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Io mi reputo un punter corretto: non ho mai usato violenze verbali o psicologiche o tantomeno fisiche nei confronti di alcuna (pur avendo subito qualche dispetto/furto nei lontani tempi dell'OTR); non mi considero nè superiore nè inferiore alle ragazze che frequento per il solo fatto che io posso scrivere sulla carta d'identità "impiegato" e loro non possono scrivere "prostituta"; credo che ognuno sia libero di fare ciò che il suo istinto, la sua intelligenza e la sua cultura gli suggeriscono di fare, ovviamente finchè non c'è danno per altri.
Perciò, se mia figlia un giorno diventasse prostituta e mi chiedesse cosa ne penso, non potrei esserne felice (il mondo è frequentato da gente cattiva... purtroppo) ma nemmeno potrei impedirglielo in base ai principi suesposti. Mi augurerei che potesse incontrare solo clienti corretti come me.
Do per scontato che essendo figlia mia sia intelligente (dote che ovviamente avrebbe ereditato dal lato materno,

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e che quindi si sia attrezzata di tutto punto per una carriera come quella del meretricio che comporta certi rischi...
E comunque, non ci sono lavori esenti da rischi... e sicuramente ci sono lavori molto più alienanti ...