E se vostra figlia... (o una della vostra famiglia)

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Scusate se interompo il vostro discorso molto illuminante. Leggendo qualche risposta mi chiedo, ma voi andate pure a prostitute e "vi acquistate ciò che non si ottiene a casa" ...

Altre donne si possono prostituire e vi servono.... ma la vostra propria figlia non può riempire il suo portafoglio con questo mestiere.... sempre parlando che non è stata costretta di farlo, chiaro!.

Non siamo più nel antico (tranne …?) ed in tanti paesi la prostituzione è stata riconosciuta come un mestiere con diritti e doveri.

“Chi ha la casa fatta di vetro non dovrebbe gettare pietre contro quella degli altri” :yes:

Senza offesa. Saluti Miss Jane

PS: Ammetto che alcuni di voi sono veramente uomini cosmopoliti! Chapeau! :good:

Il mio padre mi ha risposto in questo modo: "Se ti fa piacere e poi guadagni anche un bel po' di euroni, allora dimmi quando posso andare in pensione?."
 
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Non ho figli al momento (nè maski nè femmine), quindi la risposta non può ke essere ipotetica. Naturalmente la prenderei malissimo e da quel momento in poi smetterei immediatamente di andare a p. (stesso discorso vale nei confronti della propria madre o sorella).
Per il resto, dovrei trovarmi realmente nella situazione, per conoscere le mie effettive reazioni. In tutti modi mi auguro di nn reagire, nè trovarmi, nella posizione del personaggio di questa clip comica, la cui morale, sebbene fatto in tono umoristico, dovrebbe essere quella che davanti a fonti di guadagno miliardarie, alla fin fine tutto è ben accetto:

http://www.youtube.com/watch?v=L-gq7NoQ9tI
 
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scusate ma è più forte di me ... e se invece scoprite che vostra figlia gira dei pornazzi per case importanti, ... insomma pornazzi che vedono tutti (non delle stronzate amatoriali) :biggrin:

cmq certi commenti mi sembrano esagerati, ... la disconosco, la caccio via, la scuoio viva ...

bohhh

ovviamente se mi trovassi nella situazione (cosa impossibile poichè io sono Dio e di conseguenza i miei eventuali figli/e saranno degli esseri superiori) prima di tutto vorrei sapere chi c'è dietro ... e nel caso che non ci sia nessuno ... behh ... faccia pur lei ... sicuramente le direi (anche insistendo parecchio) quali sono i pericoli a cui può andare incontro ... poi se proprio lo fa perchè le piace trombare e così si prendono anche parecchi soldi behhh ... certo che comunque la cosa non mi piacerebbe per niente così come non mi piacerebbe avere una fidanzata che fa quel mestiere ... poi ognuno ha i suoi gusti

bisogna comunque ricordare che si tratta di un'attività che non crea danno agli altri, non è un'attività criminale
 
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sai gigio e una situazione che bisognerebbe viverla per capirne i meccanismi (spero proprio di non passarci)
ciao takko :bye: :bye:
 
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Tendenzialmente sono d'accordo con Miss Jane, trovo che alcuni uomini stiano sputando nel piatto dove mangiano.

Premesso che non ho figli, ho vissuto e sto vivendo in una famiglia non cattolica e di ex comunisti.
Beh.. quando li sento parlare facendo invettive contro la prostituzione mi paiono peggio dei nazifascisti!
Vivendo in questo ambiente da cliente posso capire tante cose, cose che per esempio la mia famiglia non potrebbe capire.

Se lei fosse maggiorenne e si prostituisse, beh.. certo preferirei facesse altri mestieri, ma non la rinnegherei se decidesse di farlo in proprio (senza sfruttamento ovviamente). Non vedo la cosa come un lavoro sporco, mi preoccuperebbero più certa clientela poco raccomandabile e le malattie.

Cercherei di proteggerla e raccomandarle sempre di usare protezioni e controllarsi dai medici, di cacciare via la clientela cattiva. Non dico che gli farei da "magnaccia" perchè non ne ricaverei nessun profitto, ma piuttosto da angelo custode che vuole un bene dell'anima alla propria figlia :give_heart:
 
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lucignolo35f ha scritto:
finora: incubo, macello, scuoiamento...

:sad:

e se vi dicesse che la sua e' una scelta libera, che vuole fare un lavoro che la rende economicamente libera in breve tempo e che si sa gestire bene?


premesso che non ho figli e che ritengo non si sia ciò che si fa, mi accerterei fosse realmente così, nel qual caso niente da dire.

