Questa vicenda forse l'ho già raccontata da qualche parte qui sul forum, non ricordo...abbiate pazienza...
Tempo fa mi recai da una pay che conoscevo già, ma che aveva cambiato location da poco. Una volta arrivato al nuovo civico, un palazzone con diverse entrate, richiamo la ragazza, che però mi chiede due minuti di pazienza, poi mi avrebbe fatto uno squillo e aperto il portone. Aspetto quindi davanti alla porta a vetri che puntualmente dopo due minuti si sgancia, consentendomi di entrare. Non conoscendo il piano al quale sarei dovuto salire, rifaccio il numero della pay e nel frattempo vedo un ragazzo, fuori che armeggia col cellulare e cerca di aprire la porta. Gli apro io, lui entra e va diretto verso l'ascensore, intanto la "mia ragazza" mi dice il piano e direzione da prendere. Mi reco all'ascensore anch'io ed entro insieme all'altro ragazzo. Entrambi andiamo al quarto piano, saliamo in silenzio assoluto, poi, una volta arrivati, lui mi da la precedenza, il esco e percorro un lungo corridoio con porte a destra e sinistra. Ad un tratto sento aprirsi una porta alla mia sinistra, mi giro e vedo una pay seminuda che mi saluta con un energico "CIAOOOO...COME STAIIIII!!!!!" ...ma in un secondo realizza che non ero io quello che aspettava e me lo dice: "Ma tuuu...non seiiiii...", e io: "No...ma neanche tu seiiiii.....", vista la situazione mi viene da sorriderle, ma lei un po' stizzita chiude bruscamente la porta, così continuo lungo il corridoio fino all'appartamento giusto, dando modo al collega di raggiunge discretamente la "sua" ragazza.