Euro 2012

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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
:sad:


uff Napi, ma che misure hanno gli spagnoli?

mi sa che più che avercele, ce le hanno prese Aly... e per non sbagliarsi le hanno prese 4 volte... Niente da dire dai, sono più forti e più bravi... a pallone eh, noi siamo bravi a fa l'amore e non ci stanno wurstel e paelle che tengano... scherzi a parte noi italiani siamo abituati agli schiaffi ed alla sofferenza... dopo le finanziarie "creative", quelle svuota tasche e tutti i furbetti del quartierino che escono fuori come i funghi alle prime pioggie d'autunno, non posdiamo rammaricarci per una sconfitta sportiva che è ingiusta solo nella misura, ma non nei contenuti... è più corretto pensare al cammino che hanno fatto e a quanto abbiamo goduto fino a questa sconfitta, sarebbe ingeneroso verso loro e, soprattutto, verso noi... lo sport in questo senso è come la vita, bisogna essere in grado di mandare giù i bocconi amari, ma anche godere quando abbiamo l'opportunità, altrimenti misa che non si gode mai... o no? E senza che nessuno lo confonda con uno slogan politico che lo ha sminuito... lasciatemi gridare sempre e comunque FORZA ITALIA!!! Un bacio Aly.
 
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Glenda Cherubino

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sai uno degli errori che l'Italia commette, almeno per me? è non affidarsi piu' al vero calcio italiano...tutto made in Italy. basta vedere le squadre dei calciatori nei campionati.
bisogna farlo crescere il made in Italy.
 
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Italiani fortissimi ce ne sono. Per il futuro scommetto su Longo e Veratti. Ma le qualita' non bastano, ci vuole anche il carattere e.... fame.
 
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Glenda Cherubino

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Italiani fortissimi ce ne sono. Per il futuro scommetto su Longo e Veratti. Ma le qualita' non bastano, ci vuole anche il carattere e.... fame.

certo bisogna lavorare su tutto, non solo su tecnica e capacità, ma anche sul carattere dei giocatori. noi abbiamo la stoffa, ma dobbiamo smetterla di comprare giocatori stranieri e iniziare a sviluppare talenti italiani.
 
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WOW Alycia, espertissima di calcio!!
Si direi che hai pienamente ragione, in Italia purtroppo però si valutano altre cose e non il saper lavorare bene e non solo nel mondo del calcio.
Nello specifico mi riferisco agli allenatori che vengono giudicati solo per i risultati, secondo me invece andrebbero valutati con altri criteri più oggettivi, tipo se la squadra gioca bene, se riesce a far valorizzare i giovani ecc ecc.

Un punto di vista diverso ... più focalizzata sul gioco e non sul risultato.

Che poi sia un metodo o l' altro questo ha importanza relativa.
 
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certo bisogna lavorare su tutto, non solo su tecnica e capacità, ma anche sul carattere dei giocatori. noi abbiamo la stoffa, ma dobbiamo smetterla di comprare giocatori stranieri e iniziare a sviluppare talenti italiani.

Carissima, credo proprio che la rinuncia ai calciatori stranieri sarà molto difficile in quanto, come ben sappiamo, il mondo del calcio è pregno di interessi milionari, di immagine, affari in borsa (alcune squadre sono società quotate), diritti televisivi ecc. Lo (pseudo) spettacolo esige questo, squadre interstellari da resto del mondo contro resto del mondo.
In passato gli stranieri furono messi al bando dal 1966 al 1980 (frontiere chiuse), dopo la famosa disfatta in Inghilterra contro la Corea del Nord. Se all'epoca vi fu un po' di buon senso oggi questo non è più possibile, nenche se arrivassimo a perdere 6-0 contro le isole Far Oer o la Repubblica di San Marino. Daltronde proprio pochi giorni fa Prandelli è stato chiaro. Ci sono troppi interessi e diktat dei vari Club di squadra (con la complicità di Abete e la sua Federcalcio), mentre la Nazionale passa in secondo piano, al contrario di quello che succede in altri paesi esteri.
 
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Glenda Cherubino

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Carissima, credo proprio che la rinuncia ai calciatori stranieri sarà molto difficile in quanto, come ben sappiamo, il mondo del calcio è pregno di interessi milionari, di immagine, affari in borsa (alcune squadre sono società quotate), diritti televisivi ecc. Lo (pseudo) spettacolo esige questo, squadre interstellari da resto del mondo contro resto del mondo.
In passato gli stranieri furono messi al bando dal 1966 al 1980 (frontiere chiuse), dopo la famosa disfatta in Inghilterra contro la Corea del Nord. Se all'epoca vi fu un po' di buon senso oggi questo non è più possibile, nenche se arrivassimo a perdere 6-0 contro le isole Far Oer o la Repubblica di San Marino. Daltronde proprio pochi giorni fa Prandelli è stato chiaro. Ci sono troppi interessi e diktat dei vari Club di squadra (con la complicità di Abete e la sua Federcalcio), mentre la Nazionale passa in secondo piano, al contrario di quello che succede in altri paesi esteri.

