Non so perchè continuo a scrivere tanto è evidente che si sta di fronte a più d'uno che ha la verità in tasca anche se non c'era. Resta la speranza che alla fin fine questa sia una sezione di
HELP e non di confronto più o meno bullo di opinioni.
si stanno mettendo a confronto le cosiddette "pay" con le "free", senza tener conto che uno è il mestiere di una donna, l'altro è semplicemente un'identità di genere...
Mah, devo proprio scrivere male se ti si gonfia la vena e partono tutti questi sproloqui. Io ho solo inteso dire che nel momento in cui ci si approccia sessualmente ad una pay o ad una free l'approccio è diverso, eccome se lo è. Se è difficile da capire ti faccio un disegnino.
Con la pay una persona normale ha un mero target sessuale. La sua soddisfazione nell'incontro è se sborra (ah, il dono della sintesi e della poesia). Va a botta sicura ed è pacifico che lui cerca solo sesso e lei solo un profitto. Poi come tutti i professionisti trovi quella più brava che ci mette un pizzico di umanità e quella che fa il frigo. In questo ambito se mi trovo bene me ne faccio anche 5 di seguito, raggiungendo ogni volta vette di piacere impressionanti.
Con la free una persona "normale" (secondo la mia concezione di mondo, che comincia ad essere sempre più in estinzione a quanto pare) non ha un mero target sessuale. Cerca qualcosa di diverso. Che NON NECESSARIAMENTE è amore. Comprensione, accoglimento, ammirazione reciproca, condivisione e complicità nel condividere sensazioni. In questo ambito se non mi trovo a mio agio fatica persino a starmi duro.
Sarò io quello non normale? Secondo alcuni sì, perchè siccome si tratta pur sempre di una donna, la devi scopare uguale senza fare troppi distingui. Mah...
dal tuo racconto appare chiaro che la tua free voleva sesso senza complicazioni e che te, al contrario, volevi più una partecipazione emotiva.
Ancora non ti sei rassegnato al fatto che la francese da te cercava solo sesso, né amore, né complicità, né null'altro. Il tuo intento evidentemente non coincide col suo
L'unica cosa che è chiara e sicura è che io c'ero e tu no. Ripeto per l'ennesima volta che se il suo target fosse stato solo scopare la cosa sarebbe emersa prima senza tutte le "moine" (cit.) che lei ha preteso prima di cedere. E' una donna complessa, forte ma molto insicura allo stesso tempo. Sicuramente è una che ha il sesso in testa come parte del suo normale percorso di avvicinamento ad un uomo. Ma altrettanto sicuramente è una che non ha in mente solo quello. Se no me la smollava prima.
Quindi, o dimentico tutte le parti dell'accaduto che non tornano e concludo che alla fine le donne sono tutte uguali, pay o non pay, vogliono solo essere scopate, vanno trattate uguali, a cazzo duro, ecc. ecc. e tutto il resto di cui almeno in 3 avete tenuto ampia lectio magistralis. E la lascio perdere, perchè io non faccio per lei.
Oppure cerco di far tornare tutta la logica del racconto senza perdere pezzi. E in questo ha ragione magiclana, mi sono intestardito, ma perchè voglio capire. Se posso, io non lascio perdere una free senza aver provato di capire la logica, mi resterebbe amarezza per l'occasione persa. E poi mi manca l'affinità emotiva. Io credo che le donne (ma anche gli uomini) siano complesse e non siano tutte uguali o riconducibili a profilazioni stereotipate. Come ho già scritto, penso che il sesso sia il suo modo di comunicare. Ha un bisogno forte di comunicare ma la sua lingua è il sesso. Parlare troppo le fa venir paura (malintesa) di amore. Ma le piace il mio corteggiamento romantico e non ne vuol fare a meno. Se potesse si ubriacherebbe pur di lasciarsi andare di più (anche questo mi ha detto), che non vuol dire solo scopare visto che a quanto pare per quello non ha bisogno di alcol.
ti tocca cercartene un'altra magari in un FKK.
Mi dispiace che alla fine ti riduci a provocare come un bulletto, ma come ti ripeto io appartengo a quella parte di uomini che non vede i rapporti con pay o free nello stesso modo. Fattene una ragione, esistiamo.
Concludendo:
Forse anche per via del mio assuefarmi al sesso pay ho in mente un concetto del sesso inteso come attività "secondaria" nel rapporto con una free. Nel senso che il sesso ha importanza con una free solo se prima in qualche modo si riesce stabilire una buona connessione emotiva (NON amore). Se devo conquistare una free (con tutti i rischi connessi!) solo per scoparla allora vado a pay tutta la vita (che rischio meno e spendo pure meno). Non ho più 16 anni e conquistare una donna non vuol dire scoparla per me. In qualche anno ne ho scopate più di duecentocinquanta di fighe, e tra le più gnocche che abbia mai visto, posso quindi dire che non sono spinto da fame di sesso quando affronto una free.
Il mio dilemma ora è questo: se la francese in qualche modo si smolla un po' (emotivamente), allora bene. Se no dovrò rinunciare a lei, in quanto incapace di smollarsi (e non perchè cerca solo sesso ecc. ecc.). Razionalmente mi sta anche bene passare attraverso la scopata per accedere al suo "linguaggio" più interiore e vederla smollarsi a modo suo. Solo che psicologicamente a quanto pare sembra che sia difficile per me. Ma è una sfida nuova e ci voglio provare, forse anche perchè nel mio inguaribile ottimismo sogno prati verdi oltre la montagna.
Ma se vedo che devo farci il sangue amaro allora lascio perdere. In quel caso allora sì che qualche buona "ubriacata" di sesso pay mi aiuterà a dimenticare.
La lontananza mi sta aiutando a ragionare in modo più freddo. Ma quando rivedrò quegli occhioni e le sue smorfiette francesi so che mi attirerà a mille. Chissà perchè poi ho una debolezza così per lei? Però è anche bello scoprire lati nuovi di sè ogni tanto. Ecce homo. E adesso potete riprendere la lapidazione del "diverso" che ammette le proprie debolezze...