ma certo!
E succederebbe probabilmente la stessa cosa con il prossimo uomo della lista, che però statisticamente si salva perché tale donna in genere (e men che meno l'uomo) non vuole più fare figli.
Un mio ex collega aveva una teoria psicologica interessante che mi ha sempre affascinato (qui però ci vorrebbe Infizz): la moglie classica soggetto di questo thread smetterebbe di scopare il marito in quanto ad egli attribuisce la colpa di tutte le cose negative che lei ritiene le siano capitate dalla gravidanza in poi; unite ad una ossessiva invidia per i carichi che per fare un figlio non gravano sull'uomo.
Ogni volta che i figli rompono i coglioni crescendo (e fino ai 3 anni sono pazzeschi) la donna inconsciamente pensa, guardando il marito, "guarda che figli rompicoglioni mi hai dato tu".
Ogni volta che la donna si vede sfiorita dalla gravidanza/maternità, vede il marito invecchiare meglio e le sale l'invidia verde. Addirittura questo mio collega mi disse che la moglie, in preda alle doglie gravi gli urlò contro: "stronzo, guarda come mi hai ridotta!" Naturalmente il tutto sarebbe giustificato dal dolore che confonde la ragione, ma questa cosa lui l'ha sempre vissuta come una frase inconsciamente sfuggitale e con un fondo di verità.
Quindi è la maternità, e i relativi sacrifici a cui la donna moderna non è più preparata, che ucciderebbero il sesso matrimoniale, lasciando l'uomo in preda ad una penosa solitudine sessuale amareggiata da romantiche nostalgie. Che inconsciamente sarebbe una specie di ripicca per gli asseriti torti da lei subiti.
Nelle generazioni passate il sistema non falliva perché per la donna fare figli era visto come lo scopo supremo di vita e non come un ostacolo alla propria indipendenza ed emancipazione.
Solo una teoria per carità, ma fila, e l'inconscio ha molto più potere di quanto pensiamo...