è un'analisi perfetta la tua, purtroppo è come dici ed è una cosa che a me dà dispiacere. hai una bella cultura, complimenti!
 
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E' la mentalità ad essere sbagliata.
In Spagna un giovane lo fanno giocare, non lo bruciano alla prima cazzata.
Prandelli ha portato agli Europei gente come Giovinco, Borini e Ogbonna.
Giovani di talento con una buona stagione alle spalle.
Ma se non ti fidi, se non li butti mai nella mischia... arrivi in finale (se ci arrivi) senza fiato, testa e gambe.

In serie A fanno uguale.
Un giovane di buone prospettive? In prestito, nella squadretta che lotta per non retrocedere...
non è questa la soluzione giusta per far crescere nuovi talenti...
 
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I ragazzi del dottor Fuentes (gli spagnoli ) quattro pere alla faccia di chi dice che nel calcio non c'è il doping (mai sentito parlare di autoemotrasfusione? Pratica proibita nel ciclismo e sconosciuta nel calcio). Loro andavano come schegge, nessuno sulle gambe , nessun crampo, nessun affaticamento muscolare, e nella semifinale han perfino giocato 120 min (invece che 90 degli Italiani).
 
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Finchè non si investirà in maniera degna nei settori giovanili e non si punterà sui giovani, il futuro appare molto incerto e difficile. Oltre a quello della Spagna, un esempio da citare è a mio avviso quello della Germania. Qualche anno fa la nazionale tedesca ha avuto momenti difficili, da cui è uscita grazie all'investimento sul settore giovanile e sui giovani. Basta dare un'occhiata all'organico tedesco nei recenti Europei per accorgersi che è composto essenzialmente da giocatori ancora abbastanza giovani ma già forti e con una certa esperienza nei vari club di appartenenza, leggi titolari nei massimi campionati, e a livello internazionale, coppe europee.
Ilo nostr campionato ha perso tanto a livello tecnico negli ultimi anni. Guardate soltanto il reparto difensivo, non esiste un vero e proprio talento a liveollo dei vari Nesta, Cannavaro, Maldini... Difatti addirutura De Rossi è stato arretrato al centro della difesa per qualche partita...
Eppure giocatori di belle speranze ci sono, ma giocano, se giocano, nelle squadre di seconda e terza fascia in serie A oppure in B. Quello degli stranieri è certamente un problema, basti pensare che abbondano anche a livello giovanile. Le società italiane devono mettersi in testa che è possibile vincere e guadagnare anche puntando sui giovani italiani. Ci sono tante squadre, come Roma, Atalanta, Empoli, Reggina che curano il proprio settore giovanile lanciando tanti giocatori dalla Primavera alla prima squadra, ma sono sempre più casi isolati.

Occorre una svolta altrimenti per il calcio italiano sarà dura.
 
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I ragazzi del dottor Fuentes (gli spagnoli ) quattro pere alla faccia di chi dice che nel calcio non c'è il doping (mai sentito parlare di autoemotrasfusione? Pratica proibita nel ciclismo e sconosciuta nel calcio). Loro andavano come schegge, nessuno sulle gambe , nessun crampo, nessun affaticamento muscolare, e nella semifinale han perfino giocato 120 min (invece che 90 degli Italiani).
Il tuo discorso non fa una grinza, filavano TUTTI come schegge dall'inizio alla fine. A pensar male si fa presto... ma non me ne farei nuova.
Ad ogni modo è andata così e bon. Viva l'Italia!
 
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Glenda Cherubino

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WOW Alycia, espertissima di calcio!!
Si direi che hai pienamente ragione, in Italia purtroppo però si valutano altre cose e non il saper lavorare bene e non solo nel mondo del calcio.
Nello specifico mi riferisco agli allenatori che vengono giudicati solo per i risultati, secondo me invece andrebbero valutati con altri criteri più oggettivi, tipo se la squadra gioca bene, se riesce a far valorizzare i giovani ecc ecc.

Un punto di vista diverso ... più focalizzata sul gioco e non sul risultato.