Cià
 
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dipende : se guadagna 500 eur per 2 ore , mi complimento

se invece va sui viali , la porto in palestra qualche mese , tette nuove e poi le insegno come guadagnare 500 eur per 2 ore
 
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tiromancino ha scritto:
dipende : se guadagna 500 eur per 2 ore , mi complimento

se invece va sui viali , la porto in palestra qualche mese , tette nuove e poi le insegno come guadagnare 500 eur per 2 ore
c'è un aggettivo per questo tipo di professione .....il p ...a :shok: :rofl: :whistle3:
ciao takko :bye: :bye:
 
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Sarò breve: per me andrebbe bene, purché fosse una sua scelta libera e consapevole e non dettata da costrizzioni economiche o peggio.
Lythande
 
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lucignolo35f ha scritto:
Allora, mi rivolgo ai punter che sono già padri di figlie femmine... e anche a quelli che diventeranno padri... o che vorrebbero diventarlo...

E se doveste scoprire che vostra figlia si prostituisce?

Cosa fate?
:suicide2: ?
:vava: ?
:unknw: ?
:treaten: ?
:bad: ?

Forse sarà perchè non ho figli ma... non me ne importerebbe nulla.
 
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Lythande ha scritto:
Lythande ha scritto:
costrizzioni
Lythande

A scrivere in fretta mi e' sfuggita una doppia z. Ma non si può editare?

Hai grossomodo un'ora di tempo dall'immissione del post per editare il testo, dopo non si cambia più niente, a meno che l'amministrazione non voglia metterci mano. Ora, scomodare l'amministrazione per una "z" non mi pare il caso. Counque gli errori sono molto comuni e ben tollerati. Mai criticato nessuno su questo aspetto. Solo un idiota può criticare gli errori di digitazione altrui. Semmai quello che importa sono i contenuti del discorso. :big_boss:
 
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italian

Espulso
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huhu ha scritto:
Non ho figli al momento (nè maski nè femmine), quindi la risposta non può ke essere ipotetica. Naturalmente la prenderei malissimo e da quel momento in poi smetterei immediatamente di andare a p. (stesso discorso vale nei confronti della propria madre o sorella).
Per il resto, dovrei trovarmi realmente nella situazione, per conoscere le mie effettive reazioni. In tutti modi mi auguro di nn reagire, nè trovarmi, nella posizione del personaggio di questa clip comica, la cui morale, sebbene fatto in tono umoristico, dovrebbe essere quella che davanti a fonti di guadagno miliardarie, alla fin fine tutto e' ben accetto:

[youtube:1u0b0pr2]http://www.youtube.com/watch?v=L-gq7NoQ9tI[/youtube:1u0b0pr2]

Simpatico il video ma personalmente dubito che reagirei così. Penso che una notizia del genere sia tremenda x qualsiasi genitore forse alla pari (o un tantinello meno), di scoprire che il proprio figlio o figlia si droghi. Naturalmente se mia figlia dovesse rivelarmi di fare la squillo o scoprirlo io, qualora sia maggiorenne e soprattutto se se ne andasse a vivere x conto proprio, nn potrei impedirglielo. Continuerei sicuramente a volerle bene e a non rompere i ponti con lei (abbandonarla al suo destino, specie da parte dei genitori, secondo me sarebbe peggio), ma vivrei il resto della mia vita con gran dispiacere e preoccupazione sperando sempre in cuor mio (e di mia moglie), che smetta di fare quel lavoro quanto prima. Banale dirlo ma le reazioni sarebbero grossomodo queste.
 
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Il_Magico_Merlin ha scritto:
takko ha scritto:
e se tuo figlia ti risponde "lo fanno anche le mie amiche"

Le direi "E allora mettiti a mangiare cacca, che 20 milioni di mosche non possono essersi tutte sbagliate"

continuando: "Tu sei mia figlia, della altre non posso e non voglio preoccuparmi"

e, concludendo "Mi dai il numero di qualche tua amica?" :biggrin: (battuta finale per stemperare, ma non cambia il contesto)


Non entro nel merito del 3ad.... quella delle mosche e' perfetta!
 
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lucignolo35f ha scritto:
Allora, mi rivolgo ai punter che sono già padri di figlie femmine... e anche a quelli che diventeranno padri... o che vorrebbero diventarlo...

E se doveste scoprire che vostra figlia si prostituisce?

Cosa fate?
:suicide2: ?
:vava: ?
:unknw: ?
:treaten: ?
:bad: ?

Come prima cosa direi:
:cray:
ma veramente a fiumi e rigorosamente da solo.
Cercherei di parlarle e capirne le ragioni, non nascondendo che se fossi in grado di dissuaderla ne sarei ben felice.
Vorrei evitarle qualsiasi cosa che potesse farla soffrire: fare la prostituta nella fattispecie la ritengo una attività ad alto rischio.
Rabbia? Mah... non credo, forse un po' verso me stesso se mi accorgessi di essere stato poco presente come padre.

Se nonostante tutto lei fosse inamovibile nelle sue intenzioni, dovrei imparare a convivere con una costante apprensione e sperare che nessuno si azzardi a farle del male... già, avrei una paura fottuta delle mie reazioni poichè sono sicuro che non riuscirei a controllarmi faccia a faccia col malcapitato.
 
