspetto“professionale”, avendo trovato parecchie notizie sulla rete.Quello che avevo letto già mi era servito a capire che non era paragonabile a nessuna altra da me conosciuta precedentemente e lo scriversi e il parlare non avevano che confermato questa mia sensazione, ovvio quindi che mi recai all'appuntamento con una certa agitazione, anzi sarebbe più corretto dire emozione e batticuore.
Quando aprì la porta dell'elegante appartamento e la vidi, rimasi folgorato... avvolta in una vestaglia di seta multicolore molto elegante, incrociata sul davanti e tenuta appena chiusa da una cintura uguale alla vestaglia, mi guardava con quegli occhi magnetici, capaci di entrarmi nell'anima, come se riuscissero a frugarmi dentro, il suo sorriso a tratti dolce ed enigmatico al tempo stesso, emanava un aura di sensualità mista ad erotismo.
A prima vista metteva quasi soggezione... entrai salutandola e ricambiando il suo sorriso.
Un'attimo dopo era appesa al mio collo, sentivo quel seno fantastico premermi sul petto, il suo respiro sul mio volto, il suo profumo... e le nostre labbra si ritrovarono unite, le bocche si aprirono lasciando che le lingue si cercassero, si aggrovigliassero come in una danza seducente, mentre le mie mani correvano lungo i suoi fianchi, la stringevano, la accarezzavano, come a voler disegnare il suo profilo per poterlo ricordare, memorizzare indelebilmente.
In quel momento poterla stringere mi faceva sentire un tutt'uno con lei... quando pochi minuti prima aveva chiuso la porta alle nostre spalle, aveva lasciato il mondo fuori da quella casa, come severamente non esistesse nulla al di fuori di quella stanza, a parte noi.
Furono momenti di baci intensi, dolci e poi appassionati, sfiorati e poi profondi... le sue mani tra i miei capelli, sulla mia schiena,scivolavano timidamente ed un attimo dopo sentivo le sue unghie premere tra i miei vestiti.
Mi prese per mano accompagnandomi in casa.
Un pianoforte faceva bella mostra di se in salotto... suonai per lei,suonai per una donna dopo tantissimo tempo, l'ultima era stato per Camilla, anni prima, all'Hotel Diana, l'emozione che provai fu fortissima, non so se lei se ne accorse, ma mi tremavano le mani e mi ci volle un po' per rilassarmi... suonai Beethoven, Bach e poi mi ritrovai ad improvvisare, cosa che difficilmente mi riesce.
Poi si allontanò guardandomi con quegli occhi ai quali era impossibile resistere, impossibile non seguirla.
Di fianco al grande letto ci abbracciammo ancora baciandoci, le mie mani sciolsero la cintura che lasciò aprire la leggera vestaglia che lei lasciò scivolare a terra, mostrandomi quel corpo perfetto, quella pelle liscia come una scultura di marmo, mi sbottonò la camicia e i pantaloni e un attimo dopo eravamo nudi, abbracciati su quel caldo letto.
Sentire la sua pelle sulla mia mi provocò come una scossa che mi percorse dalla testa ai piedi, quell'alcova era lo Stargate che mi proiettò con lei in'un'altra dimensione, in un mondo fatto di luce ed energia.
Ester viene da un altro mondo... lei è tutto e il suo esatto contrario...
E'giorno e notte, amore e sesso, donna e bambina, acqua e fuoco,dolcezza ma anche erotismo, scaltra e ingenua, dominatrice e sottomessa.
Passionale,impetuosa ed allo stesso tempo coccolona e remissiva, candore e malizia...
La sento con ogni millimetro della mia pelle e mi fa sentire ogni millimetro della sua... mi guarda e perdo la cognizione del tempo, mi penetra con lo sguardo scendendomi dentro l'anima, mi riempie il cuore, la mente... mi scorre dentro come se fosse il mio sangue, mi bacia e mi respira l'anima, diventa il mio spirito... da corpo diventiamo, aria, acqua, fuoco, ghiaccio.
Possederla e come nascere, morire e poi risorgere...
E'angelo e demone, sole e luna... è il veleno e il suo antidoto.
Non riesco a mettere insieme le parole che in modo che possano acquisire un senso compiuto, capace di spiegare quella luce, quell'energia di cui lei è fatta e nelle quali riesce a trasformarti.
Nella mia vita ho avuto un solo vero grande amore, un amore che a pochi è dato di vivere, un amore che ho perso e che il destino ha voluto farmi ritrovare dopo 35 anni, prima di allontanarci nuovamente, fino a quando la morte me l'ha portata via, esattamente una settimana dopo l'incontro che sto raccontando.
L'Amore Assoluto tra me e Camilla è un sentimento senza fine, “oltre il tempo, oltre ogni luogo” come mi scrisse lei nella sua unica e ultima lettera. Un amore che ci lega ancora. I momenti vissuti insieme, le lunghe notti l'uno nelle braccia dell'altro, quello che ci siamo scambiati l'amore che ci siamo donati non è ripetibile,neppure lontanamente.
Mi sono sposato per amore e per amore, dopo la separazione, ho iniziato una convivenza che dura tuttora pur con problemi e conflitti che sopporto mio malgrado e a fatica.
Dal mio matrimonio è nato anche un figlio, ma nonostante tutto ciò queste relazioni non hanno nulla a che vedere a quanto ho vissuto e che ancora vivo nel mio cuore con Camilla.
Ho avuto incontri importanti, ci sono state donne che hanno attraversatola mia esistenza chi per un giorno o poche ore, chi per periodi più lunghi e tra queste alcune restano importanti ancora oggi, sia escort che free, ma a me questo non importa... sono donne che mi hanno fatto vivere momenti importanti, in modi diversi e mai ho pensato a confronti, paragoni o peggio classifiche.
Ognuna di loro è stata la persona giusta in quel determinato momento e, per quanto possa apparire strano una che non ho mai dimenticato è quella con la quale non sono riuscito a concludere e della quale ho già raccontato.
Ester,come ho detto dal'inizio è a se, viene da un altro pianeta,“extraterrestre” è forse la definizione che più le si addice,ti porta sulla luna e con te precipita sulla terra, lasciandoti piacevolmente distrutto, ti carica d'energia e un attimo dopo ti prosciuga... a volte con lei è come trovarsi su un ottovolante,quando la corsa è finita non riesci quasi a respirare.
Quando ritornammo alla realtà uscendo da quello Stargate, mi preparò un caffè che bevemmo mezzi nudi prima che lei si rilassasse con una doccia... io mi rinfrescai, senza seguirla sotto l'acqua... non volevo che il profumo di lei mi lasciasse.
Ci salutammo davanti alla porta di casa ancora abbracciati scambiandoci baci caldi e vorticosi... non sapevo come comportarmi e quando accennai all'aspetto economico mi sorrise e baciandomi nuovamente mi disse che non ce n'era bisogno, aveva voluto incontrarmi solo per il piacere di conoscermi e di stare con me.
Mentre scendevo le scale ero ancora incredulo ripensando a tutto quello che mi era accaduto quella mattina.
Ci eravamo promessi di rivederci prima di fine settimana visto che domenica sarebbe stata Pasqua ed Ester ne avrebbe approfittato per fare un po' di vacanza.
Poi causa impegni miei prima e suoi poi, non riuscimmo a combinare.
Il giorno dopo Pasquetta moriva Camilla, gettandomi nello sconforto assoluto, stravolgendomi l'esistenza.
Ci siamo sentiti ancora a distanza di tempo e dopo qualche mese avevamo pensato di trovarci, ma non riuscivamo mai s combinare, così abbiamo alternato periodi in cui ci sentivamo una volta a settimana ad altri nei quali trascorrevano mesi senza sapere nulla l'uno dell'altra.
Ci siamo ricontattati ultimamente, il coronavirus azzerando gli impegni di tutti e restituendoci il tempo che avevamo perduto, ci fa ritrovare le persone, ci permette di riallacciare rapporti e amicizie, facendoci riassaporare il piacere di parlare, comunicare.
Lo stesso sta accadendo anche con la escort con cui feci “cilecca” -per dirla terra terra - e che conobbi sul forum. Ci siamo risentiti e abbiamo fatto una bella chiacchierata.
Quando Camilla se ne andò, scrissi di quei giorni, di cosa era accaduto,molti lessero quel mio post e lei fu l'unica a telefonarmi sinceramente addolorata per farmi le condoglianze.
Qualche giorno dopo mi chiamò anche Max Gilax che al tempo era uno degli utenti più attivi.
Ecco...anche se allora lo feci telefonicamente, ora vorrei poterla ringraziare di persona per quel gesto e vorrei potesse essere la prima persona che abbraccerò quando tutto questo sarà finito.
Da pochi minuti è passata la mezzanotte, è il 30 aprile ed oggi compio 60 anni.
Seda un lato mi fa una certa impressione, dall'altra non cambia poi molto da ieri o da un anno fa... gli anni non li sento, anche se ripensando a tutta la mia vita, beh il peso di tutti i ricordi, e sono tanti, un po' devo ammettere che lo sento.
Ma va bene così, va tutto bene... ora devo pensare a come ripartire con il lavoro, probabilmente dovrò reinventarmi nuovamente, vedremo, di certo come ho sempre fatto, non mi arrendo e chissà che non riesca dopo tanto a trovare un po' di calore pure io...
ACE