Che poi sia un metodo o l' altro questo ha importanza relativa.

sai cos'è user? è che io ho sempre avuto la passione per lo sport, sia nel praticarlo che nel vederlo. da piccolina già saltavo sulle gambe del mio papà quando c'erano le partite di calcio e poi ho iniziato a tirarli io i calcetti al pallone ( anche alle caviglie qualche volta : Biggrin: ) e quindi, piu' in altri sport che in questo, ci ho messo messo tanta volontà e passione, solo per questo ci tengo e mi piace parlarne con altre persone.
ciao
 
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Tutti i discorsi fatti sono giusti per molti versi, ma si scontrano con quella che è la tendenza generale in tutta Europa in ambito di squadre di club.
I maggiori club di tutte le nazioni che contano (Spagna, Inghilterra, Italia e Germania + la Francia che si sta adeguando) investono le illimitate risorse dei propri proprietari/presidenti in costosissimi pezzi pregiati, i cosiddetti fuoriclasse che spesso sono "stranieri", per poter competere e primeggiare sì nei propri campionati nazionali ma soprattutto in ottica Champion's League.
Non dimenticatevi che i risultati ottenuti dalle varie squadre di club nelle competizioni europee, Champion's in primis, contribuiscono non solo ad aumentare il prestigio delle stesse singole società, ma anche a stabilire la posizione delle rispettive Nazioni nel ranking Uefa. Trovo naturale e anche un elemento positivo il fatto che le società investano in giocatori stranieri che garantiscono alte prestazioni; quello che trovo assolutamente non in linea con il resto della nazioni europee, e quì condivido al 100% il post di venerdì13, è proprio il fatto che non si abbia abbastanza fiducia, o meglio, abbastanza coraggio per mandare in campo e far giocare i giovani talenti; in Inghilterra giocatori come Teo Walcott giocano dall'età di 16 anni, in Italia gli ultimi esempi risalgono agli esordi di Totti e più recentemente quelli di Buffon e Cassano... Noi agli europei, esclusi il 2° e 3° portiere, abbiamo portato 2 ottimi giocatori che non hanno giocato nemmeno 1 minuto... forse far giocare in finale uno di questi o qualcuno più riposato (vedi Maggio, Diamanti, Giovinco o Nocerino) piuttosto che dei "feriti" come Chiellini e Motta su tutti o i reduci dalle precedenti battaglie, ci avrebbe evitato quella figuraccia...
Nota bene: ci avrebbe evitato la figuraccia ma non la sconfitta, ritengo infatti la Spagna attuale di un'altra categoria su tutti (forse solo la Germania, complesso Italia a parte, a livello di organizzazione è al suo livello) ed il risultato di una serie di congiunture eccezionali quali una generazione di campioni assoluti ma che provengono quasi esclusivamente dalle 2 maggiori squadre spagnole (Real Madrid e Barcellona) e che non credo siano il frutto di una politica mirata, tanto che penso che se una squadra come il Catania avesse giocato nella Liga spagnola avrebbe potuto competere per la qualificazione alla Champion's....
 
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I ragazzi del dottor Fuentes (gli spagnoli ) quattro pere alla faccia di chi dice che nel calcio non c'è il doping (mai sentito parlare di autoemotrasfusione? Pratica proibita nel ciclismo e sconosciuta nel calcio). Loro andavano come schegge, nessuno sulle gambe , nessun crampo, nessun affaticamento muscolare, e nella semifinale han perfino giocato 120 min (invece che 90 degli Italiani).

Non ci credo, fino a prova contraria, magari confidando nel fatto che a livello europeo non si facciano processi farsa al doping come quelli che si sono fatti in Italia nel tecente passato...
al momento la vedo più come una scusa che non regge e che non giustifica l'effettivo divario di spessore tecnico, non tattico, tra la nostra nazionale (ma non solo) e lo squadrone Spagnolo...
Anzi, credo che il vero motivo per cui ieri gli spagnoli erano più freschi è quello che in tutte le partite che hanno preceduto la finale abbiano giochicchiato senza mai impegnarsi a fondo... è bastato che ieri spingessero un po' di più sull'acceleratore, complice anche la stanchezza e gli infortuni dei nostri giocatori, per mostrare il loro vero potenziale.
...e non dimentichiamoci della grande lezione di stile che hanno dato a tutti nel non averci biscottato.
 
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Ma che partite avete visto? (Invernizzi e Antipatico) era chiaro come la luce del sole...Prandelli si lamentava per la semifinale che la Germania ha avuto 48 ore in piu' di recupero ed infatti Balottelli ha avuto i crampi (tossine nel sangue), gli spagnoli nonostante abbiano fatto 30 min in piu' contro il Portogallo erano piu' freschi: Fabregas si è portato in giro per l'area un difensore italiano al 70esimo. Se tu hai un sangue migliore, senza tossine, vai di piu', ed al controllo non risulta niente è sempre il tuo sangue.
Se lo prelevano prima (2-3 settimane), e se lo riiniettano il giorno prima della gara si chiama "autoemotrasfusione", praticamente azzeri i tempi di recupero, hai subito un sangue pulito da tossine.
Lo avevano già fatto da un pezzo i ciclisti come Amstrong, Urlich e Basso (sempre clienti del dottor Fuentes...il quale esordì: se parlo tolgono alla Spagna il titolo mondiale)
 
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Ma che partite avete visto? (Invernizzi e Antipatico) era chiaro come la luce del sole...Prandelli si lamentava per la semifinale che la Germania ha avuto 48 ore in piu' di recupero ed infatti Balottelli ha avuto i crampi (tossine nel sangue), gli spagnoli nonostante abbiano fatto 30 min in piu' contro il Portogallo erano piu' freschi: Fabregas si è portato in giro per l'area un difensore italiano al 70esimo. Se tu hai un sangue migliore, senza tossine, vai di piu', ed al controllo non risulta niente è sempre il tuo sangue.
Se lo prelevano prima (2-3 settimane), e se lo riiniettano il giorno prima della gara si chiama "autoemotrasfusione", praticamente azzeri i tempi di recupero, hai subito un sangue pulito da tossine.
Lo avevano già fatto da un pezzo i ciclisti come Amstrong, Urlich e Basso (sempre clienti del dottor Fuentes...il quale esordì: se parlo tolgono alla Spagna il titolo mondiale)

io invece ancora non capisco come mai quelli come te, che sanno tutte queste cose, stanno quì a parlarne in un forim come questo e invece gli addetti ai lavori e i protagonisti stessi (giocatori e allenatori delle altre squadre) non si accorgono di nulla o, peggio ancora, sanno ma tacciono e si fanno fregare, consapevoli, da sotto il naso coppe e titoli europei e mondiali...
 
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Verona o giù di li
C'è sempre il beneficio del dubbio, non è un dato di fatto, sono solo dicerie che lasciano il tempo che trovano. Per Amstrong il discorso è diventato ridicolo, lo accusano da una vita ma niente da fare, troppo furbo o troppo bravo. Ma almeno in quel caso hanno agito, con la Spagna è solo una sputtanata.
 
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Ma che partite avete visto? (Invernizzi e Antipatico) era chiaro come la luce del sole...Prandelli si lamentava per la semifinale che la Germania ha avuto 48 ore in piu' di recupero ed infatti Balottelli ha avuto i crampi (tossine nel sangue), gli spagnoli nonostante abbiano fatto 30 min in piu' contro il Portogallo erano piu' freschi: Fabregas si è portato in giro per l'area un difensore italiano al 70esimo. Se tu hai un sangue migliore, senza tossine, vai di piu', ed al controllo non risulta niente è sempre il tuo sangue.
Se lo prelevano prima (2-3 settimane), e se lo riiniettano il giorno prima della gara si chiama "autoemotrasfusione", praticamente azzeri i tempi di recupero, hai subito un sangue pulito da tossine.
Lo avevano già fatto da un pezzo i ciclisti come Amstrong, Urlich e Basso (sempre clienti del dottor Fuentes...il quale esordì: se parlo tolgono alla Spagna il titolo mondiale)

Non dico a priori che siano falsità ... ormai non mi stupirei più di nulla, dico solo che non lo credo. L' Italia ha mostrato sin dalla prima giornata di non reggere tutta la partita ed in effetti già stava cadendo a pezzi (in senso di integrità fisica) contro la germania, se a questo aggiungi che ha avuto un giorno in meno rispetto alla spagna .. Io la vedo così.
 
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OTR again
io invece ancora non capisco come mai quelli come te, che sanno tutte queste cose, stanno quì a parlarne in un forim come questo e invece gli addetti ai lavori e i protagonisti stessi (giocatori e allenatori delle altre squadre) non si accorgono di nulla o, peggio ancora, sanno ma tacciono e si fanno fregare, consapevoli, da sotto il naso coppe e titoli europei e mondiali...

sanno ma non hanno le prove, e se le hanno non sono mica pazzi da parlare e far fuori la gallina dalla uova d'oro che è il calcio, o comunque anche senza farla fuori, rimanerne esclusi..
ps parlo in generale non di Italia-Spagna: ho molto amato e praticato questo sport ma non riesco più a vederlo con il disincanto di un tempo..
 
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