Hai ragione. Ma come sappiamo, ciò che fa la differenza è il privè. Nel prive, ove paghi lo spettacolo personalizzato, ci si va "nella speranza" che succeda qualcosa. Non sempre succede, ma a volte o spesso, non ho esperienze o racconti abbastanza numerosi per dirlo, sì. E' in questa area privata che inizia la zona grigia della (possibile) prostituzione. Se lei acconsente a farsi palpare e accarezzare, ecco, da questo punto in poi io vedo la prostituzione. Le lapperine non lo ammetteranno mai, ti diranno che la prostituta è quella che si fa scopare, mentre loro giocano e sfilano banconote agli avventori. Ma, in senso stretto, già la palpata voluttuosa per una banconota è un atto di prostituzione.
Poi, come detto all'inizio, siamo qui giusto per cazzeggiare, ché la ricerca di questa linea di confine richiesta dal 3D conta più per un magistrato che deve giudicare l'imprenditore presunto sfruttatore della prostituzione, che per altro.