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le direi: "brava hai deciso di seguire le orme di tua madre" :biggrin:

no scherzo dai, credo che fare la prostituta in italia sia una soluzione estrema oppure una scelta di chi vuole fare soldi facili e non si pone problemi, perchè qui ci sono tutto sommato ancora delle possibilità lavorative
quindi se mia figlia facesse la prostituta non ne sarei certo contento e farei di tutto per farle cambiare strada (scusate qui la battuta mi verrebbe ma mi trattengo)
la maggior parte delle prostitute viene da paesi dove le opportunità lavorative sono inesistenti, per cui anche se non è obbligata a farlo, di certo non si diverte
se poi nei casi peggiori è sfruttata non ne parliamo

è un mondo difficile
 
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coldboy ha scritto:
Ciao a tutti. Ho letto i vostri commenti e alcuni mi hanno lasciato un po' perplesso. Ci tengo a precisare che non ho figli e quindi magari la mia opinione potrebbe essere non del tutto obiettiva, però quando leggo che se vostra figlia facesse la prostituta molti di voi la disprezzerebbero fino a cacciarla di casa mi viene da chiedermi che opinione avete delle escort che frequentate. Penso che nella vita si possano avere opinioni diverse su molte cose ma a seconda di queste ogni persona debba cercare di vivere seguendo un filo conduttore di un minimo di coerenza.Se io pensassi che una escort(per scelta chiaramente altrimenti e' tutto un altro discorso) e' una persona che fa un lavoro così orribile da non poterla accettare come figlia penso che non ci andrei perchè mi sembrerebbe di farle quantomeno del male. Se ci vado e' perchè le considero persone rispettabilissime che fanno un lavoro che dovrebbe essere riconosciuto legalmente, socialmente utile e credo anche più dignitoso di molti altri in cui magari per arrivare alla fine del mese bisogna farsi dire di tutto da uno stronzo di capufficio che vale due lire e al quale non si può rispondere come bimbi impauriti (anche vendere la dignità e prostituirsi).Con questi presupposti non posso dire che "scuoierei" ,disprezzerie o odierei mia figlia e nemmeno l'accuserei di avermi procurato un dolore.Al massimo avrei paura che qualcuno la potesse trattare male e farei di tutto per capire con sicurezza se si tratta di una libera scelta o se c'è sotto qualcos'altro e nel qual caso l'aiuterei. Per quanto riguarda il farlo solo per avidità la ritengo una caratteristica propria di moltissimi professionisti che vivono facendo tragedie morali ed hanno l'anima nera come la pece ma siccome si vestono bene ed hanno l'aria rispettabile sono accettati da tutti i genitori che anzi auspicano che i loro figli (avvocati,magnati,banchieri e lupi vari) arrivino sempre più in alto.Sinceramente se avessi due figlie una pronta a prostituirsi per 200 euro e l'altra pronta a mandare in prigione una persona che sà innocente perchè "è il suo lavoro" avrei molta più stima e rispetto per la prima.

Cavolo, avrei scritto ESATTAMENTE la stessa cosa.
 
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Se non ricordo male una situazione simile è raccontata in uno dei tanti film drammatici degli anni 50 con amedeo nazzari in cui lui era un fervido frequentatore di squillo e loft di lusso, fino a quando non scopre che anche la figlia fa quel mestiere. Stessa cosa in un film degli anni 70 con renzo montagnani e silvia dionisio.
Naturalmente se so che la motivazione di quella scelta non è autonoma, bensì la ragazza è costretta a fare il mestiere perchè costretta da gente senza scupoli o da necessità economiche, ovviamente mi adopererei subito per aiutarla e toglierla quanto prima da tale situazione. Se invece è una sua scelta, del tutto libera, tipo le escoort, la razionalità mi porterebbe a dire/pensare che in quanto maggiorenne, la ragazza è libera e responsabile delle proprie azioni, che io padre, volente o nolente devo rispettare, specie poi se la stessa figlia (ma il discorso può esser fatto anche se trattasi della propria mamma,sorella, fratello, figlio e altri stretti consanguinei), vive per conto suo, quindi non più a mio carico e non più nella stessa casa. Ma in cuor mio sarei naturalmente deluso, dispiaciuto, preoccupato, arrabbiato, ma non nel senso che userei violenza verbale e/o fisica contro di lei, oppure come reagiscono certi padri che le allontanano dalla propria vita lasciandole al loro destino. Arrabbiato con me stesso chiedendomi se e dove abbiamo eventualmente sbagliato (io e mia moglie) nel crescerla ed educarla, anche se poi la scelta di intraprendere questa professione può prescindere dal tipo di educazione ricevuta in famiglia. Arrabbiato con lei, ma non perchè "sarebbe una vergogna se lo venissero a sapere glia altri (se fa la pornostar, la reputazione in famiglia è già bella e compromessa)", ma perchè credo che sia una delle reazioni più umane e naturali di un padre (e di una madre), per l'immenso bene verso i propri figli. Bene e vicinanza fisico/affettiva che rimarrebbe intatta. Sicuramente da quel momento in poi smetterei la mia "carriera" da punter.
